Erbario delle specie arboree



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Transcript:

Erbario delle specie arboree

Specie arboree individuate nel bosco dei dossi Acero Orniello Corniolo Nocciolo Ciliegio Bagolaro Robinia Gleditia Ailanto Frassino Olmo Gelso Quercia comune Pungitopo

Acero Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Sapindales Famiglia: Aceraceae Genere: Acer

Acero Gli aceri sono alberi e arbusti di altezza da 1 a 30 m; generalmente le foglie decidue hanno 5 lobi, in alcune specie sono in numero maggiore. Il frutto è generalmente una coppia di samare L'acero cresce in pianura, nelle zone di collina e submontane e nei cedui misti, nelle zone fitoclimatiche e in tutto l'emisfero boreale. Alcune delle varietà coltivate come piante ornamentali, per l'elegante portamento e il fogliame variegato e vivamente colorato, nei giardini e nei viali per la particolare corteccia che sfaldandosi si colora di rosso; per la coltivazione in vaso e su terrazzi sono da preferire le varietà e gli ibridi a sviluppo limitato con foglie palmate più o meno profondamente incise dal colore giallo, verde pallido o rosso. Le specie adatte alla formazione di bonsai sono l'acero tridente e l'acero giapponese.

Orniello Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Scrophulariales Famiglia: Oleaceae Genere: F. ornus

Orniello L'orniello è un albero di 4-8 metri di altezza, spesso ridotto a cespuglio. Ha tronco eretto, leggermente tortuoso, con rami opposti ascendenti con corteccia liscia grigiastra, opaca, gemme rossicce tomentose; la chioma ampia è formata da foglie caduche opposte, imparipennate,si presentano ellittici o lanceolati, brevemente picciolati; la faccia superiore è di un bel colore verde, mentre quella inferiore è più chiara e pelosa lungo le nervature. Le infiorescenze sono a forma di pannocchie, generalmente apicali e ascellari; i fiori ermafroditi e profumati, con un breve pedicello e di colore verde-giallognolo; la corolla ha petali bianchi leggermente sfumati di rosa, lineari. Il frutto è una samara oblunga, cuneata alla base alata all'apice e con un unico seme.

Corniolo Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Cornales Famiglia: Cornaceae Genere: Cornus Specie: mas

Corniolo I cornioli sono arbusti o piccoli alberi alti fino a 5 m. con foglie ovate ed opposte, ricoperte parzialmente da peluria su entrambe le pagine. I fiori gialli si aprono ad ombrello. I frutti, sia di un bel colore rosso corallo che anche gialli, assomigliano a piccole ciliegie. I rami sono di colore rossobruno e rametti brevi, la corteccia è screpolata.viene utilizzato pe scopi culinari e pe la produzione di pipe. Le foglie sono semplici, opposte, con un picciolo breve (5-10 mm) e peloso, la forma è arrotondata, integra e un po' ondulata ai margini, acuminata all'apice. È di colore verde, più chiaro di sotto I fiori sono ermafroditi, La corolla è a 4 petali acuti, glabri (senza il pelo, lisci), di colore giallodorato, odorosi. Fiorisce da dicembre a marzo. Il frutto del corniolo è una drupa (frutto carnoso) con la forma di un uovo allungato. È di colore rosso-scarlatto, dal sapore acidulo, contenente un seme osseo.

Nocciolo Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Fagales Famiglia: Betulaceae Genere: Corylus Specie: C. Avellana

Nocciolo La pianta ha portamento ad albero e raggiunge l'altezza di 5-7 m. Ha foglie decidue, semplici, obovate a margine dentato. È una specie monoica dicline. Le infiorescenze sono unisessuali. Ogni coltivazione di Nocciolo è autosterile ed ha bisogno di essere impollinata. Il frutto (detto nocciola o nocciolina) è avvolto da brattee da cui si libera a maturazione. Esso è commestibile ed è ricco di un olio, usato sia nell'alimentazione che nell'industria dei colori e in profumeria. Vengono coltivate numerose varietà da frutto e ornamentali: tra queste ultime sono notevoli la varietà pendula, la varietà contorta, a portamento tortuoso, e la varietà fusco-rubra, a foglie porporine. È una pianta colonizzatrice che, avendo esigenze modeste in fatto di terreno e di clima, si adatta a svariate condizioni ambientali.

