Documento Informativo nr. 165 Data di emissione: 15-06.-10 Revisione n. 0 ATS NON FOOD PROTOCOLLO A.I.S.E 2009 PER TEST COMPARATIVI DI EFFICACIA IN DETERGENZA Riferimenti interni: dr.ssa Tiziana Rea, dr.andrea Boscolo;- Funzione ATS DET CHELAB s.r.l. (tel. 0423-7177; e-mail: t.rea@chelab.it a.boscolo@chelab.it) Mod. 174/SQ rev. 2
1 - ABSTRACT Questo documento informativo fornisce informazioni sulle modalità di valutazione delle prestazioni dei detergenti per bucato riportate nel protocollo A.I.S.E. 2009 2 INTRODUZIONE Il gruppo di lavoro Detergent testing dell A.I.S.E. (Association International de la Savonnerie, de la Detergence et des produits d Entretien) ha emanato il protocollo 2009 per test comparativi di efficacia in detergenza. Questo protocollo definisce i requisiti minimi per eseguire i test, e dà indicazioni sulle modalità di esecuzione e sulle modalità di valutazione dei risultati. Lo scopo per cui l associazione ha emanato il protocollo è di ottenere un metodo di valutazione realistico ed affidabile sulle qualità dei prodotti, migliorando la qualità dei test, e di avere un approccio comune in tutti i paesi A.I.S.E. Il protocollo, che riguarda sia gli effetti primari che il mantenimento e il trasferimento del colore, è basato sulla valutazione delle abitudini dei consumatori e del mercato del tessile e dei coloranti. Il laboratorio Detergenza Prestazionali di Chelab srl è in grado di eseguire il protocollo A.I.S.E. per i clienti interessati. 3 PRINCIPI FONDAMENTALI Solo un set rappresentativo di macchie può dare informazioni rilevanti sulle prestazioni dei prodotti negli effetti primari di lavaggio. Viene quindi proposto un set di macchie che rappresentino il più possibile le condizioni reali. Le macchie dovrebbero essere commercialmente disponibili Per quanto riguarda i test di mantenimento e trasferimento del colore devono essere utilizzati i coloranti più rilevanti per il mercato e per i consumatori Le temperature di lavaggio utilizzate devono essere quelle più rilevanti per la categoria di prodotti da testare: nella maggior parte dei paesi la temperatura di elezione è 40 C per gli Heavy duty, 30 C per i Light duty. Per gli additivi, il detersivo utilizzato deve essere quello più rappresentativo delle abitudini dei consumatori. Le lavatrici utilizzate dovranno essere rappresentative del mercato locale, non dovrà essere utilizzata la funzione Fuzzy logic, e dovranno essere calibrate annualmente. Gli sporchi utilizzati dovranno essere dello stesso lotto di produzione per tutti i prodotti e tutte le repliche eseguite Pagina 2 di 5
I tessuti dovranno essere asciugati naturalmente, non in asciugatrice, in condizioni costanti di esposizione alla luce Il dosaggio dovrà essere basato sulle raccomandazioni dei produttori, per i detergenti utilizzando quello indicato per sporco normale e durezza dell acqua media, per gli additivi valutando anche le specifiche indicazioni d uso (es. strofinamento dove richiesto, tempo di attesa prima del lavaggio etc). Qualora le differenze di dosaggio tra i diversi prodotti siano significative, questo dovrà essere riportato nel rapporto di prova. I risultati verranno valutati mediante un apposito test statistico per definire se le differenze ottenute tra i punteggi dei prodotti sottoposti alla prova siano o meno significative. Il test si articola in due fasi: prima di tutto viene applicator il test di Dixon per individuare eventuali outliers. Questo test serve a valutare se all interno dei dati ottenuti ve ne sono alcuni, detti outlier profondamente diversi da corpo principale dei dati ottenuti, e discordante al punto da dover essere riverificato. Fatto questo controllo viene eseguito un test HSD (Honest Significant Difference) ad un livello di confidenza del 95%. I risultati ottenuti vengono mostrati con diversi colori, per essere visualizzati in modo semplice e immediatamente comprensibile: verde significa che c è una differenza significativa a favore del prodotto in esame rispetto al competitor, fucsia significa che c è una differenza significativa a sfavore del prodotto in esame rispetto al competitor, giallo significa che non ci sono differenze significative tra i prodotti. 4 MODALITA DI ESECUZIONE DEL TEST: RIMOZIONE DELLO SPORCO Per quanto riguarda la rimozione dello sporco (effetti primari di lavaggio) un set rappresentativo di macchie dovrebbe comprendere almeno 15 sporchi diversi. Il set di macchie attualmente individuato dall A.I.S.E. è composto da 14 sporchi: 1. Tè 2. Caffè 3. Vino rosso 4. Succo di frutta 5. Salsa di pomodoro 6. Omogeneizzato alla carota 7. Senape 8. Cioccolata 9. Erba 10. Erba e fango 11. Sangue 12. Olio motore Pagina 3 di 5
13. Grasso fritto (da hamburger) 14. Make up Il 15 viene integrato dai laboratori, sulla base della rilevanza per i consumatori e della tipologia dei prodotti da testare. Il carico simulante pulito è composto da 3 kg di tessuti bianchi puliti, normalizzati con 3 lavaggi a 60 C con detersivo ECE, per gli Heavy duty, di 2,5 kg per i Light duty. È necessario utilizzare un carico simulante sporco, poiché è stato dimostrato che la sua mancanza può portare a risultati seriamente fuorvianti, con un impatto significativo sulle prestazioni dei prodotti e sulle prestazioni relative, ossia sulla graduatoria di questi. Sarà quindi necessaria l aggiunta di 4 fogli di SBL 2004 per ogni lavaggio, che corrispondono a circa 32 g di sporco zavorra, per gli Heavy duty, di 2 fogli per i Light duty. Per ogni prodotto dovrebbe essere eseguito un minimo di 6 repliche esterne, ed una replica interna. La valutazione dei risultati viene fatta con uno spettrofotometro utilizzando l Y value. 5 MODALITA DI ESECUZIONE DEL TEST: MANTENIMENTO DEL COLORE Per il test sul mantenimento del colore viene consigliato l uso del set di 14 coloranti AISE. Il carico simulante pulito è composto da 3 kg di tessuti bianchi puliti, a cui si aggiungono 2 fogli di SBL 2004 per evitare l eccesso di schiuma. Devono essere eseguiti 20 lavaggi ripetuti. La valutazione dei risultati viene fatta con uno spettrofotometro utilizzando la differenza di colore E ed esprimendola in unità della scala dei grigi. 6 MODALITA DI ESECUZIONE DEL TEST: TRASFERIMENTO DEL COLORE Al momento attuale i coloranti utilizzati per il trasferimento del colore sono Direct Black 22 Direct Orange 39 Direct Red 83.1 Acid Blue 113 Questo set però è oggetto di verifiche e suscettibile di ottimizzazione. La strumentazione utilizzata è la Linitest, e come accettare di colore viene utilizzato un tessuto in cotone e poliammide. In ogni cilindro viene inserito un solo tessuto, e di ognuno vengono fatte 2 repliche esterne. La valutazione dei risultati viene fatta con uno spettrofotometro utilizzando la differenza di colore E ed esprimendola in unità della scala dei grigi. Pagina 4 di 5
6 BIBLIOGRAFIA A.I.S.E. Gruppo di lavoro Detergent testing 2009 Protocollo minimo per test comparative di efficacia in detergenza Pagina 5 di 5