Piano di Governo del Territorio Documento a cura del Settore Pianificazione Sviluppo Territoriale, Trasporti, Ambiente
PRESENTAZIONE Questo progetto si propone di far conoscere ai bambini, indicativamente dagli 8 ai 12 anni, attraverso un linguaggio appropriato e l ausilio di immagini e colori organizzati su slide, i principi fondamentali della pianificazione urbanistica e in particolare alcuni contenuti nel Piano di Governo del Territorio (PGT) di Lecco, strumento alla base del ridisegno in chiave evolutiva della città, efficace dal 4 marzo 2015. Il progetto, elaborato interamente da professionalità interne al Servizio Ufficio di Piano, espone i contenuti salienti del PGT rivolgendosi agli alunni delle scuole Primarie (dalla classe 3^) e Secondarie di primo grado per: 1. renderli maggiormente consapevoli sulla realtà della città in cui vivono, crescono, imparano, giocano, fanno sport, ecc. 2. sensibilizzarli verso obiettivi di interesse comune di tutela dei luoghi e dei legami di appartenenza 3. avviarli a un rinnovato senso civico 4. coglierne le esigenze per il loro benessere in città Il documento si compone di cinque sezioni: Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Sezione 5 Osserviamo la nostra città (slide) Cosa non vorremmo in città in tutti i sensi (slide) Cosa vorremmo in città: gli approfondimenti e gli obiettivi del Piano (slide) Cosa possiamo fare noi per la città: idee, progetti, proposte (slide) Giochiamo con la città 2
Sezione 1 Osserviamo la nostra città (slide) È la sezione di presentazione della fase conoscitiva del PGT, nella quale viene ripercorsa l evoluzione in senso storico, da borgo (la città storica) a città, della città di Lecco, si riporta ciò che si intende per città privata e città pubblica e si presentano i principali esiti delle indagini conoscitive del Piano in merito agli edifici, agli spazi aperti e al paesaggio. Vengono infatti esposte le ricchezze della città, quali le risorse eco-ambientali e paesaggistiche di Lecco (lago, montagne, prati, boschi, torrenti, viste panoramiche, animali, vegetali, ecc.), il patrimonio identitario (monumenti, emergenze di archeologia industriale, luoghi storici e caratterizzanti la nostra città), aggregativo e di servizio (città pubblica: edifici a uso pubblico come scuole, ospedale, municipio, teatro, centri sportivi, musei e inoltre vie pedonali, piazze, lungolago, pista ciclabile, ecc.) e le nostre case e i luoghi di lavoro (città privata: industrie, negozi, aziende agricole, alberghi, ecc.). Le slide ritraggono immagini di luoghi riconoscibili dagli studenti, in quanto simboli caratterizzanti la città di Lecco, e presentano, in maniera semplificata nel linguaggio e attraverso esempi concreti, i principi contenuti nello strumento urbanistico. Sezione 2 Cosa non vorremmo in città in tutti i sensi (slide) Sezione dedicata all esplorazione attraverso i cinque sensi di ciò che non vorremmo in città per permettere allo studente di immedesimarsi in coloro che sono intervenuti nel proporre e nel definire i contenuti del Piano durante gli studi preparatori compiuti in tal senso. Sezione 3 Cosa vorremmo in città: gli approfondimenti e gli obiettivi del Piano (slide) La Sezione presenta i documenti progettuali costitutivi del PGT, sia nella componente strategica che regolativa. Alcune slide sono dedicate alla presentazione dei documenti previsti per le verifiche sulle ricadute ambientali del PGT, ossia la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e la Valutazione di Incidenza (VIC). Si entra poi nel merito dei contenuti del Piano presentando i documenti che lo compongono: il Documento di Piano nel quale sono individuate le «Aree di trasformazione Strategica» (SDAS) e gli «Ambiti di Trasformazione Urbana» (ATU) che rappresentano gli obiettivi strategici per la città, il Piano delle Regole 3