Ciliegio Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Rosales Famiglia: Rosaceae Genere: Prunus Specie: Prunus avium

Ciliegio Il ciliegio è un albero deciduo cresce dai 15 ai 32 m di altezza. Gli alberi giovani mostrano una forte dominanza apicale con un tronco dritto e una corona conica simmetrica, che diviene arrotondata ed irregolare negli alberi più vecchi. La corteccia è levigata porpora-marrone con prominenti lenticelle orizzontali grigio-marrone negli alberi giovani, che diventano scure più spesse e fessurate negli alberi più vecchi. Le foglie sono alternate, ovoidali acute semplici, di colore verde brillante nella parte superiore, che varia finemente nella parte inferiore, hanno un margine serrato e una punta acuminata, con un picciolo che porta da due a cinque piccole ghiandole rosse. I fiori bianchi peduncolati sono disposti in corimbi di due-sei assieme, ogni fiore pendente su di un peduncolo, con cinque petali bianchi, stami gialli, ed un ovario supero; i fiori sono ermafroditi e vengono impollinati dalle api. La fioritura ha luogo all'inizio della primavera contemporaneamente alla produzione di nuove foglie. Il frutto è una drupa carnosa (ciliegia) di un rosso brillante fino ad un viola scuro quando matura a metà estate. Il frutto commestibile ha un gusto da dolce: da mangiarsi fresco; esso contiene un singolo nocciolo. Ornamentale: Il ciliegio è spesso coltivato come albero da fiore. La forma a doppia fioritura, Plena, è comunemente trovata, al posto della forma a fioritura singola.

Bagolaro Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Urticales Famiglia: Ulmaceae Genere: Celtis Specie: C. australis

Bagolaro Il bagolaro (Celtis australis), chiamato anche spaccasassi, romiglia o lodogno, è un grande albero spontaneo. Può raggiungere i 25 m di altezza. Il tronco è abbastanza breve, robusto e caratterizzato (in età adulta) da possenti nervature, con rami primari di notevoli dimensioni, mentre quelli secondari tendono a essere penduli. La chioma è piuttosto densa, espansa, quasi perfettamente tondeggiante. È grigia, liscia per molto tempo e ricorda quella del faggio. È tintoria e da essa si estrae un pigmento giallo. Le foglie del bagolaro hanno un picciolo corto e una lamina quasi ellittica o lanceolata. Sono caratterizzate da un apice allungato e da base un po' asimmetrica. La pagina superiore è più scura e ruvida. Sono ermafroditi e unisessuali (maschili), compaiono con le foglie e sono riuniti in piccoli grappoli. La fioritura avviene fra aprile e maggio. Sono drupe subsferiche. Dapprima di colore giallo o grigio-verde chiaro, con la maturazione divengono scure. Hanno un sapore dolciastro, ma la polpa è scarsa. Cresce in boschi di latifoglie, anche in luoghi sassosi e aridi, con terreno calcareo. Si associa facilmente a olmo, carpino, nocciolo, frassino, orniello, quercie e aceri.

Robinia Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Fabales Famiglia: Fabaceae Genere: Robinia Specie: Robinia pseudoacacia

Robinia Pianta con portamento arboreo (altezza fino a 25 metri) o arbustivo; spesso ceduato, con forte attività riproduttiva agamica, i polloni spuntano sia dal colletto sia dalle radici. Corteccia di colore marrone chiaro molto rugosa. Foglie imparipennate, con 11-21 foglioline ovate non dentate con apice esile. Aperte di giorno mentre la notte tendono a sovrapporsi. Fiori bianchi o crema, riuniti in grappoli pendenti. Frutti a forma di baccello prima verdi poi marroni, deiscenti a maturità. Presenza di numerose spine lunghe e solide sui rami più giovani. Ornamentale: per i suoi fiori a grappolo, bianchi e profumati. Viene usato per la falignameria pesante e come combustibile.

Gledizia Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Fabales Famiglia: Fabaceae Genere: Gleditsia

Gledizia Gleditsia triacanthos (Spino di Giuda) è presente anche in Italia, dove non è indigena, ma si è naturalizzata in alcune località. La maggior parte delle specie di Gleditsia presentano vistose spine ramificate sul tronco.

