L innovazione tecnologica e l e-government
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- Tommasa Gattini
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1 Lo sviluppo dell e-government e della Società dell informazione L innovazione tecnologica e l e-government Piero Flamini Area sviluppo e-government Regioni ed Enti locali Bari 10 luglio 2003 Ministro per l Innovazione e le Tecnologie Ministro per l Innovazione e le Tecnologie
2 Il contesto di riferimento Obiettivo principale dei progetti di e-government è stato quello di raggiungere il maggior numero di cittadini con la possibilità di accedere ad uno stesso servizio su diverse piattaforme tecnologiche (Multicanalità) 2
3 L innovazione tecnologica l e-government Che cos è l e-government Nella PA, l informatica c è da un paio di decenni: perché allora oggi si parla di e-government? Prima: IT era strumento per gestione interna di dati/archivi e per l automazione dei processi amministrativi. Era consentito trasmettere dati solo all interno di SI integrati, su canali non comunicanti chiusi : Informazione senza Comunicazione Oggi: IT+C è possibile l accesso diretto ad archivi e processi dall esterno, su canali aperti a: cittadini e imprese altre PA 3
4 L innovazione tecnologica l e-government L innovazione della PA 1 L innovazione è vitale per sopravvivere in un mercato competitivo ed in continua evoluzione La PA fa parte integrante di questo mercato Il processo innovativo della PA per essere efficace deve fondarsi sullo sviluppo e l integrazione di 4 chiavi in questo ordine: innovazione politica innovazione culturale innovazione organizzativa innovazione tecnologica 4
5 L innovazione tecnologica l e-government L innovazione della PA 2 Chiave politica porta a cambiamenti radicali che modificano l assetto giuridico-normativo-istituzionale della PA Chiave culturale orienta i clienti interni (dipendenti) ed esterni (cittadini ed imprese) a vedere la PA sotto un ottica diversa: nuova e dinamica Chiave organizzativa re-inventa la struttura e la gestione della PA modernizzandola Chiave tecnologica utilizza nuovi strumenti e mezzi tecnologici moderni ed avanzati 5
6 L innovazione tecnologica l e-government Elementi critici nell innovazione della PA Eccesso di burocrazia Basso impiego di tecnologia Scarsità di formazione Risorse finanziarie 6
7 L innovazione tecnologica l e-government Un paio di definizioni Processo di innovazione insieme coordinato di azioni dirette a cambiare il contesto organizzativo, culturale e tecnologico, con l obiettivo di migliorare i risultati e aumentare la soddisfazione del cliente Processo di e-government insieme coordinato di azioni volte ad applicare innovazioni tecnologiche ai processi di innovazione della PA 7
8 L innovazione tecnologica l e-government I componenti dell e-government In un processo di e-government sono sempre presenti due componenti: Il front end Il back office La ripartizione in front end e back office rivoluziona i ruoli nella PA: PA Centrali -> back office PA Locali -> front end 8
9 La visione strategica La Pubblica Amministrazione Locale è fondamentale per l attuazione dell e-government: La Pubblica Amministrazione Locale è il front-end naturale per l e-government orientato al servizio Le Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione sono necessarie per l attuazione sostenibile del federalismo La Società dell informazione si sviluppa in maniera ottimale a livello locale 9
10 L innovazione tecnologica l e-government La soluzione architetturale Banche Dati Anagrafe Catasto Motorizzazione Entrate Servizi (metafore della Vita) nascita scuola lavoro casa Cittadini 10
11 L innovazione tecnologica l e-government Caratteristiche del Sistema Rete efficiente Funzioni di interoperabilità tra i SI delle PA Interfaccia utente semplice e replicabile Sicurezza Privacy Multipiattaforme 11
12 L innovazione tecnologica l e-government Infrastrutture di Rete Realizzazione di Sistema Pubblico di Connettività (SPC) basato su Rete federata basata su protocolli Internet (TCP/IP ecc.) RUPA (esistente) RUPAR (dove esistono) ISP (Internet Service Provider) Standard di sicurezza e affidabilità 12
13 L innovazione tecnologica l e-government Interfaccia utente semplice e replicabile Accesso via Web I Portali Siti Web specializzati nell erogazione di servizi on line ai cittadini e alle imprese A seconda dell utenza a cui si rivolgono possono essere tematici territoriali (quello nazionale è all indirizzo Hanno funzione di sportelli virtuali verso i cittadini e le imprese 13
