TERRE DELLA FRANCIACORTA. Studio di fattibilità per il modello di sviluppo sostenibile d area vasta

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Transcript:

I Comuni di Adro, Capriolo, Castegnato, Cazzago San Martino, Cellatica, Coccaglio, Cologne, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Paderno Franciacorta, Paratico, Passirano, Provaglio d Iseo, Rodengo Saiano e Rovato il Consorzio per la Tutela del Franciacorta la Camera di Commercio Cogeme spa la Fondazione Cogeme Onlus presentano PIANO STRATEGICO TERRE della FRANCIACORTA dal 29 ottobre al 4 dicembre 2011 Monastero di S.Pietro in Lamosa Provaglio d Iseo (BS) TERRE DELLA FRANCIACORTA Studio di fattibilità per il modello di sviluppo sostenibile d area vasta Sintesi

Sintesi dei risultati dello Studio di fattibilità per un modello di sviluppo socio-economico della Franciacorta 1. Perché lo Studio di fattibilità per il Piano strategico L idea Lo Studio è stato commissionato allo Studio Agoraa (RE) dai 19 Comuni della Franciacorta, dalla Camera di Commercio, dal Consorzio per la tutela del Franciacorta, da Cogeme spa e dalla Fondazione Cogeme Onlus, che hanno firmato un Protocollo d Intesa e hanno affrontato un percorso per ragionare insieme sul futuro dell area nei prossimi 15 anni. Le Amministrazioni Comunali sono consapevoli delle crescenti difficoltà economiche che impediranno di realizzare i servizi per migliorare la qualità della vita dei residenti e della conseguente impossibilità di rendere attrattiva e competitiva l area. Insieme ad altri soggetti privati, hanno espresso la necessità di una regia unitaria della Franciacorta in grado di definire un modello di sviluppo sostenibile, che preveda la partecipazione pubblico-privata nelle azioni e negli investimenti necessari ad assegnare all identità locale un ruolo trainante negli scenari internazionali. Le questioni che affronta È un documento assolutamente inedito per la Franciacorta che si concentra su due questioni: scattare una fotografia di tutta l area (la Franciacorta di ieri e di oggi); indicare alcune linee-guida progettuali, che poggiano sostanzialmente sulla valorizzazione dell identità territoriale, accendendo di funzioni e servizi il patrimonio dei beni culturali e ambientali già presenti, oltre a riqualificare beni e aree dismesse. Verso il Piano strategico Lo Studio indica alcune potenzialità per l area che, se condivise con i Comuni e altri soggetti pubblici e privati, porterà alla realizzazione di un Piano strategico per il futuro della Franciacorta, che tenga conto delle sue peculiarità, delle potenzialità inespresse, delle linee-guida necessarie e coerenti per il suo sviluppo (nel campo culturale, turistico, industriale, artigianale, socio-economico, ), realizzando un masterplan delle azioni pubbliche, private e pubblico-private, in grado di aprire il territorio alle prospettive internazionali dei settori produttivo e turistico.

I risultati dello Studio 2.1 Costruire la Franciacorta dei sindaci Lo Studio Agoraa ha redatto una prima relazione riguardante la prospettiva da assegnare al territorio della Franciacorta. La relazione è il frutto di un intenso lavoro, coordinato dalla Fondazione Cogeme Onlus, di ricognizioni nel territorio, incontri con sindaci, imprenditori, professionisti e ricercatori, analisi ed elaborazione di studi, pubblicazioni, strumenti urbanistici, dati socio-economici e ogni altro contributo relativo all area. È un contributo ricco ma parziale rispetto alla complessità delle tematiche in esso contenute. Ci si è resi conto infatti che, prima di approfondire il percorso concreto verso il nuovo modello di sviluppo, è necessario che i sindaci esprimano in modo chiaro e consapevole la volontà di costruire la Franciacorta dei sindaci, dal momento che, oggi, la Franciacorta, semplicemente, non esiste. L obiettivo di questa fase dello Studio, è quello di condurci a tre risultati: 1) definire il perimetro della Franciacorta dei sindaci ; 2) creare un soggetto giuridico di riferimento; 3) approvare le tematiche da affrontare e sviluppare attraverso il piano strategico. 2.2 Potenzialità individuate a) LA FRANCIACORTA NON ESISTE Esiste la Franciacorta dei vini (G.U. N 290 del 21.08.1967), ma non la Franciacorta dei sindaci. I piani sovracomunali hanno perimetrato ed individuato (in più modi differenti) la loro Franciacorta occorre proporre la nostra Franciacorta. AZIONI POTENZIALITA ricognizione tra i sindaci per verificare adesioni; proporre una qualsiasi forma giuridica; individuare logo, sede, comunicazione. accedere a opportunità contenute negli strumenti sovracomunali (PTR PTCP), mai attivate in quanto non esisteva il soggetto richiedente Franciacorta.