Ailanto Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Sapindales Famiglia: Simaroubaceae Genere: Ailanthus

Ailanto Questi alberi possono raggiungere altezze poco superiori ai 25 m. Pianta infestante, molto aggressiva, dalla rapidissima proliferazione, le cui radici si estendono per trentina metri sul suolo, dando luogo a colonie di nuove piante figlie. È noto il cattivo odore delle sue foglie. Il fusto è generalmente eretto e molto ramificato con corteccia grigio-brunastra più chiara sui rami giovani. Le foglie sono composte, pennate, spiralate o opposte, e prive di stipole. I fiori, riuniti in infiorescenze a spiga o a pannocchia, sono generalmente unisessuali. Produce frutti secchi indeiscenti (samare). Viene utilizzata per la produzione di miele e la corteccia viene utilizzata per scopi medicinali. Avversità Pianta rusticissima ha pochi nemici ad esclusione delle larve del saturnide Philosamia cynthia, che non provocano generalmente grossi danni

Frassino Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Scrophulariales Famiglia: Oleaceae Genere: Fraxinus

Frassino Hanno generalmente una crescita rapida, riuscendo a sopravvivere in condizioni ambientali difficili come zone inquinate, con salsedine o forti venti, resistendo bene anche alle basse o elevate temperature; le specie più diffuse in Italia sono il Fraxinus excelsior conosciuto col nome comune di Frassino maggiore; il Fraxinus ornus noto come Orno o Orniello; Fraxinus angustifolia noto col nome di Frassino meridionale Le foglie possono subire attacchi da parte di insetti adulti e larve di coleotteri e lepidotteri. La corteccia può subire notevoli danni per le gallerie scavate dai coleotteri del genere Lepersinus Le foglie e i rametti vengono facilmente attaccati dall'oidio o Mal bianco. Il legno può subire attacchi molto gravi dai funghi della Carie del legno che distruggendo la lignina danneggiano irreparabilmente il legname, con enormi danni economici.

Olmo Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Rosales Famiglia: Ulmaceae Genere: Ulmus

Olmo Possono raggiungere 20-25 m di altezza; le foglie sono decidue, semplici, ovoidali a margine seghettato e con la lamina fortemente asimmetrica. I fiori sono ermafroditi con ovario supero e riuniti in infiorescenze. Il frutto è una samara. Gli olmi sono stati pesantemente decimati da una malattia detta grafiosi, provocata da un fungo.

Quercia comune Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Fagales Famiglia: Fagaceae Genere: Quercus

Quercia comune In molti casi il portamento è imponente anche se ci sono specie arbustive. Le foglie, alterne, sono talvolta lobate, talvolta dentate e sulla stessa pianta possono avere forme differenti, per la differenza del fogliame giovanile rispetto a quello adulto. Le querce sono piante monoiche, ovvero la stessa pianta porta sia i fiori maschili che quelli femminili. I fiori maschili sono riuniti in amenti di colore giallo, quelli femminili sono di colore verde. Il frutto è la ghianda, formata da una cupola di squame che circonda la base della noce.

Pungitopo Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Asparagales Famiglia: Ruscaceae Genere: Ruscus Specie: Ruscus aculeatus

Pungitopo Il pungitopo è una pianta cespugliosa sempreverde alta dai 30 agli 80 cm, provvisto di cladodi, fusti trasformati che hanno assunto la funzione delle foglie, divenendo ovali, appiattiti e rigidi, con estremità pungenti. Poco sopra la base dei cladodi, in primavera, si schiudono i minuscoli fiori verdastri, e quindi i frutti, che maturano in inverno, e che sono vistose bacche scarlatte grosse come ciliegie. È specie indicatrice di mediterraneità, costituendo una delle componenti del sottobosco delle pinete e delle leccete.

Gelso Dominio: Eukaryota Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Urticales Famiglia: Moraceae Genere: Morus

Gelso È una specie poco longeva, ad accrescimento rapido che può raggiungere una altezza di 15-20 m. Le foglie sono intere, semplici, cordate alla base ed acuminate all'apice con margine dentato. Talvolta le foglie possono essere lobate (tre lobi). La pagina inferiore delle foglie è glabra, la fillotassi è alterna. Il frutto è un sorosio di colore bianco rosato a maturità ed è edule, sebbene meno gustoso di quello del gelso nero.