Agenda Digitale Lombarda Retrospective Analysis

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1 Agenda Digitale Lombarda Retrospective Analysis Milano, 11 maggio 2011

2 A cura di: Regione Lombardia Direzione Centrale Semplificazione e Digitalizzazione Unità Organizzativa Innovazione e Digitalizzazione Struttura Sviluppo della CRS e dei Servizi Digitali Responsabile: Direttore Generale Paolo Mora Coordinamento lavori: Gabriele Di Nardo e Oscar Sovani Cefriel Responsabile: Alfonso Fuggetta Coordinamento lavori: Maurizio Brioschi Redazione: Giovanni D Angelo, Ferdinando Ferrari, Monica Mussetti e Riccardo Scuteri, Roberto Quarantani Direzione Centrale Semplificazione e Digitalizzazione Massimiliano Colombo Cefriel Si ringraziano inoltre: Antonio Samaritani MariaRosa Marchetti Andrea De Frè Direzione Centrale Organizzazione, Personale, Patrimonio e Sistema Informativo Daniele Crespi Lombardia Informatica SpA ii Agenda Digitale Retrospective Analysis (BOZZA)

3 Maggio 2011 Introduzione Il documento propone un Quadro di Riferimento per classificare gli interventi dell Amministrazione Regionale Lombarda negli ultimi anni per la promozione della Società dell Informazione (periodo di riferimento: dal 2005 al 2010). In particolare, il documento intende evidenziare come le azioni per lo Sviluppo della Società dell Informazione promosse dall Amministrazione Regionale siano state attuate in accordo a una visione di insieme (il Quadro di Riferimento), di programma: ciò al fine di ottenere un beneficio organico, reale e duraturo significativamente superiore rispetto all insieme dei singoli risultati ottenibili con diverse iniziative autonome e scorrelate. Il Quadro di Riferimento è utilizzato per classificare e descrivere sinteticamente alcuni fra gli interventi più significativi, con l obiettivo non tanto di riflettere sui singoli eventi, bensì sul percorso complessivo che li lega (la visione di insieme), al fine di cogliere alcuni elementi chiave che potranno essere ripresi anche per la definizione delle tematiche e degli obiettivi strategici che costituiranno l ossatura dell Agenda Digitale Lombarda per il periodo

4 Sommario Introduzione... iii Riepilogo Interventi Interni... 2 Riepilogo Interventi Esterni... 3 Acronimi Contesto: lo sviluppo della Società dell Informazione Retrospective Analysis: obiettivi Scopo del documento Struttura del documento Retrospective Analysis: approccio Quadro di riferimento per classificare gli interventi Interventi verso l interno : classificazione Interventi verso l esterno : classificazione Modalità di descrizione degli interventi significativi Interventi significativi verso l interno Livello delle Infrastrutture Livello degli Standard Livello dei Dati Livello dei Servizi Livello della Governance Interventi significativi verso l esterno Livello delle Infrastrutture Livello degli Standard Livello dei Dati Livello dei Servizi Livello delle Community Conclusioni APPENDICE 1. Rilevazioni e condivisioni effettuate Agenda Digitale Retrospective Analysis 1

5 Riepilogo Interventi Interni Intervento interno 1: predisposizione Gara Nuova Rete fonia/dati/multimediale unica per RL ed enti del SIReg Intervento interno 2: predisposizione Gara Postazioni di Lavoro per Giunta Regionale Intervento interno 3: definizione Mappa Logica dei Servizi Comuni del SIR Intervento interno 4: riordino e semplificazione normativa mediante l uso dello strumento Testo Unico Intervento interno 5: standardizzazione delle Linee di Produzione Intervento interno 6: valutazione costi, benefici e impatti della Dematerializzazione in Regione Lombardia Intervento interno 7: valutazione costi, benefici e impatti della Piattaforma SinTel Intervento interno 8: avvio analisi esigenze sui dati anagrafici Persone Fisiche e Giuridiche (ESRA) Intervento interno 9: avvio esposizione servizi della Piattaforma ESRA Intervento interno 10: definizione modello architetturale di Circolarità Anagrafica Intervento interno 11: definizione Framework di Data Governance Intervento interno 12: definizione Framework di Geodata Governance Intervento interno 13: avvio dispiegamento Piattaforma EDMA Intervento interno 14: definizione Modello Organizzativo e diffusione benefici Dematerializzazione Intervento interno 15: avvio Conservazione Sostitutiva Intervento interno 16: avvio dematerializzazione Atti Formali Intervento interno 17: avvio dispiegamento Nuovo Portale Regionale Intervento interno 18: avvio dispiegamento Piattaforma tecnologica REGIS per l IIT Intervento interno 19: avvio dispiegamento Piattaforma CRS-SISS sul territorio regionale Intervento interno 20: avvio dispiegamento Piattaforma GEFO Intervento interno 21: evoluzione e dispiegamento Piattaforma SIOP per la gestione delle Risorse Umane Intervento interno 22: consolidamento predisposizione annuale del Programma Operativo Intervento interno 23: definizione Framework di IS Governance RL-Lispa Intervento interno 24: definizione Incarico Unico di Gestione Intervento interno 25: pubblicazione Decreto di Sicurezza info-telematica Agenda Digitale Retrospective Analysis

