impiegate innanzitutto dalla Facoltà di Lettere e Filosofia poiché, con l avvio, nell autunno del 2008, dei lavori per la riqualificazione dell area

Documenti analoghi
universitàdeglistudidinapolifedericoii

RISTRUTTURAZIONE ALLA SCUOLA MEDIA BUSONI SECONDO STRALCIO

CITTA' DI ALBA RIPARTIZIONE OPERE PUBBLICHE SETTORE LAVORI PUBBLICI - EDILIZIA SCOLASTICA - SPORT

1 RG PROVINCIA DI VENEZIA. Dipartimento dei Servizi al Territorio Gestione Patrimonio Edilizio. DV sede I.T.C. "P. Sarpi"

5. STIMA DEI COSTI DELL INTERVENTO E QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO

LA SCUOLA CHE VORREI - NUOVO POLO SCOLASTICO DI SASSA, L AQUILA CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

COMUNE DI BOLOGNA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI IN SOSTITUZIONE COMPLETA DELL'ESISTENTE

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA

5. Stima dei costi dell intervento e quadro economico complessivo

CUCINA CENTRALIZZATA PRESSO CENTRO INCONTRO ANZIANI DI GRIGNASCO

RELAZIONE TECNICA Descrizione dell edificio L edificio scolastico è ubicato nel centro storico del Comune di Caltagirone nel quartiere S. Orsola in Vi

IMPIANTI PROGETTAZIONE EDILIZIA PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA

CALCOLOSOMMARIODELLASPESA

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (Art. 17, 28 e 29 del D.Lgs.81/08) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

CITTÀ DI PIOSSASCO CITTA METROPOLITANA DI TORINO

Roma Capitale - Municipio XIV

PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico)

Progetto di riconversione funzionale e tipologica per attività didattiche di una porzione del Padiglione A del Policlinico universitario G.

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ METANIZZAZIONE CENTRALE TERMICA DI VIA GIANO DELLA BELLA

Complesso di Cappella Cangiani Sostituzione impianto di climatizzazione a servizio dell Aula Magna Gaetano Salvatore PROGETTO ESECUTIVO

Sommario. Pagina 1 di Premessa Descrizione dello stato di fatto 2

COMUNE DI COMACCHIO (PROVINCIA DI FERRARA) - II STRALCIO - - PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO -


COMUNE di MASONE PROVINCIA DI GENOVA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA MATERNA PIANO REGIONALE TRIENNALE INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA 2015/2017

Relazione Tecnico - Illustrativa

SOMMARIO. 1. Premessa pag Problematiche da risolvere pag Interventi previsti pag. 4

26 - ex scuola in via Salaria 403

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA

RELAZIONE TECNICA e ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

CITTA DI TORINO PROGETTO ESECUTIVO CRONOPROGRAMMA

Concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del polo scolastico di eccellenza alberghiera e agroalimentare

Immobile Trivolzio. Memorandum Maggio IPM Srl Confidenziale 1

Il bimbo dorme, e sogna i rami d'oro, gli alberi d'oro, le foreste d'oro. (Pascoli, Fides)

ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA

Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI

COMUNE DI CASATENOVO

PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA ART. 19 REGOLAMENTO LL.PP

Allegato B - Fascicolo schede tecniche e planimetrie degli edifici

Comune di Martignacco Scuola Infanzia di Nogaredo - Adeguamento ed ampliamento per istituzione 4 se zione

RELAZIONE TECNICA REFEZIONE SINF, SITUAZIONE ATTUALE

COMUNE DI IMOLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ANDREA COSTA SITA IN VIA PIO IX N. 1 E PALESTRA VETERANI DELLO SPORT SITA IN VIA DON M.

C 1 TABELLA RIEPILOGATIVA CAPITOLATO PRESTAZIONALE. IMPIANTI ELETTRICI, SPECIALI ed ELETTROMECCANICI TRASPORTATORI

Comune di Martignacco Scuola Infanzia di Nogaredo - Adeguamento ed ampliamento per istituzione 4 se zione

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE

RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DEL PALAZZETTO EIB PROGETTO PRELIMINARE REV-01

Regione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere. Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per g

R_007_CRONOPROGRAMMA (art. 40 D.P.R. 207/10)

COMUNE DI BRICHERASIO (Provincia di Torino)

SCHEDA PATRIMONIALE EX-SEDE DECENTRATA DI RIVOLI, VIA CARLO FERRERO 29

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI

EDIFICIO AMMINISTRATIVO a BREGANZONA

Comune di Martignacco Scuola Infanzia di Nogaredo - Adeguamento ed ampliamento per istituzione 4 se zione

RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA

Scuole sicure bene comune!

