Anno 4 - N 3 MAGGIO 2015



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The Voice Siamo arrivati ormai al traguardo del nostro anno scolastico! Un anno intenso, pieno di attività e di condivisione insieme! E anche questo terzo numero di The Voice, il giornalino della Scuola Dame Inglesi di Vicenza, è carico di rubriche e di interessanti articoli: lo spazio della immagini, la ricetta di cucina, i consigli musicali e letterari, il sondaggio, alcuni consigli per la visita del nostro territorio (in questo numero, il Museo del Risorgimento di Vicenza e alcuni percorsi sui Colli Berici). Inoltre non mancano approfondimenti legati a temi sportivi, alle uscite didattiche svolte dalle classi e all attività di lettorato in lingua inglese. Che dire quindi? Buona lettura! E soprattutto buone vacanze.tra mare, montagna e campagna! 1 The Voice

FORME, DISEGNI, COLORI La rubrica dei disegni e delle immagini, curata dalle classi 1^A e 1^ B della nostra scuola primaria, questa volta è divista in due parti: un laboratorio in cui gli alunni hanno sperimentato le forme attraverso il disegno e il progetto continuità insieme con i bambini della nostra scuola dell infanzia. 2

LE RICETTE DELLE DAME INGLESI MEZZI PACCHERI AL TONNO E LIMONE Ingredienti per 4 persone: 300 gr di mezzi paccheri rigati, 200 gr di tonno sott olio sgocciolato, 70 gr. Di olive taggiasche snocciolate, 1 limone, prezzemolo, olio extravergine di oliva, sale. Procedimento: Profumare l acqua di cottura della pasta con la scorza grattugiata dell intero limone. Salatela, portatela a bollire e tuffatevi i mezzi paccheri. Tritate un bel ciuffo di prezzemolo e mescolate con il succo del limone e con 80 gr. di olio. Scaldate una padella velata di olio, unite la pasta saltatela per pochi istanti, quindi spegnate, aggiungete il tonno sminuzzato, le olive e condite con l olio al limone e prezzemolo tritato. BUON APPETITO!!! 3 Le classi 2 A e 2 B primaria

Spazio Musica 4

5

L ANGOLO DEL SONDAGGIO Siamo ormai giunti alla fine dell'anno scolastico e l'estate di avvicina. Per questo noi ragazzi di quarta elementare abbiamo pensato di chiedervi dove vi piacerebbe trascorrere le vostre vacanze estive. Abbiamo selezionato un campione di 103 bambini della scuola primaria e le riposte sono state divise per fasce d'età e sesso. Questi sono i risultati: 6/7 ANNI IN AL MARE IN CITTA' AL CAMPO SCUOLA MONTAGNA M F M F M F M F 1 0 10 4 0 0 1 5 7/8 ANNI IN MONTAGNA AL MARE IN CITTA' AL CAMPO SCUOLA M F M F M F M F 0 1 9 8 0 0 1 2 8/9 ANNI IN MONTAGNA AL MARE IN CITTA' AL CAMPO SCUOLA M F M F M F M F 1 0 5 6 3 0 4 3 9/10 ANNI 6

IN MONTAGNA AL MARE IN CITTA' AL CAMPO SCUOLA M F M F M F M F 1 0 0 4 2 0 6 6 10/11 ANNI IN MONTAGNA AL MARE IN CITTA' AL CAMPO SCUOLA M F M F M F M F 1 0 8 6 0 4 1 0 LEGENDA M: maschi F: femmine Le classi 4^A e 4^ B 7

