Presente e futuro dell Efficienza Energetica nel settore industriale.

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Transcript:

Presente e futuro dell Efficienza Energetica nel settore industriale. Rimini, 08 Novembre 2018 Marcello Salvio Unità Tecnica Efficienza Energetica Agenzia Nazionale Efficienza Energetica - marcello.salvio@enea.it

Stato dell arte: il presente Principali sistemi e/o meccanismi incentivanti per le imprese Meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica; Conto termico 2.0; Iperammortamento e superammortamento; Bandi regionali di cofinanziamento «diagnosi energetica e/o sistemi di gestione energia» per PMI; 2

Normativa di riferimento Direttiva Europea 2012/27/UE; D. Lgs. 102/2014; D.M. 16 Febbraio 2016 (Nuovo Conto Termico); D.M. 16 Gennaio 2017 (Certificati bianchi). 3

Introduzione TEE L uso razionale dell energia e incentivato in Italia a partire dagli anni 80 del secolo scorso. Il primo provvedimento adottato e stato la legge 29 maggio 1982 n 308, con la quale veniva promossa la prima campagna di incentivi per i settori dell edilizia. In seguito fu emanata la legge 9 gennaio 1991 n 10 la quale confermava l impianto della legge 308/82 con la sua distinzione tra interventi a carico delle Regioni ed interventi a carico del Ministero. Il 20 luglio 2004 sono stati emessi i due decreti ministeriali elettrico e gas che hanno istituito il sistema dei certificati bianchi in Italia. 4

Introduzione TEE La legislazione incentivante precedente i Decreti del Luglio 2004, era caratterizzata da interventi proposti dall utente finale su base volontaria. Il meccanismo relativo ai certificati bianchi, o TEE, fa convivere l obbligo con l iniziativa volontaria. Alcuni soggetti, (DE, DG), sono obbligati a raggiungere obiettivi di risparmio energetico operando in prima persona o accedendo ai risparmi conseguiti da altre categorie di soggetti (ESCO, EGE, Società con sistemi ISO 50001). L iniziativa dei certificati bianchi introdotta in Italia e stata la prima ad essere realizzata, in maniera vincolante e non solamente volontaria, a livello mondiale. 5

Obiettivi del Meccanismo Obiettivi in termini di risparmio Obiettivi in termini di TEE Energia Elettrica Gas Naturale 6

Risultati del Meccanismo Il valore annuale dei titoli riconosciuti nel 2017 ammonta a circa 5,8 milioni di TEE, livello simile a quello del biennio 2012-2013, ma distante dal picco degli oltre 7,5 milioni osservati nel 2014. Il volume di risparmi certificati nel 2017, pari a circa 2 Mtep, è pressoché invariato rispetto al 2016, ma distante dagli oltre 3 Mtep registrati nel periodo 2010-2012. Dall avvio nel 2005 del meccanismo dei Certificati Bianchi,complessivamente sono stati certificati risparmi addizionali di energia primaria pari a circa 25,7 Mtep e riconosciuti oltre 47,5 milioni di titoli di efficienza energetica. 7

Conto termico 2.0 Il DM 28/12/2012 ha dato attuazione al cosiddetto Conto Termico, un regime di sostegno specifico per interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e l incremento dell efficienza energetica. Il DM 16/2/2016 (Conto Termico 2.0) in vigore dal 31 maggio 2016, introduce principi di SEMPLIFICAZIONE, EFFICACIA, DIVERSIFICAZIONE e INNOVAZIONE tecnologica, ampliando la gamma di interventi incentivabili. 8

Conto termico 2.0: i soggetti ammessi I soggetti che possono richiedere gli incentivi del CT 2.0 sono: - Pubbliche Amministrazioni, inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali. - Soggetti privati L accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente dai soggetti ammessi o per il tramite di ESCO: per le Pubbliche Amministrazioni attraverso la sottoscrizione di un contratto di prestazione energetica, per i soggetti privati anche mediante un contratto di servizio energia previsti dal d.lgs. 115/2008. Dal 19 luglio 2016 (a 24 mesi dall entrata in vigore del D. Lgs. 102/2014), possono presentare richiesta di incentivazione al GSE solamente le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352. 9

Conto termico 2.0: gli incentivi Gli incentivi sono regolati da contratti di diritto privato tra il GSE e il Soggetto Responsabile. Gli incentivi sono corrisposti dal GSE nella forma di rate annuali costanti della durata compresa tra 2 e 5 anni, a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione, oppure in un unica soluzione, nel caso in cui l ammontare dell incentivo non superi 5.000 euro. Due diverse modalità di accesso agli incentivi: 1.accesso diretto: è consentito ad interventi realizzati (entro 60 giorni dalla fine dei lavori). 2.prenotazione degli incentivi: i soggetti ammessi (solo le PA) possono prenotare l incentivo prima dell avvio dei lavori. 10

Conto Termico: le risorse disponibili L impegno di spesa annua cumulata, che non potrà essere superato, è pari a: 200 milioni di euro per la PA (interventi di Categoria 1 e Categoria 2) - fino a 100 mln di default le risorse sono destinate alla modalità «prenotazioni interventi»; 700 milioni di euro per i soggetti privati (interventi di Categoria 2). 11

Conto Termico 2.0: % finanziamenti fino al 40% per gli interventi di isolamento di muri e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate, per l installazione di schermature solari, l illuminazione di interni e pertinenze, le tecnologie di building automation, le caldaie a condensazione; fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F; fino al 55% nel caso di isolamento termico, sostituzione di chiusure finestrate se l intervento è accompagnato da installazione di impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, biomassa, solare termico, sistema ibrido); fino al 65% della spesa sostenuta per gli nzeb; anche fino al 65% per pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici; il 100% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l Attestato di Prestazione Energetica (APE) per le PA (e le ESCO che operano per loro conto); il 50% per i soggetti privati e le Cooperative di abitanti e le Cooperative sociali. 12

