Eppur si muove! Previdenza complementare, previdenza professionale e sistema Paese nell ambito delle nuove regole

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Transcript:

AGENDA 1. Eppur si muove; vedremo come, seppur lentamente ma in modo costante incrementa sia il numero degli aderenti sia il patrimonio; 2. Un confronto con l Europa; 3. I risultati della terza indagine annuale Itinerari Previdenziali sulla gestione dei patrimoni e come cambierà alla luce della nuova normativa che sostituirà il decreto legislativo n. 703 del lontano 1996.

I numeri della previdenza complementare dati al 31 dicembre 2013 DATI PATRIMONIO dati in miliardi Dati al 31/12/13 Dati al 31/12/12 Variazione % 113,135 104,401 + 8,4% Totale ISCRITTI 6.223.716 5.828.674 + 6,8% Numero iscritti ai FPN Numero iscritti ai FPA Numero iscritti ai PIP 1.950.904 1.969.771-1% 984.611 913.912 + 7,7% 2.121.495 1.777.024 + 19,4%

Al 31/12/2004 gli iscritti ai fondi pensione erano 2.748.000, il patrimonio pari a 39,56 miliardi e i fondi erano 737; Al 31/12/2013, cioè 9 anni dopo, gli iscritti sono 6.223.716 (+230% circa), il patrimonio è pari a 113,13 miliardi (+ 280% circa) e i fondi sono 530. Ancora non molto ma «eppur si muove». Ma per i fondi la politica è risultata un problema. Gli ultimi provvedimenti a favore della previdenza complementare sia professionale risalgono al 2004/05 e 2006/7; poi solo interventi riduttivi che hanno penalizzato entrambi i settori. (si veda l ultima norma su Sirio).

Anche gli ultimi provvedimenti sulle cosiddette "pensioni d'oro" hanno ingenerato il dubbio che sia inutile versare contributi tanto la politica può in qualsiasi momento ridurre le prestazioni con una semplice leggina. Lo stesso è capitato per la complementare quando si è paventata una riduzione retroattiva dei benefici fiscali o il conferimento di tutti i patrimoni all'inps! Eppure il sistema, sia dal punto di vista della vigilanza e sicurezza degli iscritti, sia sotto il profilo dei rendimenti ha funzionato bene.

Quanto rende la previdenza complementare dati al 31 dicembre 2013 FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR performance 1 ANNO 3 ANNI 5 ANNI 10 ANNI MEDIA FPA 6,3% 12,7% 27,6% 34,6% MEDIA FIP 9,0% 12,4% 36,4% 29,1% MEDIA FPN 6,0% 14,4% 28,8% 44,1% TFR lordo 1,9% 9,4% 15,1% 33,4% TFR netto 1,7% 8,3% 13,4% 29,8% inflazione 0,7% 7,7% 10,8% 22,3% dati al 31 dicembre 2013

Neppure sugli investimenti di patrimoni così consistenti si è fatta una politica sinergica; gli investimenti nel sistema Paese sono modesti e incentrati prevalentemente su titoli di Stato. I problemi quindi ci sono tutti; eppure il welfare complementare è una risorsa e non un costo per il Paese. Come fare per aumentare le adesioni e la consapevolezza della necessità di una previdenza complementare e di primo pilastro? Come far si che queste risorse accumulate con i contributi dei lavoratori, dei datori di lavoro e del TFR, abbiano ricadute positive sulla nostra economia e in definitiva, su sviluppo e occupazione sulla base di nuove regole di investimento e nuovi modelli comportamentali? E utile un nuovo semestre di silenzio assenso visto che si riducono di anno in anno le adesioni tacite? E a quando l'informativa "busta azzurra" sepolta al ministero? Quando si ritireranno le norme che hanno vanificato i decreti di privatizzazione?

