Azioni di supporto: banche dati, ricerca e comunicazione Giancarlo Cargioli
|
|
- Michelina Morini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Direzione generale Agricoltura, Economia ittica, Attività Faunistico-Venatorie Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del sistema agroalimentare Azioni di supporto: banche dati, ricerca e comunicazione Giancarlo Cargioli Bologna 3 marzo 2014
2 Dati agrometeorologici Convenzione tra la Direzione Generale Agricoltura ed Arpa Servizio Idrometeoclima che riguarda le seguenti tematiche: Disponibilità dei dati agrometeorologici di base e sviluppo delle stazioni di rilevamento; Individuazione dell uso reale del suolo al fine di valutare i consumi idrici stagionali a scala consortile; Sviluppo dei metodi di valutazione del rischio produttivo in agricoltura conseguente agli eventi meteorologici; Sviluppo dell informazione mediante i relativi siti web; Rilievi fenologici e biometrici sulle specie conservate in località rappresentative del clima regionale.
3 Dati agrometeorologici Sono utilizzati a supporto delle attività dei servizi tecnici e di assistenza regionali ed in particolare sono indispensabili per: Redazione dei bollettini provinciali di produzione integrata; Utilizzo dei modelli previsionali sullo sviluppo epidemiologico dei parassiti; Razionalizzazione delle pratiche irrigue
4 Dati sul SUOLO Le due fonti principali sono: Le carte pedologiche: una a scala 1: per il territorio di collina e montagna ed un altra di maggior dettaglio (a scala 1:50.000), per la fascia di pianura. Catalogo dei suoli.
5 Cosa contiene il catalogo: Dati sul SUOLO - il catalogo (è in preparazione una nuova versione) un percorso guidato per il riconoscimento del tipo di suolo, la predisposizione di un piano di fertilizzazione, di utilizzazione di reflui zootecnici o di irrigazione personalizzati, oltre ad una guida all utilizzazione di fanghi di depurazione; consultazione di una banca dati delle analisi del terreno con circa campioni georeferenziati; consigli per una corretta gestione agroambientale (sistemazioni, scelta delle colture, lavorazioni, ecc.); accesso a carte applicative validate da esperti e ai risultati di attività sperimentali correlate alle caratteristiche dei suoli.
6 Rete di monitoraggio della falda ipodermica La Regione ha promosso e finanziato, con il contributo delle Province, la realizzazione di una rete di rilevamento in grado di fornire informazioni aggiornate sulla profondità della falda superficiale. E costituita da oltre 100 stazioni di rilievo, distribuite nella pianura che mantengono costantemente aggiornate le informazioni utili alla conduzione delle colture, alle pratiche irrigue e alla migliore gestione delle risorse idriche.
7 Supporti informativi e normativi Disciplinari di produzione integrata; Bollettini provinciali di produzione integrata; Servizio per il controllo funzionale delle macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari; Manuale delle tecniche a basso impatto; Guida ai patentini sull uso dei prodotti fitosanitari.
8 Supporti tecnici Modelli previsionali sullo sviluppo epidemiologico dei parassiti (una quindicina); IRRINET il servizio informatizzato per l irrigazione realizzato dal CER FERT_x- supporto per la formulazione del piano di fertilizzazione ; PUA_MAS_X- supporto per l'utilizzazione degli effluenti di origine zootecnica
9 L adozione di tecniche ambientali sostenibili in agricoltura è stata sostenuta in questi anni dalla Regione mediante investimenti in ricerca, innovazione e divulgazione. Attraverso la Legge Regionale n. 28/1998 sono stati finanziati numerosi progetti molti dei quali utili a dare supporto a strategie produttive sostenibili. Di particolare rilievo sono stati gli investimenti che hanno riguardato: 1. i suoli, 2. la difesa dalle malattie delle piante, 3. il razionale uso dell acqua, 4. lo smaltimento e l uso dei reflui zootecnici, 5. Il benessere animale.
