Gli italiani e la vista



Documenti analoghi
ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/ RS.

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

Osservatorio ISTUD - seconda Survey: Aziende italiane e mercato unico europeo

MED-EX Medicine & Exercise info@med-ex.it. From human resource to human performance

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

Be active, healthy and happy!

LE CONOSCENZE E LA PREVENZIONE IN GRAVIDANZA

4 I LAUREATI E IL LAVORO

Lenti Polar e Photo-Polar Persol. Ampia gamma d eccellenza

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

Comparazione dei Risultati dell Indagine

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

Lenti progressive opto in. Informazioni e trattamenti specifici sulla presbiopia.

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

Cosa bisogna sapere sugli edifici nuovi

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

LINEA DIRETTA CON ANFFAS

Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011

I Gas palestre di democrazia

Donne e welfare. Novembre 2010

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

Sondaggio bonus.ch sul leasing auto: chi prova il leasing non lo lascia più

C E N S I S OUTLOOK ITALIA. Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista

Progetto impari A SCUOLA SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

I processi decisionali all interno delle coppie

Gruppo di ricerca RAEE. Sintesi secondo workshop

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Nell ambito del progetto ECM Sinergie è in grado di offrire un intervento di formazione per medici di medicina generale e specialisti:

FUNZIONI DI BRANDING

LA VOCE DI LAVORATRICI E LAVORATORI

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

La Convenzione sui diritti dell infanzia

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

Regione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA

Questionario di interessi professionali Q.I.P.

FARMACISTI, DONNE E FARMACI EQUIVALENTI

Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi

Apri. gli. Una semplice guida per prendersi cura della vista del proprio figlio.

55820/

92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini

Rapporto dal Questionari Insegnanti

PattiChiari I giovani e il denaro. 1 ottobre 2008

queste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro.

DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

Che bello. vedercibene! Una semplice guida per prendersi cura della vista del proprio figlio.

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice

4.1 LE MODALITÀ DI EROGAZIONE

Gli italiani e il solare V RAPPORTO

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@ .

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna

Innovation experience

STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

APPALTI e CONCESSIONI

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

LA GESTIONE DELLA SICUREZZA All INTERNO DELL AZIENDE

La formazione delle classi e gli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

Tutela preventiva del credito Scheda Paese. Olanda. Scheda Paese - Olanda 0

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Questionario Conosci l Europa

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

OCCHIALI OCCHIALI SU MISURA CHE COSA C È SULL ETICHETTA

Sostanze energetiche 44. Non so 32. Sostanze che servono a integrare le carenze 23. Bevande che contengono vitamine e sali minerali 20

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MERONI, CONSIGLIO, CAVALLOTTO. Riconoscimento dell osteopatia come professione sanitaria primaria

Opto Drive. Informazioni e trattamenti specifici per la tua GUIDA IN SICUREZZA

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT: CON LA CRISI SI ACQUISTANO PIÙ PRODOTTI E SERVIZI ILLEGALI

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

NETWORKING & BUSINESS: LA CREAZIONE DI UN ALLEANZA DI VALORE IL VALORE DEL NETWORKING PER IL CLIENTE: COME CREARLO E COME COMUNICARLO

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria

Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

Il settore moto e il credito al consumo

Anzianità di servizio

assorbimento delle radiazioni fino ai 400nm, che coprono parzialmente la zona del visibile ma eliminano le radiazioni viola-blu.

Associazione non-profit. con il Patrocinio di: presenta

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

ESSERE OPERATI DI CATARATTA

Se i segni e i prodotti e/o servizi sono simili, non significa necessariamente che vi sia rischio di confusione. I due

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante:

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

effetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi

Transcript:

Gli italiani e la vista La salute degli occhi al terzo posto dopo fitness e diete. La vista è un bene prezioso, inestimabile. Nella società dell immagine e della vetrinizzazione di cui parlano i sociologi, ancora di più. Eppure, non pare che gli italiani ne siano consapevoli e, soprattutto, particolarmente attenti a proteggerla. Vi è stata, nel nostro paese, una crescente presa di coscienza sull importanza della salute e della forma fisica per garantire alta qualità della vita. Basta vedere il numero degli iscritti alle palestre, dei praticanti di aerobica, degli sportivi dilettanti, di coloro che di primo mattino fanno jogging. Addirittura, alcuni parlano di corpo packaging per sottolineare il valore degli aspetti estetici nelle relazioni sociali. Questo vasto movimento culturale e sociale non sembra avere coinvolto gli occhi e la vista, come dimostra una ricerca condotta da Ipsos Health per Transitions Optical, leader 104 P.O. Professional Optometry Novembre 2007

