EMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo Progetto di relazione Barbara Spinelli (PE629.

Documenti analoghi
IT Unita nella diversità IT A8-0051/8. Emendamento

EMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo Progetto di relazione György Schöpflin (PE630.

PROGETTO DI RELAZIONE

ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARITETICA ACP-UE

TESTI APPROVATI. Seguito e situazione attuale dell'agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile

TESTI APPROVATI Edizione provvisoria. Necessità di un meccanismo globale in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti fondamentali

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

*** PROGETTO DI RACCOMANDAZIONE

IT Unita nella diversità IT A7-0052/1. Emendamento. Francesco Enrico Speroni a nome del gruppo EFD

15206/14 sp/egi/sp/s 1 DG D 2C

Commissione per il commercio internazionale

Proposta di decisione (COM(2016)0400 C8-0223/ /0186(COD))

B8-0434/2017 } B8-0435/2017 } B8-0450/2017 } RC1/Am. 70

IT Unita nella diversità IT A8-0358/23. Emendamento. Jordi Solé, Helga Trüpel a nome del gruppo Verts/ALE

TESTI APPROVATI Edizione provvisoria

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 29 novembre 2016 (OR. en)

EMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo 2015/2154(DEC) Progetto di parere Barbara Matera (PE571.

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 209, paragrafo 1, e l'articolo 212, paragrafo 2,

Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere. Progetto di posizione sotto forma di emendamenti Angelika Mlinar (PE628.

LE PROCEDURE DECISIONALI. LE PROCEDURE NON LEGISLATIVE

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 6 settembre 2016 (OR. en)

PROGETTO DI RELAZIONE

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

PROGETTO DI RELAZIONE

IT Unita nella diversità IT B8-0455/31. Emendamento

Proposta modificata di DECISIONE DEL CONSIGLIO

TESTI APPROVATI Edizione provvisoria. Stato di avanzamento dei negoziati con il Regno Unito

7232/19 ADD 1 REV 1 1 TREE.2.B LIMITE IT

2. Il Comitato economico e sociale europeo ha adottato il proprio parere il 22 maggio 2013 in merito al regolamento sull'insolvenza proposto.

Commissione per gli affari costituzionali PROGETTO DI PARERE. della commissione per gli affari costituzionali

DECISIONE DELLA COMMISSIONE. del che istituisce un Comitato consultivo indipendente europeo per le finanze pubbliche

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

IL RAPPORTO VAN ROMPUY-DRAGHI-BARROSO-JUNKER

PROGETTO DI POSIZIONE SOTTO FORMA DI EMENDAMENTI

14288/16 mig/cap/gez/s 1 DGD 1C

ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARITETICA ACP-UE. Commissione per gli affari sociali e l'ambiente AP/ /AA1-24

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO. che autorizza l'avvio di negoziati su un Patto globale per l'ambiente

IT Unita nella diversità IT B8-0441/3. Emendamento. Igor Šoltes a nome del gruppo Verts/ALE

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

PROGETTO DI RELAZIONE

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Le competenze

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 4 ottobre 2005 (06.10) (OR. en) 12927/05 LIMITE JEUN 48 EDUC 138 SOC 364

15349/16 egi/gez/s 1 DG D 2A

* PROGETTO DI RELAZIONE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

LE COMPETENZE DELL UE

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

15571/17 ZAM/am 1 DG C 1

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per l'occupazione e gli affari sociali

LE COMPETENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UE (disposizioni scelte del TFUE)

9635/17 INI/am 1 DGE 1C

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 9 ottobre 2017 (OR. en)

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 4 dicembre 2017 (OR. en)

Consiglio di Lisbona: ottobre 2007 Documenti approvati nel corso della riunione informale di capi di Stato e di Governo

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

***I POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

PROGETTO DI PROCESSO VERBALE

8622/18 buc/va/s 1 DGC 1

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 maggio 2017 (OR. en)

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 28 ottobre 2014 (OR. en)

7935/17 rus/don/bp/s 1 DG E - 1C

61 o anno Comunicazioni e informazioni 31 ottobre 2018

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 luglio 2017 (OR. en)

13543/17 ele/buc/am 1 DG G 3 B

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 20 marzo 2017 (OR. en)

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI

ALLEGATO. della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE E AL COMITATO DELLE REGIONI

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 207, in combinato disposto con l'articolo 218, paragrafo 9,

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

*** PROGETTO DI RACCOMANDAZIONE

PROGETTO DI RELAZIONE

Finanziamento, gestione e monitoraggio della PAC ***I

Alle pagine da 4 a 7: il testo della dichiarazione n. 4 è sostituito dal seguente:

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)?

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione

8361/17 zam/ini/sp 1 DG B 2B

COMITATO DELLE REGIONI

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2015 (OR. en)

PROGETTO DI RELAZIONE

ANTIRICICLAGGIO LA COMMISSIONE EUROPEA INDIVIDUA UNDICI PAESI AD ELEVATO RISCHIO

Transcript:

Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per gli affari costituzionali 2017/2089(INI) 4.12.2018 EMENDAMENTI 1-100 Progetto di relazione Barbara Spinelli (PE629.691v01-00) Attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea nel quadro istituzionale dell'ue (2017/2089(INI)) AM\1171192.docx PE631.886v01-00 Unita nella diversità

AM_Com_NonLegReport PE631.886v01-00 2/54 AM\1171192.docx

1 Elmar Brok Visto 4 visti la Carta sociale europea, il suo protocollo aggiuntivo e la sua versione rivista, nonché la giurisprudenza del Comitato europeo dei diritti sociali, soppresso Or. de 2 Elmar Brok Visto 8 visti i principi guida delle Nazioni Unite sulle valutazioni d'impatto sui diritti umani degli accordi commerciali e di investimento e i principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, soppresso Or. de 3 Barbara Spinelli, Julie Ward Visto 13 bis (nuovo) - vista la sua risoluzione del 4 ottobre 2018 sul contributo dell'ue a uno strumento vincolante delle Nazioni Unite sulle società transnazionali ed altre AM\1171192.docx 3/54 PE631.886v01-00

imprese con riferimento ai diritti umani, 4 Barbara Spinelli, Julie Ward Visto 28 bis (nuovo) - vista la sentenza della Corte di giustizia dell'unione europea del 6 novembre 2018, nelle cause riunite C- 569/16 e C-570/16, Stadt Wuppertal/ Maria Elisabeth Bauer e Volker Willmeroth/ Martina Broßonn, 5 Barbara Spinelli, Julie Ward Visto 28 ter (nuovo) - visto il parere 2/13 della CGUE del 18 dicembre 2014 sull'adesione dell'unione europea alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, 6 Barbara Spinelli, Julie Ward Visto 28 quater (nuovo) PE631.886v01-00 4/54 AM\1171192.docx