10 1. Suoli I progetti di ricerca e sperimentazione hanno preso in esame principalmente le problematiche relative a: a) tenore e dinamica del contenuto di sostanza organica per gli effetti che essa ha sulla fertilità del terreno ma anche sulla capacità di essere un magazzino di stoccaggio della CO2 atmosferica: b) Verifica del rischio di accumulo di inquinanti di varia origine (es. metalli pesanti) per l impiego sul suolo agricolo di diverse matrici, ad es. fanghi di depurazione; c) Dinamica dei nutrienti nel sistema suolo/pianta per razionalizzare le pratiche di fertilizzazione e ridurre i rischi di inquinamento delle falde; d) interazioni del tipo di suolo con la ricarica della falda e possibile spazializzazione dei dati delle stazioni di rilevamento per migliorare la stima dei bilanci irrigui.
11 2. Difesa I progetti di ricerca e sperimentazione hanno preso in esame principalmente le problematiche relative a: valutare i prodotti fitosanitari e i criteri del loro d impiego nell ottica di minimizzare i rischi a carico della salute umana e dell ambiente; sviluppare modelli previsionali delle principali malattie fungine allo scopo di prevedere il rischio di contaminazione e di conseguenza la necessità di trattare o meno ed in quali condizioni; mettere a punto strategie di controllo tese a valorizzare tutti i fattori naturali per ridurre al minimo possibile l impiego dei mezzi chimici; realizzare monitoraggi dei residui di fitofarmaci sia sui prodotti messi in commercio che nell ambiente (falda, terreno); fornire un servizio di previsione ed avvertimento tramite i bollettini provinciali di produzione integrata e biologica.
12 3. Il razionale uso dell acqua Le attività di ricerca e sperimentazione sul razionale uso dell acqua a scopi irrigui sono state realizzate nella maggioranza dei casi col la collaborazione del CER ed I progetti finanziati sono orientativamente raggruppabili in: strategie di gestione delle irrigazioni per individuare il corretto momento e volume irriguo maggiormente efficiente (strumenti e sistemi esperti di bilancio idrico); scelta ed uso ottimale di metodi e sistemi irrigui, capaci d incrementare l efficienza d uso dell acqua; scelta di sistemi colturali meno idroesigenti; tecniche di aridocoltura; impiego oculato di acque reflue in sostituzione di acque pregiate. Dalle ricerche nel settore agronomico è nato il sistema esperto IRRINET a disposizione gratuita per tutti gli agricoltori della Regione. IRRINET consente di risparmiare anche il 20% dell acqua sulle colture senza deprimere le rese, ed essendo impiegato su circa il 23% della superficie irrigua regionale determina un risparmio di circa 50 milioni di metri cubi d acqua l anno (pari al consumo annuale d acqua potabile di una città di abitanti). I progetti di ricerca tecnologica hanno consentito di individuare le caratteristiche degli irrigatori, gocciolatori e microirrigatori. L applicazione di tali ricerche ha dato origine al sistema TECNIRRI che fornisce consigli agli agricoltori sui sistemi irrigui di maggiore efficienza..
13 4. Smaltimento e uso dei reflui zootecnici e dei fanghi di depurazione Attività di ricerca e sperimentazione sono state finanziate al fine di acquisire conoscenze e sviluppare dei supporti all applicazione della direttiva nitrati e dell Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.). E emersa la necessità di uniformare i parametri adottati dalle singole Amministrazioni e di definire a scala nazionale (v. DM 7 aprile 2006) - i fattori di emissione degli effluenti e di azoto in relazione alle principali tipologie zootecniche; - le tecniche di trattamento più adeguate al loro contenimento; - i criteri agronomici: fabbisogni delle colture, epoche e modalità di distribuzione. In parallelo agli studi sugli effluenti zootecnici, si sono sviluppati approfondimenti sugli effetti nel terreno e sulle colture di diverse modalità di utilizzazione agronomica di ammendanti misti, di origine animale e vegetale, compostati e non. I risultati di queste attività hanno consentito di aggiornare i Disciplinari di Produzione Integrata. Ai fanghi di depurazione è stata riservata un attività sperimentale specifica ed in particolare si può citare la sperimentazione ormai ultraventennale, curata dal CRPA e svolta prevalentemente nei terreni dell az. Marani di Ravenna. L attività di monitoraggio di potenziali inquinanti ( metalli pesanti e composti organici di sintesi) nei vegetali e nel terreno non ha comunque evidenziato incrementi di concentrazione nei vegetali o accumuli significativi nel terreno, dovuti ad apporti ripetuti.