6 Riepilogo Interventi Esterni Intervento esterno 1: erogazione primi servizi sulla Rete Regionale Lombarda (RRL) Intervento esterno 2: pubblicazione Bando «Banda Larga» Intervento esterno 3: avvio passaggio di RRL al Sistema Pubblico di Connettività (SPC) Intervento esterno 4: approvazone programma Riduzione Digital Divide infrastrutturale province lombarde Intervento esterno 5: pubblicazione Bando erogazione contributo per la diffusione dei servizi a Banda Larga nelle aree in Digital Divide Intervento esterno 6: pubblicazione Bando 2005 SISCoTEL Intervento esterno 7: inizio diffusione dei lettori CRS a prezzo calmierato Intervento esterno 8: riconoscimento della CRS come CNS Intervento esterno 9: esposizione servizio Identity Provider Cittadino (IdPC) Intervento esterno 10: definizione roadmap adeguamento IdPC ad architettura di riferimento di ICAR Intervento esterno 11: definizione Modello complessivo di gestione delle Utenze e dei Profili Intervento esterno 12: definizione roadmap adeguamento infrastruttura di Cooperazione Applicativa di RL ad architettura di Riferimento ICAR Intervento esterno 13: messa in produzione Porta di Dominio conforme a ICAR Intervento esterno 14: distribuzione kit per gli EE.LL. di integrazione con porta di dominio ICAR di RL Intervento esterno 15: sperimentazione della Cooperazione Applicativa (primi interventi) Intervento esterno 16: avvio allineamento IIT a direttiva europea INSPIRE Intervento esterno 17: definizione procedura Accreditamento «CRS-Ready» Intervento esterno 18: distribuzione 4000 firme digitali da caricare sulla CRS Intervento esterno 19: distribuzione PEC ad enti locali lombardi ed enti SIReg Intervento esterno 20: firma protocollo di Intesa con Ministero per sperimentazione su Circolarità Anagrafica Intervento esterno 21: entrata in vigore Legge Regionale di Governo del Territorio Intervento esterno 22: avvio pubblicazione dati geografici su GeoPortale Intervento esterno 23: avvio erogazione servizi geografici su GeoPortale Intervento esterno 24: evoluzione Sala Operativa Protezione Civile Intervento esterno 25: avvio erogazione servizi del SISS Intervento esterno 26: avvio erogazione servizi del Sistema Dote Scuola, Formazione e Lavoro Intervento esterno 27: avvio Iniziativa Eldy Lombardia per riduzione Digital Divide Culturale Intervento esterno 28: avvio erogazione Fondo Sostegno Affitti e Mutui Prima Casa Intervento esterno 29: approvazione L.R. 18 del 31/7/2007 Obbligatorietà del CRS-SISS Intervento esterno 30: avvio erogazione servizi di e-procurement su Piattaforma SInTel Intervento esterno 31: avvio erogazione servizi per imprese agricole su Piattaforma SIARL Intervento esterno 32: avvio sperimentazione Sportello Unico per le attività produttive su MUTA Intervento esterno 33: creazione prime Community Network Virtuali per RL Agenda Digitale Retrospective Analysis 3

7 CNIPA CNS CRC CRS CST DIAP DigitPA DGR DPEFR EDMA EE.LL. ESRA FSE GEFO GQM ICAR ICT IdPC INSPIRE IIT INA MIP MUTA NAR PA PARIX PdS PEC PISA PRS REGIS RL RRL RUPA SAIA SIARL SIOP SInTel SIR SIReg SISCoTEL SISS SPC SPCoop Lombardia Integrata Centro Nazionale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione (ora DigitPA) Carta Nazionale dei Servizi Centro Regionale di Competenza Carta Regionale dei Servizi Centro Servizi Territoriali Dichiarazione di Inizio Attività Produttiva (ora SCIA Segnalazione Certificata di Inizio Attività) Ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione Delibera Giunta Regionale Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Regionale Enterprise Document MAnagement Enti Locali Elenco dei Soggetti Riconosciuti e Accreditati della Regione Lombardia) Fascicoli Sanitari Elettronici Gestione Finanziamenti On-Line Goals-Questions-metrics Interoperabilità e Cooperazione Applicativa fra le Regioni Information and Communication Technology Identity Provider Cittadino Infrastructure for Spatial Information in Europe Infrastruttura per l Informazione Territoriale Indice Nazionale delle Anagrafi Monitoraggio investimenti pubblici Modello Unico per la Trasmissione degli Atti Nuova Anagrafica Regionale Pubblica Amministrazione Piattaforma di Accesso al Registro Imprese in formato XML Piani di Sviluppo Posta Elettronica Certificata Piattaforma interregionale sicurezza alimentare Programma Regionale di Sviluppo Regional Enterprise Platform for Geographic Information Services Regione Lombardia Rete Regionale Lombarda Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Sistema di Accesso e Interscambio Anagrafico Sistema Informativo Agricolo di Regione Lombardia Sistema Informativo per l Organizzazione del Personale Sistema d Intermediazione Telematica Piattaforma e-procurement Sistema Informativo Regionale Sistema Informativo degli enti Regionali Sistema Informativo Sovracomunale di Comunicazione Telematica degli Enti Locali Sistema Informativo Socio Sanitario Sistema Pubblico di Connettività Sistema Pubblico di Cooperazione 4 Agenda Digitale Retrospective Analysis

8 1 Contesto: lo sviluppo della Società dell Informazione L Amministrazione Regionale lombarda svolge - attraverso la propria azione di governo negli ambiti di Legislazione e Regolamentazione, Erogazione e Sostegno, Vigilanza e Controllo, Informazione e Comunicazione - un ruolo essenziale per la promozione e lo sviluppo competitivo del territorio (Figura 1). Programmazione Legislazione e regolamentazione Erogazione e sostegno Vigilanza e controllo Informazione e comunicazione Governo del SIR Figura 1: Contesto per lo sviluppo della Società dell Informazione Tra le diverse linee di azione finalizzate al miglioramento della competitività intraprese da Regione Lombardia particolare importanza riveste, in accordo alle Linee Guida strategiche ICT [11], la promozione dello sviluppo della Società dell Informazione, attraverso azioni di Innovazione, Ricerca e Formazione. L importanza del ruolo dell ICT (Information and Communication Technology) nel miglioramento della società nel suo insieme è evidenziata anche dagli indirizzi espressi a livello comunitario, ad esempio attraverso la nuova strategia di sviluppo Europa 2020 [33], che individua le tre priorità di: crescita intelligente - sviluppare un economia basata sulla conoscenza e sull innovazione; crescita sostenibile - promuovere un economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva; crescita inclusiva - promuovere un economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale. Per garantire che ciascuno Stato membro declini la strategia Europa 2020 alla propria situazione specifica, la Commissione Europea propone che gli obiettivi rappresentativi delle tre priorità sopra richiamate siano tradotti in obiettivi e percorsi nazionali. A tal fine, la Commissione ha presentato sette iniziative faro per catalizzare i progressi relativi a ciascun tema prioritario. Agenda Digitale Retrospective Analysis 5

