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Liceo Scientifico Statale Niccolò Copernico Via Verdi 23/25 27100 PAVIA Tel. 0382 29120 Fax. 0382 303806 Cod. mecc. PVPS05000Q C.F. 96000610186 E-mail sccope@copernico.pv.it Prot. n. 3230/A.22 Pavia lì 29 settembre 2015 Decreto n. 602 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AL DIRETTORE REGIONALE DELL USR LOMBARDIA ATTI PUBBLICATO ALL ALBO E SUL SITO WEB OGGETTO: ATTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO DI DEFINIZIONE DEGLI INDIRIZZI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX LEGGE N.107 DEL 13/07/2015. TRIENNIO 2016/17, 2017/18, 2018/19. IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTA la Legge n. 107 del 13.07.2015 (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; - PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede : 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano); 1

2) il Piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il Piano è approvato dal Consiglio d Istituto; 4) il Piano viene sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; 6) il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre - PRESO ATTO che il Liceo COPERNICO è strutturato in un unico indirizzo di ordinamento (scientifico) - VISTO il DPR 89/2010 - VISTO il Piano dell Offerta Formativa dell anno scolastico 2015/2016 DETERMINA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente ATTO DI INDIRIZZO PER LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA E LE SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE I)Le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano. Il RAV, esaminati i risultati scolastici, ha individuato come priorità: La diminuzione della dispersione scolastica La valutazione tramite indicatore specifico delle competenze chiave e di cittadinanza Il RAV ha indicato come traguardi: La diminuzione della dispersione scolastica nelle classi iniziali di ciclo e al termine dell obbligo scolastico con riduzione del 10% La costruzione dell indicatore associato al conseguimento delle competenze chiave e di cittadinanza attiva Il RAV ha individuato come obiettivi di processo: L elaborazione di un curricolo per competenze per le diverse discipline L elaborazione di una griglia dettagliata per la valutazione di scritto e orale delle diverse discipline L elaborazione di una griglia dettagliata per la valutazione delle competenze in uscita del primo biennio(assolvimento obbligo scolastico) La definizione delle competenze in entrata L elaborazione di almeno un questionario per la rendicontazione dei risultati dei corsi di recupero 2

II)I risultati delle rilevazioni INVALSI relative all anno scolastico 2013/14 hanno evidenziato un punteggio (italiano e matematica) superiore a quello delle scuole con backround socio-economico e culturale simile e superiore alla media nazionale. La varianza tra classi in italiano e matematica è inferiore a quella media. La distribuzione degli studenti per fasce di voto relativamente ad alcune discipline evidenzia tuttavia una situazione critica nelle fasce più basse, in particolare nel primo biennio. Si dovranno pertanto definire: Attività per il recupero e il potenziamento del profitto degli studenti in difficoltà anche con il ricorso agli strumenti di autonomia didattica previsti dall art. 4 del DPR 275/99 Procedure di valutazione formativa funzionali sia agli apprendimenti sia alla competenze che tengano conto delle periodizzazioni dell anno scolastico (quadrimestri ) III)Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori degli studenti di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti: Collaborazione con la Provincia di Pavia per favorire la frequenza del Liceo da parte degli studenti e per ampliare l offerta formativa curricolare ed extracurricolare Collaborazione con il Comune di Pavia per ampliare l offerta formativa curricolare ed extracurricolare Partecipazione del Liceo a RETI (istituzioni scolastiche ed enti) per la condivisione di risorse, competenze, obiettivi Collaborazione con l associazione dei genitori del Liceo (An.GE.LI.CO) per la realizzazione di attività extracurricolari con finalità formative congruenti con l indirizzo liceale Coinvolgimento degli studenti nell organizzazione di iniziative e/o eventi culturali allo scopo di favorire la partecipazione al successo formativo. IV)Il Piano dovrà inoltre fare particolare riferimento ai seguenti commi dell art.1 della Legge : commi 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole): dare piena attuazione all autonomia didattica ed organizzativa mediante forme di flessibilità dell orario ordinamentale del curricolo e delle singole discipline che potrà prevedere una programmazione plurisettimanale delle unità di insegnamento delle singole discipline al fine di promuovere il successo formativo dello studente che, al termine del percorso liceale, potrà accedere a qualsiasi corso di studi superiore e a tutti i corsi di laurea delle diverse aree. commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta e obiettivi formativi prioritari): 3

Si terrà conto in particolare dei seguenti obiettivi formativi individuati come prioritari in aggiunta agli obiettivi di processo ( punto I): 1. Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche 2. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche ed utilizzo della metodologia CLIL 3. Valorizzazione di percorsi formativi personalizzati ed individualizzati ( PDP- piano didattico personalizzato- PEI- piano educativo individualizzato- PAI- piano annuale per l inclusività ) 4. Riduzione del numero di studenti nelle classi iniziali del ciclo per conseguire gli obiettivi 2 e 3 e per realizzare i traguardi individuati dal RAV(punto I) 5. Alfabetizzazione e perfezionamento dell italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza e di lingua non italiana 6. Valorizzazione del merito degli studenti ed individuazione di percorsi funzionali alla premialità 7. Sviluppo e miglioramento delle competenze digitali degli studenti e dell utilizzo delle TIC come strumento per la costruzione delle competenze 8. Sviluppo delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione al autoimprenditorialità 9. Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio 10. Potenziamento delle competenze artistiche anche mediante il coinvolgimento dei musei 11. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali 12. Potenziamento delle discipline motorie con riguardo agli studenti praticanti attività sportiva anche agonistica 13. Integrazione delle attività di alternanza scuola-lavoro e di orientamento nell ambito del curricolo verticale a partire dalla classe terza 14. Apertura pomeridiana della scuola per progetti di approfondimento culturale e formativi 15. Attivazione di corsi di formazione rivolti agli studenti: tecniche di primo soccorso e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (per studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro) Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali, al fine di sviluppare e potenziare le competenze digitali degli studenti di cui ai successivi commi 56-61, è indispensabile : 4

