SOMMARIO DOVERI E DIRITTI IN BREVE... 4 LA DINAMICA CONTRIBUTIVA DELLA BUSTA PAGA... 20 AUTOMATISMI... 21



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Aggiornato al 01/09/2009

SOMMARIO DOVERI E DIRITTI IN BREVE... 4 DOVERI... 4 In particolare al personale è vietato:... 4 DIRITTI... 4 I lavoratori possono rivestire ed espletare :... 5 Allontanamento dal servizio per motivi cautelari... 5 IL SALARIO E ALTRE PROVVIDENZE ECONOMICHE... 6 TABELLA VOCI DERIVANTI DA ACCORDI NAZIONALI... 6 SCATTI DI ANZIANITÀ... 7 ASSEGNO MENSILE D ANZIANITÀ... 7 PER IL PERSONALE IN SERVIZIO AL 19/12/1994... 7 PER IL PERSONALE IN SERVIZIO DOPO IL 19/12/1994... 7 PREMIO DI RENDIMENTO STANDARD... 8 TABELLA QUOTA ECCEDENTE IL PREMIO DI RENDIMENTO STANDARD (AGG. 2002) IN... 8 INDENNITÀ DI RISCHIO... 9 INDENNITÀ E COMPENSI VARI (in vigore dal 8 dicembre 2007)... 10 INDENNITÀ DI REGGENZA... 10 premi... 11 PREMIO AZIENDALE (VAP)... 11 PREMI FEDELTÀ... 12 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (TFR)... 13 BUONO PASTO... 14 INDENNITÀ DI PENDOLARISMO... 14 TRASFERTE / MISSIONI... 15 RIMBORSI CHILOMETRICI... 16 PROVVIDENZE PER MOTIVI DI STUDIO O PER FIGLI STUDENTI... 17 ex festivita (festivita soppresse)... 18 LE TRATTENUTE...18 TRATTENUTE PREVIDENZIALI... 18 TRATTENUTE FISCALI... 19 TRATTENUTE SINDACALI... 20 TRATTENUTE PER SCIOPERO O PER PERMESSI NON RETRIBUITI... 20 LA DINAMICA CONTRIBUTIVA DELLA BUSTA PAGA... 20 AUTOMATISMI... 21 INQUADRAMENTI... 22 UFFICI della SEDE CENTRALE... 24 Altri inquadramenti di Sede Centrale... 24 INQUADRAMENTI AREA AFFARI... 24 LA VALUTAZIONE DEL LAVORATORE... 25 MALATTIA... 26 Ecco cosa dovrai fare in caso di malattia... 26 PERIODO DI COMPORTO... 26 1. COMPORTO SECCO... 26 2. COMPORTO PER SOMMATORIA... 27 LAVORATORI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO... 27 LAVORATORI INTERINALI... 27 FERIE E ALTRI PERMESSI... 28 BANCA DELLE ORE E LAVORO STRAORDINARIO... 28 PRESTAZIONI AGGIUNTIVE QUADRI DIRETTIVI... 29 PART TIME... 29 PERMESSI E CONGEDI (CONGEDI PARENTALI)... 31 PERMESSI PER ASSISTENZA A FAMILIARI... 31 PERMESSO RETRIBUITO... 32 CONGEDO NON RETRIBUITO... 32 ASPETTATIVA NON RETRIBUITA... 32 PORTATORI DI HANDICAP - AGEVOLAZIONI E PROVVIDENZE PER ASSISTERE PORTATORI DI HANDICAP.33 VISITE MEDICHE E CURE... 33 PERMESSI PER ASSENZE RIPETUTE DOVUTE AD EVENTI GRAVI... 34 NASCITE... 34 DECESSI... 34 CONGEDO MATRIMONIALE... 34 PERMESSO PER TRASLOCO... 34

- 3 - PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO... 34 PERMESSI PER RENDERE TESTIMONIANZA DINANZI ALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA... 35 NOMINA A GIUDICE POPOLARE... 35 NORME SULL UTILIZZO DI FERIE E PERMESSI EX FESTIVITÀ... 35 NORME SULLA PRESENTAZIONE DEI CERTIFICATI DI MALATTIA... 35

- 4 - DOVERI E DIRITTI IN BREVE DOVERI Il personale, nell espletazione della propria attività di lavoro, deve tenere una condotta costantemente informata ai principi di disciplina, di dignità e di moralità. Il personale ha il dovere di dare all impresa, nella esplicazione della propria attività di lavoro, una collaborazione attiva ed intensa, secondo le direttive dell impresa stessa e le norme del presente contratto, e di osservare il segreto di ufficio. Le assenze debbono essere giustificate all impresa senza ritardo. Il personale deve comunicare con sollecitudine alla Direzione ogni mutamento di residenza e domicilio. I detentori di chiavi debbono garantire la consegna delle chiavi necessarie per l estrazione dei valori all apertura dello sportello. Il personale di cassa, o comunque incaricato del maneggio dei valori, ha l obbligo di denunciare, non oltre la presentazione della situazione giornaliera, le eccedenze o le deficienze che si siano verificate nella gestione dei valori ad esso affidati. Le deficienze di cassa devono essere rimborsate nel termine stabilito dalla Direzione, dopo a- ver sentito l interessato. La Direzione, nello stabilire il termine, valuta di volta in volta i singoli casi, anche in rapporto all entità delle deficienze da rimborsare. In particolare al personale è vietato: prestare a terzi la propria opera, salvo preventiva autorizzazione dell impresa, o svolgere attività comunque contraria all interesse dell azienda o incompatibile con i doveri d ufficio ; accettare nomine o incarichi che comportino funzioni non compatibili con la posizione di lavoratore bancario, ivi compresa la partecipazione, a qualunque titolo, a organismi collegiali tributari, comunque denominati, nei casi in cui tale partecipazione non sia obbligatoria per legge ; fare operazioni di Borsa su strumenti finanziari derivati ; allontanarsi arbitrariamente dal servizio ; DIRITTI entrare o trattenersi nei locali dell azienda fuori dell orario normale, salvo che ciò avvenga per ragioni di servizio. L azienda deve far conoscere al lavoratore le procedure interne di lavoro che debbono essere seguite per l espletamento delle mansioni che il lavoratore stesso è chiamato ad esercitare. L adesione del lavoratore ad una organizzazione sindacale non costituisce elemento a danno o a vantaggio, ad alcun effetto del rapporto di lavoro. È esclusa la retribuzione del lavoro sulla base di sistemi di misurazione a tempo.