9 L'Agenda Digitale Europea è una delle sette iniziative faro della strategia Europa e mira a stabilire il ruolo chiave dell Information and Communication Technology come strumento di rilancio della competitività del tessuto economico e di crescita della società. In questo contesto complesso e articolato, per promuovere, indirizzare e sostenere la crescita dell innovazione tecnologica nalla PA all interno del territorio lombardo, nasce l iniziativa Agenda Digitale Lombarda (Figura 2), con l obiettivo di definire una Strategia Digitale Lombarda in Linea con gli obiettivi dell Unione Europea e, al contempo, attenta ad individuare le specificità del territorio lombardo: vale a dire, identificare le principali aree tematiche coerenti con le linee di tendenza e opportunità strategiche e che modificheranno il contesto lombardo in ambito economico, sociale e territoriale [13]. Definire una Strategia Digitale Lombarda in linea con gli obiettivi dell Unione Europea Agenda Digitale Lombarda La visione Gli obiettivi strategici Azioni fondamentali Azioni concrete Figura 2: Impostazione complessiva dell iniziativa Agenda Digitale Lombarda 2 Retrospective Analysis: obiettivi 2.1 Scopo del documento Questo documento (di Retrospective Analysis ) rappresenta un primo contributo abilitante alla definizione dell Agenda Digitale Lombarda (Figura 3). Il documento, infatti, propone un Quadro di Riferimento nel quale rileggere, in accordo a una visione di insieme, gli interventi già promossi dall Amministrazione Regionale per lo Sviluppo della Società dell Informazione, considerando come periodo temporale di riferimento (principalmente) il quinquennio La strategia Europa 2020 punta a rilanciare l'economia dell'ue nel prossimo decennio. In un mondo che cambia l'ue si propone di diventare un'economia intelligente, sostenibile e solidale. Queste tre In un mondo che cambia l'ue si propone di diventare un'economia intelligente, sostenibile e solidale. Queste tre priorità che si rafforzano a vicenda intendono aiutare l'ue e gli Stati membri a conseguire elevati livelli di occupazione, produttività e coesione sociale. 6 Agenda Digitale Retrospective Analysis

10 Impostazione complessiva del progetto Obiettivo Definire una Strategia Digitale Lombarda in linea con gli obiettivi dell Unione Europea Retrospective Analysis Focus di questo documento Trend Analysis 2.2 Struttura del documento Il documento è strutturato come segue: Agenda Digitale Lombarda La visione Gli obiettivi strategici Azioni fondamentali Azioni concrete Figura 3: Collocazione della Retrospective Analysis nell iniziativa complessiva la sezione 1 descrive il contesto complessivo il ruolo di Regione Lombardia per la promozione e lo Sviluppo della Società dell Informazione all interno del quale si colloca la Retrospective Analysis; la sezione 2 descrive gli obiettivi dell attività di Retrospective Analysis, rispetto alla quale il presente documento costituisce il principale risultato; la sezione 3 descrive, in termini generali, le dimensioni adottate (Quadro di Riferimento) per classificare le azioni dell Amministrazione Regionale per la promozione della Società dell Informazione (nel periodo temporale di riferimento ); le sezioni 4 e 5 propongono una descrizione di alcuni fra gli interventi più significativi promossi dall Amministrazione Regionale (principalmente) nel periodo sopra definito, con l obiettivo non tanto di riflettere sui singoli eventi (l elenco è certamente non esaustivo), bensì sul percorso complessivo che li lega, al fine di cogliere alcuni elementi chiave che potranno essere ripresi anche per la definizione delle tematiche e degli obiettivi strategici che costituiranno l ossatura dell Agenda Digitale Lombarda per il periodo Agenda Digitale Retrospective Analysis 7

11 3 Retrospective Analysis: approccio 3.1 Quadro di riferimento per classificare gli interventi Le azioni per lo Sviluppo della Società dell Informazione promosse dall Amministrazione Regionale nel periodo di riferimento , sono state attuate in accordo a una visione di insieme, di programma: ossia, secondo una precisa strategia che permettesse di ottenere un beneficio organico, reale e duraturo significativamente superiore all insieme dei singoli risultati ottenibili con diverse iniziative autonome e scorrelate. Queste iniziative, a dimostrazione del fatto che è stato attuato un approccio di sistema, si possono collocare all interno di un Quadro di Riferimento costruito in continuità e coerenza: con le iniziative nazionali (quali, ad esempio, il Sistema Pubblico di Connettività - SPC); con le iniziative di Regione (come, ad esempio, la Carta Regionale dei Servizi - CRS). Tale Quadro di Riferimento propone una classificazione degli interventi in due macro-livelli correlati, ma distinti (Figura 4): Figura 4: quadro di riferimento 8 Agenda Digitale Retrospective Analysis

12 gli Interventi interni abilitanti, ossia quelle iniziative attuate per ammodernare e innovare l Amministrazione Regionale stessa, al fine di poter poi compiere un azione più efficace ed efficiente sul territorio lombardo (la Regione Lombardia intesa come Ente ). gli Interventi verso l esterno, ossia quelle iniziative attuate, promosse, coordinate per Sviluppare la Società dell Informazione sul territorio lombardo (dunque, la Regione Lombardia intesa come Territorio ). Tra gli interventi che si possono collocare nel mezzo dei due macro-ambiti menzionati - data la loro ambivalenza è importante citare sin da subito l iniziativa di Definizione delle Linee Guida Strategiche ICT (con DGR n. 8/1238 del 30 novembre 2005 [11]). Tali Linee Guida, che orientano le politiche di sviluppo dell ICT a livello regionale, sono state redatte in stretta correlazione con gli obiettivi politici ed economici espressi nel Programma Regionale di Sviluppo (PRS), poi declinati nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Regionale (DPEFR). Le linee strategiche identificano un percorso in grado di definire e realizzare il modello di riferimento per il Sistema Informativo Regionale (SIR), sia attraverso interventi di valorizzazione delle componenti attualmente presenti e dell esperienza sviluppata, sia per mezzo della definizione di un percorso che guidi l evoluzione costante del SIR. Tra gli obiettivi principali che hanno guidato la stesura delle linee strategiche si citano per la loro importanza: il miglioramento dei servizi ampliamento dell utilizzo e diffusione dei servizi garantendo un più elevato valore aggiunto; l ottimizzazione della spesa razionalizzazione e sistematizzazione finalizzate a governare l evoluzione coerente e omogenea permettendo la riduzione dei costi; Il supporto del SIR alla Governance del più ampio Sistema Regionale (SIReg) che include, oltre all ente Regione Lombardia, Enti Dipendenti e Società partecipate in modo totalitario, Enti Sanitari ed Enti Pubblici, Società a Partecipazione Regionale e Fondazioni (l insieme complessivo degli enti è definito dalla Legge Reg. n. 30/2006). In estrema sintesi, come riportato in [1], le Linee Guida Strategiche ICT * + esaltano il ruolo dell ICT quale strumento sempre più efficace a supporto della Governance regionale, con particolare riferimento al completamento dell evoluzione del ruolo di Regione Lombardia da Ente di Gestione a Ente di Governo e punto di riferimento del Sistema Regionale * +. Tali linee guida possono dunque essere considerate l elemento portante che ha indirizzato gli interventi interni ed esterni, dettagliati nei paragrafi che seguono. Agenda Digitale Retrospective Analysis 9