1. estendere la connettività wireless nelle aree dell edificio scolastico che sono sprovviste, in particolare le classi dell ala nuova e delle palestre 2. prevedere l assegnazione a ciascuna classe di LIM o di proiettori interattivi Per la realizzazione delle azioni di cui sopra si dovrà prevedere, oltre alle forme di finanziamento istituzionali, anche la partecipazione a Bandi ministeriali e dedicati (PON ) e/o la cooperazione degli enti e delle famiglie (contributi volontari) Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, per definire il fabbisogno per il triennio di riferimento, si riporta lo schema dell organico di fatto dell anno scolastico 2015/16: CLASSE DI CONCORSO N. CATTEDRE ORE RESIDUE A047 MATEMATICA 3 A049 MATEMATICA E FISICA 14 A060 SCIENZE NAT. ECC. 6 A051 LETTERE E LATINO 20 A037 FILOSOFIA E STORIA 7 A025 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 5 A346 LINGUA E CIVILTA' INGLESE 7 A246 LINGUA E CIVILTA' FRANCESE 6 A446 LINGUA E CIVILTA' SPAGNOLA 6 A029 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 5 AD01 SOSTEGNO 6 DATI RELATIVI ALLE CLASSI 1^ BIENNIO 20 2^ BIENNIO 16 5^ CLASSE 7 Si dovrà prevedere per il triennio il mantenimento delle classi di concorso A246 e A446( o delle aree corrispondenti) per la prosecuzione dell insegnamento della seconda lingua comunitaria limitatamente al primo biennio. Le variazioni relative al numero delle classi saranno apportate in sede di aggiornamento annuale del Piano. 5

Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di cinque unità. Nell ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A049 per il semiesonero del primo collaboratore del dirigente. Nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previsti i coordinatori di classe i documentaristi; l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, di dipartimenti trasversali (orientamento in ingresso e in uscita), la funzione di coordinatore di dipartimento. Dovrà essere prevista la costituzione del comitato scientifico di cui al DPR 89/10 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso. Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: si conferma l organico 2015/16 (un posto di direttore dei servizi generali e amministrativi ; due posti di assistente tecnico; sette posti di assistente amministrativo; dodici posti di collaboratore scolastico) commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti): Il Piano dovrà prevedere la programmazione di: 1. corsi di formazione per gli studenti per l attuazione degli obiettivi formativi (15) di cui al punto IV ; 2. corsi di formazione per docenti per incrementare l utilizzo formativo delle TIC (didattica2.0 e educazione ai media) e per migliorare la funzionalità del registro elettronico (registrazione on-line delle valutazioni degli studenti e visualizzazione da parte delle famiglie); 3. corsi di formazione per il personale tecnico ed amministrativo per l innovazione digitale nell amministrazione commi 15-16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): Il Piano dovrà prevedere iniziative anche in collaborazione con le proposte del territorio commi 28-29 e 31-32 (insegnamenti opzionali, percorsi formativi ed iniziative d orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione di docenti coordinatori, individuazione di modalità di orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli alunni stranieri) 6

commi 33-43 (alternanza scuola-lavoro) Per l attuazione dell obiettivo (13) di cui al punto IV, a partire dal terzo anno, per tutti gli studenti, per una durata complessiva di 200 ore, si dovranno prevedere dei percorsi sistematici di orientamento, integrando l esperienza di stage in Università, maturata negli anni scolastici precedenti, con esperienze in contesti di lavoro. I Consigli di classe, individuate le competenze degli studenti progetteranno i percorsi di alternanza scuolalavoro, intesi come strumento per lo sviluppo e il sostegno dei processi di scelta personale e professionale. Si potranno programmare anche iniziative con la modalità di impresa formativa simulata e percorsi di alternanza scuola-lavoro all estero. L alternanza scuola-lavoro potrà essere svolta durante la sospensione delle attività didattiche, nell anno scolastico di riferimento (1 settembre-31 agosto). commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale) Il Piano dovrà prevedere anche la definizione dei criteri e delle finalità per l adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere materiali per la didattica V)I progetti e le attività per i quali si rende necessario l utilizzo dei docenti dell organico del potenziamento devono indicare le motivazioni, le esigenze, le classi di concorso/aree disciplinari, i campi di potenziamento e gli obiettivi formativi di cui al comma 7 della Legge, così come individuati al precedente punto IV. Si dovrà tenere conto inoltre che l organico di potenziamento dovrà essere utilizzato anche per la copertura delle supplenze brevi e pertanto, in fase di programmazione, si avrà cura di prevedere, per la realizzazione dei progetti, solo una parte della quota oraria disponibile del docente VI) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza VII)Il Piano dovrà essere predisposto a cura del Docente con incarico di Funzione Strumentale a ciò designato, e dal gruppo di lavoro individuato dal collegio docenti, per essere portato all esame del collegio stesso e al consiglio di istituto. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Lidia Bertuggia Firma autografa ai sensi dell art. 3, c. 2 D. Lgs. 39/93 7