COM-PA 2003. Il marketing nelle Aziende Sanitarie: elementi di discussione per la tavola rotonda



Documenti analoghi
WORKSHOP. Marketing e servizi Socio Sanitari

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

L. Tanzi ASL Novara 19 Settembre 2011

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

La rete per la promozione della salute in Lombardia

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

L infermiere al Controllo di Gestione

LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Master in marketing e comunicazione

Competenze generali delle professioni sanitarie SUP. Competenze professionali specifiche del ciclo di studio in Cure infermieristiche

1- Corso di IT Strategy

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB CAP.908 della Regione Lombardia

Pricing dei servizi bancari

GiannaElisa Ferrando. Genova

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione

Programmazione Pubblica/Mercato

Il master è in collaborazione con

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

Accreditamento: I requisiti La qualificazione del personale La qualificazione dei soggetti

Creazione e Start-up di NUOVEIMPRESE

2. L offerta Formativa

MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista

FORUM P.A. SANITA' 2001

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO I.P.S.S.C.T.S. CORATO

Consulenza e formazione dal 1967

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

Concetto e sistema di Marketing

Percorso Formativo. indirizzo. M a r k e t i n g. E - C o m m e r c e

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

DISPONIBILI 2015/2016

LE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI

AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA

Programma di Export Temporary Management

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO. Vanna Monducci 6 settembre 2013

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

Master in BancAssicurazione

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

Assistenza tecnica funzionale alla

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1

MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

MODELLO DI. Livello strategico

L innovazione dei servizi per la cura delle malattie croniche

Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

LINEE GUIDA PER I PIANI DI ZONA

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

PROPOSTA DI UN MODELLO DI RIFERIMENTO

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni.

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda

MANDATO INTERNAL AUDIT

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Utilizzo a livello locale delle sorveglianze sugli stili di vita Asl 3 Genovese

BENESSERE ORGANIZZATIVO IN UN AZIENDA SANITARIA

ESPERIENZA DI UN SERVIZIO PUBBLICO DI RADIOLOGIA AL DOMICILIO. Marco Grosso

Economia e mercato: solo profitto? Scenari e prospettive

I Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale

MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

Ruolo e attività del punto nuova impresa

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager

DELIBERAZIONE N. 60/2 DEL Sistema Regionale delle Cure Territoriali. Linee di indirizzo per la riqualificazione delle cure primarie.

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

Il master è in collaborazione con

Migliorare la sua Competenza

Deliberazione del Direttore Generale N Del 10/11/2015

Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

Le aziende sanitarie. Art. 32 Cost. D. Lgs. 502/1992 modificato dal D. Lgs. 229/1999. D. Lgs. 502/1992 modificato dal D. Lgs.

TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM

Social Design Business Management Progettare e comunicare nuovi modelli di business

Transcript:

COM-PA 2003 Il marketing nelle Aziende Sanitarie: elementi di discussione per la tavola rotonda A cura di Giuseppe Fattori Il modificarsi degli scenari nazionali e locali in cui operano le Aziende Sanitarie (es. introduzione dei LEA, federalismo fiscale, criticità dei finanziamenti pubblici) impongono una riflessione sul marketing, con una distinzione tra marketing sanitario, finalizzato alla promozione dei servizi sanitari e marketing per la salute, finalizzato a promuovere l adozione di stili di vita corretti. Marketing sanitario Gli ambiti di applicazione del marketing dei servizi sanitari sono indirizzati da un lato ad attrarre prestazioni sanitarie a pagamento verso le Aziende Sanitarie e d altro lato a ridurre la domanda di prestazioni inappropriate richieste nell ambito del SSN. Ciò comporta un attenta analisi delle dinamiche del mercato sanitario e la comprensione e l anticipazione dei cambiamenti in atto. In particolare, il marketing sanitario dovrebbe analizzare: i LEA, ricercando le prestazioni che ne rimangono escluse e fornire questi elementi ai gestori ed ai professionisti, affinché essi riorientino la produzione libero-professionale; la mutualità integrativa, ricercando le richieste che potranno essere ricomprese in quest ambito. Questo comporta: un analisi attenta del fenomeno sia in termini attuali che di sviluppi futuri; il riorientamento della produzione libero-professionale individuale e soprattutto di équipe; la realizzazione di accordi con gli Enti mutualistici; le opportunità offerte dalla rete ospedaliera in cui operano le Aziende Sanitarie e in particolare: - innovazione degli ospedali che possono migliorare le condizioni di cessione, di immagine, di accesso e di accoglienza (cioè dei peripherals); - le sperimentazioni gestionali; - ospedali di confine, che, tramite un analisi della mobilità attiva e passiva loro e degli ospedali limitrofi (fuori regione/provincia), possono rimodulare le loro offerte produttive in modo da migliorare il saldo di mobilità; l importante fenomeno dell out of pocket che fa sì che in Italia (circa il 2% del PIL) una quota rilevante del consumo sanitario avvenga secondo questa modalità: tale analisi è il presupposto 1