- visto il parere 2/15 della CGUE del 16 maggio 2017 sull'accordo di libero scambio tra l'unione europea e Singapore, 7 Elmar Brok Visto 34 viste le decisioni del Mediatore europeo del 26 febbraio 2016 nel caso 1409/2014/MHZ sulla mancata esecuzione, da parte della Commissione europea, di una valutazione d'impatto preventiva sui diritti umani relativa all'accordo di libero scambio UE- Vietnam, del 18 gennaio 2017 nell'ambito dell'indagine congiunta sulle denunce 506-509-674-784-927-1381/2016/MHZ contro la Commissione europea in merito a una valutazione d'impatto sui diritti umani nel contesto dell'accordo UE- Turchia e del 15 maggio 2018 nell'indagine strategica OI/2/2017/TE sulla trasparenza del processo legislativo del Consiglio, soppresso Or. de 8 Elmar Brok Visto 35 AM\1171192.docx 5/54 PE631.886v01-00

visto il parere del Segretario generale del Consiglio d'europa del 2 dicembre 2016 sull'iniziativa dell'unione europea volta a istituire un pilastro europeo dei diritti sociali, soppresso Or. de 9 Elmar Brok Visto 36 vista la relazione generale della conferenza di alto livello sulla Carta sociale europea, tenutasi a Torino il 17 e 18 ottobre 2014, soppresso Or. de 10 Elmar Brok Visto 38 visti gli studi dal titolo "L'attuazione della Carta dei diritti fondamentali nel quadro istituzionale dell'ue", "L'interpretazione dell'articolo 51 della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea: il dilemma dell'applicazione più rigorosa o più ampia della Carta ai provvedimenti nazionali" e "La Carta sociale europea nel contesto dell'attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea", visti gli studi dal titolo "L'attuazione della Carta dei diritti fondamentali nel quadro istituzionale dell'ue" e "L'interpretazione dell'articolo 51 della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea: il dilemma dell'applicazione più rigorosa o più ampia della Carta ai provvedimenti nazionali" pubblicati il 22 novembre 2016 e il 15 febbraio 2016 dalla Direzione generale delle Politiche interne dell'ue 14, PE631.886v01-00 6/54 AM\1171192.docx

pubblicati rispettivamente il 22 novembre 2016, il 15 febbraio 2016 e il 12 gennaio 2016 dalla Direzione generale delle Politiche interne dell'ue 14, 14 Studio dal titolo "L'attuazione della Carta dei diritti fondamentali nel quadro istituzionale dell'ue", Parlamento europeo, Direzione generale politiche interne, Unità tematica C - diritti dei cittadini e affari costituzionali, novembre 2016; lo studio dal titolo "L'interpretazione dell'articolo 51 della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea: il dilemma dell'applicazione più rigorosa o più ampia della Carta ai provvedimenti nazionali", Direzione generale delle Politiche interne, Dipartimento tematico C, 15 febbraio 2016, e lo studio dal titolo "La Carta sociale europea nel contesto dell'attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea", 12 gennaio 2016. 14 Studio dal titolo "L'attuazione della Carta dei diritti fondamentali nel quadro istituzionale dell'ue", Parlamento europeo, Direzione generale politiche interne, Unità tematica C - diritti dei cittadini e affari costituzionali, novembre 2016; studio dal titolo "L'interpretazione dell'articolo 51 della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea: il dilemma dell'applicazione più rigorosa o più ampia della Carta ai provvedimenti nazionali", Direzione generale delle Politiche interne, dipartimento tematico C, 15 febbraio 2016. Or. de 11 Elmar Brok Visto 40 bis (nuovo) - visto che la presente relazione non valuta ogni singolo diritto contenuto nella Carta, ma analizza piuttosto l'attuazione della Carta in quanto strumento di diritto primario; Or. de 12 AM\1171192.docx 7/54 PE631.886v01-00

Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Considerando B B. considerando che, secondo la CGUE, i diritti fondamentali riconosciuti dalla Carta sono al centro della struttura giuridica dell'unione e il rispetto di tali diritti è una condizione per la legittimità degli atti dell'unione; B. considerando che, secondo la CGUE, i diritti fondamentali riconosciuti dalla Carta sono al centro della struttura giuridica dell'unione e il loro rispetto è un presupposto necessario per la legittimità di qualsiasi atto dell'unione; 13 Fabio Massimo Castaldo Considerando C bis (nuovo) C bis. considerando che a partire dal 2013 il Fondo Monetario Internazionale ha condannato le politiche di austerità a cui è improntata la governance economica europea degli ultimi quindici anni, in ragione delle sue conseguenze negative sulle economie in difficoltà e sulle popolazioni, e che il report 1 a del Consiglio d'europa sulla Grecia dello scorso novembre ha evidenziato come le stesse politiche abbiano determinato in Grecia la violazione dei diritti fondamentali (riconosciuti anche dalla Carta); 1 a https://rm.coe.int/report-on-the-visit-togreece-from-25-to-29-june-2018-bydunja-mijatov/16808ea5bd Or. it PE631.886v01-00 8/54 AM\1171192.docx

14 Elmar Brok Considerando C bis (nuovo) C bis. considerando che l'articolo 51 della Carta circoscrive il campo di applicazione della stessa per quanto riguarda il rispetto del principio di sussidiarietà, tenendo conto delle competenze degli Stati membri e dell'unione e rispettando i limiti delle competenze conferite all'unione nei trattati; Or. de 15 Elmar Brok Considerando C ter (nuovo) C ter. considerando che l'articolo 51, paragrafo 2, della Carta specifica che questa non estende l'ambito di applicazione del diritto dell'unione al di là delle competenze dell'unione, né introduce competenze nuove o compiti nuovi per l'unione, né modifica le competenze e i compiti definiti nei trattati; Or. de 16 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen AM\1171192.docx 9/54 PE631.886v01-00

Considerando E E. considerando che in virtù dell'articolo 51, paragrafo 1, le disposizioni della Carta si applicano agli Stati membri esclusivamente quando questi attuano il diritto dell'unione; che, tuttavia, i confini incerti di tale obbligo rendono difficile determinare se e come la Carta si applichi concretamente, il che porta a una carenza di fatto nella sua attuazione a livello nazionale; E. considerando che in virtù dell'articolo 51, paragrafo 1, le disposizioni della Carta si applicano agli Stati membri esclusivamente quando questi attuano il diritto dell'unione; che, tuttavia, i confini incerti di tale obbligo rendono difficile determinare se e come la Carta si applichi concretamente; 17 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Considerando F F. considerando che la dicotomia tra diritti e principi sanciti dagli articoli 51 e 52 della Carta non è chiara e rischia di compromettere l'essenza stessa della Carta stessa e indebolisce, al tempo stesso, il principio dell'interdipendenza dei diritti umani; soppresso 18 Paulo Rangel Considerando F PE631.886v01-00 10/54 AM\1171192.docx

