Il nomenclatore e la statistica ufficiale

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Transcript:

Il nomenclatore e la statistica ufficiale L'indagine sugli sociali dei Comuni Giulia Milan Istat Servizio Sanità e assistenza Unità Operativa Interventi e servizi sociali

Il nomenclatore e la statistica ufficiale L'indagine sugli sociali dei Comuni L indagine è stata avviata dal 2003, con la collaborazione di molte Regioni e della Provincia autonoma di Trento, del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e della Ragioneria Generale dello Stato, quindi del Ministero dell Economia e delle Finanze Il tipo di collaborazione non prevede impegni onerosi, ma contributi operativi da parte di ciascun soggetto.

Il nomenclatore e la statistica ufficiale Oggetto dell indagine L indagine raccoglie informazioni con cadenza annuale sulle politiche di welfare gestite a livello locale, garantendo così il monitoraggio delle risorse impiegate e delle attività realizzate nell ambito della rete integrata di servizi sociali territoriali.

La composizione della spesa del sistema di welfare locale L avvio dell indagine e la definizione del questionario La necessità di quantificare l offerta e di effettuare confronti territoriali ha comportato la soluzione preliminare di problemi di conciliazione: la classificazione dei servizi sociali come risposta Armonizzazione delle definizioni e delle classificazioni esistenti Condivisione di un unico sistema di classificazione delle prestazioni Elevato livello di disaggregazione, per consentire una rappresentazione adeguata delle realtà locali NOMENCLATORE

Principali caratteristiche e punti di forza dell indagine 1. Il modello di collaborazione fra istituzioni Sinergia di risorse e condivisione degli obiettivi, della programmazione, degli strumenti e delle modalità operative 2. Il questionario come schema di riferimento Strumento utilizzato per mettere ordine nella frammentarietà dell offerta 3. L infrastruttura web Strumento per governare la complessità dell oggetto di rilevazione e del processo organizzativo

L evoluzione del modello di collaborazione Oltre al consolidamento dei rapporti e delle procedure, il modello ha dato luogo a importanti sviluppi e adattamenti: Indagine 2003 Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia - Romagna Toscana, Marche, Provincia di Trento Indagine 2004 Friuli - Venezia Giulia Indagine 2006 Sardegna Indagine 2007 Lombardia, Umbria, Puglia, Basilicata, Sicilia, Campania Situazione attuale: Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia - Romagna,Toscana, Marche, Provincia di Trento, Friuli - Venezia Giulia, Lombardia, Umbria, Puglia, Basilicata, Sicilia

Il questionario condiviso Il questionario comprende 278 interventi e servizi, classificati secondo: Aree di utenza Famiglia e minori Disabili Dipendenze Anziani Immigrati e nomadi Povertà, disagio adulti e senza dimora Multiutenza Macro-aree Interventi e servizi: es. servizio sociale professionale; assistenza domiciliare Trasferimenti in denaro: es. Contributi economici a integrazione del reddito Strutture: es. asili nido; strutture residenziali Sezioni Es. Attività di servizio sociale professionale; Integrazione sociale; Servizi di supporto

L ampliamento dei contenuti informativi I contenuti e la struttura del questionario sono stati aggiornati per tenere conto di vari bisogni informativi, tra cui: Indagine 2005 Trasferimenti da Comuni ad altri Enti Indagine 2006 Fonti di finanziamento della spesa Servizi e interventi specifici per senza dimora Servizi e interventi specifici per il disagio mentale Indagine 2008 Indagine rapida sui servizi socio-educativi per la prima infanzia Indagine 2009 Adattamento al Nomenclatore interregionale sugli sociali Indagine 2013 Parziale adattamento al nuovo Nomenclatore

L infrastruttura tecnologica basata sul web Il questionario elettronico ha consentito di tenere sotto controllo diversi aspetti: La variabilità dei rapporti di delega dai Comuni ad altri Enti L articolazione del modello organizzativo dell indagine La complessità del fabbisogno informativo La gestione delle innovazioni Principali innovazioni del questionario elettronico: Nei contenuti Nelle funzionalità Nelle procedure: Aumento dei controlli effettuati on-line Revisione dei dati on-line Miglioramento dei piani di check Allineamento dei tempi fra Enti compartecipanti Inserimento di moduli separati (Asili nido)

L indagine rapida sugli asili nido e gli altri servizi socio educativi per la prima infanzia Obiettivi dell indagine: 1. Fornitura anticipata al Ministero dello Sviluppo Economico dei dati utili al monitoraggio degli Obiettivi di servizio 2. Fornitura anticipata al Dipartimento per le politiche della Famiglia dei dati utili al monitoraggio del Piano straordinario di intervento per i servizi socio educativi per la prima infanzia Risultati raggiunti: Conseguimento degli obiettivi in termini di tempo Maggiore qualità dei dati grazie alla disponibilità di risorse dedicate Tassi di risposta Indagine rapida Asili nido 2012 89,3% Indagine complessiva 2012 87,2%

Prospettive Adattamento del questionario di indagine al nuovo Nomenclatore: Condivisione delle modifiche all interno del gruppo di lavoro: Proposta di modifica del questionario da parte delle Regioni Valutazione dell impatto e della fattibilità delle modifiche proposte Definizione del nuovo questionario in funzione della coerenza e compatibilità con il nuovo Nomenclatore (Gennaio 2015) Adattamento della piattaforma informatica (Febbraio-Maggio 2015) Avvio dell indagine 2014 (Luglio 2015)

Grazie per l attenzione! Giulia Milan Istat Servizio Sanità e assistenza Unità Operativa Interventi e servizi sociali E-mail: milan@istat.it Tel. 06/4673 7372