14 L innovazione tecnologica l e-government Sicurezza Autenticazione CIE (Carta d Identità Elettronica) CNS (Carta Nazionale dei Servizi) Firma Digitale Certificazione forte per l autenticazione tra macchine Cifratura delle informazioni in transito SSL Firma Digitale Standard elevati per evitare Intrusioni esterne ed interne Auditing Sistemi di Disaster Recovery 14
15 L innovazione tecnologica l e-government Multipiattaforme Solo una minoranza ha accesso al Web (poco meno del 40%) L uso di un solo mezzo crea inevitabilmente fenomeni di digital divide tra i cittadini Moltiplicare le modalità di accesso ai servizi di e-government sportelli pubblici presidiati e non call center telefoni cellulari televideo altro 15
16 L e-government e e l Italia I piani di e-government e in Italia I 10 obiettivi per innovare l Italia obiettivi di legislatura: E-government: 1) Tutti i servizi prioritari on-line 2) 30 milioni smart card (CIE e CNS) distribuite 3) 1 milione di firme digitali (< 2003) Efficienza 4) 50% della spesa PA tramite e-procurement 5) Tutta la posta interna via 6) Tutti i mandati di pagamento on-line 16
17 L e-government e e l Italia I piani di e-government e in Italia I 10 obiettivi per innovare l Italia - 2 Valorizzazione risorse umane: 7) Alfabetizzazione certificata di tutti i dip. pubblici 8) 1/3 formazione erogata via e-learning Trasparenza 9) 2/3 degli uffici PA con accesso on-line all iter delle pratiche Qualità 10) Tutti gli uffici dotati di sistema di customer satisfaction 17
18 La prima fase per l e-government locale Ministro per l Innovazione e le Tecnologie Ministro per l Innovazione e le Tecnologie
19 I risultati : progetti presentati Circa 400 progetti per un valore di milioni di euro Coinvolti tutte le regioni (20), tutte le province e comuni (90% della popolazione italiana) I progetti riguardano tutti i servizi prioritari Le infrastrutture coprono tutto il territorio nazionale Due terzi dei progetti sono stati valutati di buona qualità da una commissione composta da esperti nominati dal MIT e dalle Pubbliche Amministrazioni Locali 19
20 I risultati : progetti cofinanziati Selezionati e cofinanziati 134 progetti per un finanziamento complessivo di Euro così suddiviso: per 94 progetti che realizzano servizi ai cittadini ed alle imprese, per 40 progetti che realizzano infrastrutture regionali o territoriali. Gli enti partecipanti e beneficiari del finanziamento sono : 19 Regioni 95 Province 3574 Comuni e Unioni di Comuni 218 Comunità Montane 20
21 L esperienza realizzata Cofinanziamento di progetti mediante un Avviso definito con il consenso di tutte le Pubbliche Amministrazioni Locali Previsione di un budget iniziale di 120 milioni di euro Definizione degli obiettivi dei progetti attesi: 1. Trasformazione dei servizi in servizi on-line per cittadini e imprese 2. Realizzazione di servizi di infrastruttura a livello regionale per l interconnessione di tutte le amministrazioni del territorio 21
22 Ripartizione territoriale dei cofinanziamenti MIT (1) Regioni del Mezzogiorno Regione Coordinatore Abruzzo Basilicata Calabria Campania Molise Puglia Sardegna Sicilia TOTALE TOTALE Cofinanziamento
23 I progetti cofinanziati dal MIT e coordinati dalla Provincia di Milano Acronimo Enti partecipanti Bacino di utenza Obiettivi Costo del progetto APULIE Il progetto A.pu.lie. è stato promosso da 173 amministrazio ni locali pugliesi su un totale di 258 ed è rappresentativ o di un bacino di popolazione di oltre 3 milioni di abitanti sui circa 4 milioni complessivi della Puglia Nel complesso il progetto realizza due grandi categorie di servizi : -servizi dell area essere cittadino -servizi generali e di assistenza sociale -servizi dell area sanità -Servizi dell area tributi -Servizi dell area attività produttive Servizi per la gestione del territorio Servizi per la promozione e il marketing territoriale Costo Totale del progetto : Cofinaziamento MIT : 33,577% 23
24 Lo sviluppo dell e-government a partire dai risultati del I Avviso Ministro per l Innovazione e le Tecnologie Ministro per l Innovazione e le Tecnologie
25 La I fase Emissione avviso Presentazione progetti Valutazione Revisione/ Convenzione Attuazione/ Realizzazione Responsabilità D I T Regioni e enti locali Commissione : DIT Regioni Enti Locali Commissione Ente Capofila Segreteria Tecnica DIT Centro Tecnico Ente Capofila e enti aggregati Tempi Marzo Marzo Dicembre 25
