Documento approvato dal Comitato per la tutela degli Animali d Affezione della Provincia di Bologna il 10 novembre 2009 REQUISITI STRUTTURALI PER I CANILI CHE EFFETTUANO SERVIZIO DI RICOVERO E CUSTODIA DI CANI PER CONTO DEI COMUNI Per le strutture già esistenti si procederà a singole valutazioni, dopo aver effettuato un sopralluogo e verificato le eventuali autorizzazioni al fine di definire le priorità. REQUISITI GENERALI I canili devono avere una capacità recettiva massima di 200 animali. L'area del canile deve essere perimetralmente recintata ad una altezza non inferiore ai 2 metri e con la parte superiore inclinata verso l interno di 45 e il perimetro deve essere dotato di idonea alberatura e di sistemi di isolamento acustico. Le strutture di ricovero devono essere sufficientemente distanti da corsi d'acqua superficiali e distanti almeno 200 metri da nuclei abitati. Tali strutture devono essere servite da strade di facile accesso, con corretta e chiara indicazione segnaletica, devono essere allacciate alla rete elettrica e idrica, devono essere dotate di un idoneo sistema di scarico degli affluenti e delle acque di lavaggio. I canili debbono essere organizzati nei seguenti reparti/aree e strutture/aree: - strutture/aree di servizio; - strutture/aree sanitarie; - reparti/aree di ricovero ordinario (permanente e/o temporaneo); - reparti/aree di isolamento; - reparti/aree cuccioli; - area di rieducazione per cani con aggressività non controllata, sia per il recupero che per la custodia. I canili devono avere una capacità recettiva massima di 200 animali. Le strutture devono essere servite da strade di facile accesso e con corretta e chiara indicazione segnaletica. Le strutture devono essere allacciate alla rete elettrica e idrica, devono essere dotate di un idoneo sistema di scarico degli affluenti e delle acque di lavaggio. L'area del canile deve essere perimetralmente recintata ad una altezza non inferiore ai 2 metri. Le strutture devono prevedere: - reparti/aree di ricovero ordinario (permanente e/o temporaneo); - reparti/aree di isolamento; - un area di socializzazione che possa essere utilizzata sia per facilitare le pratiche di adozione, sia per l eventuale recupero di cani con aggressività non controllata. Le strutture miste devono avere chiaramente separate l attività di canile pubblico da eventuali altre 1
(pensione, allevamenti, ecc..). REQUISITI GESTIONALI E FUNZIONALI La gestione ed il funzionamento delle strutture di ricovero deve: - essere regolata da specifico regolamento; - essere dotata di assistenza veterinaria; - essere soggetta a periodiche verifiche tecniche, amministrative e sanitarie; - garantire la corretta identificazione e registrazione dei cani ricoverati; - favorire in modo sistematico, organizzato e continuo, l adozione degli animali, previo intervento di sterilizzazione; - garantire la massima disponibilità per l accesso al canile per il pubblico e per i volontari. Gli orari di apertura al pubblico devono essere di almeno 4 ore quotidiane dal lunedì al venerdì, con possibilità di un giorno di chiusura; il sabato e i festivi di almeno 6 ore. Deve essere garantita la disponibilità per appuntamento. L accesso ai volontari assume un importanza particolare soprattutto in relazione all attività di adozione, utilizzando anche strumenti innovativi, quali internet, e-mail ecc.. (Finanziaria 2008). La gestione ed il funzionamento delle strutture deve: - garantire la corretta identificazione e registrazione dei cani ricoverati; - garantire la massima disponibilità per l accesso al canile per il pubblico e per i volontari. Gli orari di apertura al pubblico devono essere di almeno 4 ore quotidiane dal lunedì al venerdì, con possibilità di chiusura infrasettimanale di una giornata; deve essere garantita l apertura di almeno 6 ore il sabato e la domenica. Deve essere garantita la disponibilità per appuntamento. L accesso ai volontari assume un importanza particolare soprattutto in relazione all attività di adozione, utilizzando anche strumenti innovativi, quali internet, e-mail ecc.. (Finanziaria 2008). STRUTTURE DI SERVIZIO I canili debbono disporre di adeguate strutture/aree di servizio, costituite da: - un area di parcheggio automezzi, preferibilmente esterna al recinto, e una interna per le operazioni di carico-scarico separata dai reparti di ricovero; - locale/i per lo svolgimento delle attività amministrative (procedure di accettazione e cessione, ricevimento pubblico, registrazioni, archivio, ecc.); - locale di attesa per il pubblico; - locale/area per il deposito dei prodotti per la pulizia,le disinfezioni e le disinfestazioni ; - locale/area per le operazioni di pulizia, lavaggio e disinfezione dei materiali e attrezzature, avendo cura che tali operazioni siano organizzate in modo da tenere separato l afflusso dei materiali sporchi dai materiali puliti; - locale/area per il deposito dei materiali e delle attrezzature pulite; - locale/area per il deposito degli alimenti per animali, facilmente lavabile e disinfettabile; - locale/area di cucina o comunque di preparazione dei cibi, facilmente lavabile e disinfettabile; 2
