Sì (vd. art. 4 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Archeologia). Lingua di erogazione

Documenti analoghi
Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA (LM) Ordinamento: DM270

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015

Analisi Univariata e Multivariata dei Dati Economici Bruno Ricca (Dipartimento di studi su risorse, impresa, ambiente e metodologie quantitative)

Università degli Studi di Milano-Bicocca. Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

Contenuti del SYLLABUS per Corsi Integrati Medicina e Chirurgia Corso di Laurea

Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi


PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI

LINEE GUIDA SULLA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI A PARTIRE DALL'ANNO ACCADEMICO 2014/2015

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA. Area Didattica e Servizi agli Studenti. CLA - Centro Linguistico di Ateneo

Conservatorio Alfredo Casella, L Aquila Accademia Nazionale di Danza, Roma MAESTRO COLLABORATORE PER LA DANZA. Anno accademico

CENTRO LINGUISTICO D ATENEO RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ SVOLTE

Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in INFORMATICA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN SCULTURA

DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE SCUOLA DI CANTO DCPL08 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CANTO RINASCIMENTALE E BAROCCO

Scienze della Mediazione Linguistica

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese)

Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti

CURRICULUM VITAE DATI ANAGRAFICI: TITOLI: 1) Laurea in Lettere ad indirizzo archeologico classico

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

Viale Regina Elena, Roma - Tel Fax segreteriastudenti@unitelma.it -

MASTER di I Livello. Il Tutor on line. 3ª Edizione 1575 ore 63 CFU Anno accademico 2015/2016 MA415

MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

FORM069 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità (III edizione)

DIRITTO DELLA CONTRATTAZIONE A DISTANZA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

RELAZIONE ANNUALE 2014 COMMISSIONE PARITETICA PER LA DIDATTICA

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Marketing - Corso progredito Marketing Research & Consumer Behavior. Gaetano Nino Miceli Maria Antonietta Raimondo

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA

PROGRAMMA PREVENTIVO

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI SERVIZIO POST-LAUREAM

Corso di Laurea Specialistica in Scienze Riabilitative

Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INDUSTRIALE

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015

Business School. Calendario. Catalogo Formazione (Aggiornato al 01 febbraio 2011)

Marketing Internazionale

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali. LAUREA IN Matematica

GRAFICA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

Liceo Classico Statale Dante Alighieri

Lezione master Psicopatologia dell apprendimento Analisi di casi di bambini con. disturbi strumentali della scrittura

Corso di formazione per i Coordinatori della Sicurezza per la Progettazione e per l Esecuzione dei Lavori AGGIORNAMENTO DELLA DURATA DI 40 ORE

UNIVERSITÀ DI CATANIA REGOLAMENTO DIDATTICO del CORSO di LAUREA in LETTERE approvato dal Senato accademico nella seduta del 22 ottobre 2013

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

SCEGLI CON IL CUORE. ARREDAMENTO D INTERNI corso di qualificazione professionale

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2016/2017 CONFORME AL D.M. 270

Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Psicologia. INFORMATI PER RIUSCIRE Tutor: Alessandra Danieli Alessandra Di Malta

Programma di DIRITTO DELLA CONTRATTAZIONE A DISTANZA (a.a. 2015/2016) (Prof. Mastrorilli Daniela)

PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA

9 Ciclo Anno Modulo: Ragioneria Generale ed applicata Strumenti finanziari Bilancio Consolidato Analisi di Bilancio Programmazione e controllo

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia aziendale

ORDINE DEGLI STUDI A.A A CURA DELLA PRESIDENZA E DELLA SEGRETERIA STUDENTI DI FACOLTA

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE/PERFEZIONAMENTO (art.6 l.341/90) Per una nuova metodologia didattica: apprendere ed educare nella societa' della conoscenza

ALBO AI DOCENTI ALL UFFICIO DI VICEPRESIDENZA ALLA SEGRETERIA DIDATTICA AI DOCENTI DESIGNATI FUNZIONI STRUMENTALI ALLA SEGRETERIA DEL PERSONALE

