SCHEDA INFORMATIVA Intervento a favore delle PMI e degli Organismi di Ricerca Sportello Innovazione

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Mario Porcaro Claudio Zollo Michele Grosso Andrea Porcaro Francesco Porcaro Laura Paglia Nicola Intorcia Marco De Iapinis Fabio Cassero Claudia Castaldo Francesca Chiappa revisore legale Fabrizia De Nigris avvocato SCHEDA INFORMATIVA Intervento a favore delle PMI e degli Organismi di Ricerca Sportello Innovazione Decreto Dirigenziale n. 1 del 05 febbraio 2014 Pubblicato sul Burc n. 12 del 17/02/2014 (http://www.innovazione.regione.campania.it/content/bando-sportello-innovazione- NEWS ) Finalità dell intervento Sul BURC n. 12 del 17 febbraio 2014 è stato pubblicato il bando "Sportello dell'innovazione", del valore di 75 milioni di euro. Tale bando ha previsto, per l attuazione dell Obiettivo Operativo 2.1 del PO FESR Campania 2007-2013 ed in coerenza con la Priorità Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività, l intervento Sportello per l Innovazione individuando un sistema di azioni concorrenti alla realizzazione dell Obiettivo strategico 2 - Sviluppo del capitale umano - e dell Obiettivo strategico 3 - Promozione dell innovazione e del trasferimento tecnologico del Piano di azione per la Ricerca e Sviluppo, l Innovazione e l ICT -.

Più nel dettaglio le azioni da realizzare sono le seguenti: 1. Progetti Cultural and Creative Lab, che intendono sviluppare network di eccellenza produttiva in uno o più ambiti dell'industria creativa che, privilegiando l impiego di tecnologie chiave abilitanti, siano finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti con elevato contenuto culturale; 2. Campania Start-up, che intende promuovere e supportare la nascita e lo sviluppo, sull intero territorio regionale, di nuove imprese innovative ad elevato contenuto di conoscenza, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o sullo sviluppo di prodotti e servizi basati su nuove tecnologie; 3. Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese ad alto potenziale, che intendono sostenere lo sviluppo delle PMI innovative, già operative sul territorio regionale, attraverso processi di trasferimento tecnologico cooperativi e strutturati e di prima industrializzazione, che risultano, in un'ottica di complementarietà con le filiere tecnologiche regionali, strategici per lo sviluppo del sistema dell innovazione regionale e la competitività, anche a livello internazionale. Progetti Cultural e Creative Lab Sono soggetti ammissibili a presentare proposte i partenariati costituiti o costituendi nella forma di associazione temporanea di scopo, consorzio, società consortile o rete di impresa, tra almeno una PMI e un organismo di ricerca. Al momento della presentazione della domanda ciascun richiedente dovrà: essere iscritto al registro delle imprese; essere classificabile come PMI; non essere un impresa in difficoltà: di essere in regola con la Commissione Europea e con le normativa vigente; 2

Per la partecipazione ai progetti, alla presentazione della domanda le imprese dovranno dimostrare l affidabilità economica attraverso due parametri calcolati sui valori dell ultimo bilancio presentato. Parametri 1. Congruenza tra capitale netto e costo del progetto 2. Onerosità della posizione finanziaria Soglia CN/(CP-I)>25% (OF/F)<10% Dove: CN: Capitale Netto CP-I: Costo del progetto relativo alla singola impresa, al netto dell agevolazione richiesta; OF: Oneri finanziari; F: Fatturato. Ai fini delle agevolazioni, i Progetti dovranno avere un costo complessivo non inferiore a 350.000 e non superiore a 1.500.000. La partecipazione complessiva degli Organismi di Ricerca non potrà essere inferiore al 10% e superiore al 40% del costo complessivo. Saranno ammissibili le spese sostenute per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che comprendono: spese per il personale, spese per strumenti e attrezzature, spese per consulenze tecniche, spese per materiali e spese generali. In relazione alla tipologia di attività a cui si riferiscono e alla dimensione di impresa, le agevolazioni saranno nella forma del fondo perduto con la seguente intensità: Categoria di attività Attività di ricerca industriale Attività di sviluppo sperimentale Intesità di aiuto Piccola impresa Media impresa 80% 75% 60% 50% 3