per consentire alle Aziende Sanitarie di conquistarsi una maggior quota di questo mercato. Gli elementi che influenzano il ricorso a prestazioni sanitarie private, oltre ai peripherals, sono: la non erogazione delle stesse da parte del SSN; i tempi di attesa; l impossibilità di scegliere il medico. Marketing dei servizi sanitari: ambiti LEA: offerta di ciò che è escluso mutualità integrativa: offerta di pacchetti di prestazioni sperimentazioni gestionali: maggiore agilità nell offerta di servizi e prestazioni ampliamento/innovazione della rete ospedaliera: offerta di prestazioni ad alta specializzazione o in grandi volumi ospedali di confine: offerta tarata per integrare le carenze del vicino Out of pocket: recupero a favore delle Aziende Sanitarie di questa rilevante quota di spesa sanitaria (circa 2% del PIL in Italia) La spesa sanitaria in Italia 6% = pubblico 2001 = 8 % PIL 75.818 milioni 146.803 miliardi 2% = privato di cui oltre 95% è out of pocket I principali protagonisti del marketing dei servizi sanitari sono: Direzione Generale: orienta e gestisce i contratti (Associazioni di categoria, Imprenditori, ecc. con i quali ad esempio si possono stringere accordi per la fornitura di grandi volumi di prestazioni); Gestori (Direttori di Presidio, Distretto, Servizi): indispensabili per la gestione della fase operativa dell offerta del prodotto; il gestore conosce e leve e opportunità per risolvere criticità e vincoli; Competenze amministrative: risolvono le tematiche di tipo burocratico, amministrativo e sindacale (relative ad esempio alla gestione dei servizi sanitari in libera professione individuali e d équipe); Professionisti di prestigio: rispondono alla richiesta dei pazienti di scegliere il medico; Tecnici del marketing: danno il supporto tecnico e metodologico in tutte le fasi (analisi, definizione delle strategie, attuazione e valutazione). 2

Marketing dei servizi sanitari: attori e ruolo Direzione Generale : orienta e gestisce i contratti (Associazioni di categoria, Imprenditori, ecc.) Gestori : gestisce direttamente la fase operativa dell offerta del prodotto e conosce criticità e vincoli Competenze amministrative: risolve le tematiche burocraticoamministrative e sindacali Professionisti di prestigio: indispensabili per rispondere alle richieste dei pazienti di scegliere il medico Tecnici del marketing: forniscono supporto tecnico e metodologico in tutte le fasi Gli strumenti a disposizione del marketing dei servizi sanitari sono: l analisi dei consumi e delle prestazioni erogate: - analisi dei ricoveri (DRG, tempi di attesa, mobilità, ecc.) - specialistica (tempi di attesa, indici di consumo, mobilità, ecc.) Ufficio Stampa Media: gestisce gli interventi comunicativi sui mass media (Radio, TV, Stampa) locali ma anche nazionali; Agenzia di comunicazione esterna (opzionale): progetta ed eventualmente realizza interventi comunicativi per promuovere l offerta aziendale di prestazioni sanitarie sul mercato secondo le indicazioni del piano di marketing. Marketing dei servizi sanitari: strumenti Analisi sanitaria: - analisi dei ricoveri (DRG, tempi di attesa, mobilità, ecc.) - specialistica (tempi di attesa, indici di consumo, mobilità, ecc.) Ufficio Stampa Media: segue interventi comunicativi (Radio, TV, Stampa) Agenzia di comunicazione esterna (opzionale): progetta ed eventualmente realizza interventi comunicativi promozionali 3

A nostro avviso, per garantire la salvaguardia dei principi etici, le Aziende Sanitarie pubbliche dovrebbero sviluppare le attività di marketing sanitario nell ambito delle peripherals del prodotto, che riguardano le condizioni di cessione, di immagine, di accesso e di accoglienza. Il core del prodotto, invece, attiene alla clinical governance ed alla ricerca dell appropriatezza ed è regolato dai contratti di fornitura. Marketing dei servizi sanitari: prodotto Efficacia reale Efficacia percepita Core Prestazione Prestazione Tecnica Tecnica Peripherals Condizioni di: - cessione - immagine - accesso - accoglienza 4

