TRIBUNALE MILANO Progetto smaltimento procedimenti pendenti - SETTORE CIVILE - Aggiornamento Nel 2011 si avviava presso il Tribunale di Milano un programma di smaltimento delle cause più risalenti nel tempo, all esito di targatura delle pendenze presso le varie sezioni, con previsione di smaltimento prioritario delle cause iscritte a ruolo con antecedenza di tre anni (esclusi procedimenti pendenti per ragioni estranee alla gestione del ruolo del giudice -cause sospese, interrotte, ecc.). Tale progetto trovava espressione nel successivo programma formulato in adempimento della previsione di cui all art. 37 L. n. 111/2011. Si indicano di seguito gli interventi attuati, in via alternativa o cumulativa, dai singoli giudici delle sezioni, preventivamente sottoposti alla Presidenza del Tribunale dai Presidenti di sezione, e quindi autorizzati: 1. richiamo delle cause ante triennio e ricalendarizzazione con priorità sulle altre (con possibilità di rinvio delle più recenti) 2. adozione di doppio binario, per portare a conclusione le cause più risalenti senza pregiudicare le nuove, con meccanismo di un udienza su tre dedicata alle cause arretrate 3. tendenziale accorpamento per sub materie, per una redazione di sentenze seriali, o quasi 4. potenziamento sentenze contestuali ex art.281 sexies c.p.c. 5. autorizzazione di periodo c.d. sabbatico, dedicato dal magistrato unicamente a stesura sentenze, venendo esonerato da turni cautelari e/o da trattazione udienze, rinviate o gestite in sostituzione da GOT, sotto vigilanza di togato In parallelo si sta implementando quanto segue: 1. sviluppo e adozione di schemi di atti a struttura sintetica, proposta rivolta anche al Foro, per la redazione di atti difensivi di più agevole lettura in PCT 2. condivisione con il Foro e con le Cancellerie di condotte e prassi volte ad affrontare le nuove modalità del processo informatico, e relative criticità (si allega sub 1 - Protocollo PCT tra Tribunale e Consiglio dell Ordine Avvocati, di cui è in atto fase di revisione/integrazione) 3. inserimento di tirocinanti di lungo periodo a fianco del magistrato, come modulo embrionale dell Ufficio del Processo (si veda Buona Prassi Realizzazione UFFICIO DEL PROCESSO mediante impiego tirocinanti ex art.73 D.L. n.69/13 e succ. modd., di recente inserimento) 4. invio alla mediazione delegata, per procedimenti previamente selezionati dal giudice in funzione della materia e del rapporto tra le parti (il Tribunale di Milano ha aderito al Progetto Mediation meets Judges finanziato nel 2014 dalla Commissione Europea e guidato da Eurochambres -Associazione Europea Camere di Commercio, dedicato alla realizzazione di un modello di dialogo tra mediazione e processo, mediante attività di promozione e sensibilizzazione ai magistrati) Periodica è la verifica di attuazione del programma di gestione, e la vigilanza anche in merito al rispetto dei termini di deposito dei provvedimenti giudiziari (si veda delibera C.S.M. 13.11.13), nei seguenti termini: - trasmissione trimestrale, da Ufficio Innovazione-statistica ai Presidenti di sezioni, dei prospetti statistici concernenti la sezione e i relativi magistrati (sopravvenienze, procedimenti definiti con decisione o con altre modalità, stato del ruolo)
- trasmissione elaborati, per sezione e singolo giudice, in merito ai tempi di deposito dei provvedimenti, con elencazione dei provvedimenti ancora non depositati e con indicazione del tempo di attesa maturato; - trasmissione alla Presidenza del Tribunale, con correlata cadenza trimestrale, di relazione del presidente della sezione in merito ai rilievi di cui sopra, con specificazione dei provvedimenti eventualmente adottati in caso di disservizi o anomalie circa la produttività della sezione o del singolo magistrato e il rispetto dei termini di deposito dei provvedimenti. Il positivo risultato del settore civile viene espresso dalle seguenti tabelle, che evidenziano quanto segue: l indice di ricambio (tabella n.1) è stato pressochè sempre superiore a 1 (smaltimento superiore alle sopravvenienze) si sono progressivamente abbassati i tempi di definizione procedimenti (tabella n.2), sia per i definiti con sentenza (da gg.998 nel 2009 a gg. 877 nel 2014), sia e soprattutto per le definizioni con altre modalità (da gg.449 nel 2009 a gg.165 nel 2014), segnale di attenzione ad un approfondito studio iniziale della causa e ad una trattazione orale che delinei possibili soluzioni di definizione stragiudiziale ne emerge un progressivo abbattimento dell arretrato (tabella n.3): ripartito il dato tra giacenza fisiologica (cause entro il triennio) e arretrato (cause iscritte oltre i 3 anni), si è ridotto l arretrato dal 16% nel 2012 al 14% nel 2013. 1. INDICE DI RICAMBIO sopravvenuti definiti indice di ricambio 2008 33397 35966 1,1 2009 31780 33879 1,1 2010 31227 33222 1,1 sopravvenuti definiti indice di ricambio 2011 28931 33018 1,1 2012 35461 32167 0,9 2013 32726 35060 1,1 2014 30531 33629 1,1 * calcolato sulle risultanze di quanto iscritto in SICID - contenzioso (escluso lavoro, volontaria, affari speciali) 2. TEMPI MEDI IN GIORNI DI DEFINIZIONE DEGLI AFFARI CONTENZIOSI DEFINITI CON ALTRE TOTALE DEFINITI DURATA DEFINITI CON SENTENZA MODALITA' MEDIA IN GIORNI 2009 998 449 2012 902 149 273 2013 856 163 283 Anno 2014 877 165 289
* ad esclusione delle cause di Lavoro e della Volontaria Giurisdizione 3. CAUSE PENDENTI PER ANNO DI ISCRIZIONE A RUOLO 92 94 96 97 98 99 0 1 2 3 4 5 6 7 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 TOTALE 2012 3 4 1 2 6 2 12 32 51 130 228 630 2169 5604 9491 13876 21695 53936 2013 2 1 1 3 2 2 3 4 20 28 56 107 241 751 2259 4879 8361 13030 21834 51584 2014 1 2 1 3 4 4 3 14 18 28 36 94 218 753 1838 4098 7403 13362 22530 50410 arretrato valori assoluti giacenza fisiologica pendenze arretrato oltre i 5 totale arretrato sino a 3 anni arretrato 4 5 anni anni oltre 3 anni 2012 45062 7773 1101 8874 2013 43225 7138 1221 8359 2014 43295 5936 1179 7115 % giacenza fisiologica % arretrato 4-5 anni arretrato valori percentuali % arretrato oltre i 5 anni % totale arretrato oltre 3 anni 2012 84% 14% 2% 16% 2013 84% 14% 2% 16% 2014 86% 12% 2% 14%