Per l'accesso al corso di laurea magistrale sono altresì richiesti i seguenti requisiti curriculari:

SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA MED/48, MED/25, BIO/14 FRANCOMANO ANTONIO TUMMINELLO FRANCESCA MARIA FRANCOMANO ANTONIO

ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

Corso di laurea Interclasse Diritto ed Economia delle banche e dei mercati finanziari

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO di LAUREA magistrale in Filologia Classica. approvato dal Senato Accademico nella seduta del 23 febbraio 2016

ATTIVITA' ED INSEGNAMENTI AGGIUNTIVI FACOLTATIVI A.S. 2014/2015

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

FRONTESPIZIO DEL CD-ROM

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

Fondamenti di ingegneria gestionale ) Documentazione di riferimento ) Organizzazione dell insegnamento... 1

ARCHITETTURA DEI GIARDINI [AG]

Legge. Legislazione. Diritto STATO. Istituti giuridici Diritto dell ambiente. Legislazione. dell Unione Europea. European Law School

RELAZIONE FINALE A. S. / Sostegno e Integrazione scolastica

Piano di studi per la classe L-3: Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra:

Allegato A Premessa. 1. Percorsi formativi e durata

Professione Orientatore Didattico

Manifesto degli Studi Corso di Laurea in Fisica anno accademico

Pistoia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari

ART. 31 REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO

COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL ARTE. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio ato o T-AB

La ginnastica aerobica a scuola

Università degli Studi di Perugia. Facoltà di Scienze della Formazione. Corso di perfezionamento

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

PIANO ANNUALE FORMAZIONE PERSONALE PAF 6.2

Master di I Livello in Didattica e PsicoPedagogia per i Disturbi Specifici di Apprendimento I EDIZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA

NORME E REGOLAMENTI. Per l A.A è stata fissata la scadenza al 6 novembre 2006.

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n Pignola (PZ)

TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI

MANIFESTO DEGLI STUDI a.a

UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, Roma REGOLAMENTO

Il liceo che ti mette al centro

Servizi didattici. idattici eed tivi per la scu dell infanz. ell infanzia, primaria. aria e seco. ia di I G. a.s

(classe L-18 - Scienze dell Economia e della Gestione aziendale)

Transcript:

Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Archeologia Funeraria Anno Accademico 2017-2018 Corso di studio LM-2 Archeologia Crediti formativi 6 Denominazione inglese Funerary Archeology Obbligo di frequenza Sì (vd. art. 4 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Archeologia). Lingua di erogazione Italiano Docente responsabile Nome Cognome Indirizzo Mail Paola De Santis paola.desantis@uniba.it Dettaglio credi formativi Ambito disciplinare Attività formative affini o integrative SSD L-ANT/08 6 Crediti Modalità di erogazione Periodo di erogazione Anno di corso Modalità di erogazione I semestre II anno Lezioni frontali e seminariali; esercitazioni in laboratorio. Organizzazione della didattica Ore totali 150 Ore di corso 42 Ore di studio individuale 108 Calendario Inizio attività didattiche 2 ottobre 2017 Fine attività didattiche 22 dicembre 2017 Syllabus Prerequisiti Risultati di apprendimento previsti (declinare rispetto ai Descrittori di Dublino) (si raccomanda che siano coerenti con i risultati di apprendimento del CdS, riportati nei quadri A4a, A4b e A4c della SUA, compreso i risultati di apprendimento trasversali) Si ritiene essenziale e propedeutica la conoscenza dei principi di base della stratigrafia archeologica e dei metodi e strumenti di documentazione. Conoscenza e capacità di comprensione Il corso, non presente nel percorso formativo triennale, permette l acquisizione degli strumenti analitici ed interpretativi finalizzati all inquadramento tematico, sia a livello teorico che pratico, delle testimonianze materiali di contesti funerari nell'ambito del dibattito metodologico e storiografico relativo all'archeologia funeraria, con particolare attenzione al periodo tardoantico ed altomedievale. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Il corso permette di osservare, analizzare, descrivere e contestualizzare nel più ampio ambito di riferimento siti, monumenti e materiali anche attraverso l analisi di documentazione grafica e fotografica. Nelle lezioni seminariali e nelle esercitazioni in laboratorio gli studenti sono direttamente coinvolti in occasioni di