Per le attività di ricerca e sviluppo svolte da organismi di ricerca pubblica, le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo a fondo perduto, per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive fissata all 80%. Campania Start Up Potranno presentare progetti le PMI costituite da non più di sei mesi che: siano costituite in forma societaria (incluse le società cooperative); con sede legale e operativa nella Regione Campania; la cui compagine sociale sia composta, in maggioranza assoluta numerica e di quote, da persone altamente qualificate. Possono richiedere le agevolazioni anche le persone fisiche che intendano costituire una nuova impresa, purché la nuova società sia formalmente costituita entro e non oltre trenta giorni dalla data della comunicazione di ammissione all'aiuto richiesto ed alla data di accettazione del contributo, e siano soddisfate le condizioni precedenti. I progetti presentati dovranno avere un costo complessivo non inferiore a 350.000 e non superiore a 1.500.000. I progetti Campania Start Up dovranno essere finalizzati alla realizzazione di un percorso di innovazione e sviluppo del Business che preveda: nella fase di concezione dell impresa: o realizzazione di studi di fattibilità tecnica preliminare alle attività di R&S per un importo non superiore al 3%; o predisposizione di un Business Plan per importi non superiori al 2%. nella fase di avvio dell impresa: o collaborazione con Organismi di ricerca per le attività di R&S per un importo non inferiore al 20% del valore complessivo del progetto; o riconoscimento di brevetti e altri diritti di proprietà industriale; o realizzazione di attività di supporto dell innovazione e del trasferimento tecnologico per un importo non superiore ai 200.000. 4

nella fase di sviluppo dell impresa: o investimenti produttivi e innovativi materiali (immobili, impianti e macchinari) per un importo non superiore al 30% del valore complessivo dell investimento; o investimenti produttivi e innovativi immateriali (brevetti, licenze, certificazioni, know how) per un importo non superiore al 10% del valore complessivo dell investimento. In relazione ai soli investimenti produttivi innovativi in attivi fissi materiali ed in attivi fissi immateriali, il Progetto Campania Start Up deve prevedere l impegno del beneficiario ad apportare, entro la data di richiesta del contributo, risorse finanziarie per un ammontare pari ad almeno il 25% dei costi ammissibili, attraverso risorse proprie e/o mediante finanziamento esterno, in una forma che prescinda da qualsiasi intervento pubblico. In relazione ai soli investimenti produttivi, non sono ammissibili i progetti relativi allo sviluppo di start up operanti nei seguenti settori economici: Attività nei settori della pesca e dell'acquacoltura; Attività connesse alla produzione primaria di prodotti agricoli; Siderurgia; Cantieristica navale; Industria carboniera; Produzione di fibre sintetiche. Saranno ammissibili le spese sostenute: per le consulenze straordinarie (Business Plan); per gli studi di fattibilità tecnica per la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale; per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale previste dal progetto, come: spese per il personale, spese per strumenti e attrezzature, spese per consulenze tecniche, spese per materiali e spese generali; connesse ai diritti di proprietà industriale; 5

per la realizzazione delle attività di innovazione e trasferimento tecnologico; per la realizzazione degli investimenti. In relazione alla tipologia di attività a cui si riferiscono e alla dimensione di impresa, le agevolazioni saranno nella forma del fondo perduto con la seguente intensità: Categoria di attività Intensità di aiuto Piccola impresa Media impresa Servizi di consulenza straordinaria 50% 50% Studi di fattibilità Ricerca industriale 75% 75% Studi di fattibilità Sviluppo 50% 50% sperimentale Attività di ricerca industriale 70% 60% Attività di ricerca industriale in 80% 75% collaborazione con un Organismo di ricerca Attività di sviluppo industriale 45% 35% Attività di Sviluppo industriale in 60%% 50% collaborazione con un Organismo di ricerca Diritti di proprietà industriale 70% 60% Consulenza in materia di innovazione 75% 75% Servizi di supporto all innovazione 75% 75% Investimenti materiali ed immateriali 50% 40% 6

Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese ad alto potenziale Sono ammissibili a presentare progetti i partenariati, costituiti o costituendi nella forma dell ATS, consorzio, società consortile o rete di impresa, tra una o più PMI e un Organismo di ricerca. È possibile presentare il progetto anche da parte di un Consorzio o di una Società consortile, purché i consorziati siano PMI e abbiano la sede operativa nella Regione Campania. Le società che presenteranno domanda dovranno avere qualificata esperienza nelle attività di R&S coerenti con gli obiettivi del progetto, dimostrata attraverso le seguenti caratteristiche: aver realizzato nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda almeno un progetto di R&S ad oggetto le tematiche di innovazione che si intendono sviluppare con il Progetto e per il quale si è verificata la collaborazione con Organismi di ricerca, dimostrata da apposita dichiarazione rilasciata dall Ente e nella quale sia attestata la conclusione positiva del programma di ricerca e sviluppo; ovvero in alternativa, aver presentato domanda di brevetto, avente ad oggetto le tematiche di innovazione che si intendono sviluppare ed abbia ottenuto l emanazione da parte dell EPO del Rapporto di ricerca con esito non negativo, prima della data di presentazione della domanda; aver sostenuto, nei tre esercizi precedenti alla presentazione della domanda, costi per attività di R&S ad oggetto le tematiche di innovazione che si intendono sviluppare nel Progetto, per un ammontare pari ad almeno il 2% del totale del costo del personale. Tali elementi dovranno essere certificati da un perito iscritto all albo e un revisore contabile esterno. Al momento della presentazione della domanda ciascun richiedente dovrà: essere iscritto al registro delle imprese; essere classificabile come PMI; non essere un impresa in difficoltà: di essere in regola con la Commissione Europea e con le normativa vigente; 7