Il patrimonio dei fondi pensione nell UE vs PIL al 31/12/2012 5,6% Netherlands Iceland Switzerland (1) United Kingdom (2) Australia (3) Finland Weighted average United States Canada Chile Israel Denmark Ireland (4) Simple average Japan (5) Poland New Zealand (3) Mexico Slovak Republic Sweden Portugal Estonia Spain Norway Czech Republic Germany Italy Korea Austria Belgium Turkey Slovenia Hungary (6) Luxembourg France (7) Greece 17.2 16.7 12.3 9.5 9.2 8.8 8.7 8.4 7.6 7.1 6.3 5.6 5.4 5.3 4.6 3.8 3.7 3.3 1.8 0.3 0.0 26.3 35.5 79.3 77.0 74.5 67.3 60.0 52.0 50.1 49.2 95.7 91.7 0 20 40 60 80 100 Fonte: 120 OECD. Dati 140al 31/12/2011 160 180 113.6 141.0 160,2

Informazione e formazione per la tutela dei bisogni previdenziali I 10 MAGGIORI FONDI PENSIONE EUROPEI Classifica Fondo pensione Paese Asset totali 2 Government Pension Fund-Global Norway 412,257 3 ABP Netherlands 238,592 13 PFZW Netherlands 99,537 17 ATP Denmark 92,619 25 National Wealth Fund Russia 66,066 26 Fondo de Reserva Seguridad Spain 64,393 34 Alecta Sweden 55,443 38 Bayerische Versorgungskammer Germany 48,915 43 BT Group UK 43,431 44 Royal Dutch Shell Netherlands 41,926 FONTE: TOWERS WATSON BORSA ITALIANA

La gestione dei patrimoni finanziariamente sostenibile, al fine di mantenere le promesse pensionistiche, (bilanci a 50 anni e obiettivo Pil per le Casse Privatizzate e obiettivo TFR o inflazione per i fondi pensione complementare) accomuna tutti gli enti gestori di primo e secondo livello e seppur in modo meno cogente, anche chi deve erogare prestazioni, sulla base di promesse assistenziali, diverse dalle pensioni come le fondazioni bancarie e le casse di assistenza sanitaria integrativa. Vediamo allora quale giudizio hanno dato i Fondi Pensione e le Casse Privatizzate sui loro investimenti:

Giudizio sul grado di diversificazione degli investimenti Fonte: INDAGINE 2011 /12/13 di ITINERARI PREVIDENZIALI TRA 40 INVESTITORI ISTITUZIONALI

Il giudizio sul grado di diversificazione degli investimenti e in che asset vorrebbero investire: Anche per il 2013 nessuno considera ottima la diversificazione del patrimonio; aumenta al 21,2% (era il 9,4% nel 2012 ma il 25% nel 2011) il numero di chi la considera insoddisfacente mentre passa al 45,5% il giudizio buono (24% nel 2011, 34,4% nel 2012) assorbendo qualche punto percentuale dai giudizi sufficiente e discreto. Nell indagine 2013 la maggioranza dei consensi (23%) va ai mandati di gestione siano essi obbligazionari, bilanciati e azionari seguiti a breve distanza dai fondi di privat equity (19,6%) e dai fondi immobiliari (17%); il 14% opta per le gestioni separate, seguiti dai fondi e sicav. Si confermano poco gettonati gli ETF e ancor meno i fondi hedge.

Livello di soddisfazione delle performance sulla gestione dei patrimoni 2011vs2012vs2013 Performance soddisfacente 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 71,9% 66,7% 69,7% 24,2% 21,9% 15,2% 15,2% 9,1% 6,3% SI NO Nessuna risposta 2011 2012 2013 Fonte: INDAGINE 2011 /12/13 di ITINERARI PREVIDENZIALI TRA 40 INVESTITORI ISTITUZIONALI

Il risultato sul livello di soddisfazione delle performance: Il 69,7% (era il 71,9% l anno prima) ritiene che il rendimento ottenuto sia soddisfacente mentre solo un 15,2% lo ritiene insoddisfacente; anche questa risposta è in parziale contraddizione con il 72,7% di istituzionali che pensa si debba cambiare l asset allocation nel prossimo futuro. Aumenta la percentuale delle non risposte il che non indica certo una soddisfazione per le performance ottenute.

