(IRCCRO_00924) Screening regionale per la prevenzione dei tumori al collo dell'utero Crediti assegnati: 6 Durata: 6 ore Tipo attività formativa: Formazione Residenziale Tipologia: Corso di formazione Organizzato da: I.R.C.C.S. Centro di Riferimento Oncologico - Istituto Nazionale Tumori (Aviano) L'attività formativa residenziale è aperta anche a personale non dipendente o convenzionato dell'ente/enti fornitore/i + elenco edizioni - Nascondi elenco edizioni Quote di iscrizione: partecipazione gratuita Segreteria organizzativa Referente: Nicoletta Suter Telefono: 0434 659830 Fax: 0434 659864 E-mail: nsuter@cro.it Informazioni sull'attività formativa Responsabili Scientifici: SOPRACORDEVOLE FRANCESCO, FRANZO ANTONELLA Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso Il Corso si inserisce nell'ambito della formazione per gli operatori sanitari (ostetriche, infermiere, citotecnici) coinvolti nel programma regionale di screening del cervicocarcinoma, coordinato dall'agenzia Regionale della Sanità. L'attività di formazione è fondamentale per mantenere gli standard qualitativi di un programma di sanità pubblica complesso dalle caratteristiche multidisciplinari. Essa richiede un continuo sviluppo di conoscenze, competenze professionali e revisione periodica di tutte le procedure interne al programma. Questo corso si propone di aggiornare alla luce delle nuove conoscenze scientifiche gli operatori direttamente coinvolti all'interno del progetto stesso e rappresenta un'occasione per gli operatori per confrontarsi sulla gestione e sulle procedure. I contenuti del corso verteranno sui seguenti temi: 1) nuove acquisizioni scientifiche nell'ambito della prevenzione, diagnosi e cura del cervicocarcinoma 2) aggiornamento sulle procedure di prelievo del materiale citologico e della modalità di striscio sul vetrino alla luce delle recenti raccomandazioni GISCi, 3) conoscenza degli aspetti organizzativi e dei protocolli operativi nell'ambito del programma di screening. Breve descrizione delle relazioni più significative Il tumore della cervice uterina è una delle neoplasie maligne più frequenti nel sesso femminile. Tuttavia, nei paesi ad alto sviluppo socio-economico come l'italia questo tumore è diventato ormai una neoplasia meno frequente, grazie alla diffusione del Pap test, che consente di diagnosticare le alterazioni pretumorali, prevenendo l'insorgenza del tumore invasivo. Nei paesi dove sono attivi
programmi organizzati di screening per il tumore della cervice uterina l'incidenza e la mortalità per questa neoplasia sono drasticamente diminuite. Molti studi hanno dimostrato l'associazione tra carcinoma e infezione da VIRUS HPV. Ormai è noto che l'infezione da HPV è un fattore necessario ma non sufficiente per lo sviluppo della neoplasia. Sono stati identificati oltre 100 tipi di HPV, almeno 35 dei quali presentano spiccato tropismo per l'area anogenitale, e si trasmettono prevalentemente per via sessuale, mentre i restanti hanno tropismo oro-faringeo o cutaneo e si possono trasmettere comunemente attraverso oggetti contaminati (FOMITI). La storia naturale dell'infezione dipende dal ceppo di HPV e dalle difese immunitarie dell'ospite. Nella maggior parte dei casi l'infezione resta latente o subclinica e si risolve con l'eliminazione del virus grazie alla risposta immunitaria dell'ospite. In altri casi il virus persiste in forma latente o causa lesioni di basso grado. Solo una piccola quota di infezioni progredisce in carcinoma in situ (e poi invasivo). L'HPV Test consiste nella ricerca del genoma virale, mediante metodiche di biologia molecolare. Mira a rilevare la presenza del virus e, soprattutto, di quei sierotipi ritenuti ad alto rischio per il cancro cervicale. Attualmente il GISCi (Gruppo Italiano Screening Cervicocarcinoma) raccomanda l'uso del test HPV nel triage nelle donne che hanno avuto un esito al Pap test di ASCUS (anomalie delle cellule squamose di incerto significato) come una delle tre possibili opzioni insieme alla ripetizione del Pap test a 6 mesi e della colposcopica immediata. Un'altra applicazione accettata dal GISCi è nel monitoraggio dopo trattamento, come indicatore di recidiva. L'utilizzo del test HPV come test di screening primario è oggetto di studi sperimentali. I vaccini disponibili sono due: il primo protegge contro le varianti più pericolose dell'hpv, la 16 e la 18; il secondo, oltre che contro le due varianti cancerogene 16 e 18 immunizza contro i ceppi 6 e 11 che provocano i condilomi. Secondo gli studi conferiscono una protezione vicina al 100%. Però va tenuto conto che la protezione conferita dai vaccini è limitata ai ceppi responsabili del 70% dei casi di cancro. Inoltre, questi vaccini non sono efficaci se somministrati dopo il contatto con il virus (le donne già infettate non sono protette dal vaccino). Essi devono essere somministrati prima dell'inizio dell'attività sessuale (in età molto giovane). Lingua: Italiano Professioni partecipanti Medico chirurgo - Allergologia ed immunologia clinica Medico chirurgo - Anatomia patologica Medico chirurgo - Anestesia e rianimazione Medico chirurgo - Angiologia Medico chirurgo - Biochimica clinica Medico chirurgo - Cardiochirurgia Medico chirurgo - Cardiologia Medico chirurgo - Chirurgia generale Medico chirurgo - Chirurgia maxillo-facciale Medico chirurgo - Chirurgia pediatrica Medico chirurgo - Chirurgia plastica e ricostruttiva
