-Da parte dell insegnante: raccontare una storia per condurre il gruppo e ogni individuo nel gruppo, a prolungare gradatamente i tempi di ascolto.

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Transcript:

ITALIANO SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUARTA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STRATEGIE DIDATTICHE DESCRITTORI DEI LIVELLI DI COMPETENZA CONOSCENZE ABILITA LIVELLO E LIVELLO M LIVELLO B ASCOLTARE -Strategie essenziali dell ascolto finalizzato e dell ascolto attivo. -Modalità per prendere appunti mentre si ascolta. -Processi di controllo da mettere in atto durante l ascolto (consapevolezza dei livelli d attenzione, riconoscimento delle difficoltà, esecuzione di consegne mirate). -Interazione fra testo e contesto. -Interagire in collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni di esempi. - il tema e le informazioni essenziali di un esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini ). -Formulare domande precise e pertinenti di spiegazioni e di approfondimento durante e dopo l ascolto. - consegne e istruzioni per l esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. -Da parte dell insegnante: raccontare una storia per condurre il gruppo e ogni individuo nel gruppo, a prolungare gradatamente i tempi di ascolto. -Nelle attività orali, puntualmente chiedere (anche come buona regola di educazione e rispetto) a ogni alunno di ascoltare ciò che dice un compagno, anche aspettando il proprio turno. Ascoltare e comprendere situazioni comunicative diverse analizzando con sicurezza il contenuto e le informazioni essenziali e quelle marginali in contesti abituali e non. Ascoltare e comprendere situazioni comunicative diverse analizzando con qualche difficoltà le informazioni essenziali. Ascoltare e comprendere situazioni comunicative diverse analizzando, solo se guidato, le informazioni essenziali.

PARLARE - Forme più comuni di discorso parlato monologico: il racconto, il resoconto, la lezione, la spiegazione, l esposizione orale. - Pianificazione e organizzazione di contenuti narrativi, descrittivi, informativi, espositivi, regolativi. NB da correlare alle discipline di studio. - Alcune forme comuni di discorso parlato dialogico: l interrogazione, il dialogo, la conversazione, il dibattito, la discussione. - I registri linguistici negli scambi comunicativi. -Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in chiaro e pertinente. -Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in chiaro, rispettando l ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. -Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. -Proporre di rielaborare oralmente storie appena ascoltate per ricostruire gli elementi narrativi principali seguendo l ordine cronologico e logico dei fatti. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare testi ascoltati o esperienze fatte dalla classe ( uscite, attività particolari ) - Mettere in evidenza la pertinenza di alcuni interventi degli alunni o rilevare la non pertinenza di altri interventi. - Spiegare i termini nuovi durante le attività orali e proporre sinonimi (ampliamento lessico degli alunni). - Proporre periodicamente agli alunni conversazioni guidate per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. PER L INTERAZIONE ORALE: N.B. Le strategie metodologiche per l interazione orale sono Esprimersi oralmente in corretto, coerente ed efficace, utilizzando registri linguistici adeguati. Esprimersi oralmente in semplice e generalmente corretto. Esprimersi oralmente in semplice e generalmente corretto.

