INDICATORI SANITARI
Definizione di indicatore Natura un parametro o una specie (chimica, fisica, biologica) Caratteristica fondamentale ha una relazione stretta, razionale o empirica, con un fenomeno o una caratteristica ambientale Proprietà èin grado di riassumere le caratteristiche generali del fenomeno o del comparto ambientale anche se ne descrive fisicamente solo una parte 2
Un indicatore: il P.I.L. Natura èil valore totale di mercato di merci e servizi prodotti da una nazione in un periodo definito (es. un anno) calcolato senza tenere conto del deprezzamento o del consumo di capitali utilizzati per la produzione Caratteristica fondamentale ha una relazione stretta con l attivitàeconomica di una nazione Proprietà riassumere le caratteristiche generali della tendenza temporale evolutiva della attivitàeconomica 3
Un indicatore sanitario specifico: la mortalitàperinatale Natura èil numero di feti o neonati deceduti tra l inizio della 29a settimana di gestazione e il compimento della prima settimana di vita in un periodo definito (es. un anno) Caratteristica fondamentale la morte durante questo periodo èspesso legata a carenze nell assistenza alle fasi finali della gravidanza ed al parto Proprietà riassume il livello delle prestazioni ostetriche e neonatologiche disponibili in una nazione 4
Un indicatore di rischio biologico ambientale: i coliformi fecali Natura insieme di specie biologiche (es: Colibatteri), la cui presenza e concentrazione può essere determinata con tecniche di laboratorio Caratteristica fondamentale pur non avendo alcuna rilevanza come patogeni, seguono la stessa via di diffusione ambientale dei microorganismi patogeni a trasmissione oro-fecale, ma sono molto più numerosi Proprietà la loro presenza testimonia la non sicurezza di un alimento o di una falda acquifera 5
Misura del rischio biologico ambientale La concentrazione dei microrganismi patogeni in acqua èspesso talmente bassa da rendere impossibile la loro determinazione, sebbene sufficiente a trasmettere le malattie La misura diretta è in pratica impossibile Elevatissimo numero di specie patogene Complicate e costose procedure per l individuazione di ogni singola specie Si ricorre ad una misura indiretta Uso di microrganismi indicatori
Batteri coliformi Gli indicatori più utilizzati sono i batteri coliformi Si trovano in gran numero Sono facili da rilevare Sono in grado di sopravvivere piùa lungo della maggior parte dei patogeni conosciuti I coliformi fecali appartengono alla famiglia dei coliformi totali ed indicano una contaminazione di origine fecale Escherichia coli
INDICATORI DEMOGRAFICI
I dati relativi alle popolazioni sono necessari per: Elaborazione di tassi ed altri indicatori sanitari I numeri assoluti non sono significativi, bisogna sempre utilizzare proporzioni o tassi, che mettono in relazione la popolazione affetta con quella esposta Studi epidemiologici L' epidemiologia lavora sempre su popolazioni, o in generale o su campioni scelti perchèrappresentativi della realtà più generale Programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari Per dimensionare correttamente i servizi offerti in relazione all' utenza 9
Demografia È lo studio della popolazione Popolazione: Èun insieme di individui stabilmente costituito, legato da vincoli di riproduzione e identificato da caratteristiche territoriali, politiche, giuridiche, etniche o religiose Le popolazioni tendono a permanere nel tempo ma nuove popolazioni possono formarsi (per migrazione) e altre possono estinguersi 10
Demografia Studia i processi che determinano il formarsi, conservarsi ed estinguersi delle popolazioni Riproduttività Mortalità Mobilità 11
Componenti elementari della popolazione Ogni popolazione è composta da unità elementari, gli individui Le caratteristiche degli individui oggetto di interesse della demografia sono: Sesso Età Stato civile Luogo di nascita e residenza 12
Popolazioni Le popolazioni possono differire per la loro velocitàdi accrescimento e per la loro struttura, ovvero la composizione per età, sesso, stato civile, 13
Misure dell accrescimento demografico Per poter calcolare il tasso di incremento di una popolazione occorre conoscere: Numerositàdella popolazione a date successive Entità dell incremento Tempo nel quale avviene l incremento 14
Misure dell accrescimento demografico in Italia Popolazione italiana 2010: 60,627,000 Popolazione italiana 2011: 60,851,000 Incremento: 224,00 Tasso di incremento: 3.7/1,000 15
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Componenti dell incremento demografico P t P 0 = N M + I E Nati (N) Morti (M) Immigrati (I) Emigrati (E) Saldo Naturale Saldo Migratorio 17
Componenti dell incremento demografico P P = SN+ t 0 SM Saldo naturale (SN): èla differenza tra nascite e morti (in Italia: -36,000) Saldo migratorio (SM): èla differenza tra immigrati ed emigrati (in Italia: +261,000) 18
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Descrivere la struttura per etàdi una popolazione Per confrontare la struttura per etàdi popolazioni diverse si èsoliti esprimere la numerositàdi ciascuna classe d etàin termini percentuali sul totale della popolazione o separatamente per sesso 21
La piramide dell età Èun doppio istogramma che rappresenta la distribuzione dell etàdi maschi e femmine separatamente La forma della piramide dipende dai processi demografici primari 22
Esempi di piramide dell età 23
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The marital status-age-sex pyramid Office for National Statistics 2010 25
Indicatori della struttura per età Etàmedia In Italia: 43.7 anni Età mediana In Italia: 43.5 anni 26
Indicatori della struttura per età Indice di vecchiaia Percentuale 65+ Indice di dipendenza IV = P P P P 65 + 0 14 65+ % 65 + = ID = P 100 100 + 0 14 65+ P P 15 64 100 27
Indicatori della struttura per etàin Italia, 2011 (Eurostat) Indice di vecchiaia IV = 145% Percentuale 65+ = 20.3% Percentuale 80+ = 6.0% Indice di dipendenza ID = 52.3% 28
Aspettativa di vita alla nascita L aspettativa di vita alla nascita misura il numero di anni che un nuovo nato si attende di vivere, sulla base degli attuali tassi di mortalità nella popolazione Si costruisce utilizzando i tassi specifici di mortalitàdi una popolazione rilevati in un determinato anno 29
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Aspettativa di vita alla nascita 31
Il progetto Global Burden of Disease (GBD) I risultati di questo progetto sono stati pubblicati per la prima volta sul World Development Report nel 1993 Il GBD 2010 fornisce stima della mortalità prematura e della disabilitàdovuta a 291 malattie e 67 fattori di rischio in 187 Paesi Hanno collaborato 488 ricercatori da 50 Paesi 32
Il progetto Global Burden of Disease (GBD) I ricercatori hanno sviluppato una misura (DALYs) per quantificare il numero di anni di vita persi per morte prematura o disabilità DALY sta per Disability-Adjusted Life Year Un DALY equivale ad un anno di vita in buona salute perso 33
DALY 34
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Distribuzione percentuale del carico di malattia nei Paesi in via di sviluppo
Distribuzione percentuale del carico di malattia nei Paesi sviluppati