AGROSCENARI SCENARI DI ADATTAMENTO DELL AGRICOLTURA ITALIANA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Domenico Vento, Sara Quaresima

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Transcript:

AGROSCENARI SCENARI DI ADATTAMENTO DELL AGRICOLTURA ITALIANA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Domenico Vento, Sara Quaresima Campania (Beneventano - Destra Sele) 27 28 giugno 2011 Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura Unità di Ricerca per la Climatologia e la Meteorologia applicate all Agricoltura (CRA CMA)

Il Progetto Progetto quinquennale finanziato dal 2008 dal Dipartimento delle Politiche di sviluppo economico e rurale Direzione Generale dello sviluppo rurale, delle infrastrutture e dei servizi Ufficio SVIRIS IV Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF)

Obiettivi del Progetto La finalità principale è quella di individuare le modalità di adattamento, a scenari futuri di cambiamenti climatici, di importanti sistemi produttivi dell agricoltura italiana, valutandone la sostenibilità VITICOLTURA - OLIVICOLTURA - CEREALICOLTURA zone collinari Italia centro-meridionale ORTICOLTURA INTENSIVA zone irrigue Italia centro-meridionale FRUTTICOLTURA INTENSIVA Pianura Padana sud-orientale CEREALICOLTURA INTENSIVA (ZOOTECNIA) Pianura Padana CEREALICOLTURA ESTENSIVA (ZOOTECNIA) ambiente semi-arido

Obiettivi del Progetto 6 AREE STUDIO con valore simbolo delle filiere dei sistemi produttivi più importanti VITICOLTURA: Valle Telesina OLIVICOLTURA CERALICOLTURA: Fortore ORTICOLTURA INTENSIVA: Destra Sele

Obiettivi del Progetto 2 orizzonti temporali nel processo di adattamento BREVE TERMINE (5 anni) Per il monitoraggio accurato e quindi una conoscenza reale da subito delle situazioni di suolo, acqua e colture LUNGO TERMINE (30 anni) Strategie di limitazione e riduzione degli impatti causati dai cambiamenti climatici tramite l individuazione di varietà coltivate, agrotecniche e linee genetiche ottimali per le condizioni climatiche previste in un dato luogo

Obiettivi del Progetto Valutazione del rischio meteo-climatico, per i sistemi agricoli in rapporto ai fattori abiotici (siccità/aridità, ondate di calore, eventi estremi, processi di desertificazione, ) e a quelli biotici (sviluppo fenologico, aggressività e diffusione di parassiti e fitopatologie, ) Valutazione della sostenibilità ambientale delle pratiche agricole (uso dell acqua irrigua, indirizzi produttivi, scelte varietali, inquinamento da nitrati, meccanizzazione agricola, ).

Obiettivi del Progetto comprendono soprattutto Studio di colture e varietà compatibili con lo scenario dei cambiamenti climatici nelle zone e per i sistemi di riferimento su un orizzonte temporale a + 30 anni. Valutazione della sostenibilità economica delle pratiche agricole (irrigazione, difesa fitosanitaria, scelta varietale, agrotecniche, ) Fornitura di informazioni scientifiche di riferimento per attuazione di indirizzi di politica generale e per gli operatori agricoli

Risultati attesi I risultati generali del Progetto comprenderanno: METODOLOGIE SCHEMI OPERATIVI AMMINISTRAZIONI CENTRALE E REGIONALI risparmio di risorse per minori sprechi rispetto di normative ambientali maggiore capacità di attrarre fondi europei e saranno utilizzati da: STAKEHOLDERS risparmio conseguente all adozione di pratiche agricole più efficienti guadagno conseguente ed investimenti in colture più proficue

Investimenti da parte del MIPAAF CLIMAGRI D.M. 494 e 504/7303/2000 3.108.000,00 3 ANNI Concluso nel 2005 AGROSCENARI D.M. 8608/7303/2008 8.143.268,70 5 ANNI Risultati nel 2013 Comitato Monitoraggio MIPAAF: D.M. 21221/7303/2009

11 linee di ricerca UNITÀ DI RICERCA CRA CRA-CMA CNR-IBIMET ALTRE UNITÀ DI RICERCA UNICATT-ISAN CRA-ING CNR-ISAFOM ARPA-SIMC ER CRA-ABP CRA-CIN UNISS-NRD INEA UNITUS-DEAR

