PROCEDURA Profilassi antibiotica Perioperatoria

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originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce le raccomandazioni cliniche in tema di profilassi antibiotica perioperatoria come da Linee Guida Regionali pubblicate nella GURS n 53 del 23/12/2011. Redazione Dr. Alfio Cristaudo, Referente U.O. Sistema Qualità Aziendale D.ssa Maria Agata Mangano, Referente Qualità U.O.C. Coordinamento Staff D.ssa Emilia Fisicaro, Referente Rischio Clinico Aziendale Dr. Franco Rapisarda, Direttore Dipartimento del Farmaco Dr. Vincenzo Salvatore Inzirillo, Dipartimento del Farmaco Dr. Nunzio Botta, Direttore Dipartimento di Chirurgia Dr. Alfio Saggio, Direttore UOC Chirurgia PO Acireale Dr. Antonio Stracqualursi, Referente Qualità UOC Chirurgia PO Acireale Dr. Simona Bonaccorso, Referente Qualità Anestesia e Rianimazione PO Acireale Dr. Salvatore Venora, Referente Qualità Distretto Ospedaliero CT3 Dr. Franco Gioitta, Referente Qualità Ortopedia PO Caltagirone Dr. Ignazio Mirone, Referente Qualità Chirurgia PO Caltagirone Dr. Giuseppe Longo, Direttore Dipartimento Attività Ospedaliere e Presidente CIO D.ssa Giovanna Pellegrino, Referente Qualità Attività Ospedaliere Verifica Dr. Alfio Cristaudo, Referente Sistema Qualità Aziendale Approvazione Dr. Domenico Barbagallo, Direttore Sanitario Ratifica Dott. Gaetano Sirna, Commissario straordinario La presente procedura è l edizione 0 Rev. 01 del 02 maggio 2013 Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Pagina 1 di 9

Indice PREMESSA...3 1.SCOPO...3 2.CAMPO DI APPLICAZIONE...3 3.RIFERIMENTI...4 4.TERMINI E DEFINIZIONI...4 5. DIAGRAMA DI FLUSSO...5 6. MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ...5 7. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ...5 7.1 Scelta dell antibiotico...5 7.2 Scelta della dose...6 7.3 Via e tempi di somministrazione...6 7.4 Durata della profilassi...6 7.5 Compilazione scheda antibiotico profilassi...6 8. INDICATORI...6 9.GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ...7 10. ARCHIVIAZIONE...7 11. DOCUMENTI RICHIAMATI...7 Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Pagina 2 di 9

PREMESSA L infezione post operatoria è una complicanza infettiva che compare entro trenta giorni dall intervento chirurgico ed è conseguenza diretta dello stesso o di manovre non adeguate messe in atto nel periodo pre, intra e post operatorio. La profilassi antibiotica non prescinde da un adeguata preparazione pre-operatoria del paziente, dell equipe chirurgica, del sito chirurgico, della gestione complessiva della sala operatoria e della gestione della ferita chirurgica in fase post-operatoria, né dall attuare terapie antibiotiche già in essere per problematiche antecedenti l intervento stesso. Essa integra le procedure complesse che mirano a sorvegliare e prevenire le infezioni ospedaliere chirurgiche. E opportuno precisare che non tutti gli atti chirurgici richiedono profilassi antibiotica. 1. SCOPO Scopo della presente procedura è di implementare la profilassi antibiotica peri-operatoria di routine, supportata dalla forza dell evidenza, richiamata dalla Linea Guida Regionale, e fornire le informazioni riguardanti l uso degli antibiotici al fine di ridurre sia l incidenza delle infezioni a carico del sito chirurgico sia l uso inappropriato di antibiotici. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica nelle UU. OO. Chirurgiche dell ASP di Catania a tutti gli interventi eseguiti in elezione e classificati come puliti (per le sole condizioni in cui l eventuale complicanza post-operatoria mette a rischio la vita del paziente) o puliticontaminati. Gli interventi chirurgici possono essere suddivisi in 4 classi a seconda del grado di contaminazione batterica e della conseguente incidenza di infezioni post-operatorie. La tabella seguente riporta la classificazione degli interventi in base al grado di contaminazione batterica. Classe Definizione Puliti Interventi nel corso dei quali non si riscontra alcun processo flogistico, in cui la continuità della mucosa respiratoria, intestinale o genito-urinaria non è violata e in cui non si verifica alcuna violazione delle regole di asepsi in sala operatoria Puliti - Contaminati Interventi nei quali la continuità della mucosa respiratoria, intestinale o genito-urinaria è violata, ma senza perdite di materiale verso l esterno. Contaminati Interventi in cui sono presenti segni di flogosi acuta (senza pus), o dove vi sia una visibile contaminazione della ferita, come per esempio perdite copiose di materiale da un viscere cavo durante l intervento o ferite composte/aperte (verificatesi meno di 4 ore prima dell intervento) Sporchi Interventi effettuati in presenza di pus o su un viscere cavo precedentemente perforato o su ferite composte/aperte (verificatesi oltre 4 ore dall intervento) In caso d interventi chirurgici eseguiti in elezione e classificati come contaminati la scelta di Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Pagina 3 di 9

