Percorso annuale FIT Anno scolastico 2018/19. Indicazioni per la compilazione dei BISOGNI FORMATIVI FUTURI

Documenti analoghi
Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo. Anno scolastico 2018/19

Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo

Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo

Il/La sottoscritt,, nato/a ( ), il / /, Codice Fiscale. e residente a, ( ), cap. Via tel. in servizio presso

Anno scolastico 2017/18. Bisogni formativi. del personale Docente ed ATA

PIANO FORMAZIONE DEL PERSONALE SONDAGGIO DOCENTI rev

Allegato n. 1 SCHEDA PER L A MAPPATURA DEI BISOGNI DEI DOCENTI (FUNZIONALE ALLA SUCCESSIVA REDAZIONE DEL PISP)

PRIORITA PIANO NAZIONALE FORMAZIONE DOCENTI

Questionari di monitoraggio: i Bisogni formativi futuri. Anno di formazione e prova 2016/2017

PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE AMBITO 01 CAMPANIA

Questionari di monitoraggio: i Bisogni formativi futuri

PIANO DI FORMAZIONE RETE DI SCOPO SCUOLE DI ERCOLANO A.S. 2016/17 ABSTRACT OBIETTIVO DESTINATARI AREA TEMATICA

LINEE GUIDA CATALOGO CE.SE.DI. PER LA SCUOLA 2018/2019 FORMAZIONE DOCENTI

Piano della Formazione Triennale Ambito 7

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELLA SCUOLA POLO A V V I S A PROT. N.

NAIC8BK00T - REGISTRO PROTOCOLLO /06/ C12 - Corsi di formazione - U

Piano per la formazione dei docenti Schede di lettura Le priorità nazionali

Piano per la formazione dei docenti Schede di lettura Le priorità nazionali: i destinatari

PIANO FORMAZIONE AMBITO TA022 - a.s (II annualità Piano )*

PIANO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO

LINEE GUIDA CATALOGOCE.SE.DI. PER LA SCUOLA 2019/2020 FORMAZIONE DOCENTI

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI

Ai docenti Albo on line DSGA IL DIRIGENTE SCOLASTICO

CATALOGO DELLE UNITÀ FORMATIVE

Piano per la formazione dei docenti triennio

AMBITO N. 14 TREVISO EST

PIANO-PER-LA-FORMAZIONE-DEI-DOCENTI

SCUOLA CAPOFILA AMBITO 1 CATANZARO SCUOLA-POLO PER LA FORMAZIONE

ESTRATTO DEL MANUALE. Ambiente di supporto all anno di formazione e prova dei docenti neoassunti e dei docenti con passaggio di ruolo

Piano per la Formazione dei Docenti

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria

Dirigente scolastico: Giovanni DI CICCO. ! Prot. (vedi segnatura.xml) Capua 15/02/2018 AI SENSI DELLA LEGGE 107/2015

Prot. n. 1614/4.1.p Novara, 16 Marzo 2017 AVVISO PUBBLICO INDIVIDUAZIONE FORMATORI. ART. 1 Finalità della selezione

Iniziative formative AMBITO 27 che saranno realizzate nel corrente anno scolastico:

Scuola Secondaria di primo grado A.Genovesi-I.Alpi

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF

Amministrazione Digitale

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI Il 3 Ottobre 2016 il MIUR ha presentato il Piano per la formazione dei docenti

IC REGINA ELENA - AMBITO 1 - ROMA

Piano Offerta Formativa del Liceo Classico Pietro Giannone Allegato n. 9. Piano aggiornamento e formazione docenti

INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO

LA PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

Candidatura N del 04/04/ FSE -Formazione in servizio all'innovazione didattica e organizzativa

Percorsi formativi Moduli richiesti Tematiche

PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE

IL PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER IL TRIENNIO 2016/2019.in sintesi

Linee guida nazionali per l orientamento permanente

PSDN - Istituto Comprensivo Melchionda - De Bonis San Giovanni Rotondo.