F. considerando che la dicotomia tra diritti e principi sanciti dagli articoli 51 e 52 della Carta non è chiara e rischia di compromettere l'essenza stessa della Carta stessa e indebolisce, al tempo stesso, il principio dell'interdipendenza dei diritti umani; soppresso Or. pt 19 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Considerando G bis (nuovo) G bis. considerando che l'impegno del pilastro europeo dei diritti sociali di offrire ai cittadini diritti nuovi e più efficaci nei settori della parità di opportunità e dell'accesso al mercato del lavoro, delle condizioni di lavoro eque e della protezione e dell'inclusione sociali, rafforza ulteriormente i diritti sanciti dalla Carta; 20 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Considerando G ter (nuovo) G ter. considerando che il principio della parità di genere è un valore cardine dell'unione ed è riconosciuto dai trattati UE e dalla Carta dei diritti fondamentali; AM\1171192.docx 11/54 PE631.886v01-00

che l'articolo 8 TFUE stabilisce il principio dell'integrazione della dimensione di genere affermando che "in tutte le sue azioni l'unione mira ad eliminare le ineguaglianze, nonché a promuovere la parità, tra uomini e donne"; 21 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Considerando G quater (nuovo) G quater. considerando che l'istituto europeo per l'uguaglianza di genere ha il compito di sviluppare, analizzare, valutare e divulgare strumenti metodologici a sostegno dell'integrazione dell'uguaglianza di genere in tutte le politiche dell UE e nelle politiche nazionali che ne derivano e a sostegno dell'integrazione della dimensione di genere in tutte le istituzioni e gli organi dell UE; 22 Paulo Rangel Considerando H H. considerando che la trasparenza dei processi legislativi e decisionali dell'unione è un presupposto essenziale H. considerando che la trasparenza è al tempo stesso un corollario del diritto ad una buona amministrazione, come PE631.886v01-00 12/54 AM\1171192.docx

affinché i cittadini possano valutare e monitorare adeguatamente l'attuazione della Carta da parte delle istituzioni dell'unione; stabilito all'articolo 41, e un presupposto essenziale affinché i cittadini possano valutare e monitorare adeguatamente l'attuazione della Carta da parte delle istituzioni dell'unione; Or. pt 23 Elmar Brok Considerando I I. considerando che la promozione dell'ampio spettro di diritti previsti dalla Carta che vanno dai diritti civili e politici ai diritti sociali, economici e di terza generazione apporterebbe un impulso cruciale per lo sviluppo di una sfera pubblica europea e per dare espressione concreta al concetto di cittadinanza europea e alla dimensione partecipativa dell'unione sancita dai trattati; I. considerando che la promozione, da parte degli Stati membri, delle istituzioni e degli organi dell'unione, dell'ampio spettro di diritti previsti dalla Carta che vanno dai diritti civili e politici ai diritti sociali, economici e di terza generazione apporterebbe un impulso cruciale per lo sviluppo di una sfera pubblica europea e per dare espressione concreta al concetto di cittadinanza europea e alla dimensione partecipativa dell'unione sancita dai trattati; Or. de 24 Barbara Spinelli, Julie Ward Considerando I bis (nuovo) I bis. considerando che l'adesione dell'ue alla CEDU è un obbligo derivante dall'articolo 6 TUE; che, a seguito del parere 2/13 della Corte di giustizia europea del 18 dicembre 2014, la AM\1171192.docx 13/54 PE631.886v01-00

Commissione dovrebbe presentare un nuovo progetto di accordo per l'accesso dell'unione alla CEDU fornendo soluzioni positive alle obiezioni sollevate dalla Corte di giustizia europea; 25 Elmar Brok Paragrafo 1 1. riconosce i diversi passi importanti compiuti dalle istituzioni dell'unione per integrare la Carta nei processi legislativi e decisionali dell'unione; si rammarica, tuttavia, del loro atteggiamento passivo nei confronti della Carta, incentrato principalmente sulla prevenzione della violazione delle sue disposizioni anziché sulla promozione attiva e la garanzia del soddisfacimento dei diritti e dei principi ivi previsti; 1. riconosce i diversi passi importanti compiuti dalle istituzioni dell'unione per integrare la Carta nei processi legislativi e decisionali dell'unione; e riconosce le difficoltà inerenti alla promozione attiva e alla garanzia del soddisfacimento dei diritti e dei principi ivi previsti; Or. de 26 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Paragrafo 1 1. riconosce i diversi passi importanti compiuti dalle istituzioni dell'unione per integrare la Carta nei processi legislativi e decisionali dell'unione; si rammarica, tuttavia, del loro atteggiamento passivo nei confronti della Carta, incentrato 1. riconosce i diversi passi importanti compiuti dalle istituzioni dell'unione per integrare la Carta nei processi legislativi e decisionali dell'unione; osserva che il ruolo principale della Carta è garantire che la legislazione dell'ue sia pienamente PE631.886v01-00 14/54 AM\1171192.docx

principalmente sulla prevenzione della violazione delle sue disposizioni anziché sulla promozione attiva e la garanzia del soddisfacimento dei diritti e dei principi ivi previsti; conforme ai diritti e ai principi sanciti dalla Carta; 27 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Paragrafo 2 2. ricorda che le procedure stabilite dalle istituzioni dell'unione per valutare la compatibilità delle proposte legislative con la Carta sono principalmente di natura interna; sottolinea la necessità di prevedere forme rafforzate di consultazione, di valutazione d'impatto e di controllo giuridico con il pieno coinvolgimento di esperti indipendenti in materia di diritti fondamentali; invita la Commissione a promuovere una cooperazione strutturata e regolamentata con organismi esterni indipendenti, quali l'agenzia dell'unione europea per i diritti fondamentali (FRA) e le organizzazioni della società civile che operano nel settore, ogniqualvolta un fascicolo legislativo possa promuovere o incidere negativamente sui diritti fondamentali; 2. ricorda che le procedure stabilite dalle istituzioni dell'unione per valutare la compatibilità delle proposte legislative con la Carta sono principalmente di natura interna; sottolinea la necessità di prevedere forme rafforzate di consultazione e di controllo giuridico con il pieno coinvolgimento di esperti indipendenti in materia di diritti fondamentali; 28 Paulo Rangel Paragrafo 2 AM\1171192.docx 15/54 PE631.886v01-00