14 5. Benessere animale Primi studi nel corso degli anni ottanta, con la LR 28/98 finanziati diversiprogetti di ricerca e sperimentazione che hanno interessato le principali filiere zootecniche regionali, bovino (da latte e da carne), suinicolo e avicolo. Sono stati studiati gli aspetti di maggiore rilievo sul benessere degli animali, quelli legati all ambiente di allevamento (edilizia zootecnica ed impiantistica) e alla gestione degli animali nelle diverse fasi: sistemi di allevamento e tecniche di stabulazione, zone di riposo e pavimentazioni zootecniche; controllo ambientale degli allevamenti; costi di costruzione dei ricoveri e sistemi di valutazione del benessere. Questi studi hanno fornito conoscenze utili a supportare tecnici ed allevatori nell adeguamento alle normative emanate nel corso degli ultimi anni ed hanno consentito la messa a punto di un indice di valutazione del benessere IBA per i bovini e per i suini. Recenti studi sulle implicazioni economiche del benessere, svolti nell ambito di un progetto europeo anche con il contributo regionale, hanno messo in evidenza che, oltre al generale miglioramento delle performances produttive degli animali, esistono fondate opportunità di valorizzazione economicocommerciale di questa dimensione produttiva legata al benessere animale
15 GRAZIE PER L ATTENZIONE agrissa@regione.emilia-romagna.it
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliFinanziamento MiPAAF. Coordinamento CRA. CRA ISCI Bologna. CRA ISPIO Casale Monferrato. CRA ISMA Roma. Centro Ricerche Biomasse - Perugia
Energie da biomasse agricole e forestali: miglioramento e integrazione delle filiere dei biocarburanti e della fibra per la produzione di energia elettrica e termica. Finanziamento MiPAAF Coordinamento
DettagliCosti di conformità alle normative. sul costo totale del latte
Costi di conformità alle normative (ambiente, benessere animale e sicurezza alimentare) sul costo totale del latte 4 febbraio 2016 - Fieragricola, Verona Obbiettivi Descrizione e valutazione dello studio,
DettagliDiritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento
Diritto dell ambiente Tutela delle acque dall inquinamento D. Lgs. 152/2006 Parte Terza: Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall inquinamento e di
DettagliAttività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria
Attività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria Articolazione Gestione dell ambiente e del territorio Disciplina: PRODUZIONI ANIMALI Secondo biennio e quinto anno organizzare
DettagliTesti consigliati: Agronomia aziendale ed ambientale. P.Landi, Edagricole, appunti dalle lezioni, software rilasciati a lezione
Titolo: Agronomia ed ecologia agraria Docente: Massimo Fagnano Finalità: Fornire agli allievi le conoscenze di base sulle interazioni all'interno dell'ecosistema agrario per acquisire le basi teoriche
Dettagli1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)
Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva
DettagliORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia
ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia Giampiero Reggidori Ufficio Produzioni Agricole APO CONERPO (Bologna)
DettagliLA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE
Misura 215 - Annualità 2015/2016 Pagamenti per il benessere degli animali LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Agenzia Laore Sardegna Monni Narciso Area di supporto in materia di Condizionalità
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali
Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI
DettagliWorkshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010
Workshop Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Il fotovoltaico nel nuovo piano triennale di attuazione del Piano
DettagliLA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.
Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliPARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti
Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche
Dettaglipiano di azione sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: STRATEGIE FITOSANITARIE SOSTENBILI (DIR. 128/2009 - D.