26 L approccio al cambiamento Sostenere l autonomia e promuovere la cooperazione delle diverse amministrazioni locali Costruire la strategia nazionale in modo cooperativo, valorizzando le esperienze delle amministrazioni locali Realizzare infrastrutture condivise a livello nazionale: rete, carta nazionale dei servizi, portale nazionale Promuovere il riuso delle soluzioni per sostenere le piccole amministrazioni e generare economie di scala 26
27 I FASE Attuazione dello Stato federale Progetti I Avviso VISIONE CONDIVISA DIT REGIONI PROVINCE COMUNI COMUNITA MONTANE II FASE
28 Dai risultati del I Avviso al nuovo sviluppo dell e-government nelle Regioni e negli enti locali Servizi erogati on-line Servizi per la Cittadinanza digitale Informazione e partecipazione Servizi sociali Sport, ambiente tempo libero, beni culturali Servizi per la scuola Giustizia e sicurezza Trasferimenti finanziari Mobilità e trasporti Servizi per la sanità RISULTATI Servizi per la sanità I AVVISO Servizi per il lavoro Servizi per le imprese Portali Servizi per le imprese \ Piccoli comuni Riuso su scala nazionale Pubbliche Amministrazioni 28
29 Regole del gioco Definizione della rete nazionale come riferimento per l interconnessione delle infrastrutture regionali Definizione dei servizi prioritari per cittadini e imprese organizzati per eventi della vita (80 servizi) Definizione di un modello di riferimento per la trasformazione del servizio in servizio on-line Obbligo di accesso mediante l uso della carta nazionale dei servizi Promozione della aggregazione degli enti (la valutazione del progetto aumenta con la dimensione dell aggregazione) Promozione del riuso delle soluzioni tra diversi enti 29
30 Le attività in corso Realizzazione di Centri Regionali di Competenza per l egovernment e la Società dell informazione (CRC) costituiti dal Ministero per l Innovazione e dalle amministrazioni locali per: Contributo alla diffusione del riuso Promuovere l accorpamento e l integrazione dei progetti sul territorio Sostenere le amministrazioni più deboli nella realizzazione dei progetti Promuovere il coordinamento tra amministrazioni diverse Erogare formazione-intervento sulla gestione del cambiamento Costituire una knowledge base distribuita sul territorio nazionale. 30
31 La seconda fase per l e-government locale Ministro per l Innovazione e le Tecnologie Ministro per l Innovazione e le Tecnologie
32 Attuale bilancio degli stanziamenti DPCM 14/02/02 dopo il primo avviso Progetti per Servizi ed Infrastrutture Previsti (DPCM 14/02/02) Impegni I Avviso Disponibilità Azione 6.1 (Regioni ed Enti Locali) Servizi delle Regioni 77, ,5 Azione 6.2 (Enti Locali) Informatizzazione Enti Locali Azione 13 (Formazione) Totale per Servizi ed Infrastrutture 264, ,5 32
33 Risorse seconda fase e-government FONDI E-GOVERNMENT DPCM 14/02/2002 Finanziaria CIPE (richiesta CST e CTA) 62 T o t a l e
34 Linee d azione (1) Linee di azione Risorse Modalità di attuazione Completamento Completamento Servizi infrastrut. Servizi Sanità/Lavoro on-line 35 meuro DPCM APQ Completamento servizi on-line 65 meuro - DPCM APQ/ Avviso Realizzazione dei CST 32,6 meuro - CIPE APQ/Avviso Ulteriori contributi piccoli comuni 9 meuro Finanziaria 34
35 Linee d azione (2) Linee di azione Risorse Modalità di attuazione Realizzazione dei CTA (e-procurement) 29,4 meuro - CIPE APQ Sviluppo servizi di e-democracy 5 meuro - DPCM Bando Nazionale Sviluppo Servizi e-democracy Comunicazione 5 meuro - DPCM Bando condiviso Formazione 32 meuro - DPCM Bando 35
36 Risorse formazione DIT DFP Centri di competenza e-government regionali E-learning Master Web Progetto Governance Formazione manageriale di supporto all egovernment (cantieri)
37 Gli strumenti per l attuazione delle strategie del MIT Programmazione Negoziata La programmazione negoziata offre l opportunità di identificare le iniziative sulle quali convergono gli indirizzi del MIT, le priorità delle Regioni, gli interessi di altre Amministrazioni e le indicazioni dell UE In questo ambito il MIT intende stipulare Accordi di Programma Quadro (APQ) per lo sviluppo della Società dell Informazione con le Regioni per promuovere, sviluppare e sostenere i progetti congiuntamente individuati Avvisi Per obiettivi specifici 37
38 Grazie per l attenzione Dr. Piero Flamini Centro Tecnico p.flamini@ctrupa.it 38
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