Alla scoperta del nostro territorio A Monte Berico non solo religione ma anche storia e cultura. Viaggio al Museo del Risorgimento a Monte Berico Il Museo del Risorgimento e della Resistenza con sede a Vicenza raccoglie memorie di eventi e di personaggi che appartengono alla storia d'italia e che furono protagonisti nelle vicende storiche della città di Vicenza. L istituto raccoglie una grande documentazione, per esempio pubblicazioni a stampa, periodici, giornali, manoscritti, ritratti, quadri, stampe, diari, bandi e proclami, decreti, atti privati, monete, medaglie e decorazioni, carte geografiche civili e militari, armi bianche e da fuoco, bandiere, oggettistica militare di vario genere. Essi rappresentano un interessante testimonianza di avvenimenti vicentini e nazionali che, in un secolo e mezzo, hanno trasformato il volto storico, politico ed economico d Italia e dell Europa: dalla prima campagna d'italia di Napoleone nel 1796 alla fine della Seconda Guerra Mondiale e alla lotta di liberazione nel 1945. Nel Museo si svolgono anche stimolanti laboratori didattici per la scuola primaria. Qualcuno per guidare gli studenti verso un esperienza di studio diretto sulle fonti scritte, altri invece per approfondire alcune tematiche, come dell attrezzatura militare o tese ad imparare la storia tramite l osservazione e la comprensione dei dipinti. Inoltre, dopo la visita al Museo, per noi bambini, è possibile fare la coinvolgente caccia al oggetto per capire e comprendere meglio il susseguirsi degli eventi storici che portarono all unificazione. Insomma un esperienza significativa in cui si intrecciano sia cultura e conoscenza sia divertimento e curiosità. Classe 5^A 8

Su e giù per i Colli Berici Lo sapevate che tantissimi anni fa i Colli Berici erano sommersi dal mare? Ebbene sì proprio così! Nel corso di centinaia di milioni di anni, dalla pianura alluvionale, presente nella parte sud della provincia di Vicenza, si è sviluppata una serie di colli dal profilo leggermente arcuato, compatto e non molto elevato rispetto alla pianura. Lungo tutti i Colli Berici, si possono trovare moltissimi comuni, tra cui: Agugliaro, Albettone, Alonte, Asigliano Veneto, Arcugnano, Barbarano Vicentino, Brendola, Campiglia dei Berici e tantissimi altri ancora. Pensate che in tutto sono ben 24 comuni!!!sui Colli Berici si possono trovare molti laghetti, tra cui il lago di Fimon, uno degli ambienti naturalistici più interessanti del territorio vicentino. Oltre alla grande valenza paesaggistica, la sua importanza è legata alla presenza di flora e fauna tipiche delle zone umide, nonché di notevoli rinvenimenti archeologici del Neolitico, Età del Rame ed Età del Bronzo, dovute alla frequentazione antropica perilacustre. Nelle vicinanze del lago, possiamo trovare numerosi sentieri e percorsi da fare a piedi con amici e famiglie, per una domenica in compagnia, all insegna del movimento e della natura! Ecco di seguito riportati i principali sentieri: SENTIERO DEGLI SCARANTI DI FIMON Punto di partenza: Fimon, via Fontanelle Lunghezza: km 9.5 (3-4 ore) Visita alle contrade più interne delle valli di Fimon. Dalle Fontanelle in paese si percorre la Valle dei Mulini, dove funzionavano vari mulini ad acqua. Oltre il pittoresco borgo di Villa di Fimon si risale fino alla Dorsale dei Berici, poi da Perarolo la vecchia Strada del Raposso scende a S. Maria di Fimon. SENTIERO DEGLI ZANCHI Punto di partenza: Capitello di Contrà Pauloni, ai Celibi di Arcugnano 9