Cervia 22 gennaio 2014 piano di azione sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: STRATEGIE FITOSANITARIE SOSTENBILI (DIR. 128/2009 - D.LVO 150/2012) Tiziano Galassi e Antonio Guario Regione Puglia
DettagliALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1
DettagliMISURA 214 Pagamenti agroambientali
MISURA 214 Pagamenti agroambientali PROPOSTA DI MODIFICA ALLEGATO AZIONE 214. 12 - Metodi e tecniche di coltivazione sostenibile del tabacco TABELLE BASELINE IMPEGNI AGGIUNTIVI Roma, 30 aprile 2010 Misura
DettagliProcedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo
Procedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Elementi per la classificazione azienda Conformità
DettagliInterventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI
Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 24 LUGLIO 2013. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci. Deliberazione 24 luglio 2013, n. 74: Adozione dell
DettagliConsiderazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE
TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.
DettagliSecondo biennio. assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione
Attività e insegnamenti dell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale opzione Valorizzazione Disciplina: BIOLOGIA APPLICATA Il docente di Biologia applicata concorre a far conseguire allo
DettagliALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI
ALLEGATO 1 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI ALLE DOMESTICHE CHE RECAPITANO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE, SUL SUOLO E NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO. NOTIZIE
DettagliSERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva
SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti
DettagliIndirizzi regionali per il riuso delle acque reflue e stato di attuazione degli Accordi di programma
Indirizzi regionali per il riuso delle acque reflue e stato di attuazione degli Accordi di programma Franco Gallori Responsabile Settore Tutela e gestione delle Risorse Idriche Schema della Comunicazione
DettagliLa proposta di progetto Elaborazione di procedure per la valutazione dell attitudine del suolo alle colture a scopo energetico
Incontro tecnico su Indicatori e metodologie a supporto della strategia tematica per il suolo: Studi Pilota in Italia Ispra (Varese) JRC, Institute for Environment and Sustainability Land Management and
DettagliInfoday Programma Spazio Alpino 2014-2020
Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development
DettagliGruppo di esperti Rete. Roberto D Auria, Pasquale Costantino, Pierpaolo Iannone, Mario Guido, Antonio Mazzei, Elisabetta Savarese
Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan delle imprese per le misure di investimento previste nei Piani di sviluppo rurale 2007-20132013 Gruppo di esperti
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE POLITICHE COMUNITARIE E REGIONALI PER LA COMPETITIVITA'
DettagliProgrammazione di Geografia Scuola Secondaria di I grado. Classe prima
Programmazione di Geografia Scuola Secondaria di I grado Classe prima Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI\ABILITÁ CONOSCENZE 1.1 Riconoscere le caratteristiche dell'ambiente studiato Orientamento 1.2 Distinguere
DettagliWATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio
WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente
DettagliPossibili azioni a supporto della salvaguardia ambientale: soluzioni tecniche studiate per il PIT 4 ISBN 978-88-903261-4-1
Possibili azioni a supporto della salvaguardia ambientale: soluzioni tecniche studiate per il PIT 4 ISBN 978-88-903261-4-1 2011 Possibili azioni a supporto della salvaguardia ambientale: soluzioni tecniche
DettagliLa mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra
La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra cittadina. La mia candidatura rappresenta un atto di
DettagliSCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA
SCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA AZIENDA Tel. CODICE FISCALE INDIRIZZO (località, via, n.) COMUNE PROVINCIA RAPPRESENTANTE LEGALE CODICE FISCALE TECNICO DI ASSISTENZA Tel. COLTURA ANNO DI
DettagliBollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 24 - Martedì 14 giugno 2016