- 5 - I lavoratori possono rivestire ed espletare : Cariche pubbliche elettive o di nomina secondo le norme e le condizioni di legge; Cariche sindacali relative al settore del credito od in appartenenza del settore medesimo. Allontanamento dal servizio per motivi cautelari Il lavoratore il quale venga a conoscenza, per atto dell autorità giudiziaria (Pubblico ministero o altro magistrato competente), che nei suoi confronti sono svolte indagini preliminari ovvero è stata esercitata l azione penale per reato che comporti l applicazione della pena detentiva anche in alternativa alla pena pecuniaria, deve darne immediata notizia all azienda. Analogo obbligo incombe sul lavoratore che abbia soltanto ricevuto informazione di garanzia. L allontanamento dal servizio per motivi cautelari viene reso noto per iscritto al lavoratore interessato e può essere mantenuto dall azienda per il tempo dalla medesima ritenuto necessario ma non oltre il momento in cui sia divenuta irrevocabile la decisione del giudice penale. Il lavoratore allontanato dal servizio per motivi cautelari conserva per il periodo relativo, il diritto all intero trattamento economico ed il periodo stesso viene considerato di servizio attivo per o- gni altro effetto previsto dal presente contratto collettivo di lavoro. Qualora nei confronti del lavoratore venga notificata informazione di garanzia o provvedimento analogo ovvero esercitata azione penale in relazione a fatti commessi nell esercizio delle sue funzioni, le spese giudiziali comprese quelle di assistenza legale sono a carico dell azienda, fermo restando il diritto dell interessato a scegliersi un legale di sua fiducia. Qualora il danneggiato si costituisca parte civile nei confronti del lavoratore, l onere dell eventuale risarcimento è a carico dell azienda. Provvedimenti disciplinari I provvedimenti disciplinari applicabili,in relazione alla gravità o alla recidività della mancanza o al grado della colpa sono: Il rimprovero verbale Il rimprovero scritto La sospensione dal servizio e dal trattamento economico per un periodo non superiore a 10 giorni Il licenziamento per notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore di lavoro (giustificato motivo) Il licenziamento per una mancanza così grave da non consentire la prosecuzione anche provvisoria del rapporto (giusta causa). Quando sia richiesto dalla natura della mancanza o dalla necessità di accertamenti in conseguenza della medesima,l impresa in attesa di deliberare il definitivo provvedimento disciplinare può disporre l allontanamento temporaneo del lavoratore/lavoratrice dal servizio per il tempo strettamente necessario.

- 6 - IL SALARIO E ALTRE PROVVIDENZE ECONOMICHE La Legge del 5/1/1953 n. 4 impone l obbligo di consegnare al lavoratore la busta paga da cui devono risultare tutti gli elementi che concorrono a determinare sia la retribuzione lorda sia netta. In BPV-SGSP si è convenuto che, qualora il giorno 27 cada in giorno festivo, l accredito in conto delle competenze mensili sia effettuato l ultimo giorno lavorativo antecedente al 27; mentre le competenze del mese di dicembre (stipendio e 13^) saranno corrisposte in data 23 dicembre. Qualora il giorno 23 cada in giorno festivo, l accredito in conto della mensilità di Dicembre ( stipendio e 13^) sarà corrisposta il giorno lavorativo antecedente. La busta paga è composta da voci salariali derivanti da accordi nazionali (CCNL) e da voci proprie del contratto a- ziendale (CIA). Nello specchietto riportato di seguito sono indicate quelle derivanti dal contratto nazionale e che sono uguali per tutti. La voce stipendio è comprensiva delle ex voci: paga base, ex scala mobile, indennità di mensa e comprende, inoltre, 1/13 del premio di rendimento standard, che varia in base all inquadramento e al numero degli scatti d anzianità, e un 1/13 della 14^ mensilità; vedremo in seguito: come si calcola il premio di rendimento standard e quali sono le indennità o rimborsi che spettano solo ai lavoratori che svolgono un determinato incarico o che si trovano in una determinata situazione. TABELLA VOCI DERIVANTI DA ACCORDI NAZIONALI da 1/07/2009 AREA QUADRI DIRETTIVI 3ª AREA 2ª AREA 1ª AREA LIVELLO RETRIBUTIVO paga base a 0 scatti scatto anzianita' ex ristr. Tabellare 4 liv. 3.798,91 91,75 13,76 3 liv. 3.217,93 91,75 13,76 2 liv. 2.872,58 40,00 7,69 1 liv. 2.702,34 40,00 7,69 4 liv. 2.369,89 40,00 7,69 3 liv. 2.204,47 40,00 7,69 2 liv. 2.080,21 40,00 7,69 1 liv. 1.972,08 40,00 7,69 3 liv. 1.852,66 34,25 6,58 2 liv. 1.781,33 27,99 5,38 1 liv. 1.733,23 27,99 5,38 unico + g.nott 1.657,39 20,37 3,92 unico 1.613,81 19,36 3,72 da 1/10/2009 AREA QUADRI DIRETTIVI 3ª AREA 2ª AREA 1ª AREA LIVELLO RETRIBUTIVO paga base a 0 scatti scatto anzianita' ex ristr. Tabellare 4 liv. 3.858,93 93,20 13,98 3 liv. 3.268,77 93,20 13,98 2 liv. 2.917,97 40,63 7,81 1 liv. 2.745,04 40,63 7,81 4 liv. 2.407,33 40,63 7,81 3 liv. 2.239,30 40,63 7,81 2 liv. 2.113,08 40,63 7,81 1 liv. 2.003,24 40,63 7,81 3 liv. 1.881,93 34,79 6,68 2 liv. 1.809,48 28,43 5,47 1 liv. 1.760,62 28,43 5,47 unico + g.nott 1.683,58 20,69 3,98 unico 1.639,31 19,67 3,78

- 7 - SCATTI DI ANZIANITÀ A far tempo dalla data dell 11 luglio 1999, gli scatti di anzianità vengono riconosciuti con cadenza triennale (30 mesi per quello in corso di maturazione); 4 anni per il 1 scatto in tutti i casi di assunzione,in caso di passaggio al 3 livello retributivo o superiore dei quadri direttivi vi è l azzeramento di tutti gli scatti di anzianità. In caso però di passaggio al 3 livello della categoria dei QD l eventuale minore retribuzione derivante dall azzeramento degli scatti verrà compensato da un assegno ex intesa, come di seguito specificato,e la maturazione del primo scatto successivo avverrà dopo quattro anni dalla nomina. Per il personale destinatario del ccnl 19 dicembre 1994, resta confermato il numero degli scatti ivi stabilito. Gli scatti di anzianità per il personale delle aree professionali e per il 1 ed il 2 livello dei quadri direttivi spettano nel numero complessivo massimo di 8; per il 3 e 4 livello dei quadri direttivi spettano, in luogo dei precedenti, nel numero complessivo massimo di 7 e decorrono dalla data di assunzione o nomina. Qualora nel passaggio dal 2 al 3 livello della categoria dei quadri direttivi emerga che l interessato viene a beneficiare di un incremento annuo inferiore a 3.000,, l azienda provvede a erogare la differenza necessaria a garantire comunque detto incremento minimo sotto forma di assegno ex intesa. L assegno in parola è riassorbibile per effetto di futuri incrementi retributivi. L assorbimento per effetto degli scatti di anzianità avviene in ragione della differenza tra la misura dello scatto prevista per il 3 livello retributivo e quella prevista per il 2 livello retributivo. Se la tua assunzione è antecedente al 1/1/2002 e possiedi una delle seguenti lauree : giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche, economiche e marittime, lettere, materie letterarie, filosofia, lingue estere, sociologia, scienze economiche e bancarie, matematica, ti viene riconosciuta una anzianità convenzionale di tre anni. L'anzianità convenzionale è concessa anche per lauree in matematica, ingegneria, architettura, agraria e scienze statistiche (demografiche o attuariali), se richieste all'atto dell'assunzione. Dopo tale data non verrà più riconosciuta l anzianità convenzionale conseguente a titoli di studio. ASSEGNO MENSILE D ANZIANITÀ Vengono corrisposti per 13 mensilità i seguenti assegni di anzianità: PER IL PERSONALE IN SERVIZIO AL 19/12/1994 AREA LIVELLO RE- EX INQ. IMPORTO PERIODICITÀ PROF. TRIB. 3^ Area 3 livello V.C.U 71,13 Dopo 10 anni di permanenza nel livello se ottenuto per automatismo 2 livello C. Sez. 71,13 2^ Area 3 livello Imp. 2^/OP.Sp. 57,58 Dopo 7 anni di permanenza nel livello (viene raddoppiata dopo ulteriori 7 anni) 2 livello Capo Commesso 46,06 Dopo 7 anni di permanenza nel livello (viene raddoppiata dopo ulteriori 7 anni) 1 livello Commesso 46,06 Dopo 7 anni di permanenza nel livello (viene raddoppiata dopo ulteriori 7 anni) 1^ Area Livello unico Ausiliario 38,61 Dopo 7 anni di permanenza nel livello (viene raddoppiata dopo ulteriori 7 anni) PER IL PERSONALE IN SERVIZIO DOPO IL 19/12/1994 AREA PROF. LIVELLO RETRIB. EX INQ. IMPORTO PERIODICITÀ 2^ Area 3 livello Imp. 2^/OP.Sp. 33,87 Dopo 7 anni di anzianità 2 livello Capo Commesso 22,35 Dopo 7 anni di anzianità 1 livello Commesso 22,35 Dopo 7 anni di anzianità 1^ Area Livello unico Ausiliario 14,90 Dopo 7 anni di anzianità