PRESIDIO OSPEDALIERO DI FAENZA, BLOCCO O19, GIA PALAZZINA TRASFUZIONALE, PIANO TERRA _ INSTALLAZIONE DIAGNOSTICA RADIOLOGICA PRONTO SOCCORSO

COMUNE DI ROCCARASO Provincia dell Aquila

OG1-EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE. 6 g. Preparazione delle aree di cantiere. 6 g

ELENCO PERSONALIZZATO

Gr.03. COMUNE DI CASTELCOVATI Provincia di Brescia. PROGETTO ESECUTIVO Ampliamento scuola elementare 2 LOTTO. Elaborati contrattuali AR ES

CAPITOLATO COMMERCIALE DESCRITTIVO

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

SCUOLA DELL'INFANZIA "CASE ROSSE" SITA IN VIA VALLE CASTELLANA

Università degli Studi di Ferrara

INDICE. Premessa Descrizione dello stato di fatto Descrizione dell intervento... 4 QUADRO ECONOMICO... 5

COMUNE DI TORINO RESTAURO CONSERVATIVO FABBRICATO C.SO MATTEOTTI 47 CAPITOLATO COMMERCIALE

Edilizia scolastica. Il punto sui cantieri. Ferrara - 13 agosto 2014

Roma Capitale - Municipio XIV

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

OPERE DI RIQUALIFICAZIONE DELL EDIFICIO PUBBLICO CASA PROTETTA

COMUNE DI BUCINE PROGETTO

Fase: PROGETTO ESECUTIVO

REFERENTE STRUTTURE P.I. MARIO SCHIAVI PROSPETTO UBICAZIONE RISCHI: N Comune Indirizzo Denominazione Proprietà SLP (mq) OSPEDALE P.A.

10 REPARTO INFRASTRUTTURE

COMUNE DI TORRITA DI SIENA

STRUTTURE INDUSTRIALI COSTRUZIONI

CAPANNONI INDUSTRIALI NELL AMBITO DEL COMPLESSO EZIT 2 IN COMUNE DI SAN DORLIGO DELLA VALLE

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI SETTORE VIABILITA TERRAFERMA. Oggetto: EX CENTRO CIVICO DI VIA POERIO. Relazione descrittiva dell immobile

OGGETTO: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

PREMESSA. Sono presenti inoltre nell edificio nr. 3 persone addette alla cucina e la direttrice del plesso scolastico.

Virtù e pecche nelle potenzialità della geotermia nell edilizia

Ricostruiamo insieme il complesso scolastico Sacro Cuore di Finale Emilia. Maranello, 13 Luglio 2012

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Provincia di BOLOGNA. CASA DELLA CONOSCENZA Via Porrettana, 360

DIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV)

Progetto: manutenzione straordinaria e riordino funzionale della stazione autocorriere sita in Piazza Pizzarello. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE Indice Generale

Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano

VENDUTO VENDUTO VENDUTO VENDUTO

All. 3 SERVIZIO TECNICO

QUESTIONARIO. CARTA ISNARDO S.P.A MONTECCHIO PRECALCINO (VI) ITALY Via Franzana, 15 Tel: Fax:

5 scuola in via G. Vanni, 5/11 e in via Montesano, 6

Aziende e Uffici. Maria Francesca Conti Comando Provinciale Vigili del Fuoco IMPERIA

Generare un luogo di riferimento per il quartiere di Cit Turin, aperto alla comunità e capace di vivere anche in orario extrascolastico

Transcript:

Progetto per la realizzazione di nuove aule didattiche ed informatiche presso il Padiglione 1 del complesso edilizio di Torino Esposizioni in Corso Massimo d Azeglio, 15 a Torino. Facendo seguito all approvazione, con delibera 12/2007/III/6 del 18/12/2007, del progetto preliminare e con delibera 2/2008/III/3del 29/01/2008, del progetto definitivo delle opere necessarie per la realizzazione di nuove aule didattiche ad uso dell Università degli Studi di Torino, presso il Padiglione 1 del complesso edilizio di Torino Esposizioni, in Corso Massimo d Azeglio, 15 a Torino il Servizio Interventi Edilizi della Divisione Edilizia e Grandi Infrastrutture dell Università degli Studi di Torino ha redatto il progetto esecutivo. L intervento in argomento prevede la realizzazione di una serie di aule didattiche che verranno 1