Interessi internazionali Per AGROSCENARI si è manifestato interesse e apprezzamento da parte della comunità scientifica nazionale e internazionale OECD-INEA-FAO Workshop on Agriculture and Adaptation to Climate Change 23rd 25th June 2010 AgMIP The Agricoltural Model Intercomparison and Improvment Project

I punti chiave DINAMICITÀ Interrelazioni dinamiche Progetto / MIPAAF - Amministrazioni locali - Stakeholders COORDINAMENTO INTEGRATO di azioni di ricerca multidisciplinari Valutazione di SOSTENIBILITÀ SOCIO-ECONOMICA delle pratiche agricole ADATTAMENTO dell agricoltura ai cambiamenti climatici attraverso: Incontri diretti con dirigenti MIPAAF Riunioni Comitato di monitoraggio MIPAAF Incontri con Stakeholders Incontri di area-studio Convegno/i

Linee di ricerca Linea 1 a CNR-IBIMET, Massimiliano Pasqui Acquisizione, calibrazione e downscaling di scenari climatici futuri a livello locale Sono stati prodotti, e forniti alle altre linee di ricerca, scenari climatici regionalizzati futuri e calibrati per ciascuna delle 5 aree di studio del presente Progetto con due approcci: una tecnica di downscaling statistico e una tecnica numerica basata sull impiego di un modello numerico direttamente forzato da un modello globale Atmosfera- Oceano.

Linee di ricerca Linea 1 b CRA-CMA, Stanislao Esposito CRA-ING, Pieranna Servadio Agrometeorologia e meccanizzazione agricola. L obiettivo principale è quello di mettere a punto un sistema integrato di previsioni agrometeorologiche per la meccanizzazione agricola per un gruppo di colture (frumento, mais, girasole, vite, olivo) a livello nazionale e con più giorni di anticipo allo scopo di indicare i periodi in cui il terreno si trova nelle condizioni più idonee per essere lavorato o percorso da mezzi meccanici. Si sta terminando l analisi dei giorni lavorabili per il periodo 1971-2010. Lo stesso lavoro sarà effettuato sui dati di scenario per il 2021-2050.

Linee di ricerca Linea 2 UNISS - NRD, Pier Paolo Roggero Analisi dell impatto dei cambiamenti climatici sui sistemi colturali, con particolare riferimento alle principali colture erbacee. L obiettivo specifico è la produzione di un ventaglio di scenari di adattamento dei sistemi erbacei più rappresentativi per l agricoltura italiana attraverso l integrazione di analisi quantitative con analisi economiche e approcci partecipativi. Questo è un aspetto innovativo che si propone di supportare efficacemente l attuazione di politiche di adattamento attraverso l integrazione della conoscenza scientifica dei ricercatori e quella degli stakeholders.

Linee di ricerca Linea 3 CNR-ISAFOM, Francesca De Lorenzi Scenari di sistemi alternativi di produzione con enfasi sulle colture e varietà tipiche. L obiettivo è di identificare sistemi alternativi di produzione compatibili con l evoluzione del clima, definendo i regimi idro-termici dei suoli a scala di paesaggio e vagliando la diversità intra-specifica delle colture riguardo ai requisiti ambientali.

Linee di ricerca Linea 4 UNICATT-ISAN, Francesco Masoero Studio dei sistemi colturali innovativi per la produzione di cereali in condizioni di ridotta disponibilità idrica e destinati alle filiere zootecniche DOP. Affrontare problematiche di filiere zootecniche DOP in presenza dei cambiamenti climatici. In particolare alcuni obiettivi sono: la formulazione di diete a base di cereali autunno vernini in sostituzione parziale o totale del mais per suini destinati alla produzione di salumi tipici; identificare gli effetti della restrizione idrica sulle qualità nutrizionali del mais da foraggio e la sua possibile sostituzione in razioni per vacche da latte con insilati di cereali autunno vernini.