mondiale nelle lenti fotocromatiche. La ricerca internazionale, condotta in fasi successive, ognuna delle quali affronta tematiche specifiche, ha coinvolto in questa tornata 4 paesi europei, Germania, Italia, Portogallo, Spagna. In ciascuno di essi è stato intervistato telefonicamente un campione di almeno 1000 persone, di età superiore ai 18 anni, segmentato per sesso, età, professione, presenza di bambini in famiglia. Vediamo i risultati in dettaglio, riconfermando anche alcune indicazioni emerse dalla prima fase della ricerca che possono utilmente inquadrare il rapporto fra gli italiani e la vista. In Italia, circa il 48% della popolazione, cioè 5 italiani su 10, indossa occhiali o lenti a contatto, un dato rilevante anche se il 41% degli intervistati segnala di non avere alcun disturbo visivo. Quelli che li evidenziano mettono al primo posto la miopia (31%) seguita dall astigmatismo (14%) e, al terzo posto, dalla presbiopia (9%). La prima parte della ricerca (resa pubblica nel maggio 2007) faceva emergere anche le scarse preoccupazioni per l effetto dei raggi solari sugli occhi (espressa solo dal 9% degli intervistati, a fronte di un 51% che esprimeva timore per i possibili danni causati alla pelle). Conseguentemente, la ricerca evidenziava che ben il 16% degli intervistati non ricorreva ad alcun tipo di protezione o accorgimento per difendere gli occhi durante l esposizione al sole, dimostrando in questo modo una mal riposta fiducia nel sole amico che invece, come si sa, può fare molti danni alla pelle e ancora di più agli occhi. Inoltre, un preoccupante 37% aveva espresso la convinzione - ahimè molto errata - che i danni agli occhi siano reversibili. Ricerca - Fase 2 (ottobre 2007) Protezione degli occhi: solo al 3 posto Prima vengono il fitness e l attenzione al peso. Infatti, solo il 39% degli italiani (36% uomini e 42% donne) ritiene che mantenere efficiente la vista sia una delle due azioni più importanti per prendersi cura della propria salute. La percentuale scende al 17% se questo si riferisce alla singola azione più importante, ampiamente dietro a fitness e weight che registrano, rispettivamente, una percentuale del 57% e del 49% (se Novembre 2007 P.O. Professional Optometry 105

Profilo del campione rappresentativo considerati come singola azione, del 40% e del 23%). È di scarsa consolazione sapere che la visione viene prima della cura dei denti (24%), dell udito (10%), della pelle (6%) perché la ricerca sembra spaccare in due la preoccupazione degli italiani per la loro salute, distinguendo fra aree ritenute veramente prioritarie (come fitness e peso) e aree di fatto sottovalutate come quella appena indicata. Si può dire che l attenzione per la vista si colloca in una via di mezzo tra le molto importanti e le pochissimo importanti, facendo comunque emergere una situazione preoccupante di scarsa informazione e di scarsa sensibilità al problema. Nell analisi emerge anche una sorprendente maggiore attenzione degli uomini verso la forma fisica e il peso corporeo (49%), mentre le donne sembrano più consapevoli del problema della vista (42%). Scarsa informazione e qualche pregiudizio È sorprendente la persistenza di alcuni pregiudizi riguardo la vista nella mente degli italiani. Per esempio, l ignoranza di 7 italiani su 10 rispetto al fatto che ben l 80% della quantità di raggi UVA che riceviamo nel corso di una intera vita avvenga prima dei 18 anni o il fatto che ben il 62% degli italiani ritenga che gli occhi scuri abbiano meno 106 P.O. Professional Optometry Novembre 2007

