COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI Provincia di Pavia. C.C.D.I. ANNO 2015 del novembre 2015 ****************

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1 COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI Provincia di Pavia C.C.D.I. ANNO 2015 del novembre 2015 **************** L anno 2015 addì DICIASSETTE del mese di novembre, si riuniscono: -La delegazione trattante di parte pubblica nominata con delibera G.C. n. 99 del 13/10/2014 nelle persone di: Cognome Nome Carica Presente Assente Bianco dr. Mario Segretario Generale X Nizzoli dr. Massimo Responsabile Servizio X finanziario -Le R.S.U. nelle persone di: e Cognome Nome Carica Presente Assente Baruffi Duska Rsu X e -Le Organizzazioni sindacali territoriali, nelle persone di: Cognome Nome Sindacato Presente Assente Giuliana Scaglia C.I.S.L. X Cesare Bottiroli C.G.I.L. X Dato atto che in data 27/10/2015 è stata sottoscritta una preintesa che di seguito si riporta; che, a seguito del parere favorevole espresso dal NUCLEO DI VALUTAZIONE sull integrazione della parte variabile del Fondo salario accessorio ai sensi della art. 15, comma 2 del CCNL 1/4/99 (prot.n del 2/11/2015) e del parere favorevole del revisore dei conti, espresso in data 29/10/2015 (prot. n.8265 del 2/11/2015), la Giunta Comunale, con proprio atto n. 111 del 5/11/2015 ha autorizzato la sottoscrizione dell accordo di seguito riportato;

2 1. DISPOSIZIONI GENERALI PREINTESA DEL 27/10/2010 Premessa: La Giunta Comunale, con proprio atto n. 93 del 3/9/2015, ha fissato gli indirizzi alla propria delegazione trattante per l utilizzo del fondo salario accessorio la cui quantificazione per l anno 2015 è stata determinata dal responsabile del servizio finanziario e personale con atto n. 56 del 19/8/2015. Con il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo del 24/10/2013 si sono rivisti i criteri ed alcuni valori delle indennità per particolari responsabilità che sono stati successivamente integrati col C.C.D.I. del 23/12/2014 e di cui si propone la conferma per l anno Durata e ambito di applicazione: Il presente contratto decentrato integrativo disciplina le materie che la legge ed i vari contratti collettivi nazionali demandano a tale livello negoziale e, in particolare, alcuni istituti del trattamento economico del personale non dirigente e le modalità di utilizzo delle risorse del fondo decentrato per l anno TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE E COMPENSI PER PARTICOLARI ATTIVITA O RESPONSABILITA Criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie stabili e delle risorse decentrate variabili.