autoverifica e di valutazione in itinere di eventuali lacune. Autonomia di giudizio Il corso permette l acquisizione della capacità: - di rielaborare criticamente i contenuti, mettendo in relazione le conoscenze in maniera trasversale e multidisciplinare, applicandole anche a situazioni altre e diverse, sia sul piano tematico che metodologico; - di utilizzare correttamente tutte le fonti -bibliografiche e materiali-, i metodi e gli strumenti necessari per la schedatura, la catalogazione e lo studio di contesti e reperti e l indagine sul campo. Abilità comunicative Il corso permette: - di acquisire un buon livello di controllo del codice della lingua scritta ed orale nel registro tecnico attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti nella presentazione in aula -sotto forma seminariale e attraverso strumenti multimediali- di approfondimenti tematici in itinere basati su esemplificazioni relative anche a territori limitrofi che permettono la ricognizione diretta del monumento; - il contatto diretto con i contesti oggetto di studio, anche attraverso visite e sopralluoghi, che induce lo studente a partecipare attivamente al percorso disciplinare e quindi ad esercitare lo strumento comunicativo; - di sperimentare il lavoro di gruppo in maniera integrata, interdisciplinare e complementare, con livelli di autonomia diversificati e definiti. Quest ultimo, in particolare, è un aspetto importante da evidenziare in relazione alla figura professionale dell archeologo, che prevede l organizzazione del lavoro in équipe di ricerca e l acquisizione di competenze diversificate. Tale esercizio è inoltre collegato alle attività sul campo (cantieri-scuola) promosse dal Corso di Laurea. Contenuti di insegnamento Capacità di apprendere Affinché lo studente divenga sempre più autonomo nell'attività di ricerca, il corso punta: - alla costante autoverifica delle competenze acquisite; - all'integrazione tra i vari punti di vista settoriali in quadri di sintesi organicamente costituiti. La capacità di apprendimento è, inoltre, valorizzata e monitorata nel corso della didattica frontale, dell'attività seminariale, delle esercitazioni -organizzate con il contributo attivo e originale degli studenti-, e in laboratorio. L'acquisita capacità di apprendimento permette di lavorare in piena autonomia integrando il percorso formativo ed esperienziale anche in contesti di ricerca. Archeologia funeraria: metodi, strumenti e contesti. 1. Quadro introduttivo. Problematiche connesse alla definizione della disciplina; impostazione degli studi in cui si inserisce il dibattito sull archeologia funeraria (archeologia teorica, new Archaeology, archeologia post-processuale). Approcci metodologici ed interpretativi all archeologia funeraria e temi oggetto di dibattito: approcci sistemici;

approcci simbolici e sociali. Limiti e potenzialità nell interpretazione del dato funerario. 2. Il cimitero: contesti funerari di età tardoantica e altomedievale in ambito regionale ed extra-regionale (ubicazione e organizzazione degli spazi funerari; tipologia dell insediamento; committenza e modalità di frequentazione; rapporto tra area funeraria ed edificio di culto; rapporto tra area funeraria e strutture preesistenti). 3. La tomba: tipo e struttura della tomba; rapporto interno/esterno nel contesto tombale; il corpo e il suo trattamento; pratiche, gesti e riti funerari. Procedure e strategie di scavo e documentazione. 4. La deposizione: archeotanatologia; elementi di antropologia fisica e antropologia tafonomica (sepolture primarie e secondarie; in spazio pieno e in spazio vuoto; sepolture collettive); uso e riuso della tomba. Fasi di scavo ed esposizione dello scheletro; documentazione, rimozione e recupero dei resti umani. Programma Testi di riferimento 1. Quadro introduttivo: Laneri N., Archeologia della morte, Carocci, Roma 2011, pp. 7-31 (disponibile in biblioteca); Sam J. Lucy, Sviluppi dell archeologia funeraria negli ultimi 50 anni, