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COMUNE DI SAN VITO (Provincia di Cagliari) CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI SAN VITO, PER IL QUADRIENNIO NORMATIVO 2006-2009 E PER L ANNUALITA ECONOMICA 2011. Il giorno quindici marzo 2012, alle ore 11,30 si sono riuniti per la trattazione dell argomento in oggetto: Per la Delegazione di parte pubblica, nelle persone: Dott.ssa Vella Maria Teresa Segretario Comunale Presidente; Per le Organizzazioni sindacali territoriali, nelle persone di: Remo Serri - CISL FPS Premesso che: In data 28/02/2012 è stato raggiunto da parte della delegazione trattante l accordo sull ipotesi di contratto integrativo decentrato relativamente all utilizzo e al riparto del fondo decentrato per l anno 2011; Il revisore dei Conti, con relazione del 06/03/2012, predisposta in conformità ed in attuazione dell'art. 4, comma 3, del vigente C.C.N.L., sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa con i vincoli di Bilancio dell'ente corredata dalla relazione illustrativa tecnico-finanziaria del Responsabile del Servizio Finanziario, acclarata al protocollo comunale in data 06/03/2012 al n. 2407, ha espresso parere favorevole; La Giunta Comunale con deliberazione n 14 del 06/03/2012 ha autorizzato la Dott.ssa Vella Maria Teresa, Presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione definitiva dell accordo annuale relativo all utilizzo e al riparto del fondo per le risorse decentrate per l anno 2011, in base all ipotesi di accordo raggiunto dalla delegazione trattante in data 28/02/2012; E pertanto possibile procedere alla sottoscrizione definitiva dell accordo relativo all utilizzo e al riparto del fondo per le risorse decentrate per l anno 2011. La delegazione trattante prende atto di quanto sopra e procede alla sottoscrizione definitiva del presente contratto relativo all utilizzo e il riparto del fondo per le risorse decentrate per l anno 2011. Richiamato il precedente contratto collettivo decentrato del personale non dirigente del Comune di San Vito - anno 2010, sottoscritto in data 09/03/2011 e la delibera di Giunta Comunale n 29 del 26/03/2010 Direttive alla delegazione trattante di parte pubblica: anni 2009 e 2010 ; Dato Atto che: - per la ripartizione del fondo del 2011 non sono stati portati in contrattazione i criteri di ripartizione dello stesso; - per il criterio di ultrattività del contratto si possono utilizzare gli stessi criteri di ripartizione approvati nel 2010; Richiamata la delibera di Giunta Comunale n 3 del 14/01/2011 avente per oggetto Progetto miglioramento dei Servizi Cimiteriali Anno 2011 Integrazione risorse decentrate ai sensi art. 15 comma 5 vigente C.C.N.L. ; Atteso che verranno utilizzati gli stessi criteri generali per la destinazione delle risorse finanziarie e per la ripartizione a favore del personale dipendente approvati con il succitato contratto; 1

Preso atto della determinazione del fondo risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno 2011, approvata con deliberazione della Giunta Comunale n 150 del 28/12/2011, (che si allega al presente atto per farne parte integrale e sostanziale); Rilevato che le risorse decentrate rimaste disponibili, dedotte le spese obbligatorie per le progressioni economiche finora attivate e le indennità di comparto, vengono quantificate in 41.702,14 di cui circa 20.125,00 da risorse variabili, 21.577,14 da risorse stabili; Si stabilisce di procedere come segue: 1 Quantificazione delle risorse per compensare le specifiche responsabilità del personale di Categoria B, C, D attribuite con atto formale dell'ente; 2 identificazione delle risorse per il riconoscimento delle attività svolte in particolari condizioni disagiate o previste dalla contrattazione nazionale e comunque finanziate con risorse di cui all'art.15 del CCNL 1999 (rischio, disagio, maneggio valori etc.); 3 mantenimento nel limite consentito dal fondo, delle risorse destinate ad erogare compensi incentivanti la produttività, proseguendo nell'attività di valutazione delle prestazioni, dando continuità al riconoscimento di contributi al miglioramento organizzativo, alla crescita di efficienza ed efficacia, alla partecipazione al conseguimento degli obiettivi (art. 37 del CCNL 22.01.2004). ART. 1. CAMPO DI APPLICAZIONE E DURATA Il presente contratto è finalizzato a dare attuazione agli artt. 3 e 4 del CCNL 22.1.2004, nonché alla richiamata conferma delle relazioni sindacali previste dal CCNL 1.4.1999. Il presente Contratto Collettivo Decentrato Integrativo (CCDI) si applica al personale non dirigente dell'amministrazione del Comune di San Vito con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato. Gli effetti giuridici ed economici del presente contratto hanno decorrenza dal giorno successivo alla sua stipulazione salvo diversa indicazione in esso contenuta e conservano la propria efficacia fino alla stipulazione di un successivo contratto decentrato integrativo o sino all'approvazione di un nuovo CCNL che detti norme incompatibili con il presente CCDI. In caso di entrata in vigore di nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, le eventuali sopravvenute norme incompatibili con le disposizioni del presente Contratto prevalgono su questo ultimo. Le parti si incontrano annualmente per determinare la ripartizione e la destinazione delle risorse finanziarie per l'esecuzione del presente Contratto per l'anno successivo, nel rispetto dei vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali e dagli strumenti di programmazione economica e finanziaria dell'amministrazione. Il presente accordo raggiunto in relazione alle materie demandate dal CCNL alla contrattazione decentrata integrativa assume come obiettivo prioritario la valorizzazione delle persone, fondata sul miglioramento delle competenze professionali possedute e sul contributo individuale assicurato al fine di supportare i processi di innovazione, efficienza efficacia e di miglioramento dei servizi per i cittadini. Si basa sui seguenti principi: aumentare il livello di responsabilizzazione individuale ed il grado di coinvolgimento nei processi di miglioramento dell'ente assumendo il riconoscimento delle competenze professionali dei dipendenti quale valore irrinunciabile con la consapevolezza che la qualità dei servizi erogati dall'amministrazione è in larga misura determinata dalla qualità delle prestazioni dei dipendenti; coniugare le esigenze di valorizzazione delle persone ed il miglioramento dei risultati per l'ente; perseguire le politiche tese alla ricerca di un più stretto collegamento fra contributi individuali e/o di gruppo e sistema degli incentivi. Art. 2 UTILIZZO delle RISORSE per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la PRODUTTIVITA L attribuzione delle varie indennità è subordinata alla verifica della sussistenza dei criteri, concordati in sede di contrattazione decentrata degli ultimi anni (2008-2009-2010) e alla individuazione delle figure professionali cui possono essere riconosciuti tali compensi. 2

2.1 Compenso per esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità: (art. 17 del CCNL 1.4.99 MODIFICATO dall art. 36 del CCNL 22.01.2004 e dall art. 7 del CCNL 09.05.2006) Le parti concordano che per specifiche responsabilità da parte del personale di categoria B, C, e D, s intendono: Categorie Fattispecie Importo annuo lordo individuale D responsabilità riferite a personale di categoria D, formalmente affidata, non titolare di posizione organizzativa, individuate dal responsabile del servizio per coordinamento di personale, interno e/o esterno all ente, di pari o inferiore categoria; per incarichi specifici di procedimento che comportino elevata 2.380,00 responsabilità e che abbiano rilevanza esterna; collaborazione diretta con il responsabile del servizio, svolgimento di funzioni per cui è prevista l iscrizione ad un albo professionale; C 5 responsabilità riferite a personale di categoria C 5, formalmente affidata, individuate dal