MILLEunaFOGLIA: EDUCARE ALLA SALUTE E AL DONO

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Antonietta Esposito
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1 MILLEunaFOGLIA: EDUCARE ALLA SALUTE E AL DONO Dr.ssa Barbara Grecchi Coordinatrice Aziendale HPH Direzione Formazione 2011

2 OBIETTIVO 1. sensibilizzare gli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado alla tematica del dono 2. Implementare attività di educazione alla salute coadiuvate anche da altri Enti ed Associazioni per rendere più fruibile la fitta rete di risorse territoriali disponibili ad investire in salute 3. continuare a costruire attività intersettoriali integrate finalizzate alla maturazione di una coscienza civile e all assunzione, da parte di tutti i cittadini, di una responsabilità personale nei confronti della salute propria ed altrui METODOLOGIA E fondamentale che l'attività si regga sull utilizzo di metodologie di provata efficacia (es. l educazione tra pari) che punti ad agevolare nei ragazzi lo sviluppo di life skills : quella gamma di abilità cognitive, emotive e relazionali che permettono di operare con competenza sia sul piano individuale che sociale, ovvero consentono di acquisire un comportamento positivo e versatile grazie al quale si possono affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.

continuare a costruire attività intersettoriali integrate finalizzate alla maturazione di una coscienza civile e all assunzione, da parte di tutti i cittadini, di una responsabilità personale nei

3 Obiettivi Specifici 1 STEP: da gennaio a giugno 2012 Trasmettere il significato e i valori della solidarietà Far conoscere la realtà associazionistica del volontariato e del dono Presentare AVIS - Associazione Volontari Italiani del Sangue Presentare ADMO - Associazione Donatori Midollo Osseo Sensibilizzare a comportamenti di vita sani e rispettosi del proprio corpo Dare un informazione mirata sulle malattie trasmissibili con il sangue e sulle misure di Prevenzione 2 STEP: da ottobre a dicembre 2012 Ripresa del significato del dono e dei valori di solidarietà Presentare AIDO - Associazione Italiana Donatori di Organi

comportamenti di vita sani e rispettosi del proprio corpo Dare un informazione mirata sulle malattie trasmissibili con il sangue e sulle misure di

4 Struttura Didattica e Metodologia 1 STEP: da gennaio a giugno 2012 Gli interventi saranno articolati secondo le modalità concordate con gli insegnanti e di norma avranno una durata di circa due ore, differenziandoli e adeguandoli in base al target scolastico. L incontro verrà di norma tenuto in aula con intervento di un volontario, di uno specialista sanitario (l incontro dovrebbe essere condotto con un gruppo non molto ampio - una o due classi). Gli incontri saranno supportati dalla proiezione di video, slides e materiale informativo. Successivamente all'incontro le classi potranno visitare un Centro di prelievo/sede AVIS. Al termine dell intervento saranno consegnati alla classe libretti e schede di lavoro prodotti da AVIS e ADMO, differenziati secondo il livelli scolastico, e materiali informativi della Campagna AVIS Regionale.

L incontro verrà di norma tenuto in aula con intervento di un volontario, di uno specialista sanitario (l incontro dovrebbe essere condotto con un gruppo non molto ampio - una o due classi).

5 Struttura Didattica e Metodologia 1 STEP: da gennaio a giugno 2012 FASE PREAULA Proiezione di due video di 5 ciascuno inerente il tema. Discussione in classe Formazione di tre gruppi per classe 1 GRUPPO: elaborerà un tema e/o racconto di gruppo 2 GRUPPO: lavorerà a un cartellone/pubblicità con slogan 3 GRUPPO: metterà in scena uno spezzone teatrale LE DUE CLASSI LAVORERANNO INDIVIDUALMENTE CON LE INSEGNANTI NEL SEGUENTE MODO: Terminato questo lavoro verrà proiettato un film con relativa discussione 2 STEP: da gennaio a giugno 2012 LAVORO CON GLI SPECIALISTI (secondo quanto indicato) LE DUE CLASSI PARTECIPERANNO INSIEME ALL INCONTROCON LE INSEGNANTI 1. INVITO AI RAGAZZI A VISITARE UNA SEDE AVIS 2. MANDATO AI RAGAZZI

metterà in scena uno spezzone teatrale LE DUE CLASSI LAVORERANNO INDIVIDUALMENTE CON LE INSEGNANTI NEL SEGUENTE MODO: Terminato questo lavoro verrà proiettato un film con relativa

6 2. MANDATO AI RAGAZZI DA PARTE DA PARTE DEGLI OPERATORI SANITARI 1. Lavorare alla copertina della brochure che la nostra A.O. ha elaborato per la sensibilizzazione alla donazione di sangue degli stranieri. 2. Ideare uno slogan al gesto del dono rivolto a tutti che sarà poi divulgato dalla viva voce dei ragazzi a Radio Lodi.

ha elaborato per la sensibilizzazione alla donazione di sangue degli stranieri. 2.

7 RISULTATI La produzione da parte degli studenti di elaborati grafici, temi o altro, inerenti le problematiche trattate saranno nel breve il risultato. Questi ultimi verranno pubblicati sui siti web degli enti e delle associazioni coinvolti.

trattate saranno nel breve il risultato.

8 CONCLUSIONI Il progetto si allinea con quanto già attivato nella iniziativa Scintille di vita che coinvolge studenti della scuola secondaria di II grado. Gli incontri si propongono di sensibilizzare i ragazzi sulle problematiche specifiche della donazione e trapianto di organi e tessuti. Inoltre hanno la possibilità di ampliare le proprie conoscenze rispetto a: prevenzione degli incidenti stradali, informazione sul soccorso nel territorio, come e quando attivare il 118 informazione sulle cure intensive in rianimazione differenza tra coma, stato vegetativo, morte definizione clinica e legislativa del concetto di morte Inoltre sia allinea con il Progetto Ti voglio donare rivolto alle classi quinte della scuola primaria e delle classi II della scuola secondaria di I grado.

Inoltre hanno la possibilità di ampliare le proprie conoscenze rispetto a: prevenzione degli incidenti stradali, informazione sul soccorso nel territorio, come e quando attivare il 118

9 Se vuoi costruire una nave, non chiamare prima di tutto gente che procuri legname, che prepari gli attrezzi necessari, non distribuire compiti, non organizzare il lavoro. Prima invece sveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato Antoine de St. Exupery GRAZIE PER L ATTENZIONE

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