eseguire un antibiotico-profilassi anziché una terapia antibiotica post-operatoria andrà valutata secondo la tipologia d intervento. Interventi chirurgici in elezione considerati sporchi necessitano da subito di iniziare una terapia antibiotica. Per gli interventi eseguiti in urgenza, invece, la procedura, si applica solamente alla chirurgia pulita e al taglio cesareo. Interventi chirurgici eseguiti in urgenza e classificati come contaminati o sporchi richiedono una terapia antibiotica post-operatoria piuttosto che un antibiotico-profilassi. 3. RIFERIMENTI Supplemento Ordinario n 1 GURS 53 del 23 dicembre 2011: Linee Guida per l antibiotico profilassi perioperatoria nell adulto. Allegato 1 del Decreto Assessoriale 13 marzo 2013 GURS Parte I n 16 del 29 marzo 2013: Linee di indirizzo per le attività di controllo analitico delle cartelle cliniche del Sistema Sanitario Regionale. 4. TERMINI E DEFINIZIONI Colonizzazione: presenza di microrganismi sulla cute o sulle mucose in assenza d invasione tissutale, di segni clinici locali, regionali o sistemici. Infezione: condizione caratterizzata dalla presenza in un organo o tessuto di microorganismi. in replicazione; si caratterizza per l esistenza di segni clinici o di una risposta immunologica. Si definisce subclinica o inapparente un infezione in cui sono assenti i sintomi. ISC: Infezioni del Sito Chirurgico. Prevenzione delle ISC: insieme di misure di tipo non farmacologico che tendono a evitare il contatto fra germi e paziente. Profilassi antibiotica delle ISC: provvedimento di tipo farmacologico che tende a evitare che il contatto fra germi e paziente sia causa di infezione. Protocolli: sono schemi di comportamento predefiniti e vincolanti utilizzati nel corso di sperimentazioni o per definire percorsi diagnostici o terapeutici da applicare in modo rigido. Terapia antibiotica delle ISC: provvedimento di tipo farmacologico che si attua una volta che l infezione si è determinata al fine di risolverla. ASA American Society of Anesthesiologists CDC Centers for Disease Control and Prevention CIO Comitato Infezioni Ospedaliere CTL Commissioni Terapeutiche Locali DIP Infezione (del sito chirurgico) Profonda Primaria DIS Infezione (del sito chirurgico) Profonda Secondaria DRG Diagnosis Related Group EBM Evidence Based Medicine HTA Health Technology Assessment IDSA Infectious Diseases Society of America MIC Concentrazione (di antibiotico) Minima Inibente MRSA Stafilococco Aureo Resistente alla Meticillina NNT Numero Necessario da Trattare OR Odds Ratio Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Pagina 4 di 9

RCT Randomized Clinical Trial SIGN Scottish Intercollegiate Guidelines Network SIP Infezione (del sito chirurgico) Superficiale Primaria SIS Infezione (del sito chirurgico) Superficiale Secondaria 5. DIAGRAMMA DI FLUSSO Vedi matrice delle Responsabilità 6. RESPONSABILITÀ Personale coinvolto Attività Medico Chirurgo Medico Anestesista Prescrizione antibiotico R Somministrazione antibiotico R 7. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 7.1 Scelta dell antibiotico La scelta dell antibiotico da parte del medico chirurgo deve essere basata in conformità a prove di efficacia e sul consenso raggiunto dallo stesso nella profilassi. Le cefalosporine di III e IV generazione, i monobattami, i carbapenemi e la piperacillina/tazobactam non sono raccomandati a scopo profilattico. È preferibile riservare tali antibiotici, efficaci sui patogeni multi resistenti, agli usi terapeutici. La tabella seguente riporta i fattori che condizionano la scelta dell antibiotico a scopo profilattico. Fattori che condizionano la scelta dell antibiotico a scopo profilattico I batteri responsabili delle infezioni del sito chirurgico La sede dell intervento Le caratteristiche farmacocinetiche dell antibiotico La presenza di eventuali allergie ad antibiotici La tossicità intrinseca del farmaco e le sue possibili interazioni L efficacia dimostrata in studi clinici controllati randomizzati Gli effetti sull ecosistema Il costo Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Pagina 5 di 9