responsabile del servizio per coordinamento di personale di pari o inferiore categoria, per incarichi di procedimento che comportino specifiche 2.000,00 responsabilità, diversità e ampiezza di materie oggetto di trattazione, collaborazione diretta e continuata con il responsabile del servizio; C 1/C4 responsabilità riferite a personale di categoria C 1, 2, 3, 4, formalmente affidata, individuate dal responsabile del servizio per coordinamento, di personale di pari o inferiore categoria, per incarichi specifici di procedimento che comportino relativa responsabilità, diversità e ampiezza di materie oggetto di trattazione, collaborazione diretta e continuata con il responsabile del servizio; 1.500,00 Le parti confermano le seguenti figure che esplicano l esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità: L Assistente Sociale; n. 1 Istruttore Direttivo, e n 2 Istruttori Amministrativi del Servizio AA.GG.; N. 1 Istruttore Contabile del Servizio Economico Finanziario; N. 1 Istruttore Tecnico del Servizio Tecnico e N. 1 Istruttore Tecnico del Servizio Edilizia Urbanistica. Si concorda inoltre che: l indennità prevista per istruttore direttivo del Servizio AA.GG. dovrà essere commisurata al periodo effettivo di lavoro, trattandosi di personale rientrato in servizio dal 17/05/2011, a seguito di aspettativa per mandato elettorale; si conferma quanto richiesto dai Responsabili del Servizio Economico Finanziario e del Servizio Tecnico per l anno 2010 di previsione delle indennità per due istruttori, uno per area, che svolgono specifiche responsabilità convalidando una indennità pari a 595,00. 2.2 Compenso per esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità: (art. 36) Ai sensi dell art. 36 del CCNL 22./01/2004 sono riconosciuti, inoltre, i seguenti compensi annui lordi che saranno corrisposti per le responsabilità di seguito elencate formalmente attribuite: Categorie Fattispecie Importo annuo lordo individuale B e C Ufficiali di stato civile e anagrafe 300,00 B e C Ufficiale elettorale 300,00 Si da atto che non possono essere attribuite due indennità per la stessa motivazione. La quota parte del fondo relativamente ai punti 2.1 e 2.2, per l anno 2011, è prevista in 14.850,00. 3

2.3 Indennità maneggio valori: Viene attribuita al personale adibito in via continuativa a servizi che comportino maneggio valori e loro sostituti, per le sole giornate di effettivo servizio, nelle seguenti misure: 0.52 giornalieri per valori medi mensili fino ad. 516,45; 1.03 giornaliere per valori medi mensili da. 516.46 a. 5.164,56; 1.22 giornaliere per valori medi mensili superiori a. 5.164,56. Il compenso spettante all economo comunale e alla bibliotecaria per l anno 2011, rapportato al numero delle giornate di lavoro effettive, viene previsto in ca. 670,00 presunte ( 370,00 all economo ed 300,00 alla Bibliotecaria) 2.4 Indennità di rischio: Viene attribuita al personale che svolga prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l'integrità personale, ed è corrisposta per il periodo di effettiva esposizione al rischio al personale del servizio tecnico (operai). Tale fondo per l anno 2011, è pari a 990,00. 2.5 Attività svolte in condizioni particolari di disagio: Tale compenso verrà corrisposto al personale che svolge attività lavorativa in condizioni particolarmente gravose e disagiate per: - continuo contatto con il pubblico per l'intero orario di servizio, vale a dire dalle 7.30 alle 14.00 e, il martedì pomeriggio, dalle 16.00 alle 19.30; - parziale turnazione orario di servizio e attività lavorativa espletata all esterno ivi compresa la notifica degli atti. Al personale rientrante in uno dei punti del comma precedente, compete un indennità mensile compresa tra un minimo di 16,66 e un massimo di 30,00. Categorie Fattispecie Importo annuo lordo individuale C continuo contatto con il pubblico per l'intero orario di servizio, vale a dire dalle 7.30 alle 14.00 e, il martedì pomeriggio, dalle 16.00 alle 19.30. Vengono individuati l istruttore del Servizio Demografico e del Servizio Edilizia. 200,00 C (vigili urbani e funzionari tecnici) B Articolazione degli orari: parziale turnazione orario di servizio e attività lavorativa espletata all esterno orari di lavoro particolari in occasione di festività e manifestazioni diverse. (N. 2 vigili) continuo contatto con il pubblico per l'intero orario di servizio, vale a dire dalle 7.30 alle 14.00 e, il martedì pomeriggio, dalle 16.00 alle 19.30. Vengono individuate le seguenti figure: n 4 collaboratori terminalisti del Servizio AA.GG.; N. 1 collaboratore terminalista del Servizio Economico Finanziario. 330,00 330,00 Tale fondo, per l anno 2011, è pari a 2.480,00. ART. 3 CRITERI per l ATTRIBUZIONE della PRODUTTIVITÀ COLLETTIVA Art. 17, comma 2, lettera a) del C.C.N.L. del 01-04-1999 Art. 37 del C.C.N.L. del 22-01-2004 tramite la realizzazione e valutazione dei progetti obiettivi e/o piani di lavoro. 4

Condizione necessaria per attribuire i compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi di cui all art. 17, comma 2, lettera a) del C.C.N.L. Regioni - Enti Locali del 01-04-1999 e art. 37 del C.C.N.L. Regioni - Enti Locali del 22-01-2004, successivamente produttività collettiva, è la valutazione del dipendente da parte del proprio Responsabile di Servizio a conclusione del periodico processo di valutazione delle prestazioni e dei risultati, in base agli obiettivi predefiniti nel P.e.g., tramite progetti obiettivi e/o piani di lavoro. La valutazione dovrà essere riportata sulle schede, adottate sulla base del Sistema di Misurazione e Valutazione della performance dei dipendenti comunali, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n 111 del 05/10/2011. La delegazione trattante recepisce il contenuto dell art. 37, comma 1, del C.C.N.L. Regioni - Enti Locali del 22-01-2004 secondo il quale l attribuzione dei compensi per la produttività collettiva è da intendersi strettamente correlata ad effettivi incrementi dell attività lavorativa e di miglioramento dei servizi come risultato aggiuntivo ed apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa. In nessun caso sarà erogata la produttività collettiva sulla base d automatismi comunque denominati. I Responsabili dei Servizi illustrano le proposte di progetti obiettivi e/o piani di lavoro. Evidenziando quanto segue: 1) descrizione sommaria del progetto e risultato conseguito; 2) numero di dipendenti interessati e, in caso di progetto intersettoriale, sottoscrizione congiunta dei relativi responsabili; 3) modalità e tempi di realizzazione del progetto; 4) proposta di valutazione economica del progetto con indicazione delle modalità di ripartizione degli importi tra i vari dipendenti interessati. (A disposizione 22.712,14) Per l anno 2011, conformemente alla delibera di G.C. succitata n. 29/2010, si concorda di assegnare ai Responsabili di Settore un budget determinato principalmente tenendo conto delle risorse umane assegnate al settore stesso: Responsabile del Servizio AA.GG. 11.356,06 Responsabile del Servizio Finanziario 3.785,36 Responsabile del Servizio tecnico 6.624,38 Responsabile del Servizio Edilizia 946,34 Art. 5 INCENTIVI DIVERSI Il personale che svolge attività che, in base a specifiche norme o accordi, costituiscono presupposti per incentivazioni specifiche, potrà cumulare totalmente o quasi detti incentivi con quelli di cui ai punti precedenti. Il Responsabile di Servizio dovrà distribuire imparzialmente gli incarichi extra tra il personale a disposizione sulla base di un adeguata informazione. Fra le forme di incentivazione specifica debbono ritenersi compresi: - incentivazioni previste in base al recupero dell evasione fiscale; - incentivazioni ex art. 18 L. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni (vedasi regolamento); - incentivazioni per attività censuarie, - progetti obiettivi finanziati da fondi comunali. LA SEGRETERIA TERRITORIALE CISL F.to Remo Serri LA PARTE PUBBLICA : 5

PRESIDENTE F.to Dr.ssa Maria Teresa Vella 6