I.V.G. INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA LEGGE 194/78. Corso di Laurea di Infermieristica Paola Quarella a.a. 2012/2013

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I.V.G. INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA LEGGE 194/78 Corso di Laurea di Infermieristica Paola Quarella a.a. 2012/2013

LEGGE SULL ABORTO 194/78 LA DISCIPLINA ITALIANA CONTIENE LE NORME PER LA TUTELA SOCIALE DELLA MATERNITÀ E SULL INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA 22 ARTICOLI NE REGOLANO L ATTUAZIONE L I.V.G. non va interpretata come mezzo per il controllo delle nascite La donna può ricorrere alle tecniche abortive entro i primi 90 giorni dalla gravidanza, può rivolgersi ad un consultorio o ad un medico di sua fiducia Per ricorrere all I.V.G. devono sussistere alcune condizioni fondamentali secondo le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la salute fisica o psichica della donna (salute, condizioni socio-economiche, familiari, circostanze in cui è avvenuto il concepimento, malformazioni del concepito)

LEGGE SULL ABORTO 194/78 LA DISCIPLINA ITALIANA CONTIENE LE NORME PER LA TUTELA SOCIALE DELLA MATERNITÀ E SULL INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA 22 ARTICOLI NE REGOLANO L ATTUAZIONE L aborto provocato viene effettuato da un medico del servizio ostetrico-ginecologico presso un ospedale generale. E ammessa l obiezione di coscienza da parte del personale sanitario La richiesta di I.V.G. viene fatta personalmente dalla donna. In caso di minorenne è necessaria la firma dei due genitori o di chi ne ha la tutela. In caso di motivi che impediscano la consultazione dei genitori, interviene il giudice tutelare dopo una procedura particolare (può autorizzare la minorenne) E necessario un test di gravidanza positivo, un documento di riconoscimento valido ed il certificato del medico per potersi rivolgere ad un ospedale per effettuare l intervento

LEGGE SULL ABORTO 194/78 LA DISCIPLINA ITALIANA CONTIENE LE NORME PER LA TUTELA SOCIALE DELLA MATERNITÀ E SULL INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA 22 ARTICOLI NE REGOLANO L ATTUAZIONE Regolamentata dall Art. 9: il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie non è tenuto a prendere parte alle procedure e agli interventi per l interruzione di gravidanza quando sollevi obiezione scritta: l obiezione di coscienza esonera il personale dal compimento delle procedure specificatamente dirette a determinare l interruzione di gravidanza, MA NON DALLA ASSISTENZA ANTECEDENTE E CONSEGUENTE AL COMPIMENTO DELL INTERVENTO, gli enti ospedalieri e le case di cura autorizzate, sono tenuti ad assicurare l effettuazione degli interventi di interruzione di gravidanza richiesti. La Regione ne controlla e garantisce l attuazione anche attraverso la mobilità del personale

IL MINISTERO DELLA SALUTE HA PUBBLICATO NELL APRILE DEL 2008 ALCUNI DATI SULL I.V.G. Nel 2007 il numero assoluto di I.V.G. è stato di 127.038, con un decremento del 3% rispetto al dato definitivo del 2006 ed un decremento del 45,9% rispetto al 1982 (anno in cui si registrò il più alto n. di I.V.G.) Il tasso di abortività (n. delle I.V.G. per 1000 donne in età feconda tra i 15-49 anni), nel 2007 è risultato pari a 9,1% per 1000, con un decremento del 3,1% rispetto al 2006 e un decremento del 47,1% rispetto al 1982

ABORTO SELETTIVO In India l aborto selettivo impedirebbe la nascita di 500mila bambine all anno A tal proposito dal 1994 sono stati vietati gli esami prenatali per sapere il sesso del nascituro In Cina l aborto è selettivo, la nascita di una figlia femmina viene vissuta con disonore. Si preferisce avere figli maschi per una continuità dinastica

METODOLOGIA DELL ABORTO PROVOCATO SVUOTAMENTO STRUMENTALE: Avviene in anestesia locale o generale, l intervento dura 5 e consiste nello svuotamento della cavità uterina attraverso l aspirazione strumentale dell embrione. A volte è necessario dilatare la cervice con dei dilatatori prima di introdurre la cannula per l evacuazione o INDUZIONE FARMACOLOGICA (RU486): Il distacco dell embrione dall utero avviene con il metodo chimico. L induzione farmacologica avviene attraverso l uso di un derivato steroideo sintetico, il Mifepristone e di una prostaglandina. La prima pillola induce l aborto fisiologico, mentre la seconda induce l espulsione dell embrione e la pulizia dell utero (7 sett. 49 giorni) Da non confondere con la pillola del giorno dopo (metodo di contraccezione di emergenza post-coitale)

ABORTO PROVOCATO: TRATTAMENTO CHIRURGICO Isterosuzione Metodo karman 8

ABORTO PROVOCATO: TRATTAMENTO CHIRURGICO Isterometro Estrazione strumentale Raschiamento cavità uterina(rcu) Valve Hegar Curette Cucchiaio 9

DIAGNOSI INFERMIERISTICA PERIODO PREOPERATORIO D.I. Ansia correlata alla decisione presa, correlata a deficit di conoscenze riguardo la situazione e le decisioni da prendere, al sottoporsi ad un intervento e/o al decorso postoperatorio e/o alle possibili conseguenze su future gravidanze, all ingresso in un ambiente sconosciuto e/o estraneo, alla perdita di controllo secondaria all anestesia D.I. Rischio di conflitto decisionale correlato ad ambivalenza rispetto alla decisione da prendere

La donna: OBIETTIVI Riferirà livelli di ansia accettabili in relazione alla situazione che sta vivendo Prenderà decisioni sicure, in maniera autonoma e senza ulteriori ripensamenti, e le motiva Riferirà uno stato di salute ottimale in relazione alla situazione subita Non presenterà segni o sintomi di infezione La coppia non dimostrerà rilevanti problemi interpersonali dopo la decisione presa

CRITERI DI RISULTATO La donna: Dimostra di conoscere le procedure a cui si deve sottoporre e i possibili rischi a cui va incontro; mostra di conoscere le procedure relative all intervento Risponde correttamente alle domande sulla prevenzione delle infezioni La donna/coppia: Mostra verbalmente e non, di essere tranquilla Parla apertamente della decisione presa

PRESTAZIONI ASSISTENZIALI POSSIBILI Facilitare l adattamento alla decisione presa Far affrontare l intervento in condizioni emotive e psichiche che non presentino alti livelli di ansia Mettere in atto strategie adeguate per evitare traumi psicologici ed emotivi Informare sulla necessità di restare a digiuno prima e fino due ore dopo l intervento

GRAZIE PER L ATTENZIONE