23 D.G. Agricoltura D.d.u.o. 10 giugno 2016 - n. 5403 Approvazione delle disposizioni attuative per l adesione alla deroga concessa dalla commissione europea ai sensi della direttiva 91/676/CEE del Consiglio
DettagliFIERA DELLE MACCHINE, IMPIANTI E TECNOLOGIE PER LE FILIERE AGRICOLE E ZOOTECNICHE. Fiera di Pesaro 04-06 marzo 2016
FIERA DELLE MACCHINE, IMPIANTI E TECNOLOGIE PER LE FILIERE AGRICOLE E ZOOTECNICHE Fiera di Pesaro 04-06 marzo 2016 SCHEDA MOSTRA Nome e sottotitolo AGRIMARCHE Agricoltura, Zootecnia e Agroalimentare Merceologie
DettagliVeneto: anchel osmosi per l abbattimento del
Veneto: anchel osmosi per l abbattimento del Utile pure la fito bio depurazione. Sono solo due delle proposte del progetto RiduCaReflui, di Regione e Veneto Agricoltura, per rispettare i limiti della direttiva
DettagliSoluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale
Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per
DettagliCatalogo dei servizi erogati dal Sistema Agenziale (ARPA/APPA)
ISPRA-ARPA/ - GdL Leta - Linea attività 2 - Area D1 - Sub attività 2 Coodinatrice Arpa-ER Catalogo dei servizi erogati dal Sistema Agenziale (ARPA/) Articolazione proposta dal GdL - LETA - Linea attività
DettagliPROGETTO RE.S.M.I.A. REti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l Ambiente
Progetto RE.S.M.I.A. PROGETTO RE.S.M.I.A. REti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l Ambiente Progetto finanziato da: POR Veneto Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione FESR "Fondo Europeo
DettagliAllegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003
Allegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LOMBARDIA E LE AUTORITA D AMBITO LOMBARDE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI REDAZIONE DEL PIANO D AMBITO E AGGIORNAMENTO
DettagliAgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1
Questionario 1 1) La Politica Agricola Comune (PAC) promuove tra l altro: - La diversificazione delle attività dell azienda agricola - i parchi eolici - i parchi fotovoltaici nei terreni agricoli 2) Quando
DettagliTUTELA DELLE ACQUE DALL INQUINAMENTO
TUTELA DELLE ACQUE DALL INQUINAMENTO (Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152 e s.m.i. normative tecniche di cui alla delibera del Comitato Interministeriale 04/02/77) Apporre n. 1 marca da bollo 16,00
DettagliCorso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna)
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) Corso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna) http://corsi.unibo.it/laurea/produzionianimali/ Corso di Produzioni
Dettagli03.07.1982 ha conseguito il diploma di laurea in Medicina Veterinaria presso l Università degli studi di Sassari
Bruno Deidda Via Fanelli 34, Carbonia (CI) Telefono 0781671704 3397134242 E mail: brudei@tiscali.it Dati anagrafici: Nato a Carbonia (CI) il 15.11.1957 Residente in Carbonia (CI) via Fanelli 34 Curriculum
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI
DettagliSostanza organica e potenzialità di sequestro di CO2 nei suoli agricoli emilianoromagnoli
Convegno L Agricoltura Conservativa esperienze concrete e misure di incentivazione Giovedì 30 ottobre 2014, ore 9,30 Tecnopolo di Reggio Emilia Piazzale Europa, 1 RE Sostanza organica e potenzialità di
DettagliOSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE
PROTOCOLLO D INTESA TRA ARAN E CGIL CISL UIL CONFSAL CISAL CONFEDIR CIDA COSMED USAE CGU CONFINTESA (con riserva) PER LA COSTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE mdegiacomo\xsottoscrizione_protocollo
DettagliMinistero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna Indicazioni operative per
DettagliCittà Metropolitana di Genova
Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Protocollo Generale N. 0052457 / 2015 Atto N. 2421 OGGETTO: ECO ERIDANIA
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliIl digestato: aspetti tecnici e normativa
tecnici e normativa USO DEL DIGESTATO PER IL MANTENIMENTO DELLA FERTILITÀ DEI TERRENI Paolo Mantovi Centro Ricerche Produzioni Animali Giovedì 14 Marzo 2013 - Ore 14,00 Sala Convegni Azienda Sperimentale
DettagliARPA Umbria, Faber s.r.l. Tecnologie Avanzate per l Ambiente di Napoli, Vekos s.r.l. di Vicenza.