Lunghezza: km 9 (3 ore circa) Facile escursione dalla dorsale di Arcugnano verso la Valle dei Calvi che permette di scoprire alcune fontane. Risalendo la via Longa, oltre Castelpietro, si attraversa la contrada Zanchi con l elegante Oratorio di S. Pietro, sfiorando poi altre cascine rustiche padronali e godendo di una bella vista su Vicenza. SENTIERO DELLE QUATTRO FONTANE Punto di partenza: Lago di Fimon, parcheggio Lunghezza: km 6 (2-3 ore) Passeggiata sui colli di Lapio sopra il Lago di Fimon. Per Valdemarca, con il noto sito preistorico di Molino Casarotto, si oltrepassa Ca dell Oca giungendo in Contrà Covolo. Saliti poi nell altopiano di Lapio con panorama verso le Piccole Dolomiti, si scopre la fonte Pozzo del Pastore e quindi si ritorna al lago. SENTIERO DELLE PRIARE DI VILLABALZANA Punto di partenza: Villabalzana, chiesa Lunghezza: km 10 circa (3-4 ore circa) Escursione panoramica attorno a Villabalzana con vari scorci sul Lago di Fimon. Ampio giro in quota lungo vecchie strade che raggiungono fontane e priare attraversando boschi e contrade semiabbandonate. SENTIERO DELLE DOLINE DI LAPIO Punto di partenza: Lapio, via Zambalda Lunghezza: km 4 circa (2 ore circa) Breve escursione in ambiente rurale nella dorsale di Lapio tra una fitta rete di sentieri: coltivi ed aree boschive si alternano a numerose vallecole chiuse, adattate ad uso agricolo (doline, morfologie carsiche, ecc.) Scegliete il percorso più adatto a voi e Buona camminata e buona estate!!! Classe 5^B 10

Le grandi interviste Intervista a Elena Dalla Via, insegnante della scuola secondaria - Da quanto tempo insegna nella nostra scuola? Insegno in questa scuola da 6 anni. - Cosa l ha spinta a diventare un insegnante? L insegnare non è un semplice lavoro. Credo che sia una vera e propria missione che una persone può avere dentro di sé. Puoi realmente capire che è la tua strada quando ti senti bene in classe non smetteresti mai di insegnare! - In quale università ha studiato? Ha svolti studi all estero? Mi sono laureata presso l Università degli Studi di Padova. Ho inoltre frequentato un corso di studi internazionali presso l Università di Francoforte, in Germania. - Che cosa preferisce del suo lavoro? Che cosa non sopporta? Mi piacciano particolarmente le mie lezioni di lingua tedesca: in queste occasioni riesco a interagire con gli studenti facendo anche delle belle attività. Sinceramente non mi piacciono le verifiche scritte! - Se dovesse trasferirsi all estero, dove vorrebbe vivere? Perché? Andrei sicuramente a vivere a Monaco di Baviera, in Germania. È una città europea che conosco, dove sono stata molte volte e penso che qui si viva molto bene. - Quali sono gli impegni di una vicepreside? Ci sono riunioni con i vari insegnanti insieme con la preside, per discutere di eventuali problemi o questioni che si presentano ogni giorno. Ma cerchiamo sempre di trovare una soluzione. Intervista realizzata da Celeste Scarpetti, classe 2 secondaria 11

UNO SPORT DAVVERO SPECIALE: TRIATHLON Il triathlon nacque nel 1977 da una scommessa tra un gruppo di amici su di una spiaggia di Honolulu, alle Hawaii. Il gruppo discuteva su un ipotesi di gara particolarmente difficile: 3,8 km a nuoto, 180 km di bici e 42 km di corsa. Fu il comandante di marina statunitense John Collins a suggerire di combinare le tre specialità (corsa, nuoto e ciclismo) in un0ì unica gara. Questa idea nasceva dalla necessità che ha l uomo moderno di praticare più cose e più specialità. Negli ultimi anni si sono il numero dei praticanti è notevolmente aumentato e in molti paesi nel mondo si pratica questo spot. Esso risulta sicuramente un sport per tutti, con un grande valore salutistico e propedeutico, oltre che altamente spettacolare anche perché risulta essere un unica prova suddivisa in tre specialità. I concorrenti infatti devono passare senza interruzioni da una frazione di gara all altra dimostrando ottime capacità di condizionali, quali forza e resistenza, così come la coordinazione. Ecco perché il triathlon può essere considerato anche non come una somma di sport, ma come un unica specialità. Luisa Meneguzzo, classe 2 secondaria 12