- strutture o attrezzature idonee per il deposito e successiva destinazione degli animali morti; - strutture o attrezzature idonee per il deposito e smaltimento degli avanzi e rifiuti; - spogliatoio e servizi igienici per gli addetti. I canili devono disporre di adeguate strutture/aree di servizio costituite da: - un area di parcheggio automezzi per il pubblico; - spazio di accoglimento del pubblico, dove eventualmente effettuare le pratiche relative alle adozioni; - locale/area per il deposito degli alimenti per animali, facilmente lavabile e disinfettabile; - spazio cucina per la preparazione dei cibi dotato di lavandini con acqua calda per la pulizia delle stoviglie; - deposito chiuso per i materiali per la pulizia,le disinfezioni e le disinfestazioni; - attrezzature idonee per la conservazione di eventuali animali morti e smaltimento avanzi e rifiuti; - servizi igienici per gli addetti e armadietti per il cambio degli indumenti. STRUTTURE SANITARIE Ogni canile deve essere dotato di: - ambulatorio veterinario; - locale/area per il deposito dei farmaci e degli strumenti o attrezzature sanitarie, dotatati di serratura; - reparto infermeria per degenze temporanee, con struttura idonea per il contenimento degli animali con aggressività non controllata. Ogni canile deve essere dotato di: - reparto infermeria per degenze temporanee con struttura idonea per il contenimento degli animali con aggressività non controllata, con deposito dei farmaci e degli strumenti o attrezzature sanitarie dotatati di serratura; - convenzione con un veterinario. REPARTI DI RICOVERO ORDINARIO Per il ricovero ordinario (permanente o temporaneo) possono essere previsti: - Box singoli o box plurimi - Box con "area di sgambamento" aggiuntiva o box di maggiori dimensioni, in assenza di area di sgambamento comune aggiuntiva. I box devono essere recintati con rete di altezza non inferiore a m 2 e, una parte di essi devono possedere una parte di recinzione aggiuntiva, di almeno cm 30, inclinata verso l'interno di 45, per impedire lo scavalcamento. Le recinzioni devono essere tali da impedire che gli animali scavino gallerie, ad esempio: 3
sovrastanti un muretto/cordolo di cemento o laterizi adeguatamente interrato, o mediante posizionamento di una porzione di rete perpendicolare alla recinzione interrata di almeno 30 cm.. Le recinzioni inoltre devono avere caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici, maglie di dimensioni tali da non arrecare danno agli animali, agli addetti e ai visitatori, ed inoltre possono auspicabilmente essere integrate da siepi e similari. I box devono essere suddivisi in una parte coperta e in una parte scoperta. Per il ricovero ordinario (permanente o temporaneo) devono essere previsti: - una parte di box deve essere progettata in modo da evitare la fuga di animali particolarmente esuberanti; - i box devono essere suddivisi in una parte coperta e in una parte scoperta. a) PARTE COPERTA La parte coperta può essere costituita o da un ambiente chiuso o da un settore (cuccia) con tettoia e barriere laterali. Nel caso di ambiente chiuso si ritiene che: - il locale debba avere un estensione tale da garantire uno spazio di mq 3/3.5, per ogni cane ospitato e comunque deve avere dimensioni non inferiori al 30% della superficie totale del box; - debba essere accessibile sia dal corridoio interno di servizio che dalla parte scoperta; - debbano essere previsti, all interno, almeno un giaciglio, rialzato dal suolo di almeno 15 cm. per ospitare l animale, sistemi di chiusura e apertura del box, manovrabili dal corridoio o dall'esterno, per poter permettere l'ingresso dell'operatore in condizioni di sicurezza; - debbano essere previsti sistemi di abbeverata automatici, illuminazione e modalità di alimentazione azionabili dal corridoio, sottoposti a regolare pulizia e manutenzione; - debbano avere sistemi di aerazione adeguata. Nel caso di settore con tettoia: - La tettoia deve essere posta ad una altezza di 2/2.5 metri sovrastante un pavimento facilmente lavabile e disinfettabile, rialzato di qualche cm. dal livello del terreno e con leggera pendenza; - nel suddetto spazio vanno collocate le cucce (una per ogni animale) rialzate dal suolo per almeno 10 cm; - La direzione delle tettoie deve tenere conto dei venti dominanti e della direzione del sole; - Le barriere laterali possono essere fisse o mobili, ma tali da costituire effettivo riparo per gli animali. La parte coperta può essere costituita o da un ambiente chiuso o da un settore (cuccia) con tettoia e barriere laterali. Nel caso di ambiente chiuso si ritiene che: - il locale debba avere dimensioni non inferiori al 30% della superficie totale del box; 4