13 3.2 Interventi verso l interno : classificazione Gli interventi interni abilitanti si possono suddividere nei seguenti livelli (Figura 5 e Figura 6): Figura 5: classificazione degli interventi verso l interno (livelli) Infrastrutture - si collocano in questo livello le iniziative correlate all informatizzazione degli uffici dell ente Regione Lombardia e degli enti facenti parte del SIReg (con interventi relativi all Infrastruttura fisica, la rete, la telefonia e la comunicazione multimediale e interventi relativi alle Postazioni di Lavoro); Standard - si collocano in questo livello le iniziative correlate: o alla semplificazione e standardizzazione degli strumenti normativi, visti come elementi abilitanti per il passaggio al digitale (ad esempio: i Testi Unici); o alla standardizzazione e dematerializzazione dei procedimenti amministrativi, con attività di snellimento e reingegnerizzazione di processo abilitati da un uso appropriato delle tecnologie dell ICT; o all adozione di approcci che consentano di far evolvere il Sistema Informativo Regionale in accordo a una visione di insieme, ossia come piattaforma applicativa logicamente integrata orientata ai servizi; o all adozione di metodologie standard per valutare sia in forma qualitativa sia quantitativa gli impatti, i costi e i benefici delle azioni svolte dall Amministrazione Regionale, al fine di avviare un miglioramento continuo dell operato. Dati - si collocano in questo livello le iniziative correlate al miglioramento complessivo della qualità del Patrimonio Informativo Federato di Regione. Infatti, il patrimonio di dati a disposizione di un ente pubblico rappresenta, a prescindere dalle singole applicazioni verticali che hanno generato tali informazioni, una rilevante fotografia di insieme del territorio gestito e del tessuto sociale in esso presente. Governare i dati con adeguati strumenti informatici, al fine di assicurarne costantemente la qualità, permette non solo di evitare problemi di consistenza e duplicazione, ma di conoscere in modo corretto e aggiornato il territorio agendo nella maniera 10 Agenda Digitale Retrospective Analysis

14 più opportuna per valorizzarlo. Si citano, in particolare, due ambiti di intervento relativi a questo filone: o o la definizione di metodologie, processi e strumenti ICT di supporto per la Data Governance; una specifica attenzione all'integrazione dei dati relativi ai cittadini lombardi, agendo in sinergia con le iniziative nazionali, nell'ottica di alimentare i procedimenti amministrativi di competenza di Regione Lombardia con dati anagrafici di qualità. Servizi - si collocano in questo livello le iniziative, abilitate dall adozione dell approccio a servizi, per la realizzazione di piattaforme tecnologiche trasversali in grado di facilitare e rendere più rapida l attività di costruzione ed esposizione di nuovi servizi applicativi verso cittadini, imprese, altri enti della PA o verso gli stessi operatori interni all Amministrazione Regionale. Governance - si collocano in questo livello le iniziative per governare costantemente l evoluzione dei servizi finali e a valenza trasversale - mediante una programmazione oculata degli interventi - nonché la qualità e la sicurezza delle prestazioni erogate dai servizi già in esercizio per cittadini, imprese e altre PA. Figura 6: classificazione degli interventi verso l interno (dettaglio) Agenda Digitale Retrospective Analysis 11

15 3.3 Interventi verso l esterno : classificazione L individuazione e l adozione di nuovi modelli e nuovi approcci verso l interno ha certamente consentito una maggiore capacità di azione verso l esterno, poiché sistemi coerenti e ordinati per costruzione, ovvero plasmati in accordo a una vista di insieme, hanno permesso di concentrare incrementalmente i propri sforzi sui destinatari dei servizi invece che sulla rimozione dei vincoli associati alle normative, infrastrutture, informazioni e applicazioni. Nello specifico, gli interventi sul territorio promossi dall Amministrazione Regionale nel periodo di riferimento per lo sviluppo della Società dell Informazione - si possono ulteriormente suddividere nei seguenti livelli (Figura 7 e Figura 8): Figura 7: classificazione degli interventi verso l esterno (livelli) Infrastrutture si collocano in questo livello: o gli interventi attraverso i quali l Amministrazione Regionale ha reso disponibile agli enti operanti sul territorio un infrastruttura di comunicazione al fine di ridurre fenomeni di Digital Divide di natura infrastrutturale, in accordo alle logiche di riuso e di sussidiarietà; o gli interventi per l informatizzazione di base degli Enti (ossia, della loro infrastruttura interna), tramite il (co)finanziamento di una serie di progetti (ad esempio, i progetti SISCoTEL Sistema Informativo Sovracomunale di Comunicazione Telematica degli Enti Locali). Si tratta di progetti finanziati dalla Regione Lombardia intesi a favorire la 12 Agenda Digitale Retrospective Analysis

