Università degli Studi di Napoli Parthenope COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Relazione Preliminare n.2/2013 postazione_01 attività 23/01/201 al 26/02/2013 Il Dipartimento di Scienze per l Ambiente (DiSAm) dell Università degli Studi di Napoli Parthenope, su incarico del Comune di Molfetta (BA), ha dato inizio il giorno 23 maggio 2012 alle attività previste per lo studio delle caratteristiche fisiche delle acque in un area marine prospiciente il Porto di Molfetta prima, durante e dopo le operazioni di dragaggio (determine n. 330 del 22.11.2010, n.313 del 29.12.2011, n. 94 del 13.03.2012). Per tale attività è stata posizionata (figura 1) una sonda multiparametrica/correntometro (le cui caratteristiche tecniche sono state illustrate nel rapporto n.1 del 24/09/2010) su un fondale di circa 10 m ad una profondità di circa 6.0 metri dalla superficie programmata per la misura in continuo dei principali parametri oceanografici di interesse specifico al presente studio. Con la collaborazione logistica della CESUB s.r.l., il giorno 26 febbraio 2013 è stato prelevato lo strumento e sono state effettuate le operazioni di scarico dei dati, manutenzione, sostituzione delle batterie e riprogrammazione. Lo strumento è stato quindi ricollocato nella posizione originaria. Nel seguito sono descritti in dettaglio i risultati ottenuti. 1
Figura 1 Posizione della stazione fissa di misura ( ) 2
POSTAZIONE FISSA 01 I dati riportati in questa sezione sono riferiti alle registrazioni effettuate dalla strumentazione (Aanderaa RCM9) posizionata nello specchio acqueo antistante il porto del Comune di Molfetta (figura 1) su un fondale di circa 10 m nel punto di coordinate: Latitudine: 41 12.700 N Longitudine: 16 35.772 E. Lo scarico ed il controllo di qualità dei dati è stato effettuato utilizzando il software a corredo dello strumento. Successivamente i dati sono stati importati ed organizzati in un foglio di calcolo tramite il software Excel. In questa relazione sono riportati tutti i dati acquisiti dalla strumentazione nel periodo 21 gennaio 22 dicembre 2013 con un intervallo di campionamento pari a 10 minuti. In particolare, viene riportato e commentato l andamento temporale dei parametri misurati mediante i seguenti grafici: intensità della corrente (figura 2a) direzione della corrente (figura 2b) diagrammi a stick (figura 2c) temperatura (figura 2d) pressione (figura 2e) torbidità (figura 2f) salinità (figura 2g) 1. Corrente I valori della direzione di corrente mostrano una notevole variabilità, (figure 2a, 2b e 2c) con inversione dei flussi tra i quadranti settentrionali e quelli meridionali dovute al variare del regime meteomarino. Il valore medio dell intensità di corrente sul periodo di misura raggiunge i 4.1 cm/s, il valore massimo si attesta intorno ai 18.1 cm/s. Sono altresì presenti valori di intensità pari a zero. 2. Temperatura e Salinità La temperatura (figura 2d) mostra, in generale, una diminuzione di circa 1 C passando da 12 C a 11.0 C. Da notare la presenza di oscillazioni dell ordine di 0.5 2.0 C dovute probabilmente a variazioni del regime delle correnti. L andamento della salinità (figura 2g) si presenta molto variabile con oscillazioni dell ordine dei 2.0 PSU (PSU - Practical Salinity Units). I valori medio, minimo e massimo della temperatura registrati sul periodo sono rispettivamente di circa 10.5 C, 3
9.1 C e 12.7 C. La salinità mostra un valore medio di 36.5, un valore minimo di 34.5 ed un valore massimo di 38.4. 3. Pressione L andamento della pressione (figura 2e), misurata alla quota della sonda, fornisce indicazioni sulle variazione dell altezza della colonna d acqua sovrastante. Queste misure evidenziano la variabilità del livello del mare associata sostanzialmente al periodo semidiurno della marea (massima intorno ai 0.5 dbar) che, come noto, viene però modulato su periodi maggiori. Le variazioni ad alta frequenza che sono visibili in figura 2e sono invece associate ad eventi particolarmente energetici del moto ondoso. Infatti, sebbene le misure rappresentino una media calcolata sul periodo campionamento (pari a 5 minuti in questo caso), la presenza di un moto ondoso consistente porta comunque ad una lieve modifica del livello del mare che viene rilevata dallo strumento. Sebbene questa informazione non sia utilizzabile direttamente per determinare l altezza reale dell onda, essa permette comunque di identificare i periodi in cui il moto ondoso è stato particolarmente rilevante e che, quindi, può avere contribuito a modificare la torbidità della colonna d acqua risollevando il sedimento depositato sul fondo. Nell intervallo di tempo analizzato sono identificabili, diversi eventi meteo-marini particolarmente significativi in termini di intensità e/o durata. Tali eventi si sono verificati nei giorni 23-27 gennaio; 02-04, 12-15, 23-25 febbraio. 4. Torbidità La serie temporale relativa alla torbidità (figura 2f) mostra, in generale, valori del parametro piuttosto bassi (circa 2.6 NTU (Nephelometric Turbidity Units). Sono presenti aumenti significativi della torbidità, rispetto alla media del periodo, in occasione di eventi meteomarini particolarmente energetici, responsabili della risospensione dei sedimenti più fini presenti sul fondo (fig. 2e). Gli aumenti significativi del parametro, peraltro modesti in termini di valore assoluto, coincidono con gli eventi meteomarini desunti dall andamento della pressione (fig. 2e) e descritti nel precedente paragrafo: 23-27 gennaio (circa 29.0 NTU); 02-04 febbraio (circa 10.0 NTU); 12-15 febbraio (circa 7.0 NTU); 23-25 febbraio (circa 5.0 NTU); I valori medio, minimo e massimo del periodo sono stati rispettivamente 2.6 NTU, 0.5 NTU e 29.1 NTU. 4
Figura 2a Andamento temporale dell intensità della corrente (cm/s). 5
Figura 2b Andamento temporale della direzione della corrente ( ). 6
Figura 2c Diagrammi a stick della corrente. 7
Figura 2d Andamento temporale della temperatura ( C). 8
Figura 2e Andamento temporale della pressione (dbar). 9
Figura 2f Andamento temporale della torbidità (NTU). 10
Figura 2g Andamento temporale della salinità (PSU). 11
CONSIDERAZIONI FINALI Le serie temporali relative alle misure effettuate dal 23 gennaio 2013 al 26 febbraio dalla strumentazione istallata presso la postazione fissa nello specchio di mare antistante il porto del Comune di Molfetta (BA) hanno evidenziato - nello strato intermedio della colonna d acqua - valori di torbidità piuttosto bassi intervallati da modesti aumenti del materiale sospeso, con valori di torbidità che hanno raggiunto i 29.1 NTU. Questi aumenti della torbidità si sono verificati soltanto in occasione di alcuni eventi meteomarini particolarmente intensi verificatisi durante il periodo di misura. Napoli, 11/03/2013 Prof. Giorgio Budillon Ha collaborato: Dott. M. De Stefano 12