- 8 - PREMIO DI RENDIMENTO STANDARD AREA Livello Importo Professionale Retrib. Quadri Direttivi 2 livello 500,96 1 livello 485,47 3ª AREA 4 livello 474,11 3 livello 433,31 2 livello 411,10 1 livello 395,09 2ª AREA 3 livello 367,20 2 livello 358,42 1 livello 347,58 1ª AREA 1 livello 331,05 1 livello 329,50 Il premio di rendimento cosiddetto standard sarà corrisposto, in misura di 1/13, in ogni busta paga (compresa la tredicesima) accorpato nella voce stipendio base. L importo è stato così calcolato: IMPORTO PARI AL 150% dello stipendio base + scatti di anzianità + eventuali assegni di anzianità + CIFRA FISSA di 309,87 uguale per tutti + CIFRA RIPARAMETRATA (limitatamente alle Aree Professionali vedi tabella seguente) Per i Quadri direttivi di 3 e 4 livello il premio di rendimento standard sarà pari al 15% della retribuzione annua e viene e- rogato con le medesime modalità delle aree professionali. La corresponsione del premio di rendimento non è condizionata al conseguimento di una nota caratteristica positiva e spetta in proporzione dei mesi di servizio prestati. ATTENZIONE: Ai dipendenti già in servizio alla data del 31/12/1999, poiché percettori di un premio di rendimento superiore a quello standard di settore nel mese di febbraio successivo all anno di maturazione, verrà erogata la differenza tra il premio di rendimento standard e quello aziendale. L importo di tale differenza varia in base all inquadramento del dipendente e al numero degli scatti e non può più essere oggetto di aumenti negoziali. TABELLA QUOTA ECCEDENTE IL PREMIO DI RENDIMENTO STANDARD (AGG. 2002) IN INQUADRAMENTO IMPORTO PREMIO A 0 SCATTI (da sommare al valore degli scatti) VALORE Premio per scatto (importo X n. scattti) QD4 ======= ======= QD3 ======= ======= QD2 1.151,39 28,41 QD1 1.062,40 28,41 3^ AREA 4 LIV. 941,21 28,41 3^ AREA 3 LIV. 866,02 28,41 3^ AREA 2 LIV. 810,68 28,41 3^ AREA 1 LIV. 748,67 28,41 2^ AREA 3 LIV. 693,02 24,33 2^ AREA 2 LIV. 672,52 19,88 2^ AREA 1 LIV. 647,54 19,88 1^ AREA Liv. Unico 606,43 14,47

- 9 - INDENNITÀ DI RISCHIO Voce importante della busta paga è l Indennità di Rischio che è corrisposta se si è adibiti al maneggio di contanti o valori (non concorre a formare la 13^ mensilità). L importo di questa indennità viene determinato dal tipo di mansione e dal numero di ore giornaliere di adibizione a tale compito come dalla tabella che segue. MANSIONE ORE DI ADIBIZIONE 5 6 6 e 1/2 a) cassieri che hanno con continuità effettivo maneggio di valori inerente alle operazioni svolte direttamente allo sportello dei contanti. Ai soli dipendenti provenienti dall ex SGSP 126,62 151,94 173,21 che, alla data del 30/12/1995, erano percettori della maggiorazione dell indennità di rischio, viene erogato un incremento pari al 34,166% se adibiti a mansioni di cassa. b) addetti allo sportello che effettuano esborsi e/o introiti di valori 126,62 151,94 173,21 c) cassieri che hanno con continuità effettivo maneggio di valori inerente alle operazioni svolte direttamente allo sportello non contanti 90,24 108,29 123,45 d) cassieri che hanno maneggio di valori non esplicabile allo sportello 64,21 e) addetti agli sportelli per l incasso degli effetti, delle bollette e similari 62,52 75,02 85,52 f) addetti alla cassa per coadiuvare il cassiere 55,06 g) addetti alla stanza di compensazione che svolgano anche mansioni di maneggio contanti 48,60 o valori non esplicabile allo sportello Commessi h) che hanno maneggio di contanti o valori non esplicabile allo sportello 36,38 Nella nostra Banca abbiamo due situazioni per gli operatori di cassa: CASSIERE TITOLARE - è colui che, nominato dall Azienda, svolge mansioni di cassa in via continuativa e per questo percepisce l indennità intera (quella prevista per 6 ore di adibizione) che gli viene erogata nel mese di competenza, compresi periodi di ferie o malattia. CASSIERE NON TITOLARE - è colui che, di norma, svolge altri compiti e saltuariamente è adibito alla cassa; l indennità gli è erogata il mese successivo in base ai giorni di cassa fatti nel mese di competenza : fino a 9 giorni d'adibizione è riconosciuta un indennità pro quota giornaliera (1/20 ) ; oltre i 9 giorni è riconosciuta l indennità intera.

- 10 - INDENNITÀ E COMPENSI VARI (IN VIGORE DAL 8 DICEMBRE 2007) Altre indennità o compensi che ti possono essere erogati in busta paga sono riportati nello specchietto che segue. Aree professionali e quadri direttivi - lavori in locali sotterranei 45.99 - turno notturno 30.68 -indennità agli addetti al sabato alla consulenza e nelle succursali presso località turistiche o centri commerciali, ipermercati e grandi magazzini. 18,42 - giornata di reperibilità (con un minimo di 13,95 ) 30,68 Aree professionali - turno diurno 4,30 - indennità per orari giornalieri che terminano dopo le 18,15 e fino alle 19,15 3,68 - per intervento 18,42 2ª area professionale, 1 livello retributivo (limitatamente al personale addetto a mansioni di commesso) - pernottamento 18,42 - vigilanza notturna superiore all orario normale diurno 24,52 - vigilanza notturna non superiore all orario normale diurno 14,71 - custodia diurna nella giornata di sabato 49,04 1ª area professionale - vigilanza notturna superiore all orario normale diurno 14,71 - vigilanza notturna non superiore all orario normale diurno 9,21 - pernottamento semplice 10,74 INDENNITÀ DI REGGENZA Con decorrenza dal 1 gennaio 2001, l indennità di reggenza per i responsabili di succursale e di sportelli leggeri è fissata in 154,94 lorde mensili per gli appartenenti alla 3^ area professionale ed in 154,94 minime lorde mensili per gli appartenenti ai quadri direttivi. Mentre l indennità di reggenza sportello per i responsabili di sportelli distaccati che occupano almeno due dipendenti, compreso il Preposto, è fissata in 69,72 lorde mensili. La corresponsione resta per dodici mensilità e collegata alla reggenza della succursale o dello sportello.