16 o o gestione in forma associata dei servizi comunali, modalità che richiede l'uso diffuso di sistemi informativi e di comunicazione. La realizzazione di questi progetti offre una soluzione all'esigenza di dotarsi di un centro informatico specializzato che garantisca l'integrazione e la visibilità della base dati dei singoli comuni aggregati e che fornisca una serie di servizi spesso troppo complessi o costosi per le risorse di un singolo ente; gli interventi che hanno consentito e supportato la definizione di modalità ed infrastrutture tecnologiche condivise per abilitare lo scambio di flussi informativi di back-office fra enti diversi, al fine di evitare la proliferazione delle credenziali di accesso erogate e gestite dai vari enti, consentendo agli utenti finali l utilizzo della stessa credenziale di autenticazione per accedere a servizi di e-government sul territorio nazionale; gli interventi con i quali ha promosso la diffusione in ambito regionale della Carta Regionale dei Servizi (CRS), uno strumento che consente l accesso ai servizi offerti online dagli Enti. La CRS offre una gestione unificata delle identità digitali dei cittadini lombardi, semplificando per gli Enti la possibilità di realizzare applicazioni basate sul riconoscimento certo dell identità digitale di chi usufruisce di servizi on-line. Standard (interoperabilità) si collocano in questo livello gli interventi con i quali l Amministrazione Regionale ha svolto un attività di indirizzo nei confronti degli Enti del territorio, stimolando e supportando l adozione e la diffusione di standard sia tecnologici sia applicativi, operando in piena continuità con gli standard nazionali ed europei. In particolare, l Amministrazione Regionale: o ha favorito la diffusione e l adozione degli standard applicativi definiti a livello nazionale e relativi alla Cooperazione Applicativa (SPCoop); o ha supportato e promosso l adozione di standard tecnologici, linee guida e best practice per semplificare la realizzazione ed erogazione di servizi di e-government anche da parte di soggetti terze parti (ad esempio, gli enti locali come i comuni, capaci di esporre ai cittadini servizi di e-gov con soluzioni implementate da fornitori accreditati come CRS-Ready ). Dati (apertura verso l esterno) si collocano a questo livello gli interventi con i quali, sulla base delle azioni di standardizzazione interne ed esterne prima menzionate, l Amministrazione Regionale ha favorito: o l integrazione dei dati relativi alle anagrafi dei cittadini lombardi: non solo, come già citato negli interventi interni, per migliorare la qualità dei processi amministrativi di propria competenza, ma anche - agendo in sinergia con le iniziative nazionali - nell ottica di costituire un livello regionale intermedio di facilitazione dei rapporti fra gli enti lombardi e gli altri soggetti coinvolti (ad esempio, fornendo supporto ai comuni per l integrazione con l infrastruttura della PA centrale chiamata INA-SAIA, composta dall Indice Nazionale delle Anagrafi - INA - e dal Sistema di Accesso e Interscambio delle Anagrafi - SAIA); Agenda Digitale Retrospective Analysis 13

17 o la condivisione, fatto salvo il rispetto di vincoli di privacy e riservatezza, di una parte del patrimonio informativo con altri soggetti. Meritano un particolare rilievo, in questo contesto, le iniziative volte alla esposizione dei dati territoriali (ad esempio, tramite la pubblicazione di livelli informativi geografici sul GeoPortale), per consentire un miglior governo del territorio attraverso una condivisione di dati di qualità. Servizi si collocano a questo livello le iniziative volte a: o condividere con altri Enti del Territorio le piattaforme realizzate che possano indirizzare esigenze di carattere generale (ad esempio, la piattaforma di e-procurement); tali piattaforme comprendono, oltre a sistemi software di gestione, anche le regole, i processi e le strutture necessarie per la loro gestione; o erogare specifiche applicazioni verso cittadini, imprese, altri enti della PA locale o centrale. Infine, sulla base degli interventi interni ed esterni sopra citati, è apparso evidente all Amministrazione Regionale la necessità di avviare iniziative per sfruttare in modo diverso il canale on-line, ponendo le basi per avviare il passaggio dall interazione alla relazione con l utente, offrendo i primi servizi di community virtuali con i quali aprire un dialogo per la condivisione, la proposta, la discussione di problematiche e opportunità reali relativi al territorio lombardo. Figura 8: classificazione degli interventi verso l esterno (dettaglio) 14 Agenda Digitale Retrospective Analysis

18 3.4 Modalità di descrizione degli interventi significativi Ogni intervento puntuale e significativo sarà collocato all interno del Quadro di Riferimento, al fine di poterne dare una lettura secondo la visione di insieme proposta. Inoltre, l intervento sarà: descritto brevemente (anche specificando eventuali informazioni di contesto, laddove ritenuto opportuno, al fine di consentirne una più immediata comprensione); collocato temporalmente all interno del periodo di riferimento Si evidenzia come alcuni interventi riportati siano, in realtà, eventi ( milestone ) ben specifici collocabili all interno di progetti di più ampio respiro anche di durata pluriennale. Si segnala inoltre come siano stati riportati, data la loro importanza, anche alcuni interventi antecedenti al periodo di riferimento ; (per la stragrande maggioranza degli interventi cosiddetti esterni ) corredato da riferimenti a una o più fonti accreditate a partire dalle quali è stata formulata la descrizione dell intervento, riportando nella descrizione stessa, dove ritenuto opportuno ed efficace, eventuali parti virgolettate tratte direttamente dalla fonte. Nome intervento/iniziativa Fonti (per interventi verso l esterno) Tabella 1: modalità di descrizione di ciascun intervento Agenda Digitale Retrospective Analysis 15

19 4 Interventi significativi verso l interno La Figura 9 riporta, all interno del Framework di Riferimento, alcuni degli interventi significativi verso l interno promossi dall Amministrazione Regionale. Tali interventi sono descritti sinteticamente nei paragrafi successivi. Figura 9: quadro sinottico degli interventi significativi "verso l'interno" 16 Agenda Digitale Retrospective Analysis

20 4.1 Livello delle Infrastrutture Infrastruttura fisica, rete, telefonia e comunicazione multimediale Predisposizione Gara Nuova Rete fonia/dati/multimediale unica per RL ed enti del SIReg L infrastruttura ICT è il mezzo con cui il personale di Regione Lombardia accede ed eroga i servizi IT evoluti. Le azioni di Regione in tale contesto sono dunque state incanalate in accordo alla seguente visione a tendere: nuovi servizi e di carattere innovativo. Omogeneità nelle forniture. Taglio del numero di contratti da diverse decine ad 1. Gestione omogenea dei servizi in tutte le sedi RL. Nello specifico, la Gara per la nuova rete fonia / dati /multimediale unica per Regione Lombardia ed enti del SIReG è stata predisposta al fine di ottenere significativi miglioramenti in linea con i principi prima menzionati: un infrastruttura di rete completamente integrata fino al Layer 3 per tutto il SIReG; un infrastruttura di fonia completamente integrata per tutto il SIReG; un uniformità di servizi e dotazioni tecnologiche nelle tre sedi principali di Regione Lombardia; una Gestione unificata dei servizi di assistenza, manutenzione, controllo della sicurezza. Tra le caratteristiche tecniche innovative richieste nella Gara si segnalano: rete LAN - copertura WiFi completa di tutte le sedi di Regione; servizi di gestione della sicurezza integrati con autenticazione centralizzata e rilevazione delle intrusioni; rete fonia - VoIP over WiFi in tutte le sedi; Unified Communication con servizi evoluti di numero unico; web conferencing integrata; cablaggio strutturato physical layer management completo per le sedi principali; asset e people tracking; video e multimedia videoconferenze e dotazioni video di sala in Full HD; servizio IPTV per tutte le sedi per i canali televisivi e streaming per gli eventi di Regione Lombardia Intervento interno 1: predisposizione Gara Nuova Rete fonia/dati/multimediale unica per RL ed enti del SIReg Agenda Digitale Retrospective Analysis 17

