L'infermiere specialista in area critica dalla teoria alla realtà: indagine sul ruolo dello specialista nel contesto operativo



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Transcript:

Gli infermieri di area critica e la questione civile 32 Congresso Nazionale ANIARTI, 6-8 novembre 2013, Napoli L'infermiere specialista in area critica dalla teoria alla realtà: indagine sul ruolo dello specialista nel contesto operativo GUGLIELMO IMBRÌACO Terapia Intensiva, Ospedale Maggiore, AUSL di Bologna STEFANO SEBASTIANI AOU di Bologna, Policlinico S.Orsola-Malpighi Napoli, 7 novembre 2013

Professionista con Master I livello per le funzioni specialistiche (Legge 43/2006) Formazione post-base specifica in Area Critica (DPR 739/1994) INFERMIERE SPECIALISTA IN AREA CRITICA Conoscenze Competenze Abilità interventi assistenziali educazione e formazione ricerca consulenza

OBIETTIVI Valutare la ricaduta formativa del Master in Area Critica Analizzare il ruolo dell Infermiere Specialista nel contesto operativo Attività di formazione, tutoraggio e coaching Sviluppo di attitudini all'attività scientifica (ricerca,pubblicazioni, convegni e eventi formativi) Valutazione di eventuali sviluppi di carriera e collocazioni in setting affini all Area Critica Percezione del ruolo all interno dell equipe (punto di riferimento all'interno del gruppo di lavoro, funzioni di consulenza, orientamento a colleghi e studenti)

MATERIALI E METODI Questionario online inviato a studenti che hanno frequentato 4 edizioni del Master in Assistenza Infermieristica in Area Critica dell Università degli Studi di Bologna Edizioni del Master: 2003-2005 2005-2007 2007-2009 2009-2011 Domande del questionario: dati generali e anagrafici titoli di studio sviluppo professionale (formazione) attività scientifica sviluppo di carriera ruolo dell'infermiere specialista clinico Studenti iscritti al Master di I livello in Area Critica Questionari non recapitati (email con messaggio di errore) Questionari compilati (%) Bologna 208 170 87 51,2% 38

RISULTATI (dati anagrafici) Master in Infermieristica in Area Critica Università degli Studi di Bologna 60 MASCHI 40% FEMMINE 60% 38,3 39 27 Età media 14,34 4 Anzianità lavorativa Contratto di lavoro: 98% tempo indeterminato Datore di lavoro: 97% AUSL-AOSP-IRCCS 1% struttura privata 2% altro

RISULTATI (sviluppo professionale - formazione) Attività di formazione pre e post Master 32 43 35 39 30 23 6 12 2 10 18 16 2 3 pre post Progettazione e sviluppo di progetti formativi: 26,4% in Area Critica 6,9% in altri settori 5,7% in entrambi

RISULTATI (sviluppo professionale - formazione) Attività di tutoraggio (pre e post Master) 50 58 54 60 pre post 21 19 8 13 Studenti CdL Studenti Master Colleghi in apprendimento Nulla Il 38% ha ricevuto incarichi come coordinatore o referente di progetti formativi

RISULTATI (attività scientifica) Attività scientifica Partecipazione a congressi Pubblicazioni e articoli 32% 09% 40% 18% Fattori favorenti l attività scientifica: 1. Nuove conoscenze e competenze acquisite 2. Acquisizione di metodologia della ricerca 3. Sviluppo di una rete di contatti tra specialisti pre post

Consulenza da parte dell'infermiere specialista in area critica RISULTATI (riconoscimento del ruolo) 69% 25% 6% si, in maniera informale si, attraverso percorsi strutturati no Attività dell'infermiere specialista clinico 66% 54% 36% 32% 37% Consigli su aspetti tecnici Informazioni teoriche Supervisione durante tecniche Consulenza (interna alla propria UO) Esecuzione di procedure complesse

RISULTATI (sviluppo di carriera) 70% lavorava già in Area Critica 8% ha ottenuto trasferimenti DOPO il master Il 58% ha avuto una incentivazione della quota di iscrizione da parte di Azienda e/o Regione 3 infermieri su 87 hanno ottenuto un riconoscimento economico Solamente 1 infermiere su 87 ha ottenuto una progressione di carriera

CONCLUSIONI L infermiere specialista in Area Critica Interventi diretti sugli assistiti Ruolo educativo per colleghi e studenti Sviluppa percorsi formativi Partecipa a attività di ricerca Svolge attività di consulenza Miglioramento della qualità dell assistenza

GRAZIE la conoscenza racchiusa nell esperienza clinica dell esperto va oltre le norme e le procedure attese (Patricia Benner, 2001) GUGLIELMO IMBRÌACO gu.imbriaco@libero.it STEFANO SEBASTIANI stefano.sebastiani@aosp.bo.it