(PR), il Piano dei Servizi (PS), e i relativi allegati riferiti alla «norme» specifiche (NTACM-NTADP-NTAPR-NTAPS) da applicare nelle varie «zone» individuate nella città (PR-PS). Sezione 4 Cosa possiamo fare noi per la città: idee, progetti, proposte (slide) L ultima Sezione è volta a sensibilizzare i bambini rispetto ai temi approfonditi, attraverso la formulazione di contributi personali di varia natura (azioni, idee progettuali, ecc.) finalizzati alla conservazione e valorizzazione dei beni comuni e identitari, oltre che al buon funzionamento della città in cui vivono, da aggiungersi in un immaginario quaderno aperto ai contributi di tutti i cittadini. Si tratta di belle idee per una città che funziona grazie alle proposte e idee di tutti. Sezione 5 Giochiamo con la città Il puzzle di Lecco (pag. 5) Il gioco dell oca (pag. 6 e 7) Origami: il cigno del Lario (pag. 9) 4
GIOCHIAMO CON LA CITTA : IL PUZZLE DI LECCO A A D D A I L E C C O O P A C ELENCO DELLE PAROLE DEL PUZZLE S L P O G R U O G G M Z O 1. ADDA E E A S N P E S C A R E N I C O Z N I S D A E M B I O R O R O N E V H S R V S E O A M T S D R D C E C A E R E S R S A R A O O E C N D N P E R P E T U A N U V R F L A T O D G R I S O I I Z D R O L G O N R S E M I L A N O E E P T A A A O N B O E N O G E S E R B L A Z Z A R E T T O O I D B O B D O N O G A L A Z N O M R E U I 2. AGNESE 3. ALESSANDRO 4. AZZECCAGARBUGLI 5. BRAVI 6. CRISTOFORO 7. GERTRUDE 8. GRISO 9. LAZZAREZZO 10. LUCIA 11. MONDELLA 12. PADRE 13. PESCARENICO 14. PESTE 15. PROVVIDENZA 16. RENZO 17. RESEGONE 18. ROMANZO 19. TONIO 20. ASSALTO AL FORNO 21. BORTOLO 22. CHIESA 23. CONVENTO 24. DON 25. DON ABBONDIO 26. GERVASO (2) 27. INNOMINATO 28. LAGO 29. LECCO 30. MANZONI 31. MILANO 32. MONACA DI MONZA 33. MONZA 34. NIBBIO 35. PERPETUA 36. PRASSEDE 37. RODRIGO O M A N Z O N I V S N I C S G B QUALE SARA IL TITOLO NASCOSTO? TROVA NELLO SCHEMA LE N I P E S T E I I N S L B D A Z N E D I V V O R P O A I I I A S S A L T O A L F O R N O R T N O M O N A C A D I M O N Z A P O PAROLE RIPORTATE NELL ELENCO: LE PUOI CERCARE IN ORIZZONTALE, IN VERTICALE E IN DIAGONALE, DA DESTRA A SINISTRA E VICEVERSA. LE LETTERE CHE RIMANGONO, SCRITTE IN SUCCESSIONE, FORMERANNO LA RISPOSTA! 5
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Regole del gioco 5, 14, 23, 32, 50, 59 Bicicletta: ritira i dadi 9, 18,27,36, 45, 54 Piedibus: raddoppia il punteggio dei dadi 6 Autobus: spostati in avanti di un numero di caselle pari al doppio del punteggio dei dadi 19 Inquinamento dell aria: Resta fermo un turno 31,52 Traffico fermo: rimani fermo fino a quando non arriva nella casella un altro segnalino, che viene a sua volta bloccato per almeno tre turni 42 Semaforo rosso: torna alla casella 39 58 Divieto di circolazione: torna alla casella 1 Costruisci i dadi (da utilizzare per l origami alla pagina successiva) 7
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Origami: il cigno del Lario 1 e 2 Piega lungo le linee tratteggiate e riapri 5 Piega lungo la linea tratteggiata, facendo combaciare le due facciate nascoste 9 Spingi la coda all indietro 3 Piega e solleva come indicato dalle frecce 6 e 7 Piega facendo rientrare le punte 10 Modella il becco facendolo rientrare leggermente 4 Ottenuta la costruzione romboidale, abbassa le due linguette centrali piegando lungo la lenea tratteggiata 8 Piega la punta verso l esterno 9