21 4.1.2 Postazioni di lavoro Predisposizione Gara Postazioni di Lavoro per Giunta Regionale La seconda linea di fornitura di servizi infrastrutturali ICT, oltre a quella menzionata prima e relative alla reti fonia e dati (Intervento interno 1), riguarda le Postazioni di Lavoro. Rispetto a questa seconda linea, nel 2007 è stata predisposta una Gara per stipulare un Contratto di servizio per la fornitura delle postazioni di lavoro coerente con i seguenti principi: fortemente improntato al servizio Nessun acquisto. Maggiori responsabilità sul Fornitore. Maggiore rapidità nell aggiornamento e nel deployment di servizi all utenza. Intervento interno 2: predisposizione Gara Postazioni di Lavoro per Giunta Regionale 4.2 Livello degli Standard Approccio a servizi Definizione Mappa Logica dei Servizi Comuni del SIR La definizione della prima versione dell Architettura Logica di Riferimento, nel 2006 (con un successivo intervento di aggiornamento, effettuato nel 2008, al fine di includere anche i servizi del SISS) ha rappresentato il primo passo per l attuazione delle Linee Guida strategiche ICT L architettura costituisce una mappa logica del Sistema Informativo Regionale: infatti, essa mette in evidenza, adottando un livello di astrazione che ne permette la lettura anche a persone non tecniche, quali servizi a valenza trasversale dovrebbero essere messi a disposizione dal SIR per supportare con maggiore efficienza ed efficacia i processi decisionali, programmatori e di governo di Regione Lombardia. Questo modello logico di riferimento ha consentito l avvio di numerose iniziative aventi lo scopo di far evolvere il SIR nell ottica di ottenere una piattaforma applicativa logicamente integrata orientata ai servizi Intervento interno 3: definizione Mappa Logica dei Servizi Comuni del SIR 18 Agenda Digitale Retrospective Analysis

22 4.2.2 Standardizzazione normativa Riordino e semplificazione normativa mediante l uso dello strumento Testo Unico Nel 2006 è stata approvata la l.r. 7/2006 sui Testi Unici, che ha dato il via a una nuova fase non più solo abrogativa, ma di riordino delle normative di settore. In applicazione di questa legge sono stati approvati sette Testi Unici: 1. Corcoscrizioni comunali e provinciali l.r. 29/2006 (leggi abrogate 53) 2. Turismo l.r. 15/2007 (leggi abrogate 7) 3. Istituzione di parchi regionali l.r. 16/2007 (leggi abrogate 53) 4. Volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso l.r. 1/2008 (leggi abrogate 5) 5. Organizzazione e personale l.r. 20/2008 (leggi abrogate 15) 6. Agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale l.r. 31/2008 (leggi abrogate 12) 7. Trasporti l.r. 11/2009 (leggi abrogate 35) 2006 Intervento interno 4: riordino e semplificazione normativa mediante l uso dello strumento Testo Unico Agenda Digitale Retrospective Analysis 19

23 4.2.3 Standardizzazione Procedimenti amministrativi Standardizzazione delle Linee di Produzione Il Tavolo di Governo Digitale rappresenta l organo di indirizzo e di controllo strategico dell Amministrazione Regionale preposto al governo degli aspetti organizzativi e tecnologici relativi al percorso di dematerializzazione della PA Regionale. L avvio del gruppo di lavoro ha avuto luogo nel giugno 2007 con il riconoscimento e la definizione di Best Practice (in termini di conoscenza, logiche di implementazione, componenti software ecc. ecc.) esportabili e applicabili nei diversi contesti regionali al fine di favorire la semplificazione, standardizzazione ed adattabilità dei procedimenti. In particolare, a partire dal 2007, sono stati analizzati un numero significativo di procedimenti amministrativi nelle diverse Direzioni Generali e si è giunti ad identificare 4 gruppi principali, chiamati Linee di Produzione, che hanno caratteristiche simili e che possono essere descritti con un comune macro-modello. In tali Linee di Produzione possono essere fatti rientrare quasi l 80% di tutti i procedimenti amministrativi attualmente in funzione. Le linee di produzione identificate sono le seguenti: Procedimenti di Erogazione Procedimenti Autorizzativi Patrocini Attività Programmatoria 2007 Intervento interno 5: standardizzazione delle Linee di Produzione 20 Agenda Digitale Retrospective Analysis