2. ricorda che le procedure stabilite dalle istituzioni dell'unione per valutare la compatibilità delle proposte legislative con la Carta sono principalmente di natura interna; sottolinea la necessità di prevedere forme rafforzate di consultazione, di valutazione d'impatto e di controllo giuridico con il pieno coinvolgimento di esperti indipendenti in materia di diritti fondamentali; invita la Commissione a promuovere una cooperazione strutturata e regolamentata con organismi esterni indipendenti, quali l'agenzia dell'unione europea per i diritti fondamentali (FRA) e le organizzazioni della società civile che operano nel settore, ogniqualvolta un fascicolo legislativo possa promuovere o incidere negativamente sui diritti fondamentali; 2. ricorda che le procedure stabilite dalle istituzioni dell'unione per valutare la compatibilità delle proposte legislative con la Carta sono principalmente di natura interna; sottolinea la necessità di prevedere forme rafforzate di consultazione, di valutazione d'impatto e di controllo giuridico; invita la Commissione a promuovere una cooperazione strutturata e regolamentata con organismi esterni indipendenti, quali l'agenzia dell'unione europea per i diritti fondamentali (FRA) e le organizzazioni della società civile che operano nel settore; Or. pt 29 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 2 2. ricorda che le procedure stabilite dalle istituzioni dell'unione per valutare la compatibilità delle proposte legislative con la Carta sono principalmente di natura interna; sottolinea la necessità di prevedere forme rafforzate di consultazione, di valutazione d'impatto e di controllo giuridico con il pieno coinvolgimento di esperti indipendenti in materia di diritti fondamentali; invita la Commissione a promuovere una cooperazione strutturata e regolamentata con organismi esterni indipendenti, quali l'agenzia dell'unione 2. ricorda che le procedure stabilite dalle istituzioni dell'unione per valutare la compatibilità delle proposte legislative con la Carta sono principalmente di natura interna; sottolinea la necessità di prevedere forme rafforzate di consultazione, di valutazione d'impatto, comprese valutazioni specifiche dell'impatto di genere, e di controllo giuridico con il pieno coinvolgimento di esperti indipendenti in materia di diritti fondamentali; invita la Commissione a promuovere una cooperazione strutturata e regolamentata PE631.886v01-00 16/54 AM\1171192.docx

europea per i diritti fondamentali (FRA) e le organizzazioni della società civile che operano nel settore, ogniqualvolta un fascicolo legislativo possa promuovere o incidere negativamente sui diritti fondamentali; con organismi esterni indipendenti, quali l'agenzia dell'unione europea per i diritti fondamentali (FRA), l'istituto europeo per l'uguaglianza di genere (EIGE) e le organizzazioni della società civile che operano nel settore, ogniqualvolta un fascicolo legislativo possa promuovere o incidere negativamente sui diritti fondamentali; 30 Elmar Brok Paragrafo 2 2. ricorda che le procedure stabilite dalle istituzioni dell'unione per valutare la compatibilità delle proposte legislative con la Carta sono principalmente di natura interna; sottolinea la necessità di prevedere forme rafforzate di consultazione, di valutazione d'impatto e di controllo giuridico con il pieno coinvolgimento di esperti indipendenti in materia di diritti fondamentali; invita la Commissione a promuovere una cooperazione strutturata e regolamentata con organismi esterni indipendenti, quali l'agenzia dell'unione europea per i diritti fondamentali (FRA) e le organizzazioni della società civile che operano nel settore, ogniqualvolta un fascicolo legislativo possa promuovere o incidere negativamente sui diritti fondamentali; 2. ricorda che le procedure stabilite dalle istituzioni dell'unione per valutare la compatibilità delle proposte legislative con la Carta sono principalmente di natura interna; sottolinea la possibilità di forme rafforzate di consultazione, con il coinvolgimento di esperti indipendenti in materia di diritti fondamentali; invita la Commissione a promuovere una cooperazione strutturata e regolamentata con organismi esterni indipendenti, quali l'agenzia dell'unione europea per i diritti fondamentali (FRA) e le organizzazioni della società civile che operano nel settore, ogniqualvolta un fascicolo legislativo possa promuovere o incidere negativamente sui diritti fondamentali; Or. de 31 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen AM\1171192.docx 17/54 PE631.886v01-00

Paragrafo 2 bis (nuovo) 2 bis. invita la Commissione a promuovere una cooperazione strutturata e regolamentata con organismi esterni indipendenti, quali l'agenzia dell'unione europea per i diritti fondamentali (FRA) e le organizzazioni della società civile che operano nel settore, ogniqualvolta un fascicolo legislativo possa promuovere o incidere negativamente sui diritti fondamentali; 32 Elmar Brok Paragrafo 3 3. invita la Commissione, il Consiglio e il Parlamento a rivedere il regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio per consentire alla FRA di esprimere pareri non vincolanti sui progetti legislativi dell'unione di propria iniziativa e a promuovere consultazioni sistematiche con l'agenzia attraverso una revisione dell'accordo interistituzionale "Legiferare meglio"; 3. invita la Commissione, il Consiglio e il Parlamento a rivedere il regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio per consentire alla FRA di esprimere pareri non vincolanti sui progetti legislativi dell'unione di propria iniziativa; Or. de 33 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen PE631.886v01-00 18/54 AM\1171192.docx

Paragrafo 3 3. invita la Commissione, il Consiglio e il Parlamento a rivedere il regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio per consentire alla FRA di esprimere pareri non vincolanti sui progetti legislativi dell'unione di propria iniziativa e a promuovere consultazioni sistematiche con l'agenzia attraverso una revisione dell'accordo interistituzionale "Legiferare meglio"; 3. invita la Commissione, il Consiglio e il Parlamento a riflettere sulla possibilità di rivedere il regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio per consentire alla FRA di esprimere pareri non vincolanti sui progetti legislativi dell'unione di propria iniziativa e a promuovere consultazioni sistematiche con l'agenzia; 34 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 3 bis (nuovo) 3 bis. sottolinea la necessità di una stretta cooperazione con l'eige nel suo lavoro di diffusione di strumenti metodologici precisi e ai fini di un'attuazione più efficace dell'integrazione della dimensione di genere nei processi legislativi e decisionali dell'unione europea; 35 Maite Pagazaurtundúa Ruiz, Charles Goerens Paragrafo 4 AM\1171192.docx 19/54 PE631.886v01-00

4. ribadisce il proprio invito alla Commissione a rivedere la sua decisione di classificare nella valutazione d'impatto le proprie considerazioni sui diritti fondamentali nelle tre categorie esistenti - effetti sul piano economico, sociale e ambientale - e a creare una categoria specifica "impatto sui diritti fondamentali" per garantire che siano presi in considerazione tutti gli aspetti dei diritti fondamentali; soppresso 36 Sylvia-Yvonne Kaufmann Paragrafo 4 4. ribadisce il proprio invito alla Commissione a rivedere la sua decisione di classificare nella valutazione d'impatto le proprie considerazioni sui diritti fondamentali nelle tre categorie esistenti - effetti sul piano economico, sociale e ambientale - e a creare una categoria specifica "impatto sui diritti fondamentali" per garantire che siano presi in considerazione tutti gli aspetti dei diritti fondamentali; soppresso 37 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 4 PE631.886v01-00 20/54 AM\1171192.docx