finalizzate principalmente a permettere la condivisione di conoscenze e la negoziazione dei punti di vista. LEGGERE -Le diverse modalità di lettura (esplorativa, analitica, selettiva, globale) in relazione a scopi mirati. -Varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari (la scelta dei generi letterari sarà effettuata nell arco del secondo biennio, in base alla presentazione degli stessi nei volumi dei sussidiari dei linguaggi). -Caratteristiche strutturali, sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempo, luogo, in testi narrativi e argomento, collocazione nello -Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. -Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. -Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un idea del testo che si intende leggere. -Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un idea di un argomento, per trovare per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. - Lettura dell insegnante ad alta voce con intonazione ed espressività dei testi che verranno poi analizzati. -Far leggere ad alta voce e far rispettare i segni di interpunzione: segni di pausa e segni di intonazione. - Chiedere agli alunni di sottolineare i termini nuovi, difficili o particolari presenti nel testo e abituarsi a chiedere il significato all insegnante dopo la prima lettura. - Proporre oralmente domande generali e di dettaglio sul contenuto del testo letto. - Esercitazioni guidate: ogni alunno legge il testo narrativo, risponde guidato dall insegnante al questionario a risposta multipla; esercitazioni con struttura analoga alle Leggere a prima vista in scorrevole ed espressivo i testi delle varie tipologie analizzate, utilizzando le varie tecniche di lettura. il contenuto di un testo letto in autonomia, individuando con sicurezza gli elementi essenziali e la funzione comunicativa. Leggere a prima vista in scorrevole ed espressivo i testi delle varie tipologie analizzate. il contenuto di un testo letto in autonomia, individuando con qualche incertezza gli elementi essenziali e la funzione comunicativa. Leggere un testo a prima vista in sufficientemente scorrevole. con difficoltà il contenuto di un testo letto in autonomia, individuando solo le informazioni evidenti.

spazio, dati fisici e sensoriali nei testi descrittivi. -Caratteristiche strutturali del testo regolativo. -Alcune figure di significato (onomatopea e similitudine). -Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe, ecc.) per scopi pratici o conosciuti, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ed esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi, ecc.). -Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un attività, per realizzare un procedimento. -Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l intenzione comunicativa dell autore ed esprimendo un motivato parere personale. prove di verifica e alle prove nazionali INVALSI. Guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda, a ritornare nel testo per cercare la risposta esatta, soprattutto se viene chiesta un informazione implicita. - Proporre questionari a risposta aperta relativi ai testi appena letti. - Proporre schemi sulla struttura generale del testo narrativo e descrittivo. - Analisi di testi poetici e memorizzazione di alcune poesie. N.B. Proporre la lettura su una grande varietà di testi per permettere all alunno gradualmente l accesso ai testi anche in autonomo. Proporre la lettura durante tutto l anno di libri presenti in classe (biblioteca di classe).

SCRIVERE -Differenze essenziali tra orale/scritto, riferite soprattutto a situazioni comunicative analizzate. -Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre. -Pianificazione elementare di un testo scritto. -Operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi. -Giochi grafici, fonici, semantici (acronimo, tautogramma, doppi sensi, ecc.) -I modelli che sono alla base di testi d autore di vario genere. -Guidati dall insegnante, raccogliere le idee, pianificare la traccia di un racconto o di un esperienza. -Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. -Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte, o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. -Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d animo sotto forma di diario. -Rielaborare testi (ad esempio : parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, - Schemi per facilitare la costruzione autonoma di testi narrativi e descrittivi. - Correzione individualizzata dei testi scritti autonomamente e lettura ad alta voce del testo corretto con adeguata intonazione ed espressività. - Completamento di testi con adeguati segni interpuntivi e trasformazione di testi dalla prima alla terza persona, cambiamento del discorso diretto in discorso indiretto e viceversa. - Riscrittura guidata di testi narrativi utilizzando diversi connettivi temporali spaziali e logici per limitare l uso eccessivo dei più comuni connettivi (poi, dopo, perché). - Manipolazione di testi: dato l inizio proseguire il testo narrativo, modificare il finale - Descrizioni guidate di persone, animali, oggetti, ambienti, seguendo la struttura data. - Elaborazione collettiva e Scrivere un testo coeso, corretto e coerente rispetto allo scopo comunicativo richiesto. Scrivere un testo parzialmente coeso, corretto e coerente rispetto allo scopo comunicativo richiesto. Scrivere un testo nel rispetto allo scopo comunicativo richiesto.