problemi di esposizione alla luce! A puro titolo di curiosità si può aggiungere che ben il 20% dei nostri concittadini pensa che gli occhiali da sole possano danneggiare la vista, dato che verosimilmente ha a che fare con molti prodotti di basso costo, privi di marchi di garanzia, acquistati per strada, sulle bancarelle o sulla spiaggia. Un comportamento d acquisto che va contrastato, nell interesse dei consumatori e della loro salute. In generale, emerge una sostanziale disinformazione con percentuali piuttosto elevate di non so. Un problema poco sentito: l affaticamento degli occhi Più di 1/3 degli italiani (il 37%) risponde che i suo occhi si affaticano spesso, mentre solo il 27% dichiara di non avere mai avuto problemi in questo senso. Malgrado ciò, solo il 9% ha preso in considerazione specifiche lenti protettive che limitino questo aspetto e solo il 6% dei portatori di occhiali le adotta abitualmente. I criteri di scelta degli occhiali sembrano essere, soprattutto, leggerezza e design (rispettivamente 26% e 24%). Su questo tema alcune fasce specifiche di intervistati, per esempio manager e professionisti, indicano molto spesso per il 13% e spesso per il 22%; indicazioni non dissimili anche da parte degli impiegati che segnalano molto spesso nella misura del 7% e spesso per il 17%. L impressione generale che se ne ricava è che l affaticamento degli occhi non sia ritenuto un problema patologico quanto, piuttosto, un fenomeno naturale che viene affrontato in modo generico con un po di riposo. Su questo fronte va ricordato che le lenti fotocromatiche rappresentano una delle soluzioni di uso quotidiano più efficaci, svolgendo una costante azione protettiva sia quando sono indossate in interni che in esterni. La scelta di lenti e occhiali: consumatori poco informati Dalla ricerca risulta che il 49% degli intervistati indossa abitualmente occhiali, lenti a contatto o ambedue. Parlando di lenti, però, il 26% non sa di quali lenti siano dotati i suoi occhiali, il 23% è consapevole di un trattamento antiriflesso, il 10% del fatto che le lenti siano di plastica e solo il 6% che si tratta di lenti fotocromatiche. I benefici maggiormente ricercati nelle lenti sono la leggerezza, espressa dal 47%, l antiriflesso (32%) e l infrangibilità (19%). Ma il 18% desidera lenti che riducano l affaticamento oculare, il 15% lenti che blocchino il 100% dei dannosi raggi UV e il 12% lenti che riducano l effetto del riverbero. Anche rispetto a questi problemi, le lenti fotocromatiche rappresentano una soluzione globale perché bloccano il 100% dei raggi UV, proteggono dal riverbero fastidioso e riducono sensibilmente l affaticamento oculare. Nella segmentazione fra uomini e donne, la leggerezza delle lenti risulta importante per ambedue mentre per gli uomini sembra più importante l antiriflesso e per le donne l infrangibilità. La leggerezza è comunque la caratteristica oggettiva più determinante per la scelta complessiva degli occhiali (montatura + lente) e viene indicata dal 26% degli intervistati; nella scelta di un paio di occhiali hanno un peso rilevante anche i consigli degli esperti (oftalmologo (39%) o ottico/optometrista (26%). Gli altri criteri che orientano alla scelta sono il design (24%) che conta più del prezzo (19%), mentre l infrangibilità scende al 13%. La suddivisione per età conferma questo quadro, anche se con qualche variazione per i giovani e i giovani adulti. Da notare che per gli acquirenti da 18 a 34 anni il consiglio dell oftalmologo pesa per il 41% (35% per i consumatori da 35 a 54 anni). Importanti anche le raccomandazioni dell ottico/optometrista, segnalate dal 22% degli acquirenti da 18 a 34 anni e dal 27% nella fascia di età superiore. La moda come ragione di scelta C è una notevole differenza nella scelta di lenti e occhiali. Le prime sono il supporto tecnologico e funzionale, mentre l occhiale è il complesso del Novembre 2007 P.O. Professional Optometry 107

prodotto (montatura + lente). La montatura, in particolare, deve avere alcune caratteristiche (prima fra queste la leggerezza) ma è molto legata al design e di norma viene scelta con il supporto dell ottico/optometrista. La moda sembra essere una spinta che orienta prevalentemente alla scelta della montatura e non, in linea generale, degli occhiali nel loro complesso. Da qui, la necessità di informare costantemente i consumatori e di sensibilizzarli anche sugli aspetti maggiormente legati a protezione e salute della vista, come l adozione di lenti adeguate alle esigenze e agli stili di vita individuali. Si fa poco per proteggere i bambini Per quanto concerne i bambini, la maggior parte dei genitori (66%) dichiara di proteggere i loro occhi (il 49% nella fascia di età 5-8 anni; il 52% nella fascia 9-13 anni). Solo 1/3 di loro però, con bambini sotto i 5 anni (33%), dichiara di proteggere la vista dei più piccoli con occhiali da sole e solo il 3% con lenti specifiche. Ancora, solo l 11% dei genitori con bambini fino a 13 anni li dota di lenti che si scuriscono alla luce del sole e bloccano i raggi UV; analoga percentuale nella medesima fascia di età per quanto concerne occhiali con lenti trasparenti che assicurano protezione contro gli UV. Il 17% dei genitori - infine - non adotta alcuna misura per proteggere la vista dei figli. In realtà sembra che fino a che sono piccoli - cioè più o meno fino ai 13 anni - la migliore protezione contro i raggi UVA sia considerata il cappello!! La percentuale per l adozione di questo rimedio è maggioritaria fino all età sopraindicata ma in modo inversamente proporzionale all età: è infatti del 67% per i bambini fino a 5 anni, scende al 60% per quelli da 5 a 8 anni e al 52% per la fascia di età dai 9 ai 13, perdendo completamente di importanza nelle fasce di età superiori. In queste fasce acquistano invece posizioni significative gli occhiali da sole (58% nella fascia di età compresa fra 14 e 17 anni e 53% oltre i 18 anni). A questo punto si tratta però di un acquisto autonomo e presumibilmente più orientato al look. Più informazione, più cultura della prevenzione e della protezione Come già emerso nella Fase 1, la ricerca condotta da IPSOS per Transitions Optical ha evidenziato un attenzione abbastanza superficiale del pubblico italiano nei confronti dei problemi legati alla vista, una inadeguata adozione di misure per proteggerla e, ancora di più, una endemica carenza di informazioni e di cultura del benessere visivo. Questo suona come un invito pressante all industria, alle associazioni del settore e ai professionisti della vista - oculisti e ottici-optometristi prima di tutti - a rafforzare l impegno verso una maggiore informazione, sensibilizzazione ed educazione del pubblico su temi così cruciali per la vita di tutti. 108 P.O. Professional Optometry Novembre 2007