Alla scoperta della Vicenza Romana Le classi 5^ della scuola primaria hanno approfondito lo studio della storia romana con una visita nel percorso archeologico presente presso la città di Vicenza. In questa sorta di viaggio nel tempo una delle tappe più interessanti è risultato il tratto di strada romana, uno dei cardini minori dell antica Vicenza, rinvenuto presso corso Antonio Fogazzaro; la strada romana risulta essere lastricata in basoli poligonali di trachite con le tracce del transito dei carri. Altra tappa molto importante è stata la visita al criptoportico romano situato presso piazza Duomo. Nel 1954, durante i lavori per la costruzione della canonica della cattedrale, fu scoperta questa antica struttura a galleria, con il piano a più di 6 metri di profondità dal livello attuale. L antica costruzione si articolava con tre bracci a navata unica: ognuno era dotato di 31 finestrelle a bocca di lupo che si aprivano sul giardino, dando aria e luce all interrato. L accesso al piano superiore avveniva tramite una stretta scala. Secondo gli archeologi la costruzione è databile tra la fine del I secolo a.c. e gli inizio del I secolo d.c.; alcuni studi ci dicono che fu utilizzata per alcuni secoli, almeno fino al IV secolo d.c.. Sono questi solo alcuni dei tanti segni delle antiche origini della città di Vicenza; il primo insediamento, alla confluenza tra i fiumi Astico e Retrone, è databile VI secolo a.c.. L arrivo dei romani nelle nostre zone avverrà invece nella metà del II secolo a.c.. Domenico Bagnato, classe 5^ primaria 13

FORTE BELVEDERE: QUANDO LA STORIA SI PUO TOCCARE Venerdì 24 aprile 2015 le classi della nostra Scuola Secondaria di primo grado sono andate in gita presso il Forte Belvedere a Lavarone. Dopo il viaggio di andata siamo stati accolti da un signore che indossava una vecchia divisa dell esercito austro-ungarico che apparteneva a suo nonno, quale aveva combattuto con gli austriaci: egli sarebbe stato la guida per il due gruppi della I e della II media. Diversamente la classe III sarebbe stata accompagnata nel Forte dal signor Bruno, un alpino del gruppo di Torri di Quartesolo che alcuni giorni prima aveva tenuto proprio a scuola un approfondimento sulla Grande Guerra e sulla vita in trincea. In quella bella occasioni gli alpini avevamo raccontato i momenti più importanti del conflitto della Grande Guerra e ci avevamo mostrato tutta una serie di cimeli, oggetti che i soldati usavano in guerra: dagli elmi dalla divisa fino allo zaino del soldato. Durante la visita ci ha colpito particolarmente come il Forte era difeso, da potenti cannoni che possono solo in parte farci capire in che modo si svolgeva il conflitto tra il 1915 e il 1918. La particolarità di questa struttura risulta essere il suo stato di particolare cura: il Belvedere oggi è infatti quasi interamente originale, poiché durante il regime fascista non è stato demolito per ricavarne ferro e altri materiali per l industria. Il percorso inoltre ci ha portato a visitare differenti postazioni di tiro, da dove i soldati sparavano direttamente contro gli avversari: di fatto il forte risultava un avamposto nel confine tra Italia e Austria, una linea che risulta essere diversa rispetto a quella attuale. La zona che abbiamo visitato noi oggi appartiene al nostro paese semplicemente perché fu assegnata all Italia proprio in seguito alla vittoria nella Prima Guerra Mondiale. È stato sicuramente interessante un argomento storico così importante vedendo dal vivo i luoghi della storia, a noi così vicini. Matilde Scuccato, classe 3^ secondaria 14

ABOUT PAT by Year 2 students from secondary school Who s Pat? She s the mother tongue teacher who s been teaching English classes on Wednesdays to the students attending secondary school since October 2014. Year 2 students wanted to know Pat better so last Wednesday they asked her about her past, her life and her interests. Here is the interview. Class: Hallo Pat! How are you today? Great, thank you! Class: Today we would like to ask you some questions. Ok, I m ready! Class: Good, so, let s start the interview! What is your full name? Patricia Class: Do you like your nickname? Yes, I do. I have another nickname. My colleagues call me Grumpy ( brontolona, in Italian) because I often complain about things. Class: When were you born? I was born on 26 th October Class: Where were you born? I was born in Switzerland but my parents are Italian. They moved to Switzerland for work reasons. Then, an uncle from Canada invited us to move there and they accepted. I was only a child. 15

