COMUNE DI SEDICO. VARIANTE N. 62 Art. 50, 4 comma, della L.R n. 61. All. A/1. Maggio 2012

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Transcript:

COMUNE DI SEDICO P.R.G. VARIANTE N. 62 Art. 50, 4 comma, della L.R. 27.06.85 n. 61 Maggio 2012 Itineriario a valenza naturalistico-ambientale Le Antiche Rogge All. A/1 Relazione urbanistica L URBANISTA Dott. Ing. Mirco G. Minella ADOTTATA dal C.C. con delibera n. del APPROVATA dal C.C. con delibera n. del Il Segretario Comunale dott. Luigi Minella IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Luigi Minella IL SINDACO dott. ing. Giovanni Piccoli

1.0 PREMESSA E MOTIVAZIONE DELLA VARIANTE Il Comune di Sedico è dotato di Piano Regolatore Generale redatto ai sensi delle L.R. n. 61/85 24/85 80/80 e approvato con Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 599 del 12.02.1992. Attualmente si è rilevata la necessità di procedere ad una variante parziale al P.R.G. (variante n. 62), ai sensi dell Art. 50/4 comma/lettera g) della L.R. 27.06.1985, n. 61 e s.m.i., alla quale questi elaborati si riferiscono, per inserire il percorso pedonale/ciclabile lungo l itinerario a valenza naturalisticoambientale Le Antiche Rogge. La modifica proposta interessa specificatamente il realizzo di opera pubblica e rientra nella fattispecie prevista all art. 48, comma 1, della L.R. 23.04.2004 n. 11 e s.m.i.. - 1 -

2.0 LEGISLAZIONE E PIANIFICAZIONE DI RIFERIMENTO La variante qui proposta è richiesta ai sensi del 4 comma dell art. 50 della L.R. 61/1985 e s.m.i., ed in particolare fa riferimento alla lettera g) le modifiche alle previsioni viarie purché non interferiscano con la viabilità di livello superiore. La procedura è concessa dall art. 48, 1 comma, del la L.R. 23.04.2004 n. 11, appunto poiché intervento finalizzato al realizzo di opera pubblica. Trattasi di variante di carattere esclusivamente puntuale, che non incide sulle caratteristiche essenziali e sui criteri informatori del P.R.G., né si pone in contrasto con la pianificazione di livello superiore. - 2 -

3.0 CARTOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE DELLA VARIANTE La vigente zonizzazione di P.R.G. è elaborata su carte catastali alle scale 1:1000/2000 e su C.T.R. alla scala 1:5000, entrambe informatizzate. Per usi amministrativi e gestionali si fa esclusivo riferimento alla cartografia catastale. La zona sottoposta a variante è rappresentata in grafia in scala 1:2000/5000, con stato di fatto e stato di variante del P.R.G. su base catastale e su Carta Tecnica Regionale. Gli elaborati di variante sono di seguito elencati: All. A/1) All. A/2) Relazione urbanistica; Planimetrie in estratto dal P.R.G. (vigente ed in variante sia su base catastale che su base C.T.R.), Estratto dalla carta delle penalità ai fini edificatori. - 3 -

4.0 DESCRIZIONE DELLA VARIANTE L Amministrazione Comunale da tempo sta portando avanti la valorizzazione del percorso naturalistico-ambientale che si snoda lungo la sponda sx del torrente Cordevole, che partendo da Bribano conduce alle Roe. Tale percorso già in parte attrezzato, come strada a fondo bianco e parte con fondo in terra battuta, destinata a consentire l accesso e la coltivazione dei terreni posti in fregio al corso d acqua, percorribile sia a piedi che in bicicletta, è anche usato per gite a cavallo facendo parte di un tragitto abitualmente usato dagli amanti dello sport equestre. In passato il percorso è già stato oggetto di più interventi ivi compresa la costruzione di un area di sosta a Bribano in coincidenza con l attivazione dell itinerario a valenza naturalistico-ambientale denominato Le Antiche Rogge (2008). Il percorso ora ha però bisogno di essere completato con opere mirate e puntuali in grado di garantire un transito agevole e sicuro anche nella considerazione che lo stesso è parte del più ampio e famoso Cammino delle Dolomiti. Conseguentemente si rende necessaria la presente variante urbanistica per inserire nel P.R.G. il tracciato con la destinazione d uso pertinente e cioè quella di percorso pedonale e ciclabile. - 4 -

5.0 ASPETTI IDROGEOLOGICI L estratto dalla Carta delle Penalità ai Fini Edificatori riportata nell allegato A/3, a firma del geologo L. Toffolet facente parte della variante Aprile 2003 al P.R.G., classifica l area interessata per la maggior parte come terreno mediocre, caratterizzato dall essere generalmente stabile, non esposto a particolari rischi geomorfologici e/o idrogeologici. La Carta Idrogeologica, redatta anch essa dal geologo L. Toffolet ed allegata sempre al P.R.G., evidenzia che il percorso ricade in parte in zona esondabile e/o in zone idrogeologiche sensibili. Il tratto è molto breve e la situazione in essere è ora cambiata in favore della stabilità a causa di riempimenti di materiale che hanno alzato la quota del percorso su posizioni non esondabili. Va comunque confermato che deve essere posta particolare attenzione in fase di esecuzione dei lavori di adattamento, specie per quanto riguarda le opere che debbono garantire la sicurezza e la solidità del percorso. - 5 -

6.0 VERIFICA DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA Il percorso, così come riferisce il suo nome, interessa ambiti naturalistici di particolare valenza ed importanza proprio in virtù della presenza dei corsi d acqua (rogge, torrenti, ecc.), corsi che, come ovvio, si sviluppano su territori idraulicamente adatti specie per le zone di captazione, laddove si possono anche presentare, eccezionalmente, delle condizioni di inagibilità temporanea. Nel caso non si tratta però di problematiche che richiedano interventi interferenti con gli assetti idraulici ed ambientali in essere, ma è sufficiente attivare dei controlli in fase di esercizio dell opera. A tal fine, ai sensi della Del. G.R. 13.12.2002, n. 3637, con la sottoscrizione del progetto e della presente relazione si assevera che la variante proposta non comporta trasformazione territoriale che possa modificare il regime idraulico e quindi non necessita di specifica valutazione idraulica. - 6 -

7.0 VALUTAZIONE DI INCIDENZA AI SENSI DELLA DIRETTIVA 92/44/CEE Il Comune di Sedico è interessato da zona inserita nella rete ecologica denominata Natura 2000. Tale rete, comprendente habitat e specie presenti nei Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) istituiti in conformità e nel rispetto della Direttiva Habitat o nelle zone di Protezione Speciale (Z.P.S.) individuate in ottemperanza della direttiva comunitaria Uccelli, impone in particolare la puntuale verifica degli interventi da realizzarsi all interno delle aree comprese ed incluse nelle stesse. Rilevato che i siti Natura 2000 presenti nel territorio comunale risultano essere: - IT 3230083 Dolomiti Feltrine e Bellunesi; - IT 3230088 Fiume Piave dai Maserot alle grave di Pederobba come da elenco di cui all Allegato B della D.G.R. n. 4003 del 16.12.2008, e valutato, alla luce dei riferimenti di cui alla Guida metodologica per la valutazione dell incidenza ai sensi della direttiva 92/43/CEE di cui all Allegato A alla Delibera della G.R.V. n. 3173 del 10.10.2006, che l area interessata dalla variante non ricade né all interno di alcuna delle zone facenti parte della Rete Natura 2000 né in libera visuale con le stesse, si attesta che quanto in esame non ha incidenza significativa sugli habitat e sulle specie tutelate. - 7 -

8.0 DIMENSIONAMENTO DELLA VARIANTE La Variante non influisce sul dimensionamento del P.R.G. poiché interessa aree classificate in: - zona agricola, sottozona E1; - zona agricola, sottozona E1.1; - zona agricola, sottozona E2 - zona agricola, sottozona E3 - zona artigianale D1A - viabilità pubblica esistente - fascia di rispetto fluviale senza realizzo di nuove volumetrie e/o di variazione di aree a standard. L URBANISTA Dott. Ing. Mirco G. Minella S:\ATTI INTERNI\LI_Urbanistica\2012\variante62prg_itinerarioLeAnticheRogge\variante62prg_relazione.doc - 8 -