- 11 - PREMI PREMIO AZIENDALE (VAP) Il contratto Nazionale ne regola la struttura generale, ma viene trattato azienda per azienda: in base ad indici / parametri che misurano l aumento della redditività, efficienza, produttività, qualità ecc., cosicché l andamento aziendale diventa determinante al fine della sua erogazione e quantificazione. Il Premio di produttività viene corrisposto l anno successivo all esercizio cui si riferisce e la sua erogazione è prevista con la busta di giugno. Con l accordo del 30 Dicembre 2008 Azienda e OO.SS hanno definito le quote del premio aziendale per gli anni 2008 2009 2010 correlate all indicatore del bilancio consolidato (quota a ) e le quote riferibili ai risultati aziendali (quota b ). La quota c viene invece riconosciuta a tutti i dipendenti che erano già in servizio alla data del 31.12.007. Le tabelle seguenti riportano i totali suddivisi per anno ed inquadramento. PREMIO 2008 INQUADRAMENTO QUOTA A QUOTA B QUOTA C TOTALE (A+B+C) QD4 2.584,92 516,98 3.477,05 6.578,95 QD3 2.189,60 437,92 2.059,38 4.686,91 QD2 1.954,61 390,92 1.180,91 3.526,44 QD1 1.838,76 367,75 1.129,39 3.335,91 3A 4L 1.612,55 322,51 1.089,07 3.024,14 3A 3L 1.500,00 300,00 1.050,94 2.850,94 3A 2L 1.415,45 283,09 1.031,16 2.729,70 3A 1L 1.341,87 268,37 958,20 2.568,45 2A 3L 1.260,61 252,12 934,47 2.447,21 2A 2L 1.212,08 242,42 888,80 2.343,29 2A 1L 1.179,36 235,87 928,06 2.343,29 PREMIO 2009 INQUADRAMENTO QUOTA A QUOTA B QUOTA C TOTALE (A+B+C) QD4 2.584,92 603,15 3.477,05 6.665,12 QD3 2.189,60 510,91 2.059,38 4.759,89 QD2 1.954,61 456,08 1.180,91 3.591,60 QD1 1.838,76 429,04 1.129,39 3.397,20 3A 4L 1.612,55 376,26 1.089,07 3.077,90 3A 3L 1.500,00 350,00 1.050,94 2.900,94 3A 2L 1.415,45 330,27 1.031,16 2.776,88

- 12-3A 1L 1.341,87 313,10 958,20 2.613,18 2A 3L 1.260,61 294,14 934,47 2.489,23 2A 2L 1.212,08 282,82 888,80 2.383,70 2A 1L 1.179,36 275,18 928,06 2.382,60 PREMIO 2010 INQUADRAMENTO QUOTA A QUOTA B QUOTA C TOTALE (A+B+C) QD4 2.584,92 809,94 3.477,05 6.871,91 QD3 2.189,60 686,08 2.059,38 4.935,06 QD2 1.954,61 612,45 1.180,91 3.747,97 QD1 1.838,76 576,15 1.129,39 3.544,30 3A 4L 1.612,55 505,27 1.089,07 3.206,89 3A 3L 1.500,00 470,00 1.050,94 3.020,94 3A 2L 1.415,45 443,51 1.031,16 2.890,11 3A 1L 1.341,87 420,45 958,20 2.720,53 2A 3L 1.260,61 394,99 934,47 2.590,08 2A 2L 1.212,08 379,78 888,80 2.480,66 2A 1L 1.179,36 369,53 928,06 2.476,95 ATTENZIONE: Gli importi, lordi per ogni grado, sono da considerare teorici in quanto il calcolo esatto per determinare tali importi deve essere fatto con gli organici al 31 dicembre dell anno cui si riferisce il premio nelle consistenze di ciascun grado e qualifica. Il Premio di Produttività spetta in proporzione dei mesi di servizio prestati. PREMI FEDELTÀ Ai lavoratori che maturano 20 e 25 anni di ininterrotto ed effettivo servizio, saranno erogati i premi fedeltà secondo i seguenti criteri: - compimento di 20 anni di anzianità: 50% dell'ordinaria mensilità lorda (voci corrisposte in via continuativa per 13 mensilità) in busta paga nel mese di maturazione; - compimento di 25 anni di anzianità: 75% dell'ordinaria mensilità lorda (voci corrisposte in via continuativa per 13 mensilità), in busta paga nel mese di maturazione. Inoltre, a coloro che lasceranno il servizio per pensionamento con un anzianità di servizio di almeno 30 anni - considerando anche i periodi prestati alle dipendenze di altre Aziende di credito assorbite dalla nostra Banca sarà erogato il 100% dell'ordinaria mensilità lorda (voci corrisposte in via continuativa per 13 mensilità), in busta paga nel mese della cessazione, a titolo di Speciale gratifica di fine lavoro, sempre che in relazione alla cessazione del rapporto già non fruiscano di altra erogazione aziendale. Ai Premi Fedeltà saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia previdenziale e fiscale.