b) MISSION E RUOLO DELLA FRANCIACORTA Gli scenari futuri Le città del futuro saranno lo scenario della competizione di energie intellettuali, risorse umane, scommessa in innovazione e creatività verso un evoluzione più compatibile con le identità e più sostenibile rispetto alle risorse e alle vocazioni del territorio. Il governo del territorio non riguarderà più l espansione dei centri urbani consolidati, quanto la rigenerazione, la sostituzione e il ridisegno di intere parti di essi (premiare il residente ed attrarre i non residenti). Il recupero del patrimonio storico/architettonico, la ricucitura dei luoghi urbani, gli interventi di valorizzazione immobiliare introducono un mix funzionale nel tessuto edilizio che crea valore aggiunto in termini di maggiore qualità della vita e competitività internazionale. I principali operatori economici locali (CCIAA, AIB, Consorzio vini, ASCOM, Confesercenti, Confcooperative, CNA, Confartigianato, API) invitano a scommettere sul rapporto Territorio-Prodotto-Uomo. Mission elevare la qualità della vita dei residenti; implementare la competitività del territorio. Ruolo polo di sviluppo regionale in materia di servizi di qualità (per residenti e aziende), da finanziare attraverso la vocazione turistica dei luoghi. Percorso riorganizzare le filiere dell offerta culturale e dei servizi, cogliendo le indicazioni provenienti dagli studi e dagli scenari internazionali, che registrano aumento richiesta mete culturali e tempo libero organizzato. Il futuro della Franciacorta Investire in qualità del territorio sostenibilità ambientale infrastrutture ricerca-design-innovazione comparti ad alto valore aggiunto servizi di qualità promuovere valorizzare attirare l identità locale e il patrimonio culturale prodotti tipi locali e l agricoltura giovani europei in settori creativo e produttivo (formazione)

c) DATI SOCIO-ECONOMICI Se un territorio investe sulla dotazione di servizi alla persona e d area vasta, ottiene tre risultati: maggiore qualità della vita per i residenti; elevata competitività per il settore produttivo (aziende avanzate); sviluppo della vocazione turistica del territorio. Questo mix attrae nuovi investimenti (residenziali e produttivi) che creano nuove polarità e servizi, in grado di attrarre maggiori flussi di persone nel territorio, con successiva richiesta di ulteriori servizi. Un processo virtuoso che da anni ha lasciato tracce evidenti nel PIL di molte nazioni e territori. Sulla scorta dei dati sul PIL e l occupazione a livello nazionale e provinciale è possibile evidenziare che i settori che non avvertono la crisi sono: servizi di qualità; cultura, turismo; sport e tempo libero; servizi per la terza età; settore energetico; comparto alimentare; biomedicale; automotive; manifatturiero con prodotti di qualità e design; prodotti ortofrutticoli di qualità; alluminio, vetro, imballaggi. Cosa è chiesto ai giovani buona padronanza delle lingue e competenze di marketing; grandi capacità organizzativa dei fattori produttivi; capacità di cogliere in anticipo le tendenze, capacità di innovare, di pensare al futuro; titoli di studio qualificati (laurea e diploma).