PREMESSA. strutturale" di ogni docente; culturali; docente. il Piano. del suo. nazionali, seguenti aree:

Il piano per la formazione docenti in breve

Piano di formazione del personale docente

Piano nazionale triennale per la formazione dei docenti

Il piano per la formazione docenti. in breve

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO PIETRO MARTINI CAGLIARI.

PNSD PER IL PTOF. Premessa

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Sez. Primavera - Infanzia Primaria-Sec. 1 grado C.G.VIOLA TARANTO

PNSD per il PTOF ISTITUTO COMPRENSIVO CASSINO 1

Piano triennale per l attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)

PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA. PIANO DI FORMAZIONE D ISTITUTO a.s (Legge 107/15 art.1 comma 124)

AI DOCENTI AL REFERENTE DELLA FORMAZIONE prof.ssa Bellingeri SITO/REGISTRO ELETTRONICO

Istituto Istruzione Superiore Q. Sella

CONCORSO ORDINARIO PRIMARIA E INFANZIA: PROGRAMMA PRIMARIA

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA 2019/2022

PROSPETTO RIEPILOGATIVO ATTIVITA FORMATIVE POLO D AMBITO /19

PIANO di FORMAZIONE. del personale docente. Triennio a.s. 2016/17, 2017/18, 2018/19

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

2 ISTITUTO COMPRENSIVO E. MORANTE

PREMESSE all applicazione dei criteri elaborati dal Comitato di valutazione Istituto Comprensivo 1 M.Hack

PREMESSE all applicazione dei criteri elaborati dal Comitato di valutazione Istituto Comprensivo 1 M.Hack

PIANO TRIENNALE FORMAZIONE DOCENTI/ATA 2016/2019

PON Corsi Formazione PNSD Assistenti Amministrativi

Progettare attività comuni per i diversi ordini di scuola e monitorare i risultati a lungo termine

FORMAZIONE DEL PERSONALE IPOTESI DI PIANO DI FORMAZIONE AMBITO NA-20

Legge 107/2015. La formazione in servizio diventa - obbligatoria, - permanente - strutturale

PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE Triennio Introduzione

PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF

PAI - Piano Annuale per l Inclusione 18/19

ISTITITO COMPRENSIVO STATALE MONTE ARGENTARIO-GIGLIO PIANO DELLA FORMAZIONE

Programma dei moduli presso lo Snodo formativo Scuola sec. di I grado Don Milani

I passi e le sinergie

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP

Proposta di criteri per la valorizzazione dei docenti

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTE ARGENTARIO-GIGLIO - PIANO DELLA FORMAZIONE

LA DIRIGENTE SCOLASTICA 0' VISTO Il Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/2019

AGGIORNAMENTO PIANO FORMAZIONE TRIENNALE 2016/19 A.S. 2016/2017

Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio. Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Giovanni Calò Scuola polo per Puglia Ambito12

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTEODORISIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Piazza Umberto I, MONTEODORISIO

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE SINTESI

Piano di Formazione e Aggiornamento del Personale Docente

A) QUALITA DELL INSEGNAMENTO E CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA SUCCESSO FORMATIVO E SCOLASTICO

Transcript:

Percorso annuale FIT Anno scolastico 2018/19 Indicazioni per la compilazione dei BISOGNI FORMATIVI FUTURI neoassunti.indire.it Versione 26 novembre 2018 1