- 13 - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (TFR) È chiamato anche liquidazione. Viene corrisposto al lavoratore alla cessazione del rapporto di lavoro. Ogni anno il datore di lavoro accantona una cifra pari al 7,4 % della retribuzione annua complessiva (in altri termini la retribuzione lorda diviso 13,5). La legge stabilisce che l accantonamento di TFR deve essere rivalutato anno per anno del 75% dell inflazione ISTAT più l 1,5 % fisso (esempio : con un inflazione del 2,5 %, la rivalutazione sarà del 3,375 %). ATTENZIONE: Fino al 1 gennaio 2007 erano vigenti le seguenti normative: i dipendenti assunti dopo il 28/4/1993, ma con esperienze lavorative (versamenti INPS) antecedenti a quella data, dovevano versare obbligatoriamente il 2% del TFR nel Fondo Pensione; i dipendenti assunti dopo il 28/4/1993 senza precedenti esperienze lavorative (nessun versamento INPS) erano obbligati a versare l intera quota del TFR nel Fondo Pensioni Aziendale. Gli accordi aziendali consentivano, comunque a tutti i dipendenti, di versare fino all intera quota del TFR nel Fondo Pensione con incrementi di 0,50. Dal 1 gennaio 2007 è entrata in vigore, con le modifiche apportate dalla Finanziaria 2007, la riforma della Previdenza Complementare prevista dal D.L. 5/12/2005 n. 252. In base a quanto previsto dalla nuova disciplina il lavoratore, entro il 30 giugno 2007, ovvero entro sei mesi dalla data di assunzione, doveva o dovrà scegliere se versare il proprio TFR (la cosiddetta liquidazione) maturando a partire dal 1 gennaio 2007 nel Fondo Pensione Aziendale o, invece, destinarlo ad un Fondo dello Stato gestito dall INPS. Innanzitutto è indispensabile chiarire quanto segue: 1. il TFR maturato fino al 31/12/2006 rimarrà in carico al Banco e verrà erogato al momento del pensionamento secondo le vecchie regole; 2. Il Fondo dello Stato previsto dalla Finanziaria verrà soltanto gestito dall INPS e sarà totalmente separato dai fondi che servono per erogare le pensioni. Le quote di TFR che vi verranno versate serviranno a finanziare le opere strutturali dello Stato. Le anticipazioni e la liquidazione del TFR confluito nel Fondo dello Stato verranno erogate dal Banco, che rimane il referente diretto del lavoratore. L azienda provvederà a recuperare tali somme conguagliandole con quanto dovrà versare mensilmente nel Fondo. 3. I lavoratori assunti dopo il 28/4/1993 che a quella data non avevano nessun contribuito INPS (o di altro ente di previdenza obbligatoria) versato così come previsto dalla legislazione vigente hanno l obligo di versare l intero TFR o nel Fondo Pensioni Aziendale o nel Fondo dello Stato gestito dall INPS. La differenza tra i due Fondi riguarda solo il rendimento che essi producono. Il Fondo dello Stato viene rivalutato annualmente applicando un tasso costituito dall 1,5% in misura fissa e dal 75% dell aumento dell indice dei prezzi al consumo Istat, mentre il rendimento del Fondo Pensioni Aziendale dovrebbe essere generalmente più interessante e comunque garantisce la restituzione del capitale con un rendimento minimo comparabile a quello fisso previsto per il Fondo dello Stato. 4. I lavoratori assunti dopo il 28/4/1993 non di prima occupazione, ovvero, che a quella data avevano già versato contribuiti INPS, devono decidere ove destinare la parte eccedente il 2% che, come detto in precedenza, sono invece obbligati a versare in un Fondo Pensioni. La quota non destinata per legge al Fondo Pensioni segue le regole previste per i lavoratori assunti prima del 28/4/1993 e che sono indicate di seguito. 5. I lavoratori assunti prima del 28/4/1993, fermo restando che la nuova normativa non interviene a modificare le destinazioni del TFR maturato prima del 1 gennaio 2007, possono scegliere tra tre opzioni: a. Lasciare il TFR in azienda b. Destinare il TFR al fondo TFR presso l INPS c. Destinare il TFR al Fondo Pensioni Aziendale È utile ricordare, infine, che in mancaza di indicazioni da parte del lavoratore entro il 30 giugno 2006 o, per gli assunti dopo l 1/1/2007, entro 6 mesi dalla data di assunzione, le quote di TFR che al 1 gennaio 2007 risultassero inoptate verranno destinate al Fondo Pensioni Aziendale. Per i lavoratori non iscritti al nostro Fondo il versamento del TFR nel Fondo Pensione Aziendale ne determinerà l automatica iscrizione.

BUONO PASTO - 14 - Si tratta di un ticket giornaliero che nella nostra banca è di 5,29 e che ti verrà corrisposto per i giorni di effettiva presenza in servizio, purché il tuo orario di lavoro preveda l intervallo. Per il personale Part-time il contratto nazionale non prevede l erogazione del ticket pasto, ma il nostro CIA riconosce, in sostituzione di questo, un importo forfettario erogato con la busta paga di dicembre. È possibile, anche, optare per avere il controvalore del buono in busta paga. In questo caso tutti gli oneri fiscali sono a carico del dipendente che a fronte di un ticket di 5,29 riceverà al netto circa 2,27. Tale opzione andrà comunicata alla Banca con 2 mesi di preavviso e diventerà operativa il 1 gennaio o il 1 luglio successivi. ATTENZIONE: Il numero di ticket pasto ricevuti si riferisce ai giorni relativi al mese successivo a quello della consegna, dedotti degli eventuali giorni non lavorati nel 2 mese antecedente quello di riferimento. INDENNITÀ DI PENDOLARISMO Il contratto aziendale della BPV-SGSP prevede un'indennità per il viaggio e il disagio dei pendolari. Le quote giornaliere di cui alla tabella spettano al dipendente che risiede in comune diverso da quello in cui si trova l unità produttiva nella quale risulta inquadrato, per i giorni d'effettiva presenza in servizio, dopo aver maturato almeno 3 anni d'anzianità effettiva e purchè la distanza sia pari o superiore ai 15 Km. IMPORTO GIORNALIERO DISTANZA 5,11 pari o superiore a 15 Km ma inferiore a 20 Km 7,29 pari o superiore a 20 Km ma inferiore a 30 Km 9,56 pari o superiore a 30 Km ma inferiore a 40 Km 11,33 pari o superiore a 40 Km ma inferiore a 70 Km 13,66 pari o superiore a 70 Km Le distanze tra i comuni - in un sol senso - sono quelle risultanti dall annuario Touring Club Italiano. Gli importi vengono rivalutati annualmente, con decorrenza 1 gennaio, in base all indice ISTAT (% inflazione). Le provvidenze non si applicano ai dipendenti pendolari preposti ad una dipendenza. Ai dipendenti che vengano trasferiti in unità produttiva da loro indicata con richiesta scritta, le provvidenze si applicheranno con riferimento alla precedente situazione nel caso si sia verificato un allontanamento dal comune di residenza oppure alla nuova situazione in caso di avvicinamento. Ai dipendenti che trasferiscano di propria iniziativa la residenza, le provvidenze si applicheranno con riferimento alla precedente situazione nel caso si sia verificato un allontanamento dal comune di inquadramento oppure alla nuova situazione nel caso di avvicinamento. Le provvidenze non si applicano ai dipendenti che abbiano la residenza in comune ove non esistano u- nità operative della banca e che siano già inquadrati nella dipendenza più vicina al comune di residenza.

TRASFERTE / MISSIONI - 15 - Nel nuovo CCNL vengono individuate due tipi di trasferta: 1. a corto raggio (fino a 25 Km dalla residenza abituale) 2. a lungo raggio (oltre i 25 Km.) Per le missioni a corto raggio vengono riconosciute le sole spese di viaggio ( biglietti ferroviari, pedaggi autostradali ecc.) e, se utilizzi la tua auto, ti spetta un rimborso chilometrico (come da successiva tabella), mentre per le missioni o trasferte oltre 25 Km. si hanno due specifiche: a) fino a 4 giornate nell arco del mese compete il rimborso delle spese di viaggio e il rimborso delle spese (piè di lista) per i pasti e il pernottamento. b) Oltre le 4 giornate nell arco del mese viene riconosciuta una diaria per ciascun giorno di trasferta/missione (compresi i primi 4 giorni) La diaria verrà calcolata, in base al numero dei pasti consumati fuori sede e al pernottamento, nella misura che segue: 1/3 DI DIARIA se la missione prevede la consumazione di un pasto fuori sede; 2/3 DI DIARIA se la missione prevede:consumazione di due pasti fuori sede; DIARIA INTERA quando la missione prevede due pasti e pernottamento fuori sede. Nel calcolo oltre al tuo grado o qualifica verrà considerato anche il numero degli abitanti del comune dove vieni chiamato a svolgere la missione e l importo base sarà maggiorato nelle percentuali che seguono: + 10% comuni con oltre 200.000 abitanti + 20% comuni con oltre 500.000 abitanti + 30% comuni con oltre 1.000.000 di abitanti. Quadri Direttivi 3^ e 2^Area Profionale 3 liv.retr. 2^ Area Professionale 1 e 2 liv.retr. 1^ Area Professionale Centri fino a 200.000 abitanti 133,66 79,40 62,75 58,88 Centri da 200.001 a 500.000 abitanti 147,03 87,34 69,02 64,76 Centri da 500.001 a 1.000.000 abitanti 160,40 95,29 75,30 70,65 Centri oltre 1.000.000 abitanti 173,76 103,22 81,57 76,53 Per trasferte superiori a 30 giorni, se la Banca lo ha previamente comunicato, verrà corrisposta una diaria ridotta del 15% a partire dal 31 giorno. Nei giorni per i quali ti viene corrisposta la diaria non ti verrà corrisposto il ticket pasto. Oltre alla diaria, ti verranno rimborsate anche le spese di viaggio (biglietti ferroviari, pedaggi autostradali ecc.) e, se utilizzi la tua auto, ti spetta un rimborso chilometrico come da successiva tabella.