24 4.2.4 Approccio per l analisi degli impatti e benefici Valutazione costi, benefici e impatti della Dematerializzazione in Regione Lombardia La valutazione dei costi, benefici e impatti della Dematerializzazione all interno dell Amministrazione Regionale - attività effettuata nel è stata affrontata in accordo al seguente approccio: la definizione di una metodologia generale riusabile - per la valutazione dei costi, benefici e più in generale degli impatti di generiche azioni dell Amministrazione Regionale, in termini di: o attività da svolgere e passi da seguire; o strumenti da utilizzare in ciascuna attività. L applicazione della metodologia generale definita alle iniziative di dematerializzazione effettuate presso l amministrazione regionale. o Sono stati individuati 5 obiettivi specifici per l analisi (produttività, semplificazione, trasparenza, uso delle risorse, risparmio delle risorse). o Attraverso appositi questionari sono state rilevate le informazioni necessarie per la valorizzazione degli indicatori. L identificazione e strutturazione degli impatti specifici dell azione calcolando ed interpretando, ove possibile, indicatori quantitativi dei costi e degli impatti, al fine di rendere possibili valutazioni per il successivo indirizzo e governo dell azione. La formulazione di linee guida per le future applicazioni dell approccio generale ad azioni diverse, sulla base della validazione conseguita con l applicazione al caso della Dematerializzazione. In particolare, la metodologia generale prevede i seguenti passi: la definizione delle attività e dei passi da svolgere per l'esecuzione dell'analisi o identificazione degli obiettivi, degli attori coinvolti e del perimetro di analisi; o definizione delle metriche, parametri ed indici; o identificazione di costi, benefici e impatti; o raccolta dei dati. L identificazione degli strumenti applicabili in ciascuna attività: o Analisi Goals-Questions-metrics (GQM) [27] per la definizione delle metriche o Analisi costi/benefici per la valorizzazione La formulazione delle linee guida per lo svolgimento di ciascuna delle attività individuate Intervento interno 6: valutazione costi, benefici e impatti della Dematerializzazione in Regione Lombardia Agenda Digitale Retrospective Analysis 21

25 Valutazione costi, benefici e impatti della Piattaforma SinTel L intervento di valutazione dei costi, dei benefici e degli impatti relativi all introduzione della piattaforma SinTel effettuato nel 2009 ha riusato la metodologia generale già istanziata per la valutazione dei costi, benefici e impatti della Dematerializzazione nell Amministrazione Regionale (Intervento interno 6). Oggetto dell analisi è stata la Piattaforma e-procurement SinTel, che supporta i processi di acquisto da parte degli Enti della Pubblica Amministrazione in Regione Lombardia. Nello specifico, l intervento ha valutato costi, benefici e impatti della piattaforma sugli Enti Regionali e sui Fornitori che utilizzano la piattaforma nelle procedure di gara per beni e servizi sotto soglia comunitaria, considerando le seguenti caratteristiche: Efficienza (es. durata gare, impegno risorse umane e materiali) Efficacia (es. costo e qualità delle forniture) Semplificazione (es. attività eliminate o automatizzate, standardizzazione) 2009 Competitività (es. numero fornitori) Trasparenza (es. pubblicazione bando ed esito, qualità quantità e tempestività informazione). Intervento interno 7: valutazione costi, benefici e impatti della Piattaforma SinTel 22 Agenda Digitale Retrospective Analysis

26 4.3 Livello dei Dati Accesso anagrafiche Avvio analisi esigenze sui dati anagrafici Persone Fisiche e Giuridiche (ESRA) Le Persone Fisiche (ossia, tutti i cittadini che per qualche motivo entrano in relazione con le varie componenti dell Amministrazione Regionale, in qualità di fornitori o di utilizzatori di servizi) e quelle Giuridiche (ossia, i soggetti di diritto costituiti da persone fisiche e beni che si uniscono per raggiungere fini comuni, a cui l'ordinamento giuridico riconosce la capacità giuridica) costituiscono due tra i principali asset informativi di interesse per la Regione Lombardia. In questo contesto, nel 2004, viene avviato il progetto ESRA (Elenco dei Soggetti Riconosciuti e Accreditati della Regione Lombardia), con gli obiettivi principali di: 2004 identificare le fonti interne ed esterne al dominio regionale che trattano tali asset informativi; Integrare logicamente le diverse banche dati al fine di fornire un unico punto di accesso ai servizi del SIR verso dati di base, a valenza trasversale e di qualità che caratterizzano i soggetti Persona Fisica e Giuridica. Intervento interno 8: avvio analisi esigenze sui dati anagrafici Persone Fisiche e Giuridiche (ESRA) Avvio esposizione servizi della Piattaforma ESRA Il progetto ESRA (le cui finalità sono state descritte nell Intervento interno 8) ha portato alla definizione ed erogazione di alcuni servizi, classificabili come [39]: ESRA Persone fisiche che mette a disposizione una serie di possibilità di ricerca avendo come fonte dati l anagrafe assistiti di Regione Lombardia (NAR) e l anagrafe dei beneficiari di Regione Lombardia; ESRA Imprese che mette a disposizione una serie di possibilità di ricerca avendo come fonte dati il registro imprese della Camera di Commercio (PARIX) e l anagrafe dei beneficiari di Regione Lombardia; ESRA Enti Locali che mette a disposizione una serie di possibilità di ricerca avendo come fonte dati l anagrafica degli enti locali fornita dalla Direzione Generale Protezione Civile e l anagrafe dei beneficiari di Regione Lombardia 2007 Intervento interno 9: avvio esposizione servizi della Piattaforma ESRA Agenda Digitale Retrospective Analysis 23

27 Definizione modello architetturale di Circolarità Anagrafica Le attività di realizzazione del modello di Circolarità Anagrafica nel Sistema Regionale della Lombardia si collocano come naturale evoluzione del progetto ESRA (Intervento interno 8) e si basano sui seguenti punti cardine: acquisizione dei dati anagrafici dalle loro fonti originarie (i comuni); rapida propagazione degli eventi anagrafici registrati dal comune (ad es. una nascita) all'aggiornamento dei servizi SIR interessati all'evento (es. il servizio di vaccinazione dei nuovi nati); scalabilità dell'architettura e aderenza agli standard della PA italiana, dettati da CNIPA (ora DigitPA). Per attuare tale modello, l Amministrazione Regionale ha individuato come fondamentale la propria partecipazione al sistema INA-SAIA, gestito dal Ministero dell Interno attraverso il suo Centro Nazionale Servizi Demografici (CNSD). INA-SAIA infatti rende disponibili attraverso opportuni servizi i dati che le anagrafi comunali comunicano al sistema relativi a tutti gli eventi anagrafici registrati. In estrema sintesi, l Amministrazione Regionale, in questo contesto complesso e articolato, assume due ruoli: il ruolo di Facilitatore verso i Comuni della Regione Lombardia nel fornire dati al sistema INA-SAIA (nei termini di un supporto organizzativo, tecnologico, economico); il ruolo di Data Hub - aggiornare i dati anagrafici nei sistemi degli utenti del SIR. Una delle attività per la realizzazione del modello complessivo menzionato è consistita nella definizione dell architettura logica del Data Hub Anagrafico (delle persone fisiche) di Regione Lombardia, per poter attuare i macro-scenari di circolarità anagrafica nel SIR (acquisizione dei dati anagrafici in Regione Lombardia dalle diverse fonti disponibili; fornitura dei dati anagrafici ai servizi del SIR in accordo alle loro esigenze) Intervento interno 10: definizione modello architetturale di Circolarità Anagrafica 24 Agenda Digitale Retrospective Analysis

