«La gestione educativa dell Alunno»

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Transcript:

Libreria Etruria, Vt - 7 marzo 2017 «La gestione educativa dell Alunno» Mauro Spezzi I.S.I.S. «F. Orioli» Viterbo Docente di Scienze Umane Specializzato in Pedagogia Clinica

Alunni con Bisogni Educativi Speciali DEFICIT Intellettivo Sensoriale Motorio Sindromi DISTURBO DSA ADHD AUTISMO DISTURBO DELLA COORDINAZIONE MOTORIA BORDERLINE COGNITIVO DISAGIO Sociale Economico Linguistico Altro C.M. n.8, del 6 marzo 2013 «un nuovo canale di cura»

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ATTENZIONARE IL BISOGNO PDP? DEFINIZIONE DEI BISOGNI CERTIFICAZIONI OSSERVAZIONE DEL ACQUISIZIONE DATI? COMPORTAMENTO DALLA FAMIGLIA? QUOTIDIANO

ATTENZIONARE IL BISOGNO PDP? DEFINIZIONE DEI BISOGNI CERTIFICAZIONI OSSERVAZIONE DEL ACQUISIZIONE DATI? COMPORTAMENTO DALLA FAMIGLIA? QUOTIDIANO

OSSERVARE IL COMPORTAMENTO QUOTIDIANO COMPORTAMENTO SCOLASTICO METODO DI STUDIO APPUNTI STRATEGIE DIDATTICHE COMPRENSIONE ESPOSIZIONE CONSAPEVOLEZZA ADATTAMENTO ORGANIZZAZIONE SUPPORTI COGNITIVI

ATTENZIONARE IL BISOGNO PDP? DEFINIZIONE DEI BISOGNI CERTIFICAZIONI OSSERVAZIONE DEL ACQUISIZIONE DATI? COMPORTAMENTO DALLA FAMIGLIA? QUOTIDIANO

IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO EDUCATIVO OSSERVAZIONE DESCRITTIVA E DEFINIZIONE DEI BISOGNI AREA AFFETTIVA PDP AREA COGNITIVA AREA SOCIALE

Scuola e Alunni con DES Compensativi e dispensativi! Attenzione al comportamento disciplinare! DSA ADHD AUTISMO «disorientamento pervasivo»

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SPOSTAMENTO DELL INTERESSE DIDATTICO LIVELLO METACOGNITIVO RAGIONAMENTO OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO QUOTIDIANO

IL MODELLO ORIOLI OSSERVAZIONE INZIALE PDP OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCOLASTICO FORMAT DIDATTICI

SCHEDA DI OSSERVAZIONE INIZIALE SETT./OTT. AREA GENERALE Esitazioni nell incipit Disordine nella percezione rapida (colpo d occhio) Disordine nella percezione globale in dettaglio, parte/tutto Eccessiva sensibilità agli stimoli laterali Stancabilità Insicurezza e insofferenza Interessi e motivazioni discontinue Difficoltà nei compiti mnemonici sequenziali Frequente perdita della concentrazione Smarrimento nella comunicazione rapida ed improvvisa Disordinata ricezione di comunicazioni verbali Discontinua produzione di messaggi verbali lunghi Smarrimento/difficoltà nelle lingue straniere Frequente difficoltà ad interloquire con rapidità nel gruppo dei pari Discontinua adattabilità delle azioni ai contesti sociali

SCHEDA DI OSSERVAZIONE INIZIALE SETT./OTT. AREA OPERATIVA Lentezza nella comprensione dei testi Stancabilità nella lettura prolungata Progressiva lentezza nella scrittura Tendenza alla scrittura in stampatello Difficoltà nel calcolo rapido Insufficiente richiamo delle tabelline SITLE DI STUDIO Insufficiente richiamo delle conoscenze pregresse Mancato collegamento tra concetti nuovi e già appresi Incapacità nella gestione del discorso orale SINTOMI ASSOCIATI Tendenza alla disorganizzazione e al disordine Dimenticanze di materiali scolastici o personali Mancato adattamento nelle situazioni che variano velocemente Sfiducia nelle proprie potenzialità

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Dalla documentazione AUSL all analisi delle caratteristiche del disturbo in chiave didattica. Descrizione delle autonomia di lavoro e del comportamento sociale. Progetto Educativo: Definizione dei bisogni nell area cognitiva, affettiva, relazionale e sociale. Metodologia e strategie didattiche personalizzate. Compensativi didattici. Procedure di valutazione scolastica inclusiva (da PAI). Patto formativo con la Famiglia.

SCRUTINIO PRIMO QUADRIMESTRE COMPORTAMENTO SCOLASTICO METODO DI STUDIO APPUNTI STRATEGIE DIDATTICHE COMPRENSIONE ESPOSIZIONE CONSAPEVOLEZZA ADATTAMENTO ORGANIZZAZIONE SUPPORTI COGNITIVI

«Non conservare nel presente chi ha un Bisogno Educativo Speciale» Andrea Canevaro