Medico chirurgo - Chirurgia toracica Medico chirurgo - Chirurgia vascolare Medico chirurgo - Continuità assistenziale Medico chirurgo - Dermatologia e venereologia Medico chirurgo - Direzione medica di presidio ospedaliero Medico chirurgo - Ematologia Medico chirurgo - Endocrinologia Medico chirurgo - Farmacologia e tossicologia clinica Medico chirurgo - Gastroenterologia Medico chirurgo - Genetica medica Medico chirurgo - Geriatria Medico chirurgo - Ginecologia e ostetricia Medico chirurgo - Igiene degli alimenti e della nutrizione Medico chirurgo - Igiene, epidemiologia e sanità pubblica Medico chirurgo - Laboratorio di genetica medica Medico chirurgo - Malattie dell'apparato respiratorio Medico chirurgo - Malattie infettive Medico chirurgo - Malattie metaboliche e diabetologia Medico chirurgo - Medicina aeronautica e spaziale Medico chirurgo - Medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro Medico chirurgo - Medicina dello sport Medico chirurgo - Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza Medico chirurgo - Medicina fisica e riabilitazione Medico chirurgo - Medicina generale (medici di famiglia) Medico chirurgo - Medicina interna Medico chirurgo - Medicina legale Medico chirurgo - Medicina nucleare Medico chirurgo - Medicina termale Medico chirurgo - Medicina trasfusionale Medico chirurgo - Microbiologia e virologia Medico chirurgo - Nefrologia Medico chirurgo - Neonatologia Medico chirurgo - Neurochirurgia Medico chirurgo - Neurofisiopatologia Medico chirurgo - Neurologia Medico chirurgo - Neuropsichiatria infantile Medico chirurgo - Neuroradiologia Medico chirurgo - Oftalmologia Medico chirurgo - Oncologia Medico chirurgo - Organizzazione dei servizi sanitari di base
Medico chirurgo - Ortopedia e traumatologia Medico chirurgo - Otorinolaringoiatria Medico chirurgo - Patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia) Medico chirurgo - Pediatria Medico chirurgo - Pediatria (Pediatri di libera scelta) Medico chirurgo - Psichiatria Medico chirurgo - Radiodiagnostica Medico chirurgo - Radioterapia Medico chirurgo - Reumatologia Medico chirurgo - Scienza dell'alimentazione e dietetica Medico chirurgo - Urologia Assistente sanitario Infermiere Ostetrica/o Tecnico sanitario laboratorio biomedico Altri partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti Medico chirurgo - Audiologia e foniatria Medico chirurgo - Psicoterapia Medico chirurgo - Privo di specializzazione Docenti BROLLO ALESSANDRO, FRANZO ANTONELLA, GONGOLO FRANCESCO, MENTIL SILVIA, NICASTRO ENZA MARIA, SOPRACORDEVOLE FRANCESCO, ZANCONATI FABRIZIO Obiettivo Formativo Epidemiologia - prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni tecnico - professionali. Appartenente agli Obiettivi Nazionali Materiale didattico Sintesi e/o testo delle relazioni presentate Verifica dell'apprendimento Prova scritta
Programma Base Evento Residenziale Screening regionale per la prevenzione dei tumori al collo dell'utero (IRCCRO_00924) 11/12/2015 09:00-09:20 Il programma regionale di screening citologico dal 1999 ad oggi Docenti: FRANZO ANTONELLA 09:20-09:40 La riconversione del programma di screening con HPV DNA test Docenti: GONGOLO FRANCESCO 09:40-10:10 Il prelievo il per pap test Docenti: NICASTRO ENZA MARIA 10:10-10:40 La classificazione citologica Bethesda Docenti: BROLLO ALESSANDRO 11:00-11:30 La valutazione di qualità nello screening della cervice uterina: l'esperienza di Trieste Docenti: ZANCONATI FABRIZIO 11:30-12:30 Gestione della paziente con Pap-test anormale e/o positività dell'hpv-dna test ad alto Tavole rotonde con dibattito tra esperti (non simposi o corsi brevi) Docenti: MENTIL SILVIA Supplenti: BROLLO ALESSANDRO, FRANZO ANTONELLA, GONGOLO FRANCESCO, NICASTRO ENZA MARIA 12:30-13:00 Discussione Confronto/dibattito tra discenti ed esperto/i guidato da un conduttore (l'esperto risponde) Docenti: BROLLO ALESSANDRO, FRANZO ANTONELLA, GONGOLO FRANCESCO, MENTIL SILVIA, NICASTRO ENZA MARIA Pagina 1 di 2
11/12/2015 14:00-15:00 Quadri colposcopici normali e anormali: significato dei quadri patologici Docenti: SOPRACORDEVOLE FRANCESCO 15:00-16:00 Il trattamento delle lesioni cervicali Docenti: SOPRACORDEVOLE FRANCESCO 16:00-16:30 Discussione Confronto/dibattito tra discenti ed esperto/i guidato da un conduttore (l'esperto risponde) Docenti: SOPRACORDEVOLE FRANCESCO 16:30-16:50 Verifica dell'apprendimento Verifica dell'apprendimento (verifiche orali, prove simulate, risoluzione di casi, etc.) Docenti: FRANZO ANTONELLA Pagina 2 di 2