, 2011
L AMBIENTE DI MICROSOFT WORD 2003 Questo è ciò che vediamo quando eseguiamo Microsoft Word 2003 sul nostro computer: Riga del titolo Barre degli strumenti: per scegliere i comandi in modo rapido Barra dei menu: contiene i comandi di Word ll punto di inserimento (cursore) indica la posizione dove apparirà il testo digitato Righello: per impostare i rientri, le tabulazioni e modificare le tabelle Barre di scorrimento: per fare scorrere il documento nella finestra Barra di stato: informazioni sullo stato del programma e le sue attività I nomi di tutti questi oggetti sono importanti: tutti gli utilizzatori evoluti e tutti i tecnici li utilizzano, in modo da indicare con certezza a che cosa ci si riferisce. Pertanto, sono da imparare a memoria. Pagina 2 di 12
Approfondiamo alcuni oggetti di uso comune: Le barre degli strumenti: Barra dei Menu Barra degli strumenti Standard Barra degli strumenti Formattazione Grassetto Quando si punta su un pulsante verrà visualizzato il relativo nome in un piccolo riquadro di colore giallo Le barre degli strumenti permettono di eseguire alcuni comandi in modo rapido, spesso dopo aver selezionato l oggetto (esempio: una parola, un paragrafo) a cui il comando deve essere applicato. Per esempio, se abbiamo digitato un testo così: e vogliamo che la parola corsivo sia scritta (appunto) in corsivo, noi dobbiamo: a) selezionare la parola corsivo, con un doppio click del mouse: b) cliccare sull icona CORSIVO della barra degli strumenti formattazione: Risultato: Pagina 3 di 12
I pulsanti di controllo della finestra di Word: I tre pulsanti significano: a) riduci a icona: b) ingrandisci: c) esci: Il pulsante riduci a icona serve per lasciare Word in esecuzione, mentre si esegue qualche altro programma. Il pulsante ingrandisci serve per aumentare (o per ridurre) le dimensioni della finestra, in modo da averla o a tutto schermo o più piccola. Il pulsante esci serve per chiudere Word a fine sessione. Questi pulsanti possono avere colori e forma leggermente diversi, a seconda del sistema operativo, della versione del programma e delle eventuali personalizzazioni applicate dall utente. Pagina 4 di 12
Alcune definizioni Ora vediamo alcune definizioni importanti, per imparare a indicare col nome corretto le varie cose di cui ci occuperemo. 1) Programma: è una sequenza di istruzioni, costruita da uno o più programmatori, che riesce a far eseguire azioni a un computer. 2) Microsoft Word: è il programma per elaborazione testi (o word processing) che stiamo studiando. 3) File: è un qualunque documento, elaborato da un utilizzatore (testo, tabella, foto, filmato,...), usando un opportuno programma. 4) Documento di testo: è un documento contenente prevalentemente testi, e anche schemi, immagini, tabelle, elaborato con un programma di elaborazione testi. 5) Paragrafo: è una sezione di un documento di testo, che inizia con un capoverso e termina con un a capo, spesso visualizzato dal simbolo. 6) Salvare il documento: registrare il documento sul disco del computer, per poterlo riprendere ed eventualmente modificare in seguito. 7) Uscire da Word: terminare la sessione di lavoro, per passare a un'altra attività o spegnere il computer. Pagina 5 di 12
PROPRIETÀ DEL PARAGRAFO Come già detto, il paragrafo è una sezione di un testo, che inizia con una lettera maiuscola (detta capoverso) e termina con un a capo. Normalmente, quando si scrive un documento, non ci si preoccupa di andare a capo quando si arriva alla fine della riga, perché WORD va a capo automaticamente. Occorre, invece, andare a capo manualmente, premendo il tasto INVIO, quando si vuole concludere una frase (quando scriviamo a mano, usiamo il punto e a capo ). Le proprietà più utilizzate del paragrafo sono: 1) l allineamento, cioè la posizione del paragrafo nel testo (a sinistra, a destra, ), 2) l interlinea, cioè la distanza tra tutte le righe del paragrafo, 3) i rientri, cioè le posizioni (a sinistra e a destra) che limitano il paragrafo orizzontalmente, 4) le tabulazioni. Le vediamo in dettaglio: L allineamento: Un paragrafo può essere allineato orizzontalmente a sinistra: oppure centrato: oppure allineato a destra: Pagina 6 di 12