Al momento della presentazione della domanda, per la partecipazione ai progetti le imprese dovranno dimostrare l affidabilità economica attraverso due parametri, calcolati sui valori dell ultimo bilancio presentato. Parametri 3. Congruenza tra capitale netto e costo del progetto 4. Onerosità della posizione finanziaria Soglia CN/(CP-I)>25% (OF/F)<10% Dove: CN: Capitale Netto CP-I: Costo del progetto relativo alla singola impresa, al netto dell agevolazione richiesta; OF: Oneri finanziari; F: Fatturato. I progetti presentati dovranno avere un costo complessivo non inferiore a 500.000 e non superiore a 1.200.000, e durata non superiore a 12 mesi. I progetti dovranno essere finalizzati alla realizzazione di: attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per un valore non inferiore all 80% del valore complessivo del Progetto; attività di Sviluppo sperimentare che coprano almeno il 70% dei costi complessivi previsti dall attività di R&S. La partecipazione di Organismi di ricerca in qualità di partner in collaborazione non può essere inferiore al 10% e superiore al 40% del costo complessivo del Progetto. Le imprese dovranno stipulare accordi con Organismi di Ricerca con sede in Regione Campania. 8

Inoltre, i Progetti dovranno avere ad oggetto almeno una delle seguenti attività connesse: Studi di fattibilità tecnica per importi non superiori al 3% del valore complessivo del progetto; Ottenimento della concessione e del riconoscimento di brevetti o altri diritti di proprietà industriale generati dalle attività di sviluppo sperimentale per importi non superiori al 5% del valore complessivo del progetto; Ricorso al personale altamente qualificato da parte di una grande impresa; Attività di supporto dell innovazione e del trasferimento tecnologico a monte e a valle delle attività di R&S per un importo non superiore a 200.000. Saranno ammissibili le spese sostenute per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che comprendono: spese per il personale, spese per strumenti e attrezzature, spese per consulenze tecniche, spese per materiali, le spese generali e le spese relative alle Attività connesse (diritti di proprietà industriale, realizzazione di attività di innovazione e trasferimento tecnologico e della messa a disposizione di personale qualificato da grandi imprese). Per i Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese ad alto potenziale le agevolazioni sono concesse: per le attività di R&S svolte dalle imprese e dagli Organismi di ricerca privati, le agevolazioni sono concesse nella forma di aiuto a fondo perduto, per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive fissata in relazione alla dimensione di impresa come segue in tabella: 9

Categoria di attività Attività di ricerca industriale realizzate dall impresa in collaborazione effettiva con un organismo di ricerca Attività di sviluppo sperimentale realizzate dall impresa in collaborazione effettiva con un organismo di ricerca Intensità di aiuto Piccola impresa Media impresa 70% 60% 60% 50% per le attività di R&S svolte dagli Organismi di ricerca pubblici, le agevolazioni sono concesse nella forma di aiuto a fondo perduto, per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive fissata all 80%; per le attività relative alle Azioni connesse, le agevolazioni sono concesse tramite l utilizzo da parte dell impresa di voucher a fondo perduto, nominativi e non trasferibili, a copertura delle spese per: - Voucher A: acquisto di servizi per studi di fattibilità tecnica preliminari alle attività di Sviluppo Sperimentale; - Voucher B: riconoscimento di brevetti e di altri diritti di proprietà industriale originate da attività di sviluppo sperimentale; - Voucher C: messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di una grande impresa; - Voucher D: acquisto di servizi di consulenza in materia di innovazione e di servizi di supporto all innovazione. (Segue tabella) 10

Tipo di Voucher Importo massimo Intensità di aiuto ammissibile Piccola impresa Media impresa Voucher A: Realizzazione di studi di fattibilità tecnica preliminari alle attività 3% 50% 50% di Sviluppo Sperimentale Voucher B: riconoscimento di brevetti e di altri diritti di proprietà industriale 5% 60% 50% Voucher C: messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di una grande impresa Voucher D: servizi di consulenza in materia di innovazione e di servizi di supporto all innovazione 25% 50% 50% 200.000 75% 65% 11