Linee di ricerca Linea 5 ARPA-SIMC ER, Vittorio Marletto Irrigazione e cambiamenti climatici. L obiettivo è lo studio dell adattamento al cambiamento del clima di sistemi irrigui rilevanti come quelli del Nord Italia (in particolare nelle zone dell Emilia e della Romagna) per mezzo di modelli matematici di bilancio idrico combinati con dati climatici presenti e futuri e con altri dati rilevanti (suoli, colture, ). Sono soprattutto la temperatura dell aria e le precipitazioni che condizionano pesantemente la domanda irrigua.

Linee di ricerca Linea 6 CRA-CMA, Luigi Perini CRA-ABP, Sergio Pellegrini Processi di degrado delle terre e cambiamento climatico. La ricerca ha un duplice obiettivo: individuare le determinanti biofisiche e socio-economiche del rischio di land degradation e desertificazione nelle aree test sia a livello locale, sia regionale; quantificarne i trend nel tempo, con particolare riferimento ai possibili impatti dei CC e alle interrelazioni dei diversi processi di degrado con i sistemi agricoli indagati.

Linee di ricerca Linea 7 CRA-CIN, Marcello Donatelli Effetto dei cambiamenti climatici sullo sviluppo di patogeni e parassiti delle colture: sviluppo di procedure e casi di studio per enti di assistenza tecnica. Sviluppo di strumenti per la stima di impatto di scenari di cambiamento climatico su sistemi produttivi agricoli tramite lo studio dei patogeni e dei parassiti delle colture.

Linee di ricerca Linea 8 CRA-CMA, Giovanni Dal Monte Indicatori vegetali di cambiamento climatico (CCIV): base di dati, tendenze, modelli di supporto alle decisioni. Ci si propone di consolidare una base di dati fenologici e di indagare le conseguenze dei CC sui processi di sviluppo degli organismi, specificamente quelli vegetali, nonché a monitorare, dal punto di vista delle piante coltivate, i CC e fornire strumenti di supporti ai decisori ai vari livelli. Il CRA-CMA partecipa, con questa attività, al progetto PEP725-PAN European Phenological Database (http://www.zamg.ac.at/pep725).

Linee di ricerca Linea 9 UNITUS-DEAR, Gabriele Dono INEA, Raffaella Zucaro Strategie economiche di adattamento degli agricoltori ai CC e possibili strumenti di politica agricola a sostegno di tali strategie. Supporti informativi e scenari di adattamento previsti dalla rete rurale nazionale. Fornire indicazioni di gestione aziendale agli agricoltori e suggerire orientamenti e misure tecniche alle istituzioni della politica agricola, per il sostegno all adattamento ai cambiamenti climatici.

I primi risultati vengono emergendo attraverso: Prime pubblicazioni Incontri di lavoro Incontri di area-studio Relatori di oggi Convegno di Ancona 20-21 ottobre 2011

Risultati A Blasi (novembre 2010), alcuni risultati preliminari: Risultati delle prime simulazioni svolte su silomais irriguo indicavano nel breve termine un maggiore impatto sulla produttività delle colture derivante dall aumentata concentrazione di anidride carbonica rispetto a quello derivante dall aumento di temperatura. Nella zona vulnerabile da nitrati di Arborea è stata riscontrata sul mais un efficienza d uso dell azoto organico dei reflui zootecnici molto superiore a quella riportata in letteratura e un ruolo molto rilevante dell irrigazione sulla possibilità di controllare l inquinamento. Sulla domanda irrigua di diverse colture (pomodoro, actinidia e prato stabile) per le zone padana e romagnola relativamente al trentennio 2021-50 veniva indicata una sostanziale stabilità della domanda estiva media a causa del previsto aumento delle precipitazioni primaverili. Si è completata la caratterizzazione agro-climatica delle aree test ed è stata realizzata una classificazione del territorio italiano in aree omogenee con riferimento alla precipitazione necessaria per lo studio delle sequenze di giorni piovosi, i cui risultati saranno impiegati nel calcolo dell indice di giorni lavorabili.

Sito Web http://www.agroscenari.it

Servizio ftp di scambio dati ftp.cra-cma.it utente: ftpuser password: agroscenari

Prossime iniziative Convegno nazionale Agroscenari 20-21 ottobre 2011 Ancona Università Politecnica delle Marche Facoltà di Agraria

Grazie dell attenzione AGROSCENARI SCENARI DI ADATTAMENTO DELL AGRICOLTURA ITALIANA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Campania 27 28 giugno 2011