Indagine sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo nella scuola secondaria superiore di San Marcello Pistoiese (PT): Incidenza e correlati individuali Restituzione dati bullismo, cyberbullismo e uso problematico di Internet. a.s. 2014-2015 Coordinatore: Prof.ssa Enrica Ciucci Gruppo di ricerca: Andrea Baroncelli Carolina Facci
Bullismo (o prepotenze) Azioni aggressive o comportamenti di manipolazione sociale tipici dei gruppi dei pari, perpetrati in modo intenzionale e sistematico da uno o più individui ai danni di altri. Bullismo = abuso tra pari (Sharp e Smith, 1994)
Le forme di Bullismo Bullismo diretto Fisico: colpire con pugni o calci, sottrarre o rovinare oggetti di proprietà altrui ecc. Verbale: deridere, insultare, prendere ripetutamente in giro, sottolineare aspetti razziali, ecc. Bullismo indiretto isolamento sociale, esclusione dal gruppo, diffusione di pettegolezzi o storie offensive.
Le dimensioni fondamentali del Bullismo: POTERE squilibrio di potere. Prepotenza OSTILITA il comportamento ostile è messo in atto intenzionalmente. PERSISTENZA il comportamento ostile deve ripetersi nel tempo più volte.
Le ipotesi avanzate per dare una spiegazione del fenomeno del bullismo possono essere fatte rientrare in due orientamenti teorici distinti: Ipotesi del deficit socio-cognitivo (Crick e Dodge,1994;1999) Difficoltà nella codifica degli stimoli. Repertorio di comportamenti limitato. Ipotesi dell aggressione strumentale (Smith, Sutton e Swettenham,1999) Elevate capacità di teoria della mente, utilizzate per manipolare la situazione, e scarsa empatia.
Cyberbullismo Nuova forma di bullismo, definita anche bullismo elettronico, che indica un atto aggressivo, prevaricante o molesto compiuto tramite strumenti elettronici o mediante la rete.
BULLISMO TRADIZIONALE Protagonista: il bullo è una persona conosciuta o comunque riconoscibile. Azione: in un dato momento e in un dato spazio. Visibilità: spesso collegato a dinamiche di gruppo. Feedback: si può vedere direttamente il risultato delle proprie prepotenze. CYBERBULLISMO Protagonista: il cyberbullo può anche essere anonimo. Azione: ampia e rapida diffusione, potenzialmente in tutto il mondo. Visibilità: facilitato dall essere nascosti dietro uno schermo. Feedback: non si vedono direttamente le conseguenze delle proprie azioni. Meccanismi di giustificazione: deresponsabilizzazione deumanizzazione. Potere: in genere il bullo è capace di ottenere un alto potere sociale. Meccanismi di giustificazione: anche meccanismo di depersonalizzazione. Potere: può essere cyberbullo anche chi nella vita reale è una vittima o una persona con basso potere sociale.
Risultati della nostra rilevazione
Partecipanti: 179 studenti 55 Liceo 66 ITI 58 AFM 82 biennio 97 triennio 34 femmine 48 maschi 46 femmine 51 maschi (non hanno preso parte all attività 12 studenti del biennio e 9 studenti del triennio)
Florence Bullying-Victimization Scales (Palladino,Nocentini,Menesini, 2015) Bullismo Qui di seguito troverai alcune domande che riguardano le prepotenze tra ragazzi. Le domande riguardano la tua vita a scuola NEGLI ULTIMI 2-3 MESI (dall inizio della scuola fino ad oggi). Quando rispondi cerca di pensare a tutto questo periodo e non soltanto ad ora. Diciamo che un ragazzo/a subisce prepotenze quando un altro ragazzo/a o un gruppo di ragazzi/e: gli/le dicono cose cattive e spiacevoli o lo/la prendono in giro o lo/la chiamano con nomi offensivi lo/la ignorano o escludono completamente dal loro gruppo o non lo/la coinvolgono di proposito gli/le danno colpi, calci, spinte o lo/la minacciano dicono bugie o mettono in giro storie sul suo conto o inviano bigliettini con offese e parolacce, nessuno gli/le rivolge mai la parola e altre cose di questo genere. Questi fatti possono accadere spesso ed è difficile per chi subisce prepotenze riuscire a difendersi. Si tratta sempre di prepotenze anche quando un ragazzo/a viene preso/a in giro ripetutamente e con cattiveria. Non si tratta di prepotenze quando due ragazzi/e, all'incirca della stessa forza, litigano tra loro o fanno la lotta.
Florence CyberBullying Victimization Scales (Palladino, Nocentini, Menesini, 2015) Cyberbullismo Qui di seguito troverai alcune domande che riguardano una nuova forma di bullismo. Le domande riguardano la tua vita NEGLI ULTIMI 2-3 MESI (dall inizio della scuola fino ad oggi). Quando rispondi cerca di pensare a tutto questo periodo e non soltanto ad ora. Il cyberbullismo è una nuova forma di bullismo che fa uso di: Sms (messaggini telefonici), chat o messaggistica istantanea Foto o video Telefonate E-mail Blog Siti web Giochi di ruolo on-line Social Network
Uso Problematico di Internet L uomo del terzo millennio = homo tecnodigitalicus (Cantemi, 2010) La tecnologia non è interpretabile come uno strumento neutro, ma è diventata un ambiente da abitare, un estensione della mente umana, un mondo virtuale che si intreccia con il mondo reale e che determina vere e proprie ristrutturazioni cognitive, emotive e relazionali.
2 approcci teorici Internet addiction perspective: descrive l uso problematico di internet come una dipendenza comportamentale, classificandolo come un disturbo del controllo degli impulsi. Multidimentional perspective: sindrome multidimensionale che coinvolge aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali e porta a difficoltà nell affrontare la vita offline.
Generalized Problematic Internet Use Scale 2 (Fioravanti, Primi, Casale, in press.) 4 dimensioni: POSI(preference for online social interactions) idea di essere più al sicuro e più efficace nelle interazioni online che in quelle faccia a faccia. Mood Regulation motivazione a usare internet per alleviare i sentimenti stressanti. Deficient Self-Regulation scarsa abilità di controllare o regolare l uso di internet. Negative Outcomes problemi personali, sociali o professionali derivanti dall uso di internet.
Grazie per l attenzione!