Introduzione I Bisogni formativi futuri sono considerati al pari del piano di sviluppo professionale previsto, dall art. 7 del DM 984/2017 che regola le attività formative del percorso annuale FIT. Il 3 ottobre del 2016 è stato pubblicato il Piano per la formazione dei docenti 2016-2019 (http://www.istruzione.it/allegati/2016/piano_formazione_3ott.pdf) con l obiettivo di fornire le linee guida per l ideazione di azioni formative a favore dei docenti. La formazione in servizio è diventata obbligatoria con la Legge 104 del 2015. Essa è intesa come apprendimento permanente (lifelong learning): una formazione continua che ha l ambizione di sostenere il docente nel rafforzamento della sua professionalità lungo l intero arco della sua carriera. Questa importante novità avviene, oltretutto, in un momento di grande trasformazione del sistema scolastico d istruzione e la presente sezione ha anche l obiettivo di presentare in forma sintetica e facilmente fruibile i contenuti del Piano. Il Piano indica quali sono le priorità e gli ambiti tematici entro cui il Ministero intende attivare le azioni formative tramite le diverse modalità a sua disposizione (scuole polo, gare nazionali, progettazione delle reti di scuole, ecc.) e fornire le linee guida per la redazione dei progetti formativi delle singole istituzioni scolastiche. Il Ministero ha individuato 9 ambiti tematici entro cui dovranno essere progettare le azioni formative per il prossimo triennio: 1. Autonomia didattica e organizzativa 2. Valutazione e miglioramento 3. Didattica per competenze e innovazione metodologica 4. Alternanza scuola lavoro 5. Lingue straniere 6. Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento 7. Cittadinanza 8. Inclusione 9. Coesione sociale e prevenzione del disagio 2

Perché individuare i Bisogni formativi futuri? In questo contesto in trasformazione e in via di costruzione, la capacità di auto-valutare i punti di forza e di debolezza della propria professionalità, eventualmente anche servendosi del Bilancio iniziale, rappresenta un importante risorsa per orientare il docente verso la scelta di azioni formative coerenti con i propri bisogni. Ed è partecipando alla progettazione delle attività formative della propria scuola o a livello di rete o, ancora di più, scegliendole autonomamente (anche acquistandole con la carta del docente: http://www.istruzione.it/news121116.html), che il docente può così direzionare e definire il proprio percorso formativo (ed eventualmente anche quello dei colleghi). Il presente strumento, dunque, compilato al termine del percorso, vuole sostenere il docente nell individuazione di quei contenuti formativi, tra quelli proposti nel Piano, coerenti con i propri bisogni. I Bisogni formativi futuri: l attività in piattaforma I. LE COMPETENZE DI SISTEMA Le competenze di sistema rappresentano la prima delle 3 priorità individuate dal MIUR in materia di formazione del personale scolastico. Esse sono finalizzate al conseguimento della piena realizzazione dell autonomia organizzativa e didattica delle scuole, e sono state categorizzate nei seguenti ambiti: 1. autonomia didattica e organizzativa 2. valutazione e miglioramento 3. didattica per competenze e innovazione metodologica. 1. Autonomia didattica e organizzativa Progettare nell ambito dell autonomia Didattica modulare Gestione della classe 3

Progettazione partecipata degli ambienti di apprendimento Lavorare in gruppo; team teaching; peer review e tutoraggio Lavorare in reti e ambiti Progettazione europea Middle management nella scuola Progettazione del piano dell offerta formativa (POF) 2. Valutazione e miglioramento Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa, compiti di realtà e valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, dossier e portfolio Valutazione professionale: profilo professionale, standard professionali, capacità di autoanalisi, bilancio di competenze, documentazione dei crediti, documentazione didattica, peer review, agency professionale Valutazione della scuola: autovalutazione, monitoraggio, processi di miglioramento e piani di miglioramento, utilizzo e gestione dei dati, rendicontazione sociale e bilancio sociale 3. Didattica per competenze e innovazione metodologica Didattiche attive (project-based learning, cooperative learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring, learning by doing, flipped classroom) Rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze Rafforzamento delle competenze di base Compiti di realtà Imparare ad imparare Metodologie: project-based learning, cooperative learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring, learning by doing, flipped classroom, didattica attiva Ambienti di apprendimento formali e informali 4