d) MODELLO DI SVILUPPO SOSTENIBILE: AZIONI e INTERVENTI A) Individuazione d area a. Definizione dell ambito territoriale della Franciacorta; b. definizione del soggetto giuridico; c. individuazione della sede; d. logo comunicazione visibilità. B) Potenzialità d area a. Elaborare progettualità regionale e provinciale PTR Candidare la Franciacorta quale polo di sviluppo regionale; elaborare un PTRA Franciacorta per competitività regionale e riequilibrio del territorio; proporre scheda progetto Franciacorta per la diffusione della qualità urbana; partecipare ad Expo 2015. PTCP Elaborare un piano territoriale di ambito; sviluppare il progetto strategico Medio Sebino orientale ; candidare la Franciacorta per un programma d azione paesistica (parco rurale). b. Realizzare il Piano strategico Terre della Franciacorta per il modello di sviluppo d area vasta. c. Istituire un GEIE (Gruppo Europeo di Interesse Economico) per partecipare ai bandi europei ed intercettare finanziamenti a fondo perduto. C) SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO (principali azioni) a. Creare incubatore d imprese per i giovani e istituire rete formazione; b. creare laboratorio di ricerca, innovazione, design; c. accordo di programma con Enti e Società di Gestione del trasporto pubblico, per implementare presenza dei servizi nella Franciacorta. D) PATRIMONIO AMBIENTALE (principali azioni) a. Mettere a sistema beni ambientali-beni culturali per creare polarità attrattive; b. stesura regolamento tipo per la manutenzione /riqualificazione del paesaggio agrario (terrazzamenti, filari, broli, ecc ).

E) PATRIMONIO CULTURALE (principali azioni) a. Riqualificazione borghi, centri storici e infrastrutture minori rurali; b. stesura del regolamento edilizio unitario per la manutenzione del patrimonio; c. linee-guida risparmio energetico ed energia rinnovabile. F) PROMOZIONE E MARKETING (principali azioni) a. Implementare attuale marketing paesaggio con ulteriori polarità ambientali presenti; b. uniformare comunicazione e promozionale locale e implementare e qualificare quella sovracomunale; c. progettare punti informativi e vendita prodotti tipici nelle polarità attrattive: centri commerciali, stazione BS, aeroporti, ecc; G) MOBILITA NEL TERRITORIO (principali azioni) a. Implementare il servizio pubblico; b. realizzare parcheggi scambiatori; c. noleggio auto elettriche, biciclette, proposta di car sharing, navette. H) SISTEMI DI RELAZIONE a. Accordi di programma con Milano (Expo 2015); con Brescia (mostre/eventi arte contemporanea); con Iseo, centro ordinatore per Val Camonica e con Rovato, centro ordinatore pianura/parco Oglio Nord. I) NUOVE POLARITA (altre saranno previste nel Piano strategico) a. Laboratorio territoriale (sede Piano strategico e centro studi); b. laboratorio di arti visive Franciacorta ; c. nuova sede Consorzio vini; d. nuova sede Fondazione Cogeme Onlus; e. scuola regionale di pubblica amministrazione. Con questo elenco, se riconosciuto ed approvato da tutti i partner, si accede alla definizione del Protocollo d intesa finalizzato alla redazione del piano strategico Terre della Franciacorta, passando alla fase di attuazione del modello di sviluppo sostenibile.

PIANO STRATEGICO TERRE della FRANCIACORTA dal 29 ottobre al 4 dicembre 2011 Monastero di S.Pietro in Lamosa Provaglio d Iseo (BS) Studio di Fattibilità realizzato da Studio Agoraa Arch. Massimo Casolari Responsabile di progetto: Giulia Biasutti Redazione elaborati: Davide Cagnolati Davide Ceresoli Raccolta dati: - Fondazione Cogeme Onlus - Cogeme spa - CCIAA di Brescia - AIB di Brescia - UTC della Franciacorta - Sistema bibliotecario sud ovest bresciano Collaborazioni: Francesco Esposto Simone Mazzata Documentazione fotografica: Gruppo Iseo Immagine Partner comunicazione: Ellisse - Comunicazione ed Eventi - Brescia La versione integrale dello Studio, è disponibile sul sito www.franciacortasostenibile.org. Sintesi a cura della Fondazione Cogeme Onlus