Per ottenere questi effetti, occorre: a) selezionare il paragrafo, cioè cliccare al suo interno, in un punto qualsiasi. Ci rendiamo conto che il paragrafo è stato selezionato, perché il cursore lampeggia al suo interno. b) premere la relativa icona sulla barra degli strumenti formattazione: Allinea a sinistra Giustifica Allinea al centro Allinea a destra I rientri I rientri, in particolare i rientri a sinistra, permettono di modificare la modalità con cui un paragrafo inizia, e si distinguono in: 1) rientro sinistro, 2) rientro prima riga, 3) rientro sporgente. I rientri si impostano utilizzando un oggetto composito, posizionato sul righello o- rizzontale:. Apparentemente, può sembrare una clessidra. È, invece, composto da tre distinti oggetti indipendenti: rientro prima riga rientro sporgente rientro sinistro Il rientro prima riga permette di impostare la posizione di partenza della prima riga del paragrafo selezionato: Pagina 7 di 12
Il rientro sporgente permette di impostare la posizione di partenza delle altre righe del paragrafo selezionato, esclusa la prima riga: Il rientro sinistro permette di impostare la posizione di partenza di tutte le righe del paragrafo selezionato: Esiste anche il rientro destro, di solito posizionato sul righello al cm 17: Il rientro destro permette di impostare la posizione di fine di tutte le righe del paragrafo selezionato: Pagina 8 di 12
Per applicare un qualsiasi rientro a un paragrafo, occorre: a) selezionare il paragrafo, b) trascinare il rientro sul righello, avendo cura di scegliere il rientro voluto. L interlinea L interlinea determina la distanza tra tutte le righe di un paragrafo. Si imposta utilizzando l ultima delle icone del gruppo paragrafo della barra degli strumenti formattazione: interlinea L effetto dell interlinea è intuitivo: a) interlinea 1 (predefinito): b) interlinea 3: Anche in questo caso, per applicare un interlinea occorre prima selezionare il paragrafo. Pagina 9 di 12
Le tabulazioni Le tabulazioni sono più precisamente una proprietà della singola riga. Ci permettono di scrivere un testo ordinato, quando dobbiamo inserire righe non continue. Questo è un esempio di testo scritto SENZA le tabulazioni: Ho cercato di allineare gli orari e le attività manualmente, cioè inserendo degli spazi. Spesso, a video il risultato mi sembra accettabile, ma quando stampo (a causa dell ingrandimento), si vede che l obiettivo non stato realizzato. Questo è un esempio di testo con le tabulazioni: Pagina 10 di 12
Le tabulazioni si impostano inserendo un fermo di tabulazione, con lo strumento che si trova sul margine sinistro del righello orizzontale: Per inserire una tabulazione, occorre selezionare la riga e poi: 1) scegliere il tipo di tabulazione che si vuole usare: a. sinistra: b. centrata: c. destra: 2) cliccare sul righello nella posizione in cui si vuole inserire il fermo. Per passare da un tipo di tabulazione all altro è sufficiente cliccare sul simbolo tipo tabulazione indicato qui sopra. Per utilizzare la tabulazione inserita, occorre premere il tasto tabulatore della tastiera: Il tasto può avere simboli diversi, ma è comunque caratterizzato da due frecce rivolte una a sinistra e una a destra, e si trova a sinistra del tasto della lettera Q. L uso dei diversi tipi di tabulazione dipende dall effetto di allineamento che si vuole ottenere. Nell esempio precedente, è stato inserito un tabulatore destro per allineare le varie ORE sulla destra (in colonna) e uno sinistro per allineare le attività: Pagina 11 di 12
SOMMARIO L AMBIENTE DI MICROSOFT WORD 2003... 2 Le barre degli strumenti:... 3 I pulsanti di controllo della finestra di Word:... 4 Alcune definizioni... 5 PROPRIETÀ DEL PARAGRAFO... 6 L allineamento:... 6 I rientri... 7 L interlinea... 9 Le tabulazioni...10 Tutti i nomi, i loghi e i marchi registrati appartengono ai legittimi proprietari. Pagina 12 di 12