Conto Termico 2.0: risultati Il Conto Termico nel 2017 ha mostrato una evidente accelerazione, registrando per questo solo anno volumi di richieste pari al 130% di tutte quelle pervenute nel periodo 2013-2016: oltre 43.000 (+189% rispetto al 2016), cui corrispondono incentivi pari a 183 milioni di euro (+168% rispetto al 2016). Si è inoltre osservato un rilevante aumento delle richieste per la modalità di accesso a prenotazione da parte della Pubblica Amministrazione (da 141 richieste del 2016 a 333 nel 2017), per quasi 62 milioni di euro. In Tabella si riporta il dettaglio delle richieste pervenute nel 2017 per tipologia di intervento. 13

Industria 4.0: Iperammortamento e superammortamento 14

Industria 4.0: Iperammortamento e superammortamento 15

Industria 4.0: Iperammortamento e superammortamento 16

Industria 4.0: Iperammortamento e superammortamento la Legge di Bilancio 2017 ha prorogato la maggiorazione percentuale del 40% del costo fiscalmente riconosciuto dei beni strumentali nuovi, c.d. super ammortamento, grazie al quale è possibile imputare nel periodo d'imposta quote di ammortamento e di canoni di locazione più elevati. Sono agevolati gli acquisti di beni strumentali nuovi, ad eccezione dei veicoli e degli altri mezzi di trasporto a deduzione limitata di cui all'art. 164 comma 1 lett. b) e b-bis) del TUIR, effettuati: entro il 31.12.2017; entro il 30.06.2018 purché entro il 31.12.2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione. La Legge di Bilancio 2017 ha potenziato questo strumento agevolativo prevedendo che il costo di acquisto sia maggiorato del 150% (c.d. iper ammortamento) per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, per i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0. 17

Industria 4.0: risultati Tra gennaio e novembre 2017, grazie all iperammortamento, al superammortamento e alla Nuova Sabatini è stato registrato un aumento complessivo su base annua dell 11% per gli ordinativi interni con riferimento ai beni strumentali, con picchi del 13% per macchinari e altri apparecchi. Si è raggiunto così un valore degli investimenti pari a 80 miliardi di euro, 8 in più rispetto ai circa 72 dello stesso periodo dell anno precedente. Il risparmio stimato per l anno 2017 è pari a 0,3 Mtep di energia finale. Si ipotizza che l andamento a regime della misura comporti un ulteriore incremento degli investimenti, che permetterà di conseguire fino a 1,8 Mtep/anno di risparmi al 2020. 18

Diagnosi energetiche ed interventi: bandi regionali Art. 8 comma 9 D. Lgs. 102/2014. I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito della effettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dell ottenimento della certificazione ISO 50001 19

Diagnosi energetiche ed interventi: bandi regionali Bando Maggio 2015: 15 mln Euro/anno fino al 2020. Cofinanziamento Regione/Mise fino al 50% spese sostenute per realizzazione nelle PMI di audit energetici (max 5.000 Euro/diagnosi) o per l adozione di sistemi di gestione ISO 50001 (max 10.000 Euro/PMI). 20

Efficienza energetica nell industria. 21

E.E. nell industria: l importanza della R&S Complessivamente, la spesa per R&S energetica in Italia è aumentata da 926 milioni. di euro nel 2014 a oltre 1,5 miliardi nel 2015 (+65%), in particolare nel settore privato e largamente dovuta al contributo dell efficienza energetica. Infatti, nel 2015 l efficienza energetica da sola rappresentava oltre il 54% della spesa, un valore più che quadruplicato dal 2007. L efficienza energetica assieme alle fonti rinnovabili e le tecnologie per la conversione, la trasmissione, la distribuzione e lo stoccaggio di energia rappresentano circa i tre quarti della ricerca energetica italiana, quota più che raddoppiata negli ultimi 9 anni. 22

E.E. nell industria: le diagnosi energetiche. Ai sensi dell articolo 8 del Decreto Legislativo 102/2014 di recepimento della Direttiva. Efficienza Energetica, al 31 dicembre 2017 risultano pervenute ad ENEA 15.460 diagnosi di siti produttivi, relative a 8.686 imprese. Oltre il 45% delle diagnosi è stata effettuata in siti afferenti al comparto manifatturiero e oltre il 10% nel commercio, dove pesano i consumi della Grande Distribuzione Organizzata. Dall analisi delle diagnosi pervenute, il potenziale di risparmio energetico derivante da interventi caratterizzati da un tempo di ritorno dell investimento pari al massimo a 3 anni è considerevole: attraverso circa 8.400 interventi è possibile un risparmio energetico di circa 0,78 Mtep/anno, a fronte di circa 650 milioni di euro di investimento. Circa 5.300 interventi sono stati individuati nel comparto manifatturiero, per un risparmio di circa 0,6 Mtep/anno, a fronte di circa 500 milioni di euro di investimenti (Tabella 13). 23

E.E. nell industria: le diagnosi energetiche.. 24

E.E. nell industria: i prossimi passi. Rafforzamento strumenti incentivanti; Implementazione politiche volte ad una maggiore efficienza energetica (EPC, contratti di prestazione etc etc); Importanza sempre più spinta e marcata degli strumenti di misura nel comparto industriale (Industria 4,0 farà da traino) Non solo misura, ma anche e soprattutto analisi. Formazione ed informazione: senza conoscenza non c è futuro per l efficienza. 25

Marcello Salvio marcello.salvio@enea.it www.enea.it www.agenziaefficienzaenergetica.it