impiegate innanzitutto dalla Facoltà di Lettere e Filosofia poiché, con l avvio, nell autunno del 2008, dei lavori per la riqualificazione dell area di piazzale Aldo Moro che prevedono la realizzazione di un nuovo complesso edilizio, non saranno più utilizzabili gli spazi disponibili presso la struttura prefabbricata che attualmente sorge sul piazzale Aldo Moro e di cui è prevista la demolizione. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di aule che opportunamente attrezzate consentiranno di svolgere l attività didattica con il supporto di strumenti informatici; tali spazi potranno essere impiegati per lo svolgimento di corsi afferenti ad altre Facoltà. Stante i vincoli urbanistici esistenti e la transitorietà della destinazione d uso la tipologia costruttiva scelta per realizzare i suddetti spazi sarà a pareti mobili. Sebbene esistano presso il padiglione locali posti al piano ammezzato ed piano primo fuori terra, gli interventi edilizi ed impiantistici in progetto, aventi sostanzialmente la natura di opere di manutenzione straordinaria, riguarderanno, in questa fase, esclusivamente gli spazi e gli ambienti 2

esistenti al piano terreno (per una superficie di circa 2300 metri quadrati) ed al piano interrato dell edificio dove sono collocati i servizi igienici ed alcuni vani di servizio. Le aule che verranno realizzate saranno per numero e per capienza simili a quelle attualmente esistenti presso la struttura prefabbricata che sorge in piazzale Aldo Moro; sono infatti previste: Pag. 2 di 3 Palazzetto Aldo Moro Proposta Torino Esposizioni Denominazione aula Numero posti Denominazione aula Numero posti Aula 4 A 187 Aula 118 mq 127 Aula 4 B 167 Aula 172 mq 177 Aula 4 bis 200 Aula 245 mq 282 Aula 5 180 Aula 216 mq 221 Aula 5 bis 250 Aula 201 mq 197 Aula informatica piano terra (A) 48 Aula informatica piano terra (B) 48 Totale 984 Totale 1100 3

Le opere prevedono principalmente interventi di manutenzione costituiti da: realizzazione del nuovo controsoffitto REI 120 a protezione delle superiori strutture del paglione di cui è dubbia la effettiva resistenza al fuoco, partizioni REI e tinteggiature. Inoltre i pavimenti degli spazi relativi alle unità didattiche saranno ricoperti da linoleum posato a colla su sottofondo mentre il pavimento dei restanti locali dell'edificio è di tipo ceramico. Gli spazi saranno delimitati e definiti impiegando partizioni interne realizzate mediante pareti realizzate con struttura metallica e tamponamenti in elementi con classe 1 di resistenza al fuoco. Gli interventi di manutenzione saranno completati da opportune opere impiantistiche sia elettriche sia fluidomeccaniche e tali da garantire un funzionale utilizzo della struttura. Per quanto riguarda l impianto termofluidico, in virtù delle specifiche finalità del progetto, la migliore soluzione, fra quelle esaminate, è quella di abbandonare l esistente impianto al piano terreno e di provvedere alla creazione di una centrale termica funzionante a gas metano da posizionare sul tetto del padiglione. Per il piano terra si provvederà ad installare per ogni aula un 4

nuovo mobile di trattamento aria che provvederà a riscaldare i vari locali a tutt aria. Per quanto riguarda le due aule informatiche a piano terreno, poiché grava su di esse un elevato carico termico, sarà necessario provvedere a raffrescare le stesse tramite un mobilone - unita trattamento aria, collegato, oltre che alla suddetta caldaia, anche ad un gruppo frigorifero opportunamente dimensionato, da porre anch esso in copertura, in prospicienza delle centrale termica. Poiché l attuale sistema impiantistico elettrico del fabbricato denominato Padiglione 1, non risulta rispondente alle nuove esigenze, l utilizzo di tali spazi impone interventi su tutta la distribuzione elettrica. L intervento sull'impiantistica elettrica, ha lo scopo di garantire un adeguato grado di sicurezza alle persone e alle cose e prende in considerazione la realizzazione di un nuovo impianto elettrico a servizio dell impianto di illuminazione e di forza motrice, dell impianto di rivelazione e segnalazione incendi e dell impianto antintrusione Stante il fatto che le aule esistenti verranno impiegate per lo svolgimento delle attività istituzionali 5

della Facoltà di Lettere e Filosofia anche nell estate del 2008 non è ipotizzabile la possibilità di procedere allo smontaggio degli arredi ed al ricollocamento nella nuova sede. Per tale motivo si è pertanto considerata la nuova fornitura di tutti gli arredi necessari. I lavori relativi alle suddette opere dovranno essere ultimati, in modo da garantire la piena funzionalità della struttura, in tempo utile per l avvio delle attività didattiche del prossimo anno accademico ovvero 1 ottobre 2008. 6