4. ribadisce il proprio invito alla Commissione a rivedere la sua decisione di classificare nella valutazione d'impatto le proprie considerazioni sui diritti fondamentali nelle tre categorie esistenti - effetti sul piano economico, sociale e ambientale - e a creare una categoria specifica "impatto sui diritti fondamentali" per garantire che siano presi in considerazione tutti gli aspetti dei diritti fondamentali; 4. ribadisce il proprio invito alla Commissione a rivedere la sua decisione di classificare nella valutazione d'impatto le proprie considerazioni sui diritti fondamentali nelle tre categorie esistenti - effetti sul piano economico, sociale e ambientale - e a creare due categorie specifiche "impatto sui diritti fondamentali" e "valutazione dell'impatto di genere" per garantire che siano presi in considerazione tutti gli aspetti dei diritti fondamentali; 38 Sylvia-Yvonne Kaufmann Paragrafo 4 bis (nuovo) 4 bis. invita la Commissione a garantire una valutazione d'impatto esaustiva; ritiene che sia necessaria una valutazione equilibrata in particolare delle conseguenze economiche, sociali e ambientali e che occorra valutare l'impatto sui diritti fondamentali dei cittadini e sulla parità tra donne e uomini; 39 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Paragrafo 5 AM\1171192.docx 21/54 PE631.886v01-00

5. invita la Commissione a istituire un meccanismo per individuare la necessità di agire a livello dell'unione per sostenere e rispettare le disposizioni della Carta, garantendo nel contempo che il diritto dell'unione sia adeguato in modo sistematico per tener conto degli sviluppi giuridici e giurisprudenziali del diritto internazionale in materia di diritti umani; ribadisce il proprio invito alla Commissione a presentare un proposta per dare seguito alla risoluzione del Parlamento del 25 ottobre 2016 sull'istituzione di un meccanismo dell'ue in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti fondamentali 15 ; 15 GU C 215 del 19.6.2018, pag. 162. 5. invita la Commissione a intervenire a livello dell'unione per sostenere e rispettare le disposizioni della Carta, garantendo nel contempo che il diritto dell'unione sia adeguato in modo sistematico per tener conto degli sviluppi giuridici e giurisprudenziali del diritto internazionale in materia di diritti umani; 40 Maite Pagazaurtundúa Ruiz, Charles Goerens Paragrafo 5 5. invita la Commissione a istituire un meccanismo per individuare la necessità di agire a livello dell'unione per sostenere e rispettare le disposizioni della Carta, garantendo nel contempo che il diritto dell'unione sia adeguato in modo sistematico per tener conto degli sviluppi giuridici e giurisprudenziali del diritto internazionale in materia di diritti umani; ribadisce il proprio invito alla Commissione a presentare un proposta per dare seguito alla risoluzione del Parlamento del 25 ottobre 2016 sull'istituzione di un meccanismo dell'ue in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti fondamentali 15 ; 5. invita la Commissione a intervenire a livello dell'unione per sostenere e rispettare le disposizioni della Carta, e a garantire che il diritto dell'unione tenga conto degli sviluppi giuridici e giurisprudenziali del diritto internazionale in materia di diritti umani; ribadisce il proprio invito alla Commissione a presentare un proposta per dare seguito alla risoluzione del Parlamento del 25 ottobre 2016 sull'istituzione di un meccanismo dell'ue in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti fondamentali 15 ; PE631.886v01-00 22/54 AM\1171192.docx

15 GU C 215 del 19.6.2018, pag. 162. 15 GU C 215 del 19.6.2018, pag. 162. 41 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Christine Revault d'allonnes Bonnefoy, Jo Leinen Paragrafo 5 bis (nuovo) 5 bis. ribadisce il proprio invito alla Commissione a presentare un proposta per dare seguito alla risoluzione del Parlamento del 25 ottobre 2016 sull'istituzione di un meccanismo dell'ue in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti fondamentali; 42 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Paragrafo 6 6. invita la Commissione, il Consiglio e il Parlamento a stabilire procedure che consentano un riesame sistematico ex post della coerenza della legislazione dell'unione con le disposizioni della Carta, quali ad esempio la regolare inclusione, nei testi legislativi, di una clausola di rendicontazione e revisione dei diritti umani basata sulla carta; soppresso AM\1171192.docx 23/54 PE631.886v01-00

43 Sylvia-Yvonne Kaufmann Paragrafo 7 7. invita i legislatori dell'unione ad avallare i risultati della sentenza del Tribunale del 22 marzo 2018 (causa T- 540/15) sull'accesso ai documenti dei triloghi 16 e a garantire la trasparenza generale di tali negoziati; esorta il Consiglio ad affrontare rapidamente le preoccupazioni sollevate in merito alla trasparenza del suo processo decisionale e all'accesso ai documenti, in linea con le pertinenti raccomandazioni del Mediatore europeo; 16 Sentenza del Tribunale del 22 marzo 2018, Emilio de Capitani/Parlamento europeo, T-540/15, ECLI:EU:T:2018:167. 7. chiede il rispetto del suo diritto al controllo democratico in virtù dei trattati; insiste sulla necessità di una maggiore trasparenza e di un migliore accesso ai documenti tra le istituzioni dell'unione europea, al fine di sviluppare una più efficace cooperazione interistituzionale, anche per quanto riguarda la rendicontabilità sulle questioni legate ai diritti fondamentali; esorta il Consiglio ad affrontare rapidamente le preoccupazioni sollevate in merito alla trasparenza del suo processo decisionale e all'accesso ai documenti, in linea con le pertinenti raccomandazioni del Mediatore europeo; 44 Elmar Brok Paragrafo 7 7. invita i legislatori dell'unione ad avallare i risultati della sentenza del Tribunale del 22 marzo 2018 (causa T- 540/15) sull'accesso ai documenti dei triloghi 16 e a garantire la trasparenza generale di tali negoziati; esorta il Consiglio ad affrontare rapidamente le 7. invita i legislatori dell'unione a riconoscere e applicare i risultati della sentenza del Tribunale del 22 marzo 2018 (causa T-540/15) sull'accesso ai documenti dei triloghi 16 ; esorta il Consiglio ad affrontare rapidamente le preoccupazioni sollevate in merito alla trasparenza del suo PE631.886v01-00 24/54 AM\1171192.docx

preoccupazioni sollevate in merito alla trasparenza del suo processo decisionale e all'accesso ai documenti, in linea con le pertinenti raccomandazioni del Mediatore europeo; 16 Sentenza del Tribunale del 22 marzo 2018, Emilio de Capitani/Parlamento europeo, T-540/15, ECLI:EU:T:2018:167. processo decisionale e all'accesso ai documenti, in linea con le pertinenti raccomandazioni del Mediatore europeo; 16 Sentenza del Tribunale del 22 marzo 2018, Emilio de Capitani/Parlamento europeo, T-540/15, ECLI:EU:T:2018:167. Or. de 45 Elmar Brok Paragrafo 8 8. ricorda che la politica dell'unione deve basarsi sui principi e sugli obiettivi di cui agli articoli 2, 3 e 6 del trattato sull'unione europea, sostenendo e applicando pienamente i requisiti sanciti dalle disposizioni di applicazione generale del titolo II, parte I, del TFUE; 8. ricorda che la politica dell'unione deve basarsi sui principi e sugli obiettivi di cui agli articoli 2, 3, 4, 5 e 6 del trattato sull'unione europea, sostenendo e applicando pienamente i requisiti sanciti dalle disposizioni di applicazione generale del titolo II, parte I, del TFUE; Or. de 46 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Paragrafo 8 8. ricorda che la politica dell'unione deve basarsi sui principi e sugli obiettivi di cui agli articoli 2, 3 e 6 del trattato sull'unione europea, sostenendo e applicando pienamente i requisiti sanciti 8. ricorda che la politica dell'unione si basa sui principi e sugli obiettivi di cui agli articoli 2, 3 e 6 del trattato sull'unione europea, sostenendo e applicando pienamente i requisiti sanciti dalle AM\1171192.docx 25/54 PE631.886v01-00

