Gruppo di ricerca RAEE. Sintesi secondo workshop

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1 Gruppo di ricerca RAEE Sintesi secondo workshop

2 Il secondo Workshop I lavori del secondo incontro del Gruppo di Ricerca RAEE hanno avuto come argomento di analisi la filiera logistica del sistema RAEE ed in particolare la raccolta separata. La discussione è stata organizzata secondo 4 focus tematici: Tasso di raccolta Criteri di accettazione Raggruppamenti RAEE Costi della raccolta separata

3 I 4 Focus Tematici Ogni focus prevedeva una definizione puntuale dell ambito di analisi e una panoramica di esperienze estere sul tema trattato. Una proposta di discussione orientava gli interventi: Focus tasso di raccolta : Come strutturare il Network dei Centri di Raccolta per aumentare il tasso di raccolta separata dei RAEE? Focus criteri di accettazione : quali sono le condizioni per la resa di un apparecchiatura a fine vita? Focus raggruppamenti RAEE : quali sono i raggruppamenti RAEE ottimali nei centri di raccolta? Focus costi della raccolta separata : come possono essere sostenuti i costi della raccolta separata? Come raggiungere l efficienza del sistema?

4 Focus tasso di raccolta : Criticità evidenziate Poca informazione sull organizzazione e il funzionamento del sistema RAEE verso gli attori coinvolti dalla raccolta separata; Filiere parallele in cui attualmente confluiscono alcune tipologie di RAEE (es. grandi bianchi in filiera dei metalli); Importanza del ruolo dei retailers ma con modalità di coinvolgimento mirate per quelli di minori dimensioni o geograficamente disagiati; Centri di raccolta pubblici (ecopiazzole autorizzate) con scarsa diffusione sul territorio; Difficoltà di intercettazione dei RAEE di minori dimensioni nelle esperienze sperimentali condotte.

5 Criticità evidenziate Focus criteri di accettazione : Conferimento presso i centri di raccolta di apparecchiature spesso prive di alcune componenti; Disinteresse da parte di distributori verso il possibile reimpiego o riutilizzo delle AEE usate raccolte; Riconosciuta necessità di autorizzare i distributori in quanto gestori di rifiuti; Impossibilità di alcuni retailers ad accettare RAEE per motivazioni tecnico-gestionali (es. logistica o lay-out).

6 Criticità evidenziate Focus raggruppamenti RAEE : Riduzione dell efficienza logistica ed economica del sistema a causa delle troppe categorie di RAEE; Elevata incertezza sul numero di raggruppamenti ottimali.

7 Criticità evidenziate Focus costi della raccolta separata : Ingenti costi per l adeguamento strutturale e per la successiva gestione dei centri di raccolta; Iscrizione a magazzino ed alienazione da parte del distributore che riceve e successivamente conferisce AEE usate; Cannibalizzazione di alcuni prodotti che giungono privi dei materiali recuperabili di più alto valore; Possibile diminuzione per i gestori delle ecopiazzole di ricavi ad oggi garantiti dalla vendita di alcuni RAEE.

8 Questioni irrisolte Rimangono sempre irrisolte problematiche di tipo normativo che sono trasversali ai focus precedentemente trattati. Sia nel caso che le apparecchiature a fine vita riconsegnate siano considerate AEE usate o RAEE il retailer necessita di adempiere ad alcuni obblighi amministrativi ed ambientali di diversa entità. Questo è vero anche nel caso in cui facesse attività di ricondizionamento e reimpiego di tali apparecchiature. A questo proposito non sono definiti requisiti di qualità e di sicurezza per le apparecchiature reimpiegate e ricommercializzate con conseguente perdita di controllo del prodotto. 8

9 Focus tasso di raccolta : Indicazioni emerse Esigenza di un programma di formazione ed informazione rivolto a comuni e retailers per un rapido adeguamento del circuito di raccolta; Sensibilizzazione dei cittadini conforme ai tempi di adeguamento dei centri di raccolta; Coinvolgimento dei retailers per fronteggiare l insufficienza delle strutture pubbliche ed assicurare una rete capillare di raccolta, fondamentale per un elevato tasso di intercettazione; Coinvolgimento indispensabile dei retailers di maggiori dimensioni con la possibilità per i più piccoli di dirottare il ritiro verso centri convenzionati.

10 Indicazioni emerse Focus criteri di accettazione : Preferenza verso il criterio dell Old for New per la realtà del sistema italiano; Estensione del ritiro a tutte le apparecchiature senza vincoli sull acquisto e sulla tipologia di RAEE conferito lasciata ai retailers come servizio aggiuntivo volontario verso i clienti; Disinteresse dei retailers verso la gestione delle AEE usate e conseguente opportunità di considerarle RAEE dal momento del conferimento, con le opportune semplificazioni amministrative.

11 Indicazioni emerse Focus raggruppamenti RAEE : Raggruppamento dei RAEE sulla base dei driver tecnologici di trattamento come soluzione più adeguata per ottimizzare i flussi logistici e limitare i problemi associati al loro stoccaggio. Focus costi della raccolta separata : Ritiro diretto dei RAEE da parte dei consorzi presso i retailers per evitare importanti costi di trasporto; Libera concorrenza sulla raccolta separata per il raggiungimento dell efficienza del sistema.

12 Indicazioni emerse La convinzione che il retailer debba essere considerato un gestore di rifiuti ha fatto emergere delle possibili alternative per sanare la questione autorizzativa. La revisione del D.lgs. 152/06 mette in forse la possibilità di ricorrere ad un accordo di programma (art. 44 D.lgs. 22/97); L alternativa agli accordi di programma (non presenti come fattispecie nel lessico giuridico europeo) e alla procedura autorizzativa ordinaria potrebbe essere una registrazione basata su una normativa tecnica molto dettagliata e stabile nel tempo, che costituisca il paradigma legislativo a cui conformarsi. Inoltre gli installatori e commercianti iscritti alla Camera di Commercio potrebbero essere autorizzati direttamente al trasporto dei RAEE con limitazioni su quantitativi e tipologia di prodotti.

13 Indicazioni emerse Infine risulta molto importante la presenza e l attività di un Centro di Coordinamento che abbia funzione di interlocutore unico tra i vari soggetti interessati dalla raccolta separata. Inoltre la stipula di un accordo quadro tra ANCI e il Centro di Coordinamento faciliterebbe l interazione tra il singolo comune e i consorzi, proponendo procedure condivise circa l allestimento delle ecopiazzole e le modalità di ritiro dei RAEE presso le stesse. 13

14 Considerazioni Il sistema, malgrado la proroga, non è ancora pronto per mettere in moto il meccanismo previsto per la gestione dei RAEE; Permane la necessità di una forte sensibilizzazione verso il cittadino affinché consideri opportunamente il problema RAEE e lo affronti con responsabilità; L efficienza globale del sistema andrà a vantaggio del cittadino che vedrà ridotti gli oneri a suo carico; Non si deve confondere una soluzione procedimentale, come una registrazione, con una semplificazione amministrativa. 14

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