RIMBORSI CHILOMETRICI - 16 - Le misure dei rimborsi chilometrici variano se i viaggi rientrano nell ambito del comune di assegnazione (rimborsi soggetti a trattenute fiscali e previdenziali cioè imponibili ) o se sono al di fuori dal comune di assegnazione (rimborsi esenti). Al Banco vengono applicate 2 diverse tariffe: la prima per le missioni trasferte ordinate dalla Banca, la seconda per i rimborsi derivanti da partecipazione a corsi di formazione. MISSIONE/TRASFERTA Autovetture alimentate a BENZINA Esenti INFERIORE A 1.500 cc. 0,374 PARI O SUPERIORE 1.500 cc. 0,418 Autovetture alimentate a GASOLIO INFERIORE A 1.500 cc. 0,297 PARI O SUPERIORE1.500 cc. 0363 FORMAZIONE Autovetture alimentate a BENZINA Esenti INFERIORE A 1.500 cc. 0,34 PARI O SUPERIORE 1.500 cc. 0,38 Autovetture alimentate a GASOLIO INFERIORE A 1.500 cc. 0,27 PARI O SUPERIORE1.500 cc. 0,33

- 17 - PROVVIDENZE PER MOTIVI DI STUDIO O PER FIGLI STUDENTI Per i lavoratori studenti sono previste le seguenti provvidenze: AVENTI DIRITTO IMPORTO MAGGIORAZIONE BPV-SGSP I lavoratori che conseguono dopo l assunzione la licenza di scuola media superiore, con esclusione dei titoli a carattere 233,51 206,58 artistico. La provvidenza viene attribuita una sola volta I lavoratori non laureati che conseguono dopo l assunzione la laurea o la laurea magistrale viene attribuito, per una sola volta, un premio così differenziato: laurea: 136,35 387,34 laurea magistrale 85,22 ATTENZIONE:il Contratto Aziendale BPV-SGSP prevede un contributo annuale di 619,75 per ogni figlio che per grave minorazione fisica o psichica risulti portatore di handicap ai fini dell apprendimento. Ai figli o persone equiparate, a carico dei lavoratori, vengono annualmente corrisposte provvidenze nelle misure e condizioni seguenti: SCUOLA/UNIVERSITÀ IMPORTO MAGGIORAZIONE PREVISTA IN BPV- SGSP Scuola media inferiore (viene corrisposta dopo il termine dell anno scolastico, in ottobre) 77,47 solo se non ripetenti 74,89 Scuola media superiore (viene corrisposta dopo il termine dell anno scolastico, in ottobre) Scuola media superiore ulteriore contributo se si frequentano corsi di studio in località diversa da quella di residenza Università viene corrisposto nel Marzo dell anno accademico se in regola con il piano di esami meno due si deve presentare adeguata certificazione Università al primo anno di corso, entro dicembre, salvo conguaglio a marzo per la differenza, al verificarsi delle condizioni previste per gli universitari due si deve presentare adeguata certificazione Università ulteriore contributo per gli studenti che frequentano corsi di studio in località diversa dalla propria residenza si deve presentare adeguata certificazione 51,65 105,87 144,61 solo se non ripetenti Ulteriore contributo di 12,91 se promossi senza l obbligo di frequentare corsi di recupero 144,61 solo se non ripetenti 216,91 180,76 ulteriore contributo di 30,99 se in pari con gli esami 116,20 77,47 77,47 ATTENZIONE: Le provvidenze non verranno erogate se lo studente percepisce altre forme di concorsi di spesa o BORSE DI STUDIO (ad eccezione del PRESALARIO).

- 18 - EX FESTIVITA (FESTIVITA SOPPRESSE) Annualmente spettano al lavoratore,separatamente o in aggiunta alle ferie,un numero di permessi giornalieri retribuiti pari alle ex festività che cadrebbero in giornate lavorative,permessi fruibili nel periodo 16 Gennaio 14 Dicembre di ogni anno. Se tali permessi non vengono utilizzati nel corso dell anno vengono liquidati, con accredito in busta paga nel mese di Febbraio dell anno successivo, secondo il criterio di 1/360 della retribuzione annua per ogni giornata. Per avere diritto alla fruizione di tali permessi è necessario essere in servizio ovvero percepire l intero trattamento economico nei giorni in cui cadono le ex festività. In caso di assunzioni o dimissioni in corso d anno il lavoratore avrà diritto a permessi equivalenti ai giorni in cui cadono le ex festività. I giorni di ex festività sono: San Giuseppe (19 Marzo) Ascensione (39 giorno dopo Pasqua) Corpus Domini (60 giorno dopo Pasqua) SS. Pietro e Paolo ( 29 Giugno) Festa dell Unità Nazionale ( 4 Novembre) LE TRATTENUTE TRATTENUTE PREVIDENZIALI I CONTRIBUTI Il prelievo dei contributi avviene direttamente dalla busta paga: il datore di lavoro preleva una somma dalla retribuzione per poi versarla all'inps. Il sistema di previdenza dei lavoratori dipendenti, iscritti nel regime generale dell'inps, è infatti finanziato attraverso un prelievo contributivo rapportato, per la maggior parte delle categorie, alla reale retribuzione e, per le altre, a retribuzioni convenzionali. Il contributo è per definizione "obbligatorio", in quanto dovuto per legge, indipendentemente da eventuali accordi tra le parti. I contributi vengono calcolati in percentuale sulla retribuzione: una parte è a carico dell'azienda e una parte a carico del lavoratore. La retribuzione è formata da tutto ciò che il lavoratore percepisce, in denaro o in natura, al lordo di qualsiasi ritenuta. Tuttavia alcune voci sono escluse dalla retribuzione e non sono soggette a contribuzione, per esempio: gli assegni familiari, le somme spese per le borse di studio, gli asili nido e le colonie a favore dei familiari dei dipendenti, il trasporto collettivo del personale anche se affidato a terzi. I contributi devono essere versati ogni mese dalle aziende tramite il modello di versamento unificato F24 e sono dichiarati all'inps con la denuncia mensile dei contributi DM10. QUANTO SI PAGA I contributi per la pensione sono calcolati sulla retribuzione lorda del lavoratore dipendente. Nella generalità dei casi la percentuale globale è pari al 33%.