dalle disposizioni di applicazione generale del titolo II, parte I, del TFUE; disposizioni di applicazione generale del titolo II, parte I, del TFUE; 47 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 8 bis (nuovo) 8 bis. richiama l'attenzione sull'obbligo previsto dai trattati di aderire alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU); ritiene che il suo completamento introdurrebbe ulteriori tutele in termini di protezione dei diritti fondamentali dei cittadini e dei residenti dell'unione; chiede che siano adottate le misure del caso per eliminare finalmente le barriere giuridiche che ostacolano il perfezionamento dell'adesione; 48 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 8 ter (nuovo) 8 ter. deplora che l integrazione della dimensione di genere non sia sistematicamente applicata in tutte le attività dell'ue, il che impedisce l'efficace attuazione delle misure volte a combattere la discriminazione di genere e a PE631.886v01-00 26/54 AM\1171192.docx

promuovere la parità di genere; 49 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 8 quater (nuovo) 8 quater. sottolinea la necessità di realizzare un cambiamento culturale nelle istituzioni mediante un processo sistematico e strutturato di apprendimento organizzativo al loro interno al fine di conseguire la parità di genere sia a livello interno sia, in particolare, per quanto riguarda i risultati e le conclusioni del loro lavoro; 50 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 8 quinquies (nuovo) 8 quinquies. rammenta che sia i trattati che la Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea fanno riferimento alla tutela delle minoranze nazionali e alla discriminazione sulla base della lingua; chiede misure amministrative concrete all'interno delle istituzioni europee per incoraggiare i governi nazionali a trovare soluzioni durature e promuovere la cultura della diversità AM\1171192.docx 27/54 PE631.886v01-00

linguistica nei loro Stati membri, oltre alle lingue ufficiali dell'ue; 51 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 9 9. lamenta la quasi totale assenza di riferimenti ai diritti fondamentali nel quadro giuridico che disciplina la politica economica e monetaria dell'unione; ricorda, a tale proposito, che il ricorso ad accordi intergovernativi un processo nel quale sono comunque coinvolte non solleva le istituzioni dell'unione dei loro obblighi di valutare la compatibilità di tali strumenti con il diritto dell'unione, compresa la Carta; 9. ritiene fondamentale che l'unione intraprenda misure decise per rafforzare i propri impegni volti a garantire il godimento dei diritti sociali sanciti dalla Carta; lamenta la quasi totale assenza di riferimenti ai diritti fondamentali nel quadro giuridico che disciplina la politica economica e monetaria dell'unione; ricorda, a tale proposito, che il ricorso ad accordi intergovernativi un processo nel quale sono comunque coinvolte non solleva le istituzioni dell'unione dei loro obblighi di valutare la compatibilità di tali strumenti con il diritto dell'unione, compresa la Carta; 52 Elmar Brok Paragrafo 9 9. lamenta la quasi totale assenza di riferimenti ai diritti fondamentali nel quadro giuridico che disciplina la politica economica e monetaria dell'unione; 9. sotttolinea che il ricorso ad accordi intergovernativi un processo nel quale sono comunque coinvolte non solleva le istituzioni dell'unione dei loro obblighi di PE631.886v01-00 28/54 AM\1171192.docx

ricorda, a tale proposito, che il ricorso ad accordi intergovernativi un processo nel quale sono comunque coinvolte non solleva le istituzioni dell'unione dei loro obblighi di valutare la compatibilità di tali strumenti con il diritto dell'unione, compresa la Carta; valutare la compatibilità di tali strumenti con il diritto dell'unione, compresa la Carta; Or. de 53 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Paragrafo 9 9. lamenta la quasi totale assenza di riferimenti ai diritti fondamentali nel quadro giuridico che disciplina la politica economica e monetaria dell'unione; ricorda, a tale proposito, che il ricorso ad accordi intergovernativi un processo nel quale sono comunque coinvolte non solleva le istituzioni dell'unione dei loro obblighi di valutare la compatibilità di tali strumenti con il diritto dell'unione, compresa la Carta; 9. sottolinea l'importanza di riferimenti ai diritti fondamentali nel quadro giuridico che disciplina la politica economica e monetaria dell'unione; ricorda, a tale proposito, che il ricorso ad accordi intergovernativi non solleva l'unione dei suoi obblighi di valutare la compatibilità di tali strumenti con il diritto dell'unione, compresa la Carta; 54 Maite Pagazaurtundúa Ruiz, Charles Goerens Paragrafo 9 9. lamenta la quasi totale assenza di riferimenti ai diritti fondamentali nel quadro giuridico che disciplina la politica economica e monetaria dell'unione; 9. lamenta la quasi totale assenza di riferimenti ai diritti fondamentali nel quadro giuridico che disciplina la politica economica e monetaria dell'unione; AM\1171192.docx 29/54 PE631.886v01-00

ricorda, a tale proposito, che il ricorso ad accordi intergovernativi un processo nel quale sono comunque coinvolte non solleva le istituzioni dell'unione dei loro obblighi di valutare la compatibilità di tali strumenti con il diritto dell'unione, compresa la Carta; ricorda, a tale proposito, che il ricorso ad accordi intergovernativi non solleva le istituzioni dell'unione dei loro obblighi di valutare la compatibilità di tali strumenti con il diritto dell'unione, compresa la Carta; 55 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 9 bis (nuovo) 9 bis. invita la Commissione ad assicurare che il processo del semestre europeo, comprese le raccomandazioni specifiche per paese e le raccomandazioni contenute nell'analisi annuale della crescita, sia conforme alle componenti normative dei diritti sociali sanciti dalla Carta; 56 Elmar Brok Paragrafo 10 10. invita la Commissione e il Consiglio a subordinare le decisioni macroeconomiche a valutazioni solide dei diritti umani, sulla base dell'intera gamma dei diritti civili, politici e sociali garantiti dagli strumenti europei e 10. suggerisce alla Commissione di esaminare i passi necessari per l'adesione dell'unione europea alla Carta sociale europea rivista e di proporre un calendario per il conseguimento di tale obiettivo; PE631.886v01-00 30/54 AM\1171192.docx