INTRODUZIONE > Molti degli usi dell acqua non sono struttivi della stessa ma soltanto moficativi delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche e, pertanto, a valle tali usi si producono
DettagliLA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO
Continuing Education Seminars LA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO 15 e 22 Maggio - 12 e 19 Giugno 2015, ore 14.00-18.00 Aula A Ingegneria sede didattica - Campus
DettagliLife CONCLUSIONI. Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia
Life Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia COSA impatto dell intero ciclo di produzione di biogas COME quantificazione della emissioni
DettagliLA GESTIONE EFFICIENTE DEL SERVIZIO DI DEPURAZIONE E L IMPATTO SULLE IMPRESE
LA GESTIONE EFFICIENTE DEL SERVIZIO DI DEPURAZIONE E L IMPATTO SULLE IMPRESE Gianluca Brenna UNINDUSTRIA COMO 22 OTTOBRE 2014 LA SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO approccio economico, ambientale
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Disposizioni per la gestione informatizzata dei programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico e per la gestione informatizzata
DettagliRiduzione dell inquinamento diffuso nel bacino del Mincio. Pressione antropica
AZIONE 4. Ambito vallivo BACINO DEL MINCIO INTERVENTI IN AMBITO AGRICOLTURALE VOLTI AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ AMBIENTALE Politica cui l azione concorre Obiettivi Tutela dei corpi idrici Riduzione
DettagliIMPIANTI DI DEPURAZIONE
IMPIANTI DI DEPURAZIONE Tre siti per un moderno trattamento delle acque reflue Un azienda di Bayer e LANXESS Soluzioni estremamente pulite Fornitore competente di servizi, CURRENTA assicura che nel più
DettagliSCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AMBIENTALI PROPEDEUTICITA' TRA INSEGNAMENTI NEI DIVERSI CORSI DI LAUREA TRIENNALI E MAGISTRALI Anno Accademico 2014/2015 SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI 1 ANNO
DettagliLa digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi
La digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi Alberto Confalonieri Gruppo di Studio sul Compostaggio e la Gestione Integrata dei Rifiuti
DettagliTecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale
Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate
DettagliLe indagini e i servizi di ARPA Veneto per la razionalizzazione della fertilizzazione
Le indagini e i servizi di ARPA Veneto per la razionalizzazione della fertilizzazione Paolo Giandon ARPAV - Servizio Suoli Riferimenti normativi Relazione fra pratiche agricole, in particolare fertilizzazione,
DettagliFORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome Marco Valerio Del Grosso Indirizzo Piazza Mattia Farina, 12-84091 BATTIPAGLIA (SA) Cellulare Cell. 335/8218938 E-mail marcovalerio@delgrosso.info
DettagliL integrazione degli archivi ambientali
CORSO DI FORMAZIONE 2007-2008 mercoledì 30 gennaio 2008 - ore 9.15 13.00 Camera di Commercio di Milano MUD 2008: IL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE COME STRUMENTO DI MONITORAGGIO NELLA GESTIONE
DettagliMichele Pisante Commissario Delegato CREA 02/03/2016 1
Michele Pisante Commissario Delegato CREA 02/03/2016 1 RISORSE IDRICHE: finalità e attività da svolgere 5 linee: Programmazione investimenti irrigui; Condizionalità Ex ante; Integrazione e sinergie con
DettagliCOPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale,, n. 109 del 12 maggio 2006 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma SI PUBBLICA TUTTI PARTE
DettagliCO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A.