Intenzione di rivedere l asset allocation da parte di Casse e Fondi pensione 2011vs2012vs2013 Revisione futura asset allocation 100,0 90,6% 90,0 80,0 70,0 78,8% 72,7% 60,0 50,0 40,0 2011 2012 2013 30,0 20,0 10,0 18,2% 3,1% 12,1% 15,2% 3,0% 6,3% 0,0 SI NO Nessuna risposta Fonte: INDAGINE 2011 /12/13 di ITINERARI PREVIDENZIALI TRA 40 INVESTITORI ISTITUZIONALI

Il risultato: intenzione di rivedere l asset allocation: Il 72,7% il numero di soggetti interpellati ritiene debba essere rivista nel prossimo futuro l allocazione delle risorse anche se continuano a rappresentare la maggioranza degli intervistati. La risposta è in parte contraddittoria rispetto al 57,6% (era il 59,4% nel 2012) del campione che riteneva l attuale asset allocation tra discreta e buona e il 48,5% (era il 46,9% l anno prima) che riteneva la allocazione degli attivi in linea con l ALM.

Il convegno è organizzato su tre sessioni: la prima che analizza lo stato dell'arte della previdenza complementare e professionale sia come numeri (adesioni, flussi contributivi) sia come patrimoni sia come modalità di investimenti con l'intervento della Covip e di alcune "fabbriche prodotto" e advisor; la seconda inizia con un quadro europeo e prosegue con un dibattito sulle necessità e esigenze operative dei responsabili delle Casse e Fondi Previdenziali che sono responsabili dell'equilibrio finanziario dei loro enti ma anche dell'adeguatezza delle prestazioni offerte ai propri iscritti. la terza sessione, nel primissimo pomeriggio, registrerà il punto di vista e gli orientamenti della "politica" con la quale colloquieranno i rappresentanti delle principali associazioni ed enti previdenziali.

Anche nel 2014 torna IL PIU GRANDE EVENTO PREVIDENZIALE DELL ANNO Pensione, salute: conoscere per progettare meglio il proprio futuro Milano, 14-15-16 Maggio 2014 Organizzazione a cura di:

GNP 2014, IL PIU GRANDE EVENTO PREVIDENZIALE DELL ANNO 4.400 visitatori 80 stand interattivi 26 convegni 4 università collegate Presenti i maggiori media Organizzazione a cura di:

GNP 2014, IL PIU GRANDE EVENTO PREVIDENZIALE DELL ANNO Sono aperte le richieste per la partecipazione alla GNP con stand e convegni, con spazi e visibilità maggiori Per informazioni: WWW.ITINERARIPREVIDENZIALI.IT www.giornatanazionaledellaprevidenza.it Milano, 14-15-16 Maggio 2014

Avv. Nunzio Luciano Presidente Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense

Dott. Rino Tarelli Presidente Covip

Quali investimenti per i fondi pensione e i fondi professionali? Dott. Fabio Carniol Amministratore Delegato Towers Watson Italy Dott. Michele Cristiano Amministratore Delegato Cattolica Previdenza Dott. George Muzinich Presidente Muzinich & Co. Ltd Dott. Walter Ricciotti Amministratore Delegato Quadrivio Sgr Dott. Danilo Rippa Portfolio manager GLG Global Convertible

Dott. Francesco Briganti Direttore AEIP

Previdenza complementare, sviluppo e nuove regole: come cambierà la politica di sviluppo e investimenti: ne discutono Geom. Fausto Amadasi Presidente CIPAG Dott. Mariano Ceccarelli Presidente Fondenergia Dott. Fabio Ortolani Presidente Fonchim Prof. F. Roberto Pizzuti Vice Presidente Fondo Pensione Cometa Dott. Gianfranco Verzaro Presidente Fondo Pensione Personale Gruppo BNL

On. Cesare Damiano Presidente Commissione Lavoro Camera dei Deputati

On. Carlo Dell Aringa Già Sottosegretario Ministero del Lavoro e Politiche Sociali

On. Lello Di Gioia Presidente Commissione Bicamerale di Controllo Enti

Previdenza di primo e secondo pilastro: regole e politica Dott. Andrea Camporese Presidente AdEPP e INPGI Dott. Sergio Corbello Presidente Assoprevidenza Arch. Giuseppe Santoro Vice Presidente Inarcassa Notaio Mario Mistretta Presidente Cassa Nazionale del Notariato Dott. F. Damiano Torricelli Presidente ENPAP

GRAZIE e APPUNTAMENTO ALLA QUARTA EDIZIONE della Pensione, salute: conoscere per progettare meglio il proprio futuro Milano, 14, 15 e 16 Maggio 2014 Organizzazione