- una parte dei box debba essere accessibile sia dal corridoio interno di servizio che dalla parte scoperta, mediante porte o cancelli, manovrabili dal corridoio o dall'esterno, per poter permettere l'ingresso dell'operatore in condizioni di sicurezza; - debba essere previsto, all interno, almeno un giaciglio, rialzato dal suolo di almeno 15 cm. per ospitare l animale; - in una parte dei box debbano essere previsti sistemi di abbeverata automatici, illuminazione e modalità di alimentazione azionabili dal corridoio, sottoposti a regolare pulizia e manutenzione. Nel caso di settore con tettoia: - la tettoia di altezza adeguata, deve sovrastare un pavimento facilmente lavabile e disinfettabile; - nel suddetto spazio vanno collocate le cucce (una per ogni animale) rialzate dal suolo per almeno 10 cm; - le tettoie devono fornire un adeguato riparo dagli agenti atmosferici. b) PARTE SCOPERTA La parte scoperta dei box può essere costituita da una pavimentazione in terreno battuto, in battuto di cemento poggiante su un vespaio, in ghiaia oppure in terreno battuto o ghiaia con camminamento, in pietra naturale o piastrellatura ruvida, posizionato, per una profondità di 1 metro, lungo la recinzione. Devono essere previsti un'idonea alberatura o altri sistemi di ombreggiatura per impedire esposizioni prolungate al sole. Devono essere previsti un'idonea alberatura o altri sistemi di ombreggiatura per impedire esposizioni prolungate al sole. DIMENSIONI DEI BOX Con "area di sgambamento aggiuntiva" Box individuali: 9 mq (30% chiusa o coperta) BOX plurimi: 9 mq + 7 mq per ogni cane aggiunto; Area di sgambamento comune a più box (max 5) di almeno 150 mq; Senza "area di sgambamento aggiuntiva" Box individuali mq 20 Box plurimi mq 20 + 10 per ogni cane aggiunto. Devono poi essere previsti box singoli per soggetti "asociali" pari al 2% del totale della potenzialità recettiva, provvisti di sistemi di separazione dell'animale, azionabili dall'esterno, che consentano le operazioni di pulizia, manutenzione, ecc. in condizioni di sicurezza. Con area di sgambamento aggiuntiva : In alternativa all adeguamento delle misure dei box, garantire la presenza di aree di sgambamento multiple contigue ai box o comunque facilmente raggiungibili attraverso percorsi obbligati, al fine di assicurare agli animali uno sgambamento giornaliero. Senza area di sgambamento aggiuntiva : - box individuali mq 20; - box plurimi mq 20 + 10 per ogni cane aggiunto; 5
- devono poi essere previsti box singoli per soggetti "asociali" pari al 2% del totale della potenzialità recettiva, provvisti di sistemi di separazione dell'animale, azionabili dall'esterno, che consentano le operazioni di pulizia, manutenzione, ecc. in condizioni di sicurezza. REPARTO DI ISOLAMENTO Tale reparto deve assicurare: - L'isolamento temporaneo per 15 giorni dei cani di nuova introduzione; - l'isolamento sanitario per malattie infettive e per la profilassi antirabbica. A tal fine devono essere previsti box singoli in numero pari a 10% della potenzialità recettiva. Il reparto deve essere strutturato e organizzato in modo da assicurare l'effettivo isolamento dai reparti di ricovero ordinario, pareti e pavimenti dei box facilmente lavabili, disinfettabili e disinfestabili, sistemi adeguati di isolamento fra box e di separazione tra box ed esterno, pur nel rispetto delle necessità etologiche dell'animale. Tale reparto deve assicurare: - l isolamento temporaneo per 15 giorni dei cani di nuova introduzione; - l isolamento sanitario per malattie infettive e per la profilassi antirabbica. A tal fine devono essere previsti box singoli in numero pari a 10% della potenzialità recettiva. Il reparto deve essere strutturato e organizzato in modo da assicurare l'effettivo isolamento dai reparti di ricovero ordinario, pareti e pavimenti dei box facilmente lavabili, disinfettabili e disinfestabili, sistemi adeguati di isolamento fra box e di separazione tra box ed esterno, pur nel rispetto delle necessità etologiche dell animale. REPARTO CUCCIOLI I cuccioli devono essere custoditi in box facilmente lavabili e disinfettabili e dotati di impianto di riscaldamento. Le dimensioni dei box devono essere tali da consentire lo sviluppo psico-motorio dei cuccioli. Gli animali devono essere visibili dall'esterno, pur evitando il contatto diretto. Il reparto cuccioli deve essere chiaramente identificato e collocato in maniera da consentire la separazione dagli animali adulti e una facile ispezione da parte degli addetti. I cuccioli devono essere custoditi in box facilmente lavabili e disinfettabili e dotati di impianto di riscaldamento. Le dimensioni dei box devono essere tali da consentire lo sviluppo psico-motorio dei cuccioli. Gli animali devono essere visibili dall'esterno, pur evitando il contatto diretto. Il reparto cuccioli deve essere chiaramente identificato e collocato in maniera da consentire la separazione dagli animali adulti e una facile ispezione da parte degli addetti. AREA DI SGAMBAMENTO L area di sgambamento deve essere grande almeno 150 metri quadri e di forma rettangolare, cioè con un lato più lungo. Si deve trovare all ombra, avere un fondo erboso curato e disponibilità di acqua. 6