II. LE COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO La seconda priorità è lo sviluppo delle competenze necessarie alla promozione dell innovazione didattica e organizzativa. In particolare: 4. le competenze linguistiche 5. le competenze digitali 6. le competenze relative allo sviluppo di progetti di alternanza Scuola-Lavoro 4. Lingue straniere Competenze linguistico-comunicative Curricoli verticali per le lingue straniere Metodologia CLIL Competenze metodologiche per l insegnamento delle lingue straniere Verifica e valutazione dell apprendimento linguistico in relazione al Quadro Comune Europeo di Riferimento Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento delle lingue straniere Plurilinguismo, Rapporto tra lingue, competenze interculturali, Dialogo interculturale e cittadinanza globale Internazionalizzazione dei curricoli Mobilità transnazionale (stage, job shadowing, visite di studio, scambi e permanenze all estero) 5. Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento Cultura digitale e cultura dell innovazione Ambienti per la didattica digitale integrata e per la collaborazione 5

Scenari e processi didattici per l integrazione degli ambienti digitali per la didattica e l uso di dispositivi individuali a scuola (Bring Your Own Device BYOD) Risorse educative aperte (Open Educational Resources - OER), archivi digitali online Tecniche di costruzione di contenuti digitali per la didattica ICT per l inclusione Educazione ai media Collaborazione e comunicazione in rete Cittadinanza digitale Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni Pensiero computazionale Creatività digitale (making) e robotica educativa Documentazione digitale e biblioteche scolastiche Uso professionale dei social media 6. Scuola e lavoro Educazione finanziaria Learning by doing Impresa formativa simulata Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Competenze per la gestione dell alternanza scuola-lavoro 1 Imprenditorialità Orientamento 1 Di seguito il dettaglio delle competenze per la gestione dell alternanza scuola-lavoro: 1. conoscere il significato e le finalità dell alternanza scuola-lavoro; 2. declinare gli obiettivi dell alternanza in forma di competenze attese da inserire nella programmazione didattica; 3. acquisire la competenza progettuale dei percorsi/esperienze di alternanza scuola-lavoro (come si struttura in tutte le sue fasi di processo e di contenuto); 4. saper gestire i percorsi di alternanza scuola-lavoro in tutte le loro fasi, in un ottica organizzativa e di coordinamento delle attività didattiche e delle esperienze lavorative; 5. rafforzare la formazione alla certificazione congiunta (scuole e strutture ospitanti) delle competenze raggiunte in uscita; 6. conoscere gli strumenti dell alternanza quali ad esempio i Protocolli d intesa sull alternanza sottoscritti a livello centrale (MIUR) e periferico (USR). 6

III. COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA La terza priorità è costituita dallo sviluppo delle competenze necessarie per la creazione di una scuola effettivamente inclusiva in relazione alla diversità e al disagio giovanile, che possa rivestire il ruolo di centro di promozione di pratiche di cittadinanza attiva, anche con il coinvolgimento di altri attori del territorio. 7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Cittadinanza globale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Identità culturale Interlingua e ambiente plurilingue Italiano L2 Mediazione linguistica e culturale Educazione alla cittadinanza europea Lingue "del patrimonio" e lingue veicolari Educazione ambientale Educazione alimentare Cura dei beni comuni Pari opportunità Dialogo interculturale e interreligioso Comprensione del fenomeno migratorio Educazione alla pace Cittadinanza scientifica 8. Inclusione e disabilità La scuola inclusiva, classi inclusive Progettazione individualizzata e personalizzata: modelli e metodologie 7

Valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze degli alunni con disabilità Auto-valutazione, valutazione e miglioramento dell inclusione nell Istituto Piano dell inclusione: strategie e strumenti La corresponsabilità educativa Leadership educativa per l inclusione Tecnologie digitali per l inclusione Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative Ruolo delle figure specialistiche e degli altri soggetti del territorio appartenenti alla comunità educante 9. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile L educazione al rispetto dell altro Il riconoscimento dei valori della diversità come risorsa e non come fonte di disuguaglianza Lotta alle discriminazioni Potenziamento delle competenze di base e delle life skills Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative Intelligenza emotiva ed educazione alle emozioni Ruolo delle figure specialistiche e degli altri soggetti del territorio appartenenti alla comunità educante 10. Quali caratteristiche vorresti avesse la formazione cui parteciperai? (Max 2.000 caratteri spazi inclusi) 8