internazionali in materia di diritti umani; invita ancora una volta la Commissione ad adottare le misure necessarie per l'adesione dell'unione alla Carta sociale europea; Or. de 57 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Paragrafo 10 10. invita la Commissione e il Consiglio a subordinare le decisioni macroeconomiche a valutazioni solide dei diritti umani, sulla base dell'intera gamma dei diritti civili, politici e sociali garantiti dagli strumenti europei e internazionali in materia di diritti umani; invita ancora una volta la Commissione ad adottare le misure necessarie per l'adesione dell'unione alla Carta sociale europea; 10. invita la Commissione e il Consiglio a subordinare le decisioni macroeconomiche a valutazioni dei diritti fondamentali, sulla base dell'intera gamma dei diritti civili, politici e sociali garantiti dagli strumenti europei e internazionali in materia di diritti umani; 58 Maite Pagazaurtundúa Ruiz, Charles Goerens Paragrafo 10 10. invita la Commissione e il Consiglio a subordinare le decisioni macroeconomiche a valutazioni solide dei diritti umani, sulla base dell'intera gamma dei diritti civili, politici e sociali garantiti dagli strumenti europei e internazionali in materia di diritti umani; invita ancora una 10. invita la Commissione e il Consiglio ad adottare le decisioni macroeconomiche in relazione a valutazioni solide dei diritti umani, sulla base dell'intera gamma dei diritti civili, politici e sociali garantiti dagli strumenti europei e internazionali in materia di diritti AM\1171192.docx 31/54 PE631.886v01-00

volta la Commissione ad adottare le misure necessarie per l'adesione dell'unione alla Carta sociale europea; umani; invita ancora una volta la Commissione ad adottare le misure necessarie per l'adesione dell'unione alla Carta sociale europea; 59 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Christine Revault d'allonnes Bonnefoy, Jo Leinen Paragrafo 10 bis (nuovo) 10 bis. invita ancora una volta la Commissione ad adottare le misure necessarie per l'adesione dell'unione alla Carta sociale europea; 60 Sylvia-Yvonne Kaufmann Paragrafo 11 11. ribadisce la sua richiesta di integrare nei trattati un protocollo sociale, al fine di rafforzare i diritti sociali fondamentali in relazione alle libertà economiche e di conferire efficacia ed espressione concreta alle disposizioni sociali sancite dalla Carta; 11. invita, in un contesto più ampio di una possibile revisione dei trattati, a riflettere sulla possibilità di integrare nei trattati un protocollo sociale, al fine di rafforzare i diritti sociali fondamentali in relazione alle libertà economiche e di conferire efficacia ed espressione concreta alle disposizioni sociali sancite dalla Carta; 61 PE631.886v01-00 32/54 AM\1171192.docx

Elmar Brok Paragrafo 11 11. ribadisce la sua richiesta di integrare nei trattati un protocollo sociale, al fine di rafforzare i diritti sociali fondamentali in relazione alle libertà economiche e di conferire efficacia ed espressione concreta alle disposizioni sociali sancite dalla Carta; 11. sottolinea che, sulla base delle competenze stabilite nei trattati, è primariamente responsabilità degli Stati membri conferire efficacia ed espressione concreta alle disposizioni sociali sancite dalla Carta; Or. de 62 Elmar Brok Paragrafo 12 12. esprime profonda preoccupazione per il ruolo, di fatto fondamentale, ma mal definito, dell'eurogruppo nella governance economica della zona euro e per l'impatto che le decisioni di tale gruppo potrebbero avere nell'influenzare il processo decisionale, senza essere controbilanciate da meccanismi adeguati di responsabilità democratica e controllo giurisdizionale; ricorda ai membri del Consiglio i loro obblighi orizzontali derivanti dagli articoli 2 e 6 del TUE e dalla Carta; soppresso Or. de 63 Fabio Massimo Castaldo AM\1171192.docx 33/54 PE631.886v01-00

Paragrafo 12 12. esprime profonda preoccupazione per il ruolo, di fatto fondamentale, ma mal definito, dell'eurogruppo nella governance economica della zona euro e per l'impatto che le decisioni di tale gruppo potrebbero avere nell'influenzare il processo decisionale, senza essere controbilanciate da meccanismi adeguati di responsabilità democratica e controllo giurisdizionale; ricorda ai membri del Consiglio i loro obblighi orizzontali derivanti dagli articoli 2 e 6 del TUE e dalla Carta; 12. esprime profonda preoccupazione per il ruolo, di fatto fondamentale, ma non formalmente riconosciuto, dell'eurogruppo nella governance economica della zona euro e per l'influenza che le decisioni di tale gruppo, non controbilanciate da meccanismi adeguati di responsabilità democratica e controllo giurisdizionale, hanno sul processo decisionale dell'unione, nonché nei confronti delle politiche economiche degli Stati membri dell'eurozona; ricorda ai membri del Consiglio i loro obblighi orizzontali derivanti dagli articoli 2 e 6 del TUE e dalla Carta; Or. it 64 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Paragrafo 12 12. esprime profonda preoccupazione per il ruolo, di fatto fondamentale, ma mal definito, dell'eurogruppo nella governance economica della zona euro e per l'impatto che le decisioni di tale gruppo potrebbero avere nell'influenzare il processo decisionale, senza essere controbilanciate da meccanismi adeguati di responsabilità democratica e controllo giurisdizionale; ricorda ai membri del Consiglio i loro obblighi orizzontali derivanti dagli articoli 2 e 6 del TUE e dalla Carta; 12. osserva il ruolo fondamentale dell'eurogruppo nella governance economica della zona euro e l'impatto che le decisioni di tale gruppo potrebbero avere nell'influenzare il processo decisionale, senza essere controbilanciate da meccanismi adeguati di responsabilità democratica e controllo giurisdizionale; ricorda ai suoi membri i loro obblighi orizzontali derivanti dagli articoli 2 e 6 del TUE e dalla Carta; PE631.886v01-00 34/54 AM\1171192.docx

65 Maite Pagazaurtundúa Ruiz, Charles Goerens Paragrafo 12 12. esprime profonda preoccupazione per il ruolo, di fatto fondamentale, ma mal definito, dell'eurogruppo nella governance economica della zona euro e per l'impatto che le decisioni di tale gruppo potrebbero avere nell'influenzare il processo decisionale, senza essere controbilanciate da meccanismi adeguati di responsabilità democratica e controllo giurisdizionale; ricorda ai membri del Consiglio i loro obblighi orizzontali derivanti dagli articoli 2 e 6 del TUE e dalla Carta; 12. esprime profonda preoccupazione per il ruolo, di fatto fondamentale, ma informale, dell'eurogruppo nella governance economica della zona euro e per l'impatto che le decisioni di tale gruppo potrebbero avere nell'influenzare il processo decisionale, senza essere controbilanciate da meccanismi adeguati di responsabilità democratica e controllo giurisdizionale; ricorda ai membri del Consiglio i loro obblighi orizzontali derivanti dagli articoli 2 e 6 del TUE e dalla Carta; 66 Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 12 bis (nuovo) 12 bis. sottolinea che la nozione di "circostanze eccezionali", che è inclusa nel TSCG e che consente uno scostamento dall'obiettivo a medio termine o dal percorso di adeguamento previsto, non deve essere interpretata in modo tale da consentire agli Stati membri di non conformarsi ai propri obblighi derivanti dalle disposizioni sociali della Carta AM\1171192.docx 35/54 PE631.886v01-00

