Carissimi, vi inviamo una parte rilevante degli emendamenti presentati alla legge finanziaria e al bilancio. Si tratta come potete vedere di un vero e proprio tentativo di costruire una diversa e alternativa politica sociale e sanitaria, cercando di rovesciare la linea di restrizioni e tagli che sta producendo un rischio di decadenza della sanità pubblica e di ricorso ai bonus e alle elargizioni monetarie e clientelari nelle politiche sociali. Interventi nella lotta contro l emarginazione e la povertà. 1. proponiamo l istituzione di un fondo regionale, che attraverso gli enti locali, finanzi interventi di lotta alla povertà, attraverso il sostegno al reddito delle nuove fasce a rischio con particolare riferimento al sostegno al reddito dei pensionati e all attivazione di misure di sostegno, anche assicurativo, contro la non autosufficienza, attraverso uno stanziamento di 20 milioni di euro. 2. proponiamo inoltre di incrementare il fondo a disposizione delle politiche di sostegno alle famiglie, fino a 7 milioni di euro, con particolare riguardo alle famiglie in condizioni di bisogno, oggi fortemente penalizzate dalla politica della Giunta Regionale, che ha stanziato soltanto 1 milione di euro, per latro finalizzato in gran parte alle giovani coppie. In tal modo nei comuni sono state presentate migliaia di domande di famiglie bisognose, del tutto inevase e i oggi impossibili da evadere per i comuni, per mancanza di risorse, mentre i fondi per le giovani coppie non sono stati utilizzati per mancanza di domande. Si tratta cioè di cercare di rimediare al fallimento delle politiche familiari del centrodestra. INTERVENTI PER LA SANITA Proponiamo misure di rilancio della sanità pubblica, per rovesciare una politica di tagli e restrizioni che ha prodotto crescita della inefficienza del sistema, aumento della inappropriatezza delle prestazioni sanitarie e delle ingiustizie e alla fine crescita dei costi: La fine del blocco delle assunzioni per le professioni sanitarie infermieri, ostetriche, tecnici di radiologia e riabilitazione - in particolare per quanto riguarda i vuoti di organico almeno per i servizi essenziali quali quelli di emergenza, quelli finalizzati alla riduzione delle liste di attesa e l apertura dei nuovi servizi territoriali e per rispondere alle esigenze poste dalla integrazione dei servizi sociali e assistenziali relative agli accordi con i Comuni; Lo stanziamento di 15 milioni di euro per l anno 2004 e 25 milioni per le due successive annualità per consentire alle strutture pubbliche di affrontare le spese di adeguamento alle nuove norme per l accreditamento; L eliminazione del ticket sui medicinali che non ha prodotto alcun risparmio e alcuna riduzione del consumo dei farmaci e della spesa farmaceutica; La rimodulazione delle norme sulle tariffe delle prestazioni sanitarie tali da reintrodurre la differenziazione per complessità, la remunerazione delle funzioni assistenziali più complesse, l incentivazione delle prestazioni più appropriate e della presa in carico dei cittadini più bisognosi, introducendo complessivamente un risparmio in media di circa il 20% dell attuale costo delle prestazioni sanitarie e una migliore e più equa distribuzione delle risorse tra strutture pubbliche e private e a favore delle strutture di maggiore complessità e qualità; La fissazione di sanzioni tali da rendere efficaci i controlli sul funzionamento delle strutture sanitarie, sanzioni la cui fissazione è rinviata da anni dalla Giunta regionale e la cui somministrazioni consentirebbe il recupero di risorse ingiustamente erogate e di indurre comportamenti corretti e quindi meno onerosi per le finanze pubbliche;
L incentivazione, per un totale di circa 10 milioni di euro, di progetti di assistenza sanitaria e sociale di presa in carico e continuità assistenziale, finalizzati a garantire ai cittadini, in particolare i più deboli, gli anziani soli, le persone affette da infermità croniche o da malattie di lungo periodo, percorsi di assistenza continuativa, tali da evitare solitudine, abbandono, lunghe liste di attesa e così via; La fissazione di norme per garantire condizioni di sopravvivenza ai fornitori delle ASL e delle Aziende Ospedaliere oggi liquidati con ritardi superiori ai 600 giorni e la cui sofferenza rischia di mettere in discussione, oltre la sopravvivenza delle aziende stesse, forniture fondamentali per le strutture sanitarie pubbliche; La fissazione di norme generali di trasparenza e di leggibilità delle norme di gestione delle politiche sanitarie, a partire da quelle di bilancio.