Class: Where did you live in Canada? Class: and I lived in Quebèc, a French region. So you can speak English, Italian French, of course, because Quebèc is a French speaking region. Then I learnt English because I went to a catholic English school. Class: And what about your childhood? I lived my childhood in Sept-Iles, by the sea until 16. There s a big river there, the St. Lawrence. It has salted water. I used to spend the summer there with my friends, on the beach, cooking marshmallows (soft pink or white sweets) and meat around the fire. We also used to swim in the river, the water was so cold! Class: Did you go to university? Yes, I did. I studied Psychology in Ottawa, the capital of Canada. Class: Why did you come to Italy? I came to Italy because I met a beautiful man (my future husband) who invited me to Italy to see him. I was 23 years old. Class: How long have you lived in Italy? For 30 years. I live in Case di Malo, about 25 minutes by car from here. Class: Do you prefer Italy or Canada? It s a difficult question! I prefer Italy when I m in Canada but I prefer Canada when I m in Italy. However, I d like to live in Canada because I feel at home there. Class: And what about your family? Have you got any children? Yes, I have three children, a son who lives in Montreal - and two daughters. 16

Class: And do you like animals, don t you? Yes, I love them! I ve got three pets, a dog, Rory, and two cats, Sasha and Lady. They don t get on very well. Rory is my favourite as he s always very happy to see me. Class: Pat, now we have a few more questions about your interests and your future. What s your favourite colour? I ve got four favourite colours, actually: black, white, purple and blue. Class: What s your favourite food? I love sushi and vegetables but I prefer sweets. I ve a sweet tooth (that is to say, I like sweet foods). Ice-cream is fantastic, liquorice is my favourite flavour. Class: What s your favourite song? I don t have a favourite song. It depends on my mood. Class: So what type of music do you like listening to? I enjoy funk, rock and music from the 80s. I don t have a favourite singer in particular, I like pop music singers, like Mika. I also used to like Madonna. I definitely don t like rap and techno. Class: Have you got any plans for your summer yet? Yes, I m going to work in an English summer camp as a teacher. It s a full immersion camp for students who want to improve their English. Class: Have you got any dreams? Of course, I have! In the future I d like to travel more, depending on time and money. I d also like to move to a beautiful place like Costarica. I ve some friends there and they say that it s a very quiet and relaxing country. Class: Ok Pat! Thank you very much for your time and for this interview. 17

Thank you too, class, it s been a pleasure to answer your questions! Bye everyone, I wish you all a great summer holiday! Class: Thank you!!! Pat and the journalists from Dame Inglesi ODISSEA, DUE PAROLE SUL TEMA DELLE RECITE 2015 La storia di Ulisse inizia durante gli ultimi sette di prigionia nella lontana isola di Ogigia, dove viveva la bellissima ninfa Calipso. Quest ultima si era innamorata perdutamente del re di Itaca e lo tenne con sé per sette anni. Il messaggero di dei Ermes però convinse la ninfa e lasciarlo andare. Ma Ulisse, dopo aver realizzato una zattera, naufragò; riuscì a salvarsi nell isola dei Feaci, dove incontrò la principessa Nausicaa. Sarà lei a invitarlo nella sua reggia e Ulisse racconterà tutte le sue avventure dai tempi della caduta della città di Troia. La flotta achea, dopo aver saccheggiato la città di Ismara, approdò nella terrà dei Lotofaci. Ulisse e i suoi compagni furono catturati da Polifemo, e successivamente aiutati dal dio del vento Eolo per ritornare a Itaca. In seguito il convoglio raggiunse l isola della maga Circe, che trasformò molti dei suoi marinai in maiali. In seguito Ulisse avrebbe intrapreso un viaggio nel regno dei morti. Ripreso il viaggio e sfuggito al canto delle sirene, Ulisse perse gran parte del suo equipaggio per colpa del mostro marino Scilla e del gorgo Cariddi e per l ira del dio del sole Apollo. Saranno i Feaci a riportare Ulisse a casa, il quale dopo aver sconfitto i proci, potrà rivedere la moglie Penelope. Alessandro Sartore, 1^Secondaria 18