È razionale che il Piemonte abbia una politica industriale della salute?

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1 La Città della Salute e della Scienza e i suoi effetti economici e sociali È razionale che il Piemonte abbia una politica industriale della salute? Giuseppe Russo russo@centroeinaudi.it Moncalieri, Collegio Carlo Alberto 26 maggio 2016

2 Outline La Salute, un bisogno in crescita La Sanità, un settore in crescita La Spesa sanitaria, una domanda di razionalizzazione Il Sistema sanitario, da centro di costo a fonte di opportunità La tecnologia e l innovazione, la risposta necessaria e possibile, ma sottodimensionata La robotica, sfida aperta ma già incominciata Opportunità di una politica industriale sanitaria (Gli orologi non si realizzano da soli)

3 Entro il 2022 la spesa per la salute nei paesi sviluppati crescerà di circa un terzo, ma nei paesi emergenti raddoppierà e rappresenterà un terzo del mercato globale Tra il 2015 e il 2020 il mercato globale della salute crescerà del 50% (+7,5% p.a.), ossia il doppio del Pil mondiale

4 Le importazioni globali di prodotti medicali valgono 730 miliardi/anno e rappresentano il 4 per cento del commercio mondiale, ossia circa la metà del mercato petrolifero, che in ragione dei diversi tassi di crescita eguaglieranno nel 2030 $ $ $ $ $ $ $ $ $0 Dollari correnti x1000 Fonte: UNCTAD [542] Medicaments (incl. veterinary medicaments) [541] Medicinal and pharmaceutical products. excluding 542 [774] Electro-diagnostic appa. for medical sciences. etc. [872] Instruments & appliances. n.e.s.. for medical. etc.

5 La sanità italiana (servizi) produce risultati superiori alla media, con costi inferiori 3077 L Italia spende l 8,8% del Pil in salute, il 6,8% è spesa pubblica, pari a ca USD PPP per abitante (ca in totale) La speranza di vita alla nascita (82,8) in Italia supera la media OCSE (80,4), posizionandosi nel primo decile dei paesi sviluppati

6 Elementi del vantaggio competitivo medicale dell Italia: buona produttività (medici/abitanti) e buona salute (PYYL) Il numero di laureati in medicina /100 mila ab. è nella media OCSE, dovrebbe crescere per sostenere una politica industriale della salute PYYL / 100 mila maschi Ireland 20 Denmark 18 Iceland 15 Netherlands Austria Portugal United Kingdom Germany Finland Italy OECD AVERAGE Belgium Spain France 09 OECD AVERAGE Greece Finland Belgium New Zealand Korea Germany Ireland Austria United Kingdom Canada Denmark Australia Italy Spain Iceland Israel Japan Norway Netherlands Sweden Switzerland Luxembourg La mortalità prima dei 69 anni è ai minimi

7 I paesi sviluppati stanno solo adesso uscendo da una crisi della spesa conseguente alla crisi economica del 2009 La crisi del 2009 ha frenato la crescita della spesa sanitaria pro capite, che in termine reali si è ridotta nell Europa nel suo complesso. La uscita dalla crisi, segna il ritorno alla normalità della spesa per la salute Il ritorno alla normalità avverrà da un lato con una domanda di maggiore efficienza, dall altro con una domanda di innovazione nei modelli di finanziamento. Si amplieranno fortemente gli spazi per il Secondo Welfare

8 La salute ha prodotto occupazione, di qui in avanti la qualificherà La percentuale di occupati nella salute (esclusa la filiera a monte) è aumentata di 1 punto percentuale tra il 2000 e il 2014 nella media dei paesi OCSE Tuttavia, quando cresce la domanda di un bene o un servizio ad alta intensità di un fattore (i.e.: il lavoro), l aumento dell offerta si realizza con innovazioni che ne aumentano la produttività

9 La internazionalizzazione della formazione dei medici è un mercato che nel 2020 varrà 63 miliardi di dollari globalmente Numero di medici formati all estero Titolo asse USA UK Turkey Switzerland Sweden Poland Norway New Zealand Netherlands Israel Ireland Hungary Germany France Finland Ogni anno 50 mila nuovi medici formati all estero prendono servizio nei paesi dell OCSE Il numero dei medici formati all estero che inizia a lavorare nei paesi emergenti è x2,5 Tra spesa diretta e indiretta è un mercato che vale globalmente 42 miliardi di dollari all anno Nel 2020 l 1 per cento di questo mercato varrà 630 milioni

10 Puntare sull industria Med-tech è razionale, perché è il luogo del crocevia dell innovazione e dei vantaggi competitivi di un territorio come il Piemonte MedTech vale in Europa 100 miliardi / anno, 195 euro pro capite Ma è il settore dove si stanno realizzando più innovazioni

11 Tele assistenza Telepresenza Campi di applicazione della robotica nella sanità e nella medicina Mcrobots, rimozione delle placche dalle arterie o consegna di farmaci Il sistema chirurgico robotizzato DA VINCI è stato approvato nel 2000 dalla FDA e nel 2012 ha realizzato 200 mila interventi di chirurgia mini-invasiva. Nel 2014 ne erano installati circa globalmente Robocourier, logistica automatica per ospedali Infermiere robotizzato per assistenza alle persone

12 Che cosa può significare fare crescere l industria med-tech? Un esempio: La società che ha realizzato da Vinci si chiama Intuitive Surgical. Quotata al Nasdaq nel 1998 a 18 dollari, oggi ne vale 630 e capitalizza 24 miliardi di dollari.

13 I benefici attesi di una politica industriale sanitaria Creazione e diffusione di innovazioni e buone pratiche di cura, frutto di sperimentazione; miglioramento della produttività sanitaria; Inversione del saldo netto negativo di circa pazienti che preferiscono le cure fuori regione; Crescita del potenziale internazionale delle Scuole di medicina (ogni medico «esportato» può potenzialmente aprire strade al fatturato dell industria Medtech); Un campo di applicazione diverso ma accessibile e con un largo mercato mondiale per le specializzazioni regionali (i.e. meccanica, macchine, robotica, Ict) Crescita di valore aggiunto e di occupazione nel settore Medtech, con un valore aggiunto medio per addetto > media Potenziamento del cluster Biotech Crescita strutturale delle esportazioni ad alto contenuto tecnologico con impatto sul Pil e l occupazione

14 Cosa serve? Gli ingredienti di una strategia industriale sanitaria Una storia e una reputazione di buona sanità. Una università con ricerca e formazione entrambe internazionalizzate e attrattive di talenti e allievi. Un territorio a vocazione tecnologica e con propensione all innovazione Un mosaico di soggetti già operativi in settori medicali (medtech, biotech, pharma), con radici sul territorio e visione globale. Un ecosistema di private equity e capitali di sviluppo. E, naturalmente, un luogo di addensamento di questa strategia, un luogo dove esercitare l eccellenza e sperimentare l innovazione. Un luogo pubblico, con una frontiera aperta verso il settore privato, come potrebbe essere la Città della salute e della scienza. Infine, la capacità di realizzare il progetto in tempi coerenti con la tensione concorrenziale internazionale.