TRATTENUTE FISCALI L'imponibile fiscale è formato da: - 1 9 - l'imponibile previdenziale meno le trattenute previdenziali e le trattenute relative ai fondi pensioni aziendali; l'indennità di rischio (ove prevista) le polizze stipulate dall'azienda a favore dei dipendenti (es. polizze invalidità, infortunio e sanitaria); Le trattenute fiscali vengono operata dal datore di lavoro, esse rappresentano l'imposta che il lavoratore deve versare allo Stato in relazione al proprio reddito di lavoratore dipendente. Le trattenute sulla retribuzione mensile vengono effettuate sulla base di scaglioni di reddito e delle relative aliquote di tassazione.(vedi tabella aliquote) Naturalmente dato che l'imposta viene versata a cura del datore di lavoro nel mese successivo a quello di pagamento della retribuzione essa costituisce un acconto sull'imposta definitiva che il lavoratore dovrà pagare al fisco in relazione alla retribuzione annua percepita. A fine anno verrà applicato un conguaglio che servirà appunto a stabilire se il lavoratore ha assolto l'intera imposta a suo carico:il calcolo può essere positivo o negativo nel senso che se le trattenute risultano inferiori viene operata una nuova trattenuta pari alla differenza tra quanto dovuto e quanto versato ;se invece le trattenute risultano superiori il lavoratore viene rimborsato di una somma che sarà la differenza tra quanto già versato e quanto dovuto. TABELLA ALIQUOTE IRPEF Nuove Aliquote IRPEF Scaglione di reddito No tax area Limite di reddito sotto il quale non si pagano tasse sotto gli 8.000 Euro per i lavoratori sotto i 7.500 Euro per i pensionati sotto i 4.800 per i lavoratori autonomi 23% fino a 15.000 Euro 27% da 15.000 a 28.000 Euro 38% da 28.000 a 55.000 Euro 41% da 55.000 a 75.000 Euro 43% Per redditi superiori a 75.000 euro

TRATTENUTE SINDACALI - 20 - Sono pari allo 0,50% delle seguenti voci: stipendio base, ex ristrutturazione tabellare, scatti di anzianità, premio di rendimento, premio di produttività, eventuale assegno di anzianità TRATTENUTE PER SCIOPERO O PER PERMESSI NON RETRIBUITI La trattenuta in busta paga mensile per le giornate\ore di sciopero e permessi non retribuiti viene così calcolata: Stipendio base + ex ristrutturazione tabellare scatti di anzianità + concorso spese tranviarie + assegni mensili per anzianità + ass. ad personam + indennità lavoro in locali sotterranei + indennità di rischio (e altre eventuali indennità) = importo di riferimento importo di riferimento = Importo pari a una giornata 30 (giorni) Importo di una giornata = Importo di un ora 7,30 (orario giornaliero) Inoltre le giornate\ore di sciopero e i permessi non retribuiti hanno effetto anche sulla 13^ mensilità e sul premio di rendimento; le relative trattenute sono così calcolate: 13^ e/o premio di rendimento = Importo pari a una giornata 360 (giorni) importo di una giornata = importo corrispondente a 1 ora 7,30 (orario giornaliero) LA DINAMICA CONTRIBUTIVA DELLA BUSTA PAGA VOCE RETRIBUTIVA N MENSILITÀ IMP. IRPEF AI FINI INPS AI FINI TFR PAGA LIVELLO 13 SI SI SI SCATTI ANZIANITÀ 13 SI SI SI AD PERSONAM 13 SI SI SI ASSEGNI ANZIANITÀ 13 SI SI SI EX RISTRUTTURAZIONE 13 SI SI SI FORFETTIZ. STRAORD. Q.D. 13 SI SI SI RUOLI CHIAVE 13 SI SI SI IND. SPESE RAM 12 SI SI SI ASSEGNI FAMILIARI 12 NO NO NO IND. DI RISCHIO 12 SI SI SI IND. LAVORO SOTTERRANEO 12 SI SI SI IND. TURNO GIORNALIERO = SI SI SI IND. TURNO NOTTURNO = SI SI NO IND. SPOST. ORARIO + 1 ORA = SI SI NO IND. DI REPERIBILITÀ = SI SI NO IND. SETTIM. LUNEDÌ-SABATO = SI SI NO LAV. STRAORDINARIO = SI SI NO PREMIO RENDIMENTO = SI SI SI PREMIO AZIENDALE = SI SI NO DIARIE = ESENTE FINO 46,48 NO RIMBORSI CHIOMETRICI = NO NO NO COMPENSI PER FERIE = SI SI NO COMPENSI FESTIVITÀ SOPPRESSE = SI SI NO CONTRIB. FIGLI CON HANDICAP = SI SI NO CONTRIB. FIGLI STUDENTI = NO NO NO PROVV. LAVORATORI STUDENTI = SI SI NO IND. PENDOLARISMO 12 SI SI SI

- 21 - IND. DI REGGENZA 12 SI SI SI AUTOMATISMI Con l adozione, avvenuta nel 1994, del nuovo sistema degli inquadramenti si è modificata la disciplina sei cosiddetti automatismi di carriera. La nuova normativa nel nostro settore prevede: a) al personale interessato, in servizio alla data del 19 dicembre 1994, viene riconosciuto - in sostituzione dell'avanzamento automatico di carriera in corso di maturazione, acquisibile ai sensi dell'art.108, lett. a), b) e c) del contratto nazionale 23 novembre 1990 - il corrispondente passaggio di livello retributivo. Nel caso in cui ciò comportasse il passaggio all'area professionale superiore, si riconoscerà in sostituzione un assegno mensile di equivalente importo. Per il personale che ha in corso di maturazione il primo avanzamento automatico di carriera verrà a suo tempo riconosciuto, in sostituzione del secondo, un assegno mensile di equivalente importo. L'attribuzione di tale assegno mantiene gli eventuali effetti economici e normativi derivanti dal soppresso "secondo automatismo" previsti dalla normativa aziendalmente in atto. Per il personale in questione restano valide le previsioni attinenti all assegno per anzianità; b) nei confronti del personale interessato, assunto successivamente al 19 dicembre 1994, viene riconosciuto un unico assegno mensile di importo equivalente al primo dei due "automatismi" previsti dalla precedente lett. A). La trasformazione degli automatismi in assegni economici e la soppressione del "secondo automatismo" non pregiudicano gli eventuali ulteriori benefici normativi previsti dalle regolamentazioni aziendali in atto in materia. c) per il personale interessato assunto dopo il 19 dicembre 1994, nei casi di benefici economici per automatismo, verrà riconosciuto un unico assegno mensile nel corso del rapporto di lavoro. Per il personale in servizio alla data del 19 dicembre 1994, resta fermo il diritto a due assegni mensili nel corso del rapporto di lavoro. Nei casi di cui alle lettere A), B) e C) che precedono, gli avanzamenti e/o gli assegni ivi previsti restano comunque assorbiti nel miglior trattamento inerente all'inquadramento superiore conseguito (passaggio di livello retributivo e/o di area professionale); nel caso in cui detto miglior trattamento spetti temporaneamente l'assorbimento si effettua per la durata del trattamento stesso. Nei confronti del personale assunto dopo il 19 dicembre 1994 non si applicano le previsioni inerenti all assegno mensile per anzianità dopo aver maturato 10 anni di anzianità. L'assegno mensile resta assorbito nel miglior trattamento, inerente all'inquadramento superiore, che l'interessato abbia successivamente conseguito per: relativamente agli impiegati, ogni passaggio di grado o di qualifica; relativamente ai commessi, ogni passaggio di qualifica conseguente a passaggio di categoria, nonché - per il periodo compreso fra il 1 gennaio 1975 e la data di stipulazione del contratto collettivo del 23 luglio 1976 - il passaggio da commesso di 2ª a commesso di 1ª; - relativamente agli ausiliari, ogni passaggio di qualifica - con esclusione di quelli effettuati nell'ambito delle qualifiche di guardia notturna, personale di fatica e custodia e personale di pulizia - purché comporti l'applicazione di una paga base (stipendio o salario) superiore a quella della qualifica precedentemente rivestita. Nel caso in cui detto trattamento spetti in via temporanea l'assorbimento si effettua per la durata del trattamento stesso.