Marketing per la salute Scopo principale delle politiche per la salute è favorire l adozione di stili di vita corretti. Il marketing per la salute permette di applicare i principi e le strategie del marketing commerciale per il raggiungimento di tale obiettivo. In questo caso, l oggetto dello scambio non è costituito da prestazioni o servizi come avviene nel marketing sanitario, quanto piuttosto da idee, valori e comportamenti, favorevoli alla tutela ed al miglioramento del benessere individuale e collettivo. In riferimento al Piano per la Salute della provincia di Modena, gli ambiti di applicazione del marketing per la salute sono: - le aree prioritarie individuate dalla Conferenza Sanitaria Territoriale (CST) sulla base dell analisi oggettiva dello stato di salute e dell ascolto dei cittadini, sintetizzati nel Profilo di Salute: Anziani, Incidenti stradali, Neoplasie, Malattie cardio e cerebrovascolari, Infortuni e sicurezza sul lavoro, Salute donna, Salute infanzia ed età evolutiva, AIDS, Malattie respiratorie, Malattie rare. - le azioni su stili di vita trasversali alle dieci priorità: - alimentazione - attività motoria - fumo, alcol e altre dipendenze - scelta della mobilità e stili di guida - allattamento - cultura della donazione e volontariato. Marketing per la salute: ambiti 10 aree prioritarie individuate dalla Conferenza Sanitaria Territoriale (CST) azioni su stili di vita trasversali alle 10 priorità: - alimentazione - attività motoria - fumo, alcol e altre dipendenze - scelta della mobilità e stili di guida - allattamento - cultura della donazione e volontariato 5

Il marketing per la salute si articola in tre fasi: - il marketing analitico finalizzato alla scomposizione dell insieme di tutti i potenziali destinatari (segmentazione) in gruppi omogenei per variabili sociologiche, demografiche, psicologiche, comportamentali e geografiche, allo scopo di realizzare interventi modulati in base alle caratteristiche dei destinatari; - il marketing strategico individua le priorità, gli obiettivi ed il posizionamento del prodotto; - il marketing operativo definisce il marketing mix costituito da quattro elementi: il prodotto (le sue caratteristiche), il prezzo, inteso non solo come costo economico, ma anche come costo psicologico (ad es. il costo psicologico che deve sopportare che decide di smettere di fumare); la comunicazione, comprendente la pubblicità, la promozione, la propaganda ed i contatti diretti; la distribuzione (i suoi canali). Fasi Quali strumenti di marketing sono utili al PPS? Strumenti Marketing Analitico Analisi del contesto e dei fattori rilevanti Marketing Strategico Marketing Operativo Priorità Obiettivi MKTG- MIX: Segmentazione - Prodotto Variabili: - Prezzo - Sociologiche - Comunicazione - Demografiche - Pubblicità - Psicologiche - Promozione - Propaganda - Comportamentali - Contatti diretti - Geografiche - Distribuzione Posizionamento I protagonisti del marketing per la salute sono: l Azienda USL di Modena, cui compete un ruolo tecnico tramite il coordinamento della Commissione Tecnica; la Conferenza Sanitaria Territoriale, che esercita un ruolo di orientamento politico; i Soggetti aderenti al Patto per la Salute che gestiscono la fase operativa. 6

Marketing per la salute: attori e ruolo Attori Azienda USL Modena Conferenza Sanitaria Territoriale Soggetti aderenti al Patto per la Salute Ruolo tecnico politico operativo/ gestionale L utilizzo dei principi e delle tecniche del marketing per la promozione della salute è un campo di applicazione del marketing molto recente e che, come tale, necessita di ulteriori approfondimenti, tramite il confronto tra gli operatori impegnati nella promozione della salute ed i professionisti delle tecniche del marketing tradizionale, nonché tramite la sperimentazione concreta delle opportunità offerte da questo strumento. Particolare attenzione deve essere dedicata all approfondimento degli aspetti etici, ad esempio relativamente alla scelta dei comportamenti su cui intervenire ed alla garanzia della libertà di scelta del singolo individuo. Per tale motivo, noi riteniamo che l utilizzo del marketing per la salute debba essere inserito in un processo partecipato e condiviso con l intera società, che lo sostenga in tutte le sue fasi. Per maggiori informazioni: - www.ausl.mo.it/pps Letture consigliate - Andreasen A.R. Ethics in Social Marketing, Georgetown University Press, 2001. - Andreasen A.R., Marketing Social Change: Changing Behavior to Promote Health, Social Development, and the Environment, Jossey-Bass, 1995. - Andreasen A.R., Kotler P. Strategic marketing for nonprofit organizations Prentice Hall, 2002. - Bagozzi R.P., Rosa J.A., Celly K.S., Coronel F. Fondamenti di marketing, Il Mulino, Bologna, 2001. - Mallarini E. Azienda sanitaria e paziente, un rapporto in evoluzione. Il Trust Oriented Marketing applicato alla sanità. Management ed economia sanitaria Mecosan, 2003; 45: 25-43. - Kotler P., Roberto N., Lee N. Social Marketing Improving the Quality of Life, Sage Pubblications, Second Edition 2002. - Sheaff R. Responsive Health care, Marketing for a public service, Open University Press, Indipendet International Publisher, 2001. 7