EMENDAMENTO ALLA PDL 644 CONCERNENTE LEGGE FINANZIARIA REGIONALE PER L ESERCIZIO 2004 1. Per fare fronte alle necessità delle persone anziane che rimangono sole durante il periodo estivo la Regione finanzia una sperimentazione di offerta attiva di sorveglianza sanitaria effettuata dai medici di famiglia nei confronti dei propri pazienti anziani e temporaneamente soli. 2. I medici di medicina generale censiscono e segnalano al responsabile dell area dell integrazione socio-sanitaria dell Assessorato alla politiche della sanità, entro il 30 di giugno 2004, i propri pazienti ultrasettantacinquenni, che nel periodo fino al 15 settembre p.v. sono soli e non hanno, anche se per parti di detto periodo, il consueto sostegno dei familiari. 3. I medici di medicina generale garantiscono a tali pazienti, oltre le normali funzioni di assistenza già previste dalla normativa vigente, una sorveglianza attiva costituita da telefonate a cadenza almeno settimanale, per informarsi della loro condizione e delle loro eventuali necessità assistenziali. 4. Per la remunerazione della sorveglianza attiva la Regione stanzia, nell ambito della UPB H41 1.500.000 euro, di cui 750.000 da erogare ai medici all inizio della sperimentazione e 750.000 da erogare al termine della sperimentazione stessa, con importi condizionati all appropriatezza dell utilizzo delle strutture per acuti da parte dei pazienti di ogni singolo medico di medicina generale. 5. La Giunta Regionale stabilisce con suo atto la tariffa per ogni anziano preso in carico per la sorveglianza attiva e le modalità di verifica, controllo e valutazione degli esiti della sperimentazione.
EMENDAMENTO ALLA PDL 644 CONCERNENTE LEGGE FINANZIARIA REGIONALE PER L ESERCIZIO 2004 1. Al fine di avviare la istituzione ed il funzionamento di servizi e strutture finalizzate ad assicurare il diritto alla continuità di cura ed assistenza, è stanziata nel bilancio di previsione 2003 la somma di 4.000.000,00 per il finanziamento di interventi promossi dalle ASL o da strutture pubbliche e accreditate, attraverso la realizzazione di progetti sperimentali. 2. Gli interventi di cui al precedente comma sono finalizzati alla presa in carico dei pazienti da parte della rete delle strutture sanitarie, tenendo conto della gravità della patologia e delle disabilità eventualmente conseguenti. 3. I progetti sperimentali di cui al comma 1 potranno riguardare: a. sistemi di incentivazione e disincentivazione tariffaria; b. la presa in carico integrata tra strutture sanitarie e strutture sociali; c. l erogazione di contributi finalizzati a sostenere le spese relative all assistenza al domicilio del paziente. 4. Le risorse relative agli interventi di cui al punto c del precedente comma sono gestite dalle strutture ospedaliere per acuti d intesa con i comuni ed i medici di medicina generale che hanno in carico i pazienti. 5. La Giunta regionale definisce con propria deliberazione, sentita la competente Commissione consiliare: a. i soggetti ammissibili e l entità del contributo erogabile, tenendo conto della gravità delle patologie e delle condizioni reddituali delle famiglie interessate; b. i tempi e le procedure per la presentazione delle domande; c. i criteri di ripartizione delle risorse alle ASL per tipologia di intervento; d. i criteri di valutazione dei risultati. 6. L onere relativo grava sulla UPB H11, mediante l istituzione di apposito capitolo.
EMENDAMENTO ALLA PDL 644 CONCERNENTE LEGGE FINANZIARIA REGIONALE PER L ESERCIZIO 2004 1. Nel quadro delle spese di cui all UPB H 11, è assicurato il finanziamento delle Unità Assistenza Territoriale, per affrontare efficacemente l'epidemia influenzale, con particolare riguardo ai problemi degli anziani, finalizzate a: L assistenza da parte dei medici di famiglia in forma associata nei giorni feriali nelle 12 ore diurne; L apertura di uno studio medico tra gli associati nella mattina del sabato; L effettuazione in giornata delle visite a domicilio; L incentivazione dell appropriatezza della prescrizione dei farmaci e delle prestazioni specialistiche, nonchè degli accessi di pronto soccorso.