- 22 - INQUADRAMENTI FILIALI E SPORTELLI FILIALI FINO A 2 ADDETTI RUOLO RESPONSABILE VICE RESPONSABILE ADDETTO CLIENTELA (Eventuale) 3A 4L INQUADRAMENTO NON PREVISTO 3A 2L Dopo 24 mesi di adibizione 3A 3L Dopo ulteriori 36 mesi di adibizione FILIALI DA 3 A 4 ADDETTI RUOLO RESPONSABILE VICE RESPONSABILE ADDETTO CLIENTELA (Eventuale) INQUADRAMENTO QD1 3A 3L 3A 2L Dopo 24 mesi di adibizione 3A 3L Dopo ulteriori 36 mesi di adibizione GESTORE UNIVERSALI (Se non Vice) 3A 2L Dopo 24 mesi di adibizione 3A 3L Dopo ulteriori 36 mesi di adibizione GESTORE AFFLUENT (Se non Vice) 3A 3L Dopo 12 mesi di adibizione 3A 4L Dopo ulteriori 15 mesi di adibizione GESTORE P.I. (Se non vice) 3A 3L Dopo 12 mesi di adibizione 3A 4L Dopo ulteriori 15 mesi di adibizione FILIALI DA 5 A 6 ADDETTI RUOLO RESPONSABILE VICE RESPONSABILE ADDETTO CLIENTELA (Eventuale) INQUADRAMENTO QD2 3A 3L Fino a 5 dipendenti 3A 4L Con almeno 6 dipendenti 3A 2L Dopo 24 mesi di adibizione 3A 3L Dopo ulteriori 36 mesi di adibizione GESTORE UNIVERSALI (Se non Vice) 3A 2L Dopo 24 mesi di adibizione 3A 3L Dopo ulteriori 36 mesi di adibizione GESTORE AFFLUENT (Se non Vice) 3A 3L Dopo 12 mesi di adibizione 3A 4L Dopo ulteriori 15 mesi di adibizione GESTORE P.I. (Se non vice) 3A 3L Dopo 12 mesi di adibizione 3A 4L Dopo ulteriori 15 mesi di adibizione

- 23 - FILIALI DA 7 A 9 ADDETTI RUOLO RESPONSABILE VICE RESPONSABILE ADDETTO CLIENTELA (Eventuale) INQUADRAMENTO QD3 + R.C. standard (Con almeno 8 Dipendenti) 3A 4L Fino a 7 dipendenti QD1 Con almeno 8 dipendenti 3A 2L Dopo 24 mesi di adibizione 3A 3L Dopo ulteriori 36 mesi di adibizione GESTORE UNIVERSALI (Se non Vice) 3A 2L Dopo 24 mesi di adibizione 3A 3L Dopo ulteriori 36 mesi di adibizione GESTORE AFFLUENT (Se non Vice) 3A 3L Dopo 12 mesi di adibizione 3A 4L Dopo ulteriori 15 mesi di adibizione GESTORE P.I. (Se non vice) 3A 3L Dopo 12 mesi di adibizione 3A 4L Dopo ulteriori 15 mesi di adibizione COORDINATORE OPERATIVO Se oltre 7 dipendenti: 3A 2L (Se coordina almeno 2 casse stabili)* 3A 3L (Se coordina almeno 3 casse stabili)* 3A 4L (Se coordina almeno 4 casse stabili)* * Per sportello di cassa stabile si intende quello funzionante con apertura alla clientela per almeno tre ore al giorno e per almeno dieci giorni al mese. FILIALI OLTRE I 9 ADDETTI RUOLO RESPONSABILE VICE RESPONSABILE ADDETTO CLIENTELA (Eventuale) INQUADRAMENTO QD4 + R.C. standard fino a 16 dipendenti QD4 + R.C. elevato oltre i 16 dipendenti QD1 Fino a 9 dipendenti QD2 Con almeno 10 dipendenti 3A 2L Dopo 24 mesi di adibizione 3A 3L Dopo ulteriori 36 mesi di adibizione GESTORE UNIVERSALI (Se non Vice) 3A 2L Dopo 24 mesi di adibizione 3A 3L Dopo ulteriori 36 mesi di adibizione GESTORE AFFLUENT (Se non Vice) 3A 3L Dopo 12 mesi di adibizione 3A 4L Dopo ulteriori 15 mesi di adibizione GESTORE P.I. (Se non vice) 3A 3L Dopo 12 mesi di adibizione 3A 4L Dopo ulteriori 15 mesi di adibizione COORDINATORE OPERATIVO Se oltre 7 dipendenti: 3A 2L (Se coordina almeno 2 casse stabili)* 3A 3L (Se coordina almeno 3 casse stabili)* 3A 4L (Se coordina almeno 4 casse stabili)* * Per sportello di cassa stabile si intende quello funzionante con apertura alla clientela per almeno tre ore al giorno e per almeno dieci giorni al mese.

- 24 - Gli inquadramenti per gli uffici della Sede Centrale non vengono determinati in base all organico, ma ai ruoli e alle professionalità presenti. La struttura degli inquadramenti risulta, pertanto suddivisa in fasce come da tabella seguente: UFFICI della SEDE CENTRALE Fasce RESP. VICE G 3.4 3.2 F QD1 3.3 E QD2 3.4 D QD3 3.4 C QD4 QD1 B QD4+RCst QD1 A QD4+RCel QD2 Se identificato e formalmente incaricato Altri inquadramenti di Sede Centrale al lavoratore/lavoratrice che, nell ambito di una funzione o di un ufficio di fascia G o F o di fascia superiore, coordina un nucleo di lavoro costituito da almeno altri cinque appartenenti alla 3^ area professionale, addetti alla stessa unità organizzativa, è riconosciuto, rispettivamente, il 2 livello o il 3 livello o il 4 livello retributivo della 3^ area professionale; presso il Centro Servizio Clienti della Sede centrale, i ruoli professionali di responsabile, di vice e di team leader vengono assimilati, quanto ad inquadramento e livello retributivo, a quelli previsti, rispettivamente, per i responsabili, per i vice e per i coordinatori operativi delle dipendenze (per questi ultimi anche con riferimento al numero dei dipendenti coordinati in analogia al numero delle casse); INQUADRAMENTI AREA AFFARI QD 4 LIV. ruolo chiave elevato (14 M) AREE AFFARI - Responsabile Centro Imprese - Responsabile Fidi - Responsabile Retail ruolo chiave standard (6 M) (base) - Gestore Corporate senior ( ) QD 3 LIV. ruolo chiave standard (6 M) (base) - Gestore Corporate junior ( ) QD 2 LIV. (base) QD 1 LIV. (base) 3^ area professionale 4 livello retributivo 3^ area professionale 3 livello retributivo 3^ area professionale 2 livello retributivo - Responsabile e coordinatore Estero Merci (coordinamento di almeno altri 5 dipendenti appartenenti alla 3^ area professionale) - Specialista Crediti Speciali - Specialista Estero - Specialista Privati - addetto Segreteria Fidi esperto - addetto Estero Merci esperto (dopo 3 anni di adibizione, previsti a scopo di addestramento) Facoltà di erogazione credito della fascia più elevata Facoltà di erogazione credito della fascia meno elevata, dopo un anno di adibizione (previsto a scopo di addestramento)