PER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE: QUALI PERCORSI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO? 17 novembre 2009 Milano Risorse Comuni Oscar Sovani Dirigente Struttura Sviluppo Società dell Informazione - PRESIDENZA
QUADRO DI DIRIFERIMENTO PER LO LO SVILUPPO DELL E-GOVERNMENT SUL TERRITORIO LOMBARDO Le iniziative che RL vuole promuovere sono relative ad un quadro di riferimento definito in continuità e coerenza sia con le iniziative nazionali (in particolare il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione e il piano e- gov 2012) sia con quelle regionali promosse negli anni precedenti (Lombardia Integrata e Carta Regionale dei Servizi - CRS)
QUADRO DI DIRIFERIMENTO PER LO LO SVILUPPO DELL E-GOVERNMENT SUL TERRITORIO LOMBARDO L obiettivo è quello di avviare iniziative che permettano agli enti locali lombardi una maggior focalizzazione sull erogazione dei propri specifici servizi, utilizzando e valorizzando infrastrutture, standard ed esperienze messe a fattor comune dall Amministrazione regionale
QUADRO DI DIRIFERIMENTO PER LO LO SVILUPPO DELL E-GOVERNMENT SUL TERRITORIO LOMBARDO Best practices, esperienze, know-how E-procurement, Dematerializzazione, Piattaforme Applicazioni Servizi per gli utenti Livello dei servizi Accesso Anagrafiche Accesso informazione Territoriale Cooperazione Applicativa - SPCoop (Porta di dominio per la cooperazione tra gli Enti Locali) Standard Applicativi e Standard Tecnologici Livello degli standard IdPC Identity Provider dei Cittadini (Supporto alla fase di Accesso ai servizi per gli Enti Locali) CRS - Carta Regionale dei Servizi (Credenziali digitali per i cittadini) Gestione dell Identità Digitale dei cittadini Lombardia Integrata (Rete Privata Virtuale - VPN - per gli Enti Locali) Infrastruttura di base degli Enti (Sistema Pubblico di Connettività, Connettività e Informatizzazione di base Enti Locali) Livello delle infrastrutture
Linee strategiche di riferimento DPEFR 2010 Si vuole passare dall offerta sollecitata dall alto con avvisi nazionali, approccio che ha caratterizzato la prima fase di sviluppo dell e-government, a quella nata da accordi costruiti sulla domanda, e quindi alla logica della costruzione di percorsi strategici e operativi condivisi con i sistemi locali.
Linee strategiche di riferimento DPEFR 2010 Si passa da una visione in cui l uso intensivo della tecnologia avrebbe automaticamente dato l avvio a processi di riorganizzazione della filiera pubblica in termini di maggior efficienza ed efficacia, alla consapevolezza che per reinventare la Pubblica Amministrazione avvalendosi anche della tecnologia è necessario un approccio di sistema, nel quale i livelli istituzionali più adeguati ed attrezzati realizzano e mettono a disposizione dei cittadini, delle imprese, delle autonomie locali e funzionali, i servizi infrastrutturali di base e il patrimonio informativo in loro possesso, condividendo naturalmente con tutti gli stakeholders le linee strategiche di intervento
Linee strategiche di riferimento DPEFR 2010 Solo dopo una fase infrastrutturale che condurrà alla realizzazione delle condizioni abilitanti, sarà attivata una seconda fase nella quale il testimone passa alle autonomie locali e funzionali che devono realizzare i servizi applicativi per cittadini ed imprese, direttamente o, nella logica della sussidiarietà orizzontale, lasciando l iniziativa ai corpi intermedi della società
Linee strategiche di riferimento DPEFR 2010 Il testimone però deve essere dato a soggetti (autonomie locali e funzionali) che hanno le credenziali giuste per sostenere ed attuare progetti di sviluppo dell egovernment. Di qui la necessità di definire a monte i requisiti minimi che una qualsiasi partnership pubblica o pubblico/privata deve avere per potersi candidare al ruolo di soggetto attuatore, beneficiario di contributi regionali
Linee strategiche di riferimento DPEFR 2010 In sintesi due gli obiettivi prioritari: Estensione dei servizi infrastrutturali per la costruzione della community network lombarda; Potenziamento dell offerta di servizi della PA, in particolare utilizzando la Carta Regionale dei Servizi (CRS)
Interoperabilità e Cooperazione Applicativa in RL Ruolo di Regione Lombardia Governance della filiera pubblica lombarda Innovare per semplificare affinché la P.A. si possa presentare all utente come soggetto unitario
Azioni e strumenti Protocollo d Intesa d RL Anci Lombardia 13 giugno 2008 Attivazione di progetti per la cooperazione applicativa a livello territoriale, in attuazione di quanto realizzato con il progetto interregionale ICAR Sostegno allo sviluppo di processi d innovazione Iniziative comuni per lo sviluppo del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) e della CRS
Azioni e strumenti Protocollo d intesa con il Ministero P.A. e l Innovazione 10 novembre 2008 Ambiti di intervento Il Protocollo d intesa tra il Ministero per la Pubblica amministrazione e l innovazione e Regione Lombardia per La digitalizzazione della pubblica amministrazione e la realizzazione di servizi avanzati per cittadini ed imprese
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