7.2 Scelta della dose La dose dell antibiotico utilizzata per la profilassi coincide con la stessa dose utilizzata per la terapia; questa dose deve garantire concentrazioni plasmatiche di antibiotico superiore alle minime inibenti (MIC) per i probabili germi contaminanti. 7.3 Via e tempi di somministrazione La profilassi antibiotica deve essere somministrata per via endovenosa entro 30 / 60 minuti dall inizio dell incisione della cute al fine di garantire una concentrazione efficace del farmaco nel siero e nei tessuti sede dell intervento. Possono verificarsi situazioni cliniche che rendono opportuno modificare il momento della somministrazione. Può anche crearsi la situazione in cui un intervento a basso rischio d infezione, per il quale si era deciso di non somministrare alcuna profilassi antibiotica, si protragga oltre i tempi abituali. In questo caso si potrà decidere di somministrare la dose profilattica di antibiotico nel corso dell intervento. In caso d interventi di lunga durata si suggerisce di somministrare una dose intraoperatoria se l intervento ancora incorso, supera il doppio di tempo dell emivita del farmaco impiegato. 7.4 Durata della profilassi La profilassi antibiotica deve essere limitata al periodo perioperatorio e la somministrazione deve avvenire immediatamente prima dell inizio dell intervento. La scelta di continuare la profilassi oltre le prime 24 ore del post operatorio è giustificata solamente nelle situazioni cliniche in cui l indice di rischio di infezione post operatoria è alto. Qualsiasi decisione di prolungamento della terapia deve essere motivato in cartella clinica. 7.5 Compilazione scheda antibiotico profilassi Per tutti gli interventi chirurgici, dovrà essere compilata in ogni sua parte la scheda antibioticoprofilassi, M all.1, che sarà parte integrante della cartella clinica e oggetto di controllo analitico. 8. INDICATORI Dimensione della qualità Indicatore di processo Indicatore di esito Fattore Qualità Indicatore Standard Completezza Rintracciabilità Completezza Rintracciabilità n profilassi secondo LG / n interventi chirurgici > 80% n ISC post operatorio / n interventi chirurgici < 20% Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Pagina 6 di 9

9. GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ Le non conformità eventualmente riscontrate devono essere gestite secondo quanto indicato dalla PGQ-8-01 Gestione delle non conformità e registrate sui moduli M_ PGQ-8-1_01 Rapporto di Non Conformità e M_PGQ-8-01_02 Registro delle Non conformità. 10. ARCHIVIAZIONE L archiviazione consiste nella conservazione codificata dei documenti. La tabella che segue si riferisce ai tempi e luoghi di archiviazione della presente procedura. Codice Denominazione Periodo archiviazione 1 Responsabile archiviazione Luogo archiviaz. PGQ Procedura Generale Qualità 3 anni RQ / UOQ RQ / UOQ M_PGQ-7-03_all.1 Scheda antibiotico profilassi Illimitato Direttore UOC Cartella clinica 11. DOCUMENTI RICHIAMATI Per le raccomandazioni della profilassi antibiotica perioperatoria, relativamente alle specifiche procedure chirurgiche, si rimanda agli allegati della Linea Guida Regionale pubblicata sulla GURS n 53 del 23 dicembre 2011 Suppl. Ordin. N 1. M all.1 Scheda antibiotico profilassi 1 Se non diversamente disposto dal Ministero dei Beni Culturali: "Prontuario di selezione per gli archivi delle aziende sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere" Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Pagina 7 di 9

Indice di revisione Motivo della revisione Data Ed.0 Rev. 00 Emissione 22 dicembre 2012 Ed.0 Rev. 01 Adeguamento al Decreto Assessoriale del 13 marzo 2013 e adozione scheda antibiotico profilassi 02 maggio 2013 Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Pagina 8 di 9

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