DIREZIONE GENERALE RISPONDE A: Consiglio di Amministrazione INTERAZIONI: tutti gli uffici Pianificazione, gestione e controllo di tutte le attività dell azienda in relazione agli indirizzi impartiti dal
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliAspetti di sostenibilità economica e ambientale della filiera del biogas Quale futuro per gli impianti dopo il 2012. economica
Alessandra Castellini Alessandro Ragazzoni Dipartimento di Scienze Agrarie (Dip.S.A.) Università di Bologna Gli Impianti a biogas Valutazioni, impatti esperienze e proposte per il territorio Venerdì 21
DettagliGEOSFERA OBIETTIVI INDICATORI. Controllare l apporto di nutrienti nel suolo per contrastare l eutrofizzazione e l inquinamento delle acque
OBIETTIVI Controllare l apporto di nutrienti nel suolo per contrastare l eutrofizzazione e l inquinamento delle acque Valutare l intensità di sfruttamento del suolo agrario Fornire un quadro delle principali
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo
Dettagliil sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica
il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Conselve (PD) 9 ottobre 2012 PREMESSA La veloce evoluzione del comparto
DettagliDALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO
DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria I siti contaminati, problematiche di bonifica Piacenza,
DettagliFertilità del terreno il suolo ideale per il tecnico. La fertilità del terreno: una. Fertilità del suolo Il suolo ideale per l imprenditore agricolo
Fertilità del terreno il suolo ideale per il tecnico 20 Anniversario CadirLab Alessandria, 27 Novembre 2013 La fertilità del terreno: una risorsa da preservare Carlo Grignani Laura Zavattaro, Chiara Costamagna,
DettagliIl biogas e il progetto LIFE Seq-Cure
Convegno Dall agricoltura e dalla silvicoltura nuove energie da fonti rinnovabili, Bomporto (MO) 24 Novembre 2006 Il biogas e il progetto LIFE Seq-Cure G. Bonazzi S.Piccinini - C. Fabbri - P. Mantovi CRPA
DettagliLa Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni
Provincia di Piacenza Settore Sviluppo Economico. Pianificazione e Programmazione Territoriale. Ambiente. Urbanistica La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni 1 REPORT MONITORAGGIO
DettagliAmministratore di Condomini eco-sostenibili
identificativo scheda: 31-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L amministratore di Condomini eco-sostenibili è una figura professionale che unisce alle competenze tradizionali (ai sensi del
DettagliAspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013. Enrico Veschetti
Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013 Aspetti sanitari Enrico Veschetti Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Caratteristiche di qualità essenziali
DettagliUtilizzo integrato ed efficiente della biomassa all interno del sistema energetico toscano: Risultati conclusivi. Enel Ingegneria e Ricerca
Utilizzo integrato ed efficiente della biomassa all interno del sistema energetico toscano: Risultati conclusivi Enel Ingegneria e Ricerca 26 Marzo 2015 Progetto BioPower in Tuscany Scenari di utilizzo
DettagliCodice Operazione 3.2 Efficientamento energetico scuola media. Tipologia del soggetto beneficiario
Codice Operazione 3.2 Titolo Operazione Efficientamento energetico scuola media Soggetto beneficiario/attuatore Comune di Bormio Tipologia del soggetto beneficiario Pubblico Tipologia dell operazione infrastruttura
DettagliAREE STRATEGICHE RIORDINO DELLE FUNZIONI DEGLI ENTI TERRITORIALI AD AREA VASTA
AREE STRATEGICHE AZIONI IN MATERIA DI AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE RIORDINO DELLE FUNZIONI DEGLI ENTI TERRITORIALI AD AREA VASTA AZIONI INDIRIZZATE ALLA REVISIONE DELLA SPESA AZIONI PER SVILUPPARE LA DIGITALIZZAZIONE
DettagliBIOMASSE AVVIABILI ALLA PRODUZIONE DI BIOGAS. RESE ENERGETICHE ELEVATE E CERTE COSTO di PRODUZIONE o di APPROVVIGION.
