Progetto Salute e Prevenzione 2015 interventi per una Comunità che ha Cura di sé La Salute nei luoghi di lavoro Catalogo di buone pratiche per aziende interessate alla promozione della salute dei propri dipendenti 11/05/2015
Progetto Salute e Prevenzione 2015 interventi per una Comunità che ha Cura di sé La Salute nei luoghi di lavoro Buone pratiche in azienda Interventi per la promozione di una corretta alimentazione: Setting Attività Costo Fattibilità Campagna informativa con distribuzione materiale informativo, in cartaceo.. o attraverso la posta elettronica (1) Consumo di frutta e verdura durante le riunioni (2) Offerta di cibi salubri nella mensa aziendale (3) Aree ristoro interne per il consumo di spuntini (4) Distributori automatici con alimenti sani (5) Incontri di educazione alimentare e cucina sana (6) Sostegno alle madri che allattano al seno (7) Buoni pasto e accordi con strutture esterne per l acquisto di alimenti salutari (8) (https://whpaslbg.files.wordpress.com/2013/07/manuale-whp-lombardia-mag2014.pdf) (http://www.dors.it/alleg/newcms/201404/manuale_afluoghidilavoro.pdf) Pag 2 di 5
Interventi per la promozione dell attività motoria: Setting Attività Costo Fattibilità Campagna informativa con incentivi al movimento, in cartaceo o attraverso la posta elettronica (1) Organizzazione di eventi sportivi (2) Pause lavorative per potersi muovere (3) Uso del contapassi (4) Incontro con esperto fitness (5) Palestra e/o campi alto sportivi all interno dell azienda (6) Spogliatoi (7) alto Parcheggio biciclette e alto invito all utilizzo della stessa (8) Gruppi di cammino (9) Convenzioni con palestre, piscine e negozi di sport (10) Realizzare un programma multi-componente di promozione del benessere che contenga sia le buone pratiche legate all alimentazione che quelle legate alla promozione dell attività fisica è riconosciuto essere il metodo più efficace nell ottenere i risultati di salute auspicati. https://whpaslbg.files.wordpress.com/2013/07/manuale-whp-lombardia-mag2014.pdf) Pag 3 di 5
Approfondimenti Interventi per la promozione di una corretta alimentazione: (1) Campagna informativa con distribuzione materiale informativo, in cartaceo o attraverso la posta elettronica: materiale informativo sull alimentazione sana, la dimensione delle porzioni ecc. da affliggere nelle aree ristoro e da inviare per posta ai dipendenti. (2) Consumo di frutta e verdura durante le riunioni: proporre durante gli incontri di lavoro frutta, verdura, frullati, centrifugati, succhi al 100% di frutta. (3) Offerta di cibi salubri nella mensa aziendale: menù standard con ampia scelta di alimenti sani nelle mense aziendali. (4) Aree ristoro interne per il consumo di spuntini: dove poter prendere una breve pausa e consumare spuntini senza allontanarsi dal luogo di lavoro. (5) Distributori automatici con alimenti sani: frutta fresca, insalate, succhi con frutta al 100%, snack a contenuto calorico, yogurt. (6) Incontri di educazione alimentare e cucina sana: incontri tenuti da tecnici del settore ai quali sono invitati a partecipare i dipendenti aziendali e le rispettive famiglie se interessate. (7) Sostegno alle madri che allattano al seno: informazione sull allattamento e spazi dedicati all estrazione. (8) Buoni pasto e accordi con strutture esterne per l acquisto di alimenti salutari: accordi con bar, ristoranti.. che offrano ai dipendenti cibi salutari a prezzi vantaggiosi. (https://whpaslbg.files.wordpress.com/2013/07/manuale-whp-lombardia-mag2014.pdf). Pag 4 di 5
Interventi per la promozione dell attività motoria: (1) Campagna informativa con incentivi al movimento, in cartaceo o attraverso la posta elettronica: trasmessi anche attraverso l utilizzo di messaggi in busta paga e sulle tovagliette delle mense aziendali, con il fine di informare e motivare all esercizio fisico e invitare ad adottare alcuni piccoli comportamenti come ad esempio l utilizzo delle scale piuttosto che l ascensore. (2) Organizzazione di eventi sportivi: interni alla struttura o anche esterni, promozione di manifestazioni sportive per dipendenti e rispettive famiglie, possono andare dal fit-walking a corse campestri e cittadine, uscite di gruppo in bicicletta ecc. (3) Pause lavorative per potersi muovere: esercizi fisici sul luogo di lavoro, pause di almeno 10 min. (4) Uso del contapassi: quello del monitoraggio quotidiano dell attività motoria è un intervento che si rivela efficace nel promuovere l attività fisica. (5) Incontro con esperto fitness: che dia ai dipendenti dell azienda informazioni utili e che mostri loro esercizi accessibili a tutti per poter fare esercizio in casa o in prossimità del luogo di lavoro. (6) Palestra e/o campi sportivi all interno dell azienda: da prevedere anche spazi da adibire a spogliatoi/docce e la presenza di operatori tecnici. (7) Spogliatoi: per coloro i quali desiderano raggiungere il luogo di lavoro in bicicletta, o su altri tipi di mezzi che richiedono esercizio fisico. (8) Parcheggio biciclette e invito all utilizzo della stessa: fornendo incentivi per i ciclisti, accessori per le biciclette, mappe con piste ciclabili ecc. (9) Gruppi di cammino: che si trovano almeno una volta alla settimana per praticare. (10) Convenzioni con palestre, piscine e negozi di sport: convenzioni a carico del datore di lavoro, l intervento risulta efficace quando è accompagnato da azioni di tipo informativo promosse dall azienda. (https://whpaslbg.files.wordpress.com/2013/07/manuale-whp-lombardia-mag2014.pdf). Pag 5 di 5