3 La parte fissa pari a Euro ,00 è stata costituita secondo la disciplina prevista dall art. 31 del C.C.N.L. del 22/01/2004, tenendo conto degli aumenti delle risorse stabili previsti rispettivamente dall art. 32, commi 1 e 3 CCNL 22/01/2004 (0,62% e 0,50% del monte salari 2001), dall art. 4, comma 1, CCNL 9/05/2006 (0,50% del monte salari 2003), e dall art. 8, comma 2, del CCNL 11/04/2008 (0,6% monte salari 2005). La parte variabile pari a Euro 9.424,00 è stata costituita secondo la disciplina dell art. 31, comma 2, del C.C.N.L. del 22/01/2004. Sono previste, in particolare, le seguenti risorse variabili: Euro 2.868,00 ai sensi dell art. 15, comma 1, lett. m), quali risparmi sul lavoro straordinario relativo all anno precedente; Euro 4.438,00 ai sensi dell art. 15, comma 1, lett. k), quali risorse che specifiche disposizioni di legge destinano all incentivazione del personale (oneri riflessi compresi); Euro 1.400,00 ai sensi dell art. 15, comma 2, del CCNL 1/04/1999 da destinarsi a compensare la produttività individuale e/o collettiva connessa al raggiungimento degli obiettivi predefiniti negli strumenti di programmazione dell Ente per l anno Visti i progetti valutati in questo accordo, sulla base degli indirizzi alla delegazione trattante formulati dalla Giunta Comunale e di ulteriori proposte dei Responsabili di servizio, la disponibilità di euro 3.258,00 prevista nella determina di quantificazione del fondo, viene ridefinita, con questa contrattazione decentrata integrativa, in 1.400,00. Euro 718,00 ai sensi dell art. 17, comma 5, del CCNL 1/04/1999 per economie derivanti da risorse decentrate non utilizzate nell anno 2014; Prendendo atto pertanto di quanto sopra, il fondo, rideterminato in Euro ,00 di cui Euro ,00 di risorse stabili ed Euro 9.424,00 di risorse variabili, viene ripartito ai sensi dell art. 17 del CCNL 1/04/1999, come modificato dall art. 36 del C.C.N.L. stipulato il 22/01/2004 e dall art. 7 del CCNL 9/05/2006, sulla base dei criteri e degli indirizzi forniti dalla Giunta Comunale con deliberazione G.C. n. 93 del 3/9/2015 come segue: DESTINAZIONE STORICA E VINCOLATA, per un totale di Euro ,12 Le parti prendono atto che una quota pari a Euro ,12 del fondo per le risorse decentrate è destinata a finanziare i seguenti istituti stabili : a) fondo per corrispondere gli incrementi retributivi collegati alla progressione economica nella categorie secondo la disciplina dell art. 5 del CCNL del (lett. b), comma 2, art. 17). Il fondo per le progressioni economiche per l anno 2015 ammonta ad Euro ,00 destinato al pagamento delle posizioni economiche già in possesso ed attribuite fino all anno Tale fondo viene finanziato anche dalle risorse derivanti al pagamento del LED al personale in servizio nell anno 1998, per un importo pari a Euro 1.535,25, in quanto, ai sensi dell art. 7, comma 2, del CCNL 31/03/1999, il trattamento economico corrispondente alla posizione economica di tali dipendenti, prevista dal nuovo CCNL, sostituisce ed assorbe le voci retributive stipendio tabellare e livello economico differenziato. Ai sensi dell art. 34, comma 4, del C.C.N.L. del 22/01/2004, gli importi fruiti per progressione economica orizzontale del personale cessato dal servizio per qualsiasi causa, sono riacquisiti nella disponibilità delle risorse decentrate dalla data di decorrenza delle cessazioni.

4 Per l anno 2015 non si prevede di destinare ulteriori fondi per l attribuzione di nuove progressioni orizzontali. b) finanziamento indennità di comparto (art. 33 C.C.N.L. 22/01/2004) nella misura di cui allo stesso articolo 33, comma 4, lett. c). A tal fine per l anno 2015 verranno prelevate dal fondo di produttività risorse pari a Euro 6.630,12. Ai sensi del comma 5, art. 33, C.C.N.L. 22/01/2004, le quote di indennità prelevate dalle risorse decentrate sono riacquisite nella disponibilità delle medesime risorse a seguito della cessazione dal servizio, per qualsiasi causa, del personale interessato, per le misure non riutilizzate in conseguenza di nuove assunzioni sui corrispondenti posti. c) Finanziamento oneri derivanti dalle indennità previste per il personale dell asilo nido dall art. 31, comma 7 dell art. 31 del CCNL 14/9/2000 (Euro 2.307,00) e dall art. 6 del CCNL 5/10/2001 (Euro 1.269,00). Mentre un importo pari ad ,88 è utilizzato per le seguenti finalità contrattate annualmente: a) Finanziamento indennità previste dall art. 17, comma 2, lettera d): (euro 540,00 per rischio e maneggio valori: euro 330, ,00). b) Finanziamento specifiche responsabilità ex art. 17, comma 2 lettera f) (euro 6.394,08, suddivisi nei seguenti importi mensili: 91,17 per funzione rapporti amministrativi gestione asilo nido, 160,00 per responsabilità procedimentale uffici polizia localecommercio-suap 119,17 per responsabilità procedimentali ufficio demografico, 62,50 per istruzione tecnica amministrativa pratiche paesaggistiche ed 100,00 per gestione sito istituzionale ed in particolare le pagine della Trasparenza amministrativa). c) Finanziamento specifiche responsabilità ex art. 17, comma 2 lettera i) (euro 600,00, pari ad 25,00 al mese per n. 2 dipendenti). d) Finanziamento progetti ex art. 17, comma 2 lettera a) (euro 5.840,00). e) Finanziamento specifici progetti ex art. 15, comma 2 CCNL 1/4/99 (euro 1.400,00) f) Finanziamento valutazioni individuali (euro 4.452,80). Art. 15, comma 1, lettera k) Totale 4.438,00 a) Recupero violazioni I.C.I. art. 15, comma 1 lettera k): euro 2.138,00 b) Riparto proventi diritti notifica: euro 300,00 c) Progettazione interna art. 15, comma 1, lettera k): euro 2.000,00

5 DESTINAZIONE DEFINITA IN SEDE DI CONTRATTAZIONE DECENTRATA INTEGRATIVA, per un totale di Euro ,88 Dedotte le quote destinate a finanziare i predetti istituti stabili, le restanti risorse disponibili per un importo pari a Euro ,88 vengono utilizzate per compensare attività, particolari responsabilità ed altri istituti premianti, sulla base dei criteri definiti in sede di contrattazione decentrata integrativa e di seguito riportati. 1) Compensi per particolari responsabilità e funzioni connesse all espletamento dei servizi, per un totale di Euro 7.534,08, da ripartire come segue: a) indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, maggiorazioni per lavoro straordinario prestato nelle giornate di riposo settimanale (lett. d), comma 2, art. 17). Sono destinate a tale finalità le risorse previste per un importo di Euro 540,00, le quali verranno erogate mensilmente secondo le misure contrattuali vigenti. - Indennità di rischio (art. 37 CCNL 14/09/2000): 330,00 previste per una sola figura professionale operatore presso il cimitero ed addetto alle manutenzioni varie (viabilità, parchi e giardini, ecc..). Tale figura è stata individuata a seguito di condizioni di rischio effettivamente presenti nell Ente, che comportano una continua e diretta esposizione a rischio pregiudizievoli per la salute e l integrità personale. Tale indennità viene erogata solo per le giornate di effettiva esposizione al rischio. - indennità di maneggio valori (art. 36 CCNL 14/09/2000). Sono destinate a tale scopo risorse per un totale di 210,00 da erogare al personale adibito in via continuativa a servizi di cassa che comportino maneggio di denaro. Gli importi dell indennità giornaliera variano da Euro 0,51 a Euro 1,54 giornaliere, in proporzione al valore medio mensile dei valori maneggiati. Ai sensi del comma 2 del citato art. 36, tale indennità compete per le sole giornate nelle quali il dipendente è effettivamente adibito ai suddetti servizi. Si conferma il valore stabilito col CCDI dell anno b) compensi per attività disagiate (lett. e), comma 2, art. 17): non sono previsti istituti per tali tipologie c) compensi per particolari posizioni di lavoro e responsabilità (lett. f) ed i), comma 2, art. 17). Le risorse pari ad 6.994,08 sono destinate a retribuire le seguenti situazioni: 1. compensare l esercizio di compiti che comportano le seguenti specifiche responsabilità: Uffici demografici: 119,17/mese pari ad 1.430,04 annui Asilo nido: 91,17/mese pari ad 1.094,04 annui Polizia locale e commercio: 160,00/mese pari ad 1.920,00 annui Ufficio tecnico: 62,50/mese pari ad 750,00 annui Gestione sito istituzionale : 100,00 pari ad annui Gli importi sopradescritti non superano il massimo di Euro lordi annui individuali (lett. f), comma 2, art. 17, come modificato dall art. 7, comma 1, del C.C.N.L. 9/05/2006). Tali risorse corrispondono ad un massimo di Euro 6.394, compensare le specifiche responsabilità del personale delle categorie B, C e D, derivanti dalle qualifiche di Ufficiale di stato civile e anagrafe ed Ufficiale elettorale nonché di responsabile dei tributi stabilite dalle leggi; compensare, altresì, i compiti di

6 responsabilità eventualmente affidati agli archivisti informatici nonché agli addetti agli uffici per le relazioni con il pubblico ed ai formatori professionali; compensare ancora le funzioni di ufficiale giudiziario attribuite ai messi notificatori; compensare, infine, le specifiche responsabilità affidate al personale addetto ai servizi di protezione civile (lett. i), comma 2, art. 17). L importo di tali compensi è determinato nel massimo di 300,00 a dipendente, per un fondo complessivo di Euro 600, Compensi per finalità valutabili connesse alla produttività individuale e collettiva, per un totale di Euro ,80, da ripartire come segue: 1) erogare compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi, attraverso la corresponsione di compensi correlati al merito e all impegno di gruppo per centri di costo, e/o individuale, in modo selettivo e secondo i risultati accertati dal sistema permanente di valutazione di cui all art. 6 del C.C.N.L. del (lett. a), comma 2, art. 17). Ai sensi dell art. 18, comma 1, come modificato dall art. 37, comma 1, del C.C.N.L. stipulato il 22/01/2004, l attribuzione dei compensi di cui all art. 17, comma 2, lett. a) è strettamente correlata ad effettivi incrementi della produttività e di miglioramento qualiquantitativo dei servizi da intendersi, per entrambi gli aspetti, come risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa. Sulla base di tali principi le risorse pari a 5.840,00 vengono ripartite come segue: 1) apertura asilo nido: 3.000,00 2) piano neve: 800,00 3) pattugliamenti serali: 1.140,00 4) sorveglianza mercatini domenicali: 700,00 5) stage presso asilo nido: 200,00 2) utilizzo integrazione fondo ex art. 15, comma 2 per un totale di 1.400,00 per la realizzazione dei seguenti progetti: Redazione Piano emergenza comunale protezione civile: 1.000,00 Redazione manuale di gestione informatica dei documenti: 200,00 Predisposizione bozza di regolamento polizia urbana: 100,00 Supporto informativo adesione comune a Dote sport: 100,00 3) utilizzo parte rimanente del fondo, pari ad 4.452,80 alla remunerazione della produttività collettiva valorizzata tramite valutazioni individuali secondo gli schemi di valutazione approvati dalla G.C. 96 del 27/12/ Specifiche attività e prestazioni correlate alla utilizzazione delle risorse indicate nell art. 15, comma 1, lettera k) (lett. g), comma 2, art. 17). Le risorse ex. art. 15, comma 1, lett. k), CCNL 1/04/1999 sono finalizzate, secondo specifiche disposizioni di legge, all incentivazione di prestazioni o di risultati del personale e vengono erogate esclusivamente ai rispettivi dipendenti per un fondo pari a 4.438,00 (compresi gli oneri previdenziali ed assistenziali a carico dell amministrazione) per l anno Sono compresi in questa fattispecie i compensi (stimati in 2.000,00) rientranti nei Fondi per la progettazione e l innovazione, secondo la disciplina di cui all art. 13-bis della L. n. 114/2014, di conversione del D.L. n. 90/2014, e sulla base dei criteri previsti

7 nell apposito Regolamento Comunale, approvato con delibera G.C. n.114 dell 11/12/2014, a seguito di quanto stabilito nel contratto decentrato integrativo sottoscritto il 23/12/2014. Dal 18/08/2014 è, infatti, entrata in vigore la L. n. 114/2014, di conversione del D.L. n. 90/2014 che ha abrogato gli incentivi per la progettazione di cui ai commi 5 e 6 dell art. 92 del D.Lgs. n. 163/2006 (art. 13), introducendo una nuova disciplina in materia denominata Fondi per la progettazione e l innovazione (art. 13-bis). La nuova disciplina prevede che l 80% del fondo per la progettazione e l innovazione venga ripartito, per ciascuna opera o lavoro, tra i dipendenti interessati (responsabile del procedimento e incaricati della redazione del progetto, del piano della sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo, nonché tra i loro collaboratori) con i criteri e le modalità previsti in sede di contrattazione decentrata e adottati nell apposito regolamento comunale; gli importi sono comprensivi anche degli oneri previdenziali ed assistenziali a carico dell amministrazione. I compensi derivanti dal Fondo da accertamenti violazioni I.C.I. (stimati in 2.138,00). I compensi derivanti dal Riparto diritti notifica (stimati in 300,00). Tale fondo risulta autoalimentato da apposite entrate ed ha pertanto destinazione vincolata. Resta inteso quindi che eventuali economie non possono essere utilizzate per incrementare altre voci del fondo incentivante. La parte sindacale chiede la disponibilità dell amministrazione, verificata la compatibilità finanziaria, di rivedere le pesature delle indennità di posizione dei responsabili di servizio. Il Segretario comunale prende atto della richiesta che sarà sottoposta alla volontà dell amministrazione, proponendo altresì di avviare un percorso i codificazione di un sistema di pesatura anche per le indennità erogate ai sensi dell art. 17, comma 2 lettera f) del CCNL 1/4/1999. Letto, confermato e sottoscritto. Dopo la sottoscrizione, l accordo sarà trasmesso: a) al responsabile del servizio finanziario-personale per la redazione della Relazione illustrativa tecnico-finanziaria definitiva; b) al Revisore dei Conti per opportuna conoscenza c) all ARAN entro cinque giorni dalla data di sottoscrizione La seduta si scioglie alle ore 9,30 I presenti Il Segretario Comunale Il responsabile del personale L R.S.U Il rappresentante sindacato C.I.S.L./F.P Il rappresentante sindacato F.P. / C.I.G.L F.to M. Bianco F.to M. Nizzoli F.to D. Baruffi. F.to C. Bottiroli