anche utilizzando programmi di videoscrittura. -Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc ). -Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche. -Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). -Sperimentare liberamente, anche con l utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. -Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, guidata di filastrocche N.B. Proporre periodicamente la scrittura di testi narrativi, descrittivi ed espressivi autonomi per abituare l alunno all utilizzo sempre più consapevole di forme di scrittura narrative e autobiografiche, strumenti fondamentali per ordinare e dare senso alle proprie esperienze e iniziare a rappresentare aspetti della propria personalità..

lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni di interpunzione. AMPLIARE ED ESPANDERE IL LESSICO -Comprensione in brevi testi del significato di parole non note in riferimento al contesto o alla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. -Ampliamento del patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche, extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. -Uso appropriato delle nuove parole acquisite. -Ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d uso. - e utilizzare in appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). -Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). - che le parole hanno diverse accezioni e individuare l accezione specifica di una parola in un testo. -, nei casi più semplici e frequenti, l uso e il significato figurato delle parole. - e utilizzare parole e - Utilizzo guidato in classe del dizionario. - Ricerca collettiva di sinonimi, contrari, costruzione collettiva di campi semantici. - Ripresa orale periodica di termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo. - Costruzione di campi semantici lessicali per l arricchimento lessicale degli alunni utile per la scrittura di diversi tipi di testi. Utilizzare in contesti noti o nuovi parole di uso quotidiano, inserendovi anche parole rielaborate appena apprese Utilizzare in contesti noti o nuovi parole di uso quotidiano, inserendovi anche parole appena apprese Utilizzare in contesti noti semplici parole di uso quotidiano

termini specifici legati alle discipline di studio. -Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. RIFLETTERE SULL USO DELLA LINGUA ELEMENTI DI GRAMMATICA -Convenzioni ortografiche (regole ed eccezioni). -A livello morfosintattico: Le parti del discorso e le categorie grammaticali (nome, articolo, verbo, pronome personalesoggetto, aggettivo qualificativo e suoi gradi, preposizioni). Modalità e procedure per strutturare una frase semplice e per riconoscere gli elementi fondamentali della frase minima. Funzione del soggetto, del predicato e delle espansioni. -Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. -Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). - le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). -Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo. -Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o -Esecuzione guidata di esercizi mirati sulle convenzioni ortografiche, accento, - Esercizi guidati e collettivi sull inserimento dei segni di punteggiatura in un testo. N.B. Tali esercizi specifici verranno proposti periodicamente agli alunni durante tutto l anno al fine di consolidare le conoscenze ortografiche. - Pannello murale con la sintesi delle categorie morfologiche trattate. - Esercizi guidati di analisi grammaticale. - Utilizzare domande specifiche (chi? Cosa fa? ) per permettere il riconoscimento degli elementi fondamentali della frase. Individuare gli errori ortografici in testi assegnati e correggerli. Riconoscere le caratteristiche strutturali della frase (soggetto, predicato, espansioni). il rapporto tra l ordine delle parole di una frase ed il suo significato. Individuare parzialmente gli errori ortografici in testi assegnati e correggerli. Riconoscere parzialmente le caratteristiche strutturali della frase (soggetto, predicato, espansioni). solo se guidato il rapporto tra l ordine delle parole di una frase ed il suo significato. Individuare parzialmente gli errori ortografici in testi assegnati e non sempre saperli correggere. Riconoscere con qualche difficoltà le caratteristiche strutturali della frase (soggetto, predicato, espansione). Strutturare una frase come un insieme ordinato di parole in accordo fra loro.

-A livello semantico: Ampliamento del patrimonio lessicale. Relazioni di significato tra le parole (sinonimia, omonimia, polisemia e altro). -A livello fonologico: Punteggiatura. Pause, intonazione, gestualità come risorse del parlato. categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando). -Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. Riconoscere e classificare all interno delle frasi le componenti grammaticali studiate. Riconoscere e classificare con incertezza all interno delle frasi le componenti grammaticali studiate. Riconoscere con qualche difficoltà all interno delle frasi le componenti grammaticali studiate.