67 Fabio Massimo Castaldo Paragrafo 12 bis (nuovo) 12 bis. condanna le violazioni dei diritti fondamentali, e quindi della Carta, perpetuate in Grecia, di fatto in conseguenza delle indicazioni fornite alla stessa nell'ambito del sistema di governance economica europea, sulla base del paradigma dell'austerità; Or. it 68 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen Paragrafo 13 13. ricorda che l'azione dell'unione sulla scena internazionale deve essere guidata dai principi sanciti dall'articolo 21, paragrafo 1, TUE; è convinto che il pieno rispetto e la promozione delle disposizioni della Carta nella sfera interna dell'unione costituiscano un punto di riferimento per valutare la legittimità e la credibilità del comportamento dell'unione nelle sue relazioni internazionali, anche nel quadro del processo di allargamento a norma dell'articolo 49 TUE; 13. ricorda che l'azione dell'unione sulla scena internazionale deve essere guidata dai principi sanciti dall'articolo 21, paragrafo 1, TUE; è convinto che il pieno rispetto e la promozione delle disposizioni della Carta all'interno dell'ue costituiscano un punto di riferimento per valutare la legittimità e la credibilità del comportamento dell'unione nelle sue relazioni internazionali, anche nel quadro del processo di allargamento a norma dell'articolo 49 TUE; PE631.886v01-00 36/54 AM\1171192.docx

69 Sylvia-Yvonne Kaufmann Paragrafo 14 14. deplora la giurisdizione limitata della CGUE nel settore della politica estera e di sicurezza comune (PESC) e mette in guardia contro qualsiasi potenziale limitazione dei diritti a un ricorso effettivo sanciti dalla Carta e dalla CEDU; 14. prende atto della giurisdizione limitata della CGUE nel settore della politica estera e di sicurezza comune (PESC) e mette in guardia contro qualsiasi potenziale limitazione dei diritti a un ricorso effettivo sanciti dalla Carta; 70 Elmar Brok Paragrafo 15 15. osserva che gli accordi commerciali globali con paesi terzi potrebbero avere conseguenze di ampia portata per un'ampia gamma di diritti umani; invita la Commissione ad andare oltre il suo abituale "approccio integrato" nelle valutazioni d'impatto e di effettuare valutazioni d'impatto specifiche sui diritti umani prima di concludere eventuali negoziati commerciali, sfruttando appieno i principi guida delle Nazioni Unite sulle valutazioni d'impatto sui diritti umani degli accordi commerciali e di investimento; soppresso Or. de 71 Barbara Spinelli, Julie Ward AM\1171192.docx 37/54 PE631.886v01-00

Paragrafo 15 15. osserva che gli accordi commerciali globali con paesi terzi potrebbero avere conseguenze di ampia portata per un'ampia gamma di diritti umani; invita la Commissione ad andare oltre il suo abituale "approccio integrato" nelle valutazioni d'impatto e di effettuare valutazioni d'impatto specifiche sui diritti umani prima di concludere eventuali negoziati commerciali, sfruttando appieno i principi guida delle Nazioni Unite sulle valutazioni d'impatto sui diritti umani degli accordi commerciali e di investimento; 15. osserva che gli accordi commerciali globali, gli accordi di libero scambio e gli accordi sulla protezione degli investimenti con paesi terzi potrebbero avere conseguenze di ampia portata per un'ampia gamma di diritti umani; invita la Commissione ad andare oltre il suo abituale "approccio integrato" nelle valutazioni d'impatto e di effettuare valutazioni d'impatto specifiche sui diritti umani prima di concludere eventuali negoziati commerciali, sfruttando appieno i principi guida delle Nazioni Unite sulle valutazioni d'impatto sui diritti umani degli accordi commerciali e di investimento; chiede alla Commissione di integrare nei suoi accordi commerciali e di investimento l'obbligo per le parti, come pure per le società e gli investitori, di rispettare le norme e gli obblighi internazionali in materia di diritti umani, oltre a quelli derivanti dal diritto nazionale; chiede alla Commissione di prevedere un meccanismo indipendente di monitoraggio e di denuncia cui possano fare ricorso le popolazioni interessate e cui venga attribuita la facoltà di adottare decisioni per quanto riguarda il potenziale impatto negativo degli accordi commerciali e di investimento sui diritti umani; invita, inoltre, la Commissione a includere regolarmente negli accordi internazionali una rendicontazione in materia di diritti umani e clausole di riesame; 72 Sylvia-Yvonne Kaufmann, Jo Leinen PE631.886v01-00 38/54 AM\1171192.docx

Paragrafo 15 15. osserva che gli accordi commerciali globali con paesi terzi potrebbero avere conseguenze di ampia portata per un'ampia gamma di diritti umani; invita la Commissione ad andare oltre il suo abituale "approccio integrato" nelle valutazioni d'impatto e di effettuare valutazioni d'impatto specifiche sui diritti umani prima di concludere eventuali negoziati commerciali, sfruttando appieno i principi guida delle Nazioni Unite sulle valutazioni d'impatto sui diritti umani degli accordi commerciali e di investimento; 15. osserva che gli accordi commerciali globali con paesi terzi potrebbero avere conseguenze di ampia portata per un'ampia gamma di diritti umani; invita la Commissione ad effettuare valutazioni d'impatto specifiche sui diritti umani prima di concludere eventuali negoziati commerciali, prendendo in considerazione i principi guida delle Nazioni Unite sulle valutazioni d'impatto sui diritti umani degli accordi commerciali e di investimento; 73 Barbara Spinelli, Julie Ward Paragrafo 15 bis (nuovo) 15 bis. ricorda che la conclusione da parte dell'ue, o dei suoi Stati membri con il sostegno formale delle istituzioni dell'ue, di accordi di natura politica con paesi terzi (quali la "Dichiarazione UE- Turchia" del 18 marzo 2016, l'"azione congiunta UE-Afghanistan per il futuro" del 2 ottobre 2016 o il "Memorandum d'intesa tra Italia e Libia" del 2 febbraio 2017) deve essere guidata dagli stessi principi e dalle stesse norme su cui si basano le decisioni delle istituzioni dell'ue e che la natura politica di tali accordi non esenta l'ue o gli Stati membri dalla responsabilità di garantire che tutte le loro azioni siano conformi agli AM\1171192.docx 39/54 PE631.886v01-00