E stata pubblicata la nuova raccolta di poesie di A. Cozzitorto dal titolo Adesso... Ti racconto. L autore nella introduzione al volume scrive: Sulla strada del mio andare ho incontrato moltissime persone. A tutti ho cercato di dare, da tutti ho imparato qualcosa. Un giorno un amico mi disse: chiedo a volte di capire il perché, tu non dici mai nulla di male verso nessuno ; a lui rispondo: Mia madre mi ha insegnato una regola fondamentale da tenere: Ama il prossimo vicino e lontano e quando qualcuno ti chiederà di esprimere un pensiero su una persona o su un fatto, di sempre, in maniera generale, bene; quando sarai chiamato a dire qualcosa, per ragione del tuo ufficio, di soltanto la verità, senza lasciarti andare ad altre valutazioni, quelle non devi darle tu, ma sarà il buon Dio a farlo. Tu non devi giudicare nessuno. Da qui nasce il racconto attraverso la poesia. E il racconto, del mio cammino di viandante e di vagabondo della penna, che nei suoi viaggi pensa, riflette, scrive; che vola libero e alto sulle vicende della vita. Anche tu che leggi rimani poeta, non attaccarti alle cose della vita, sono veramente effimere come la vita stessa; non diventare un elefante imbiancato, prosegui la tua strada; non sprecare il tempo inutilmente. Che resta all uomo se dimentica di essere creatura che donare deve e non prendere?. Auguro a tutti di scoprire l essenziale che è bontà, serenità, speranza, gioia". Sul retro della copertina: Antonio Cozzitorto è nato a S. Sosti (Cosenza) il 1mo maggio 1958. Ha pubblicato nel 1994 La mia Terra, nel 1998 Vagabondo di Penna, nel 2000 Amico. La presente raccolta Adesso Ti racconto, risponde agli interrogativi fondamentali dell esistenza umana e alle sue molteplici forme relazionali. E' SERA E sera Nel buio riconosco le tenebre e le mie paure, ma in lontananza fievoli luci mi ricordano la speranza che non deve mai abbandonare il mio cuore. 19 luglio 1992
Il coraggio di vivere, di operare, di essere presente. Chi ha paura muore ogni giorno chi non ha paura muore una volta sola. L uomo e il magistrato con i suoi fedelissimi ragazzi rimarranno nella storia perché hanno dato in dono la loro irrepetibile Vita. LA PIAZZA Tre fontane, tre maschere. Rimane nella memoria come i binari del treno su cui scorre la vita. è il passato, il presente, il futuro. Racconta.
TUTTO IN UN ATTIMO Tanti si affrettano altri combattono grandi parlano e decidono i poveri muoiono come le farfalle nei giorni del sole caldo. UNA PIETRA RACCOLTA Il vecchio Frantoio la sua pietra raccolta ricorda nel tempo nuovo il duro lavoro dei contadini della terra di Calabria e le belle figure delle solitarie Mamme che nelle campagne da terra raccolgono ciò che oggi spesso per le morte strade si fa perdere e marcire.
GREPPO 31 OTTOBRE 2006 Il Greppo è maestoso ma l uomo lo è ancora di più Nei cipressi le idee, nei filari di vite i sogni realizzati. nel colore rosso rubino l eleganza di un uomo che rimane nel tempo ANTICO BORGO Vecchie case di tante storie, figli prediletti di antiche madri storia di angoli di Maremma. Ricorda Antico Borgo la speranza che davi agli uomini il coraggio per un nuovo cammino la gioia per una nuova vita. Le campane più non suonano le persiane non aprono i loro vetri l amore non trova la verità la morte si agira sulle tue strade. Strade tortuose che smarriscono non si ritrovano i valori antichi non si seguono padri e madri. Nel tuo silenzio immenso Antico Borgo contemplo me stesso e mi ritrovo uomo. IL VENTO Il vento porta sempre le barche lontano il mare agitato diventa calmo la serenità ritorna
IO SONO Io sono sempre me stesso negli anni del mio cammino ho cercato di non perdermi di vista. L altro che ho incontrato è parte integrante del mio essere uomo e poeta. La mia anima grande e libera in un mondo senza confini. So vivere in solitudine So vivere con gli altri Il torrente va trovato Il fiume va riconosciuto Il mare va capito La montagna va esplorata Il lupo va amato. Il mio è sempre un vagabondare di penna e di pensieri.