28 4.3.2 Data Governance Definizione Framework di Data Governance Regione Lombardia dispone di un Patrimonio Informativo composto di asset informativi che, oltre a consentire l esecuzione dei processi operazionali, permette di descrivere in dettaglio la realtà lombarda e di comprenderne i fenomeni secondo diverse prospettive. Per tale motivo, è stato definito un approccio integrato alla Data Governance grazie al quale sono state identificate e sperimentate strategie, linee guida e best practice per sistematizzare i data asset del Patrimonio Informativo Regionale (riduzione delle ridondanze, miglioramento della qualità, definizione di ruoli e responsabilità di gestione ecc. ecc.). Il framework prevede una gestione del patrimonio informativo che parte dalla definizione degli obiettivi di business delle Direzioni Generali; questi devono poi essere tradotti in obiettivi di governo dei dati e quindi innescare processi di gestione operativa degli stessi. Si attua in tal modo un processo di governo e di gestione operativa dei dati che massimizza il valore del patrimonio informativo mettendo in relazione diretta gli obiettivi di business dell Amministrazione Regionale (la visione strategica) con la gestione operativa Intervento interno 11: definizione Framework di Data Governance Definizione Framework di Geodata Governance Il Patrimonio Informativo Territoriale assume sempre più importanza e valenza trasversale per tutti gli Enti del Sistema Regionale, quindi risulta fondamentale definire modalità e procedure che consentano di arricchire, migliorare e sfruttare in modo strutturato e al meglio tale patrimonio. L intervento di definizione del framework di Geodata Governance si colloca in tale contesto: tale intervento, oltre a catturare aspetti specifici legati al dato territoriale, è stato realizzato in modo coerente con le attività di Data Governance descritte prima (Intervento interno 11). Più in dettaglio, l intervento ha portato a una analisi e catalogazione dei dati geografici presenti nella Infrastruttura per l Informazione Territoriale (IIT), all identificazione di processi e procedure per la loro gestione ed evoluzione nonché nell ottica di estendere tale catalogo a un analisi del potenziale geografico di un campione di alcune Direzioni Generali di Regione Lombardia Intervento interno 12: definizione Framework di Geodata Governance Agenda Digitale Retrospective Analysis 25

29 4.4 Livello dei Servizi Piattaforma dematerializzazione Avvio dispiegamento piattaforma EDMA Regione Lombardia dal 2006 ha avviato un percorso di sostituzione dei flussi documentali cartacei con il loro equivalente informatico, in armonia con la normativa vigente ed in una logica di ottimizzazione dei costi e di incremento di efficienza, semplificazione e trasparenza. EDMA (Enterprise Document MAnagement) è stata la Piattaforma a supporto dell iniziativa di digitalizzazione e dematerializzazione, nata per gestire il patrimonio documentale ed il ciclo di vita dei documenti all interno di progetti, che possono corrispondere a procedimenti amministrativi o processi organizzativi in generale. La diffusione di EDMA in Regione Lombardia, avviata a Gennaio 2007, si è articolata principalmente in quattro fasi: 1. distribuzione Protocollo Informatico e Servizi Documentali; 2. distribuzione Atti Formali; 3. digitalizzazione di procedimenti amministrativi di Regione Lombardia; 4. dematerializzazione dei documenti cartacei ricevuti da Regione. Il completamento delle Fasi 1 e 2 ha permesso di digitalizzare una parte importante di processi interni (con punte superiori all 80% in alcune Direzioni Generali). Da un punto di vista numerico, alla data del 1 Gennaio 2011, i numeri del progetto EDMA sono: 3117 utenti profilati a sistema comunicazioni elettroniche circa di registrazioni di protocollo circa 3500 Delibere annue circa Decreti annui circa 600 smart card di firma digitale distribuite più di 15 milioni di documenti più di documenti firmati digitalmente 2007 Intervento interno 13: avvio dispiegamento Piattaforma EDMA 26 Agenda Digitale Retrospective Analysis

30 Definizione Modello Organizzativo e diffusione benefici Dematerializzazione L avvio del percorso di dematerializzazione ha richiesto, innanzitutto, l istituzione del Tavolo di Governo Digitale (brevemente accennato trattando l Intervento interno 5). Esso rappresenta l organo di indirizzo e di controllo strategico di RL preposto al governo degli aspetti organizzativi e tecnologici relativi al percorso di dematerializzazione della PA Regionale. I principali obiettivi di tale organo sono: la definizione di un piano operativo con le Direzioni Generali e la condivisione di un metodo; l analisi delle proposte di progetto indicate dalle Direzioni Generali sulla base di criteri definiti a priori (trasversalità, generalizzabilità, criticità/emergenza dell intervento ecc. ecc.); l individuazione di 4 linee di produzione (Intervento interno 5) e suddivisione delle stesse in sottogruppi per la classificazione dei processi della Pubblica Amministrazione Regionale; la diffusione delle logiche di sviluppo della piattaforma documentale EDMA per la dematerializzazione. In merito all ultimo punto, si cita a titolo di esempio l iniziativa di diffusione del video relativo alla Piattaforma EDMA che spiega cosa si intenda per Dematerializzazione e i relativi benefici chiave, tra i quali: possibilità di accedere istantaneamente e integralmente ad ogni elemento informativo del documento; riduzione degli spazi occupati dai documenti; maggiore efficienza, trasparenza e qualità dei processi; aumento della conoscenza Intervento interno 14: definizione Modello Organizzativo e diffusione benefici Dematerializzazione Avvio Conservazione Sostitutiva La Piattaforma documentale EDMA (Intervento interno 13) ha supportato Regione in questi anni offrendo gli strumenti abilitanti il percorso di digitalizzazione. In particolare, a partire dal 2008, la piattaforma EDMA è stata estesa al fine di supportare la Conservazione Sostitutiva (conformemente alla Deliberazione CNIPA del 19 Febbraio 2004) Intervento interno 15: avvio Conservazione Sostitutiva Agenda Digitale Retrospective Analysis 27

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