WORKSHOP IL BIOGAS: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA Le biomasse avviabili a digestione anaerobica: aspetti tecnici e normativi Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Lodi 21
DettagliGestione e smaltimento dei rifiuti derivanti dall utilizzo dei prodotti fitosanitari
Gestione e smaltimento dei rifiuti derivanti dall utilizzo dei prodotti fitosanitari Adriano Politi Syngenta ItaliaS.p.A. Centro Congressi Europa Fiera Agricola Verona Verona 5 febbraio 2016 Continua evoluzione
DettagliVerso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21
Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 MATRICI Sottogruppo Pratiche Agricole Finalità Obiettivi Azioni Attori Tempi Risorse Agricoltura Biologica
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai
DettagliIntegratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.
Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4
DettagliSOSTENIBILITA AMBIENTALE DELLE PRODUZIONI IN CONTENITORE
Confederazione Italiana Agricoltori di Savona Sede Provinciale ALBENGA (SV) 1 GIORNATA DI STUDIO SUI SUBSTRATI DI COLTIVAZIONE: 3 DICEMBRE 2010 UDINE SALA AJACE PIAZZA LIBERTA SOSTENIBILITA AMBIENTALE
Dettagli(*)vedi anche la l.r. 19 dicembre 1983, n. 24 "Tutela ed uso delle risorse idriche e risanamento delle acque in Puglia"
Regolamento Vigente n. 5 del 03/11/89 Disciplina delle pubbliche fognature (*)vedi anche la l.r. 19 dicembre 1983, n. 24 "Tutela ed uso delle risorse idriche e risanamento delle acque in Puglia" 1. (Finalità).
DettagliObiettivo: Favorire l'adesione ad EMAS e la diffusione di una cultura ambientale da parte delle imprese e dei cittadini
Obiettivo: Favorire l'adesione ad EMAS e la diffusione di una cultura ambientale da parte delle imprese e dei cittadini Aumentare il numero di organizzazioni registrate EMAS sul territorio Provinciale
Dettagli(stato degli scarichi da piccoli agglomerati)
UNA STRATEGIA DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE SUBORDINATA AGLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI CORPI IDRICI DELLA REGIONE TOSCANA (stato degli scarichi da piccoli agglomerati) Massimo Aiello
DettagliLa Bioeconomia e il modello di rigenerazione territoriale. 14 maggio 2014 Catia Bastioli, CEO Novamont S.p.A. e Matrìca S.p.A.
La Bioeconomia e il modello di rigenerazione territoriale 14 maggio 2014 Catia Bastioli, CEO Novamont S.p.A. e Matrìca S.p.A. La Storia (1989) Montecatini Tecnologie Chimiche Eridania-Beghin Say Materie
DettagliLe nuove strategie nazionali e comunitarie sulla qualità dell aria
Le nuove strategie nazionali e comunitarie sulla qualità dell aria Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare - ISPRA LA NUOVA NORMATIVA SULLA QUALITÀ DELL ARIA Direttiva
DettagliCENSIMENTO AMIANTO 2016
COMUNE DI GRAZZANISE PROVINCIA DI CASERTA Insignito con Medaglia di bronzo al Merito Civile CENSIMENTO AMIANTO 2016 L AMIANTO È FUORI LEGGE DA PIÙ DI VENTI ANNI, MA È ANCORA DIFFUSO E PERICOLOSO. L AMMINISTRAZIONE
DettagliIl Progetto GreenBike
AEREL CIRPS UNITÀ DI RICERCA APPLICAZIONI ENERGETICHE RINNOVABILI PER GLI EE.LL. SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il CIRPS - Direzione e Amministrazione Piazza San Pietro in Vincoli, 10-00184 Roma - Italy Unità
DettagliEmissioni polverulente: l applicativo web di Confindustria Firenze e ANCE Firenze, in collaborazione con ARPAT
Seminario informativo Il controllo dell'inquinamento atmosferico, la nuova normativa e soluzioni verso un economia sostenibile Firenze 15.12.2010 Emissioni polverulente: l applicativo web di Confindustria
DettagliDefinizione operativa. Valore Baseline
PROGRAMMA PRP 2014-2018 3. Salute e lavoro 4. Ambiente e MACRO OBIETTIVO PNP 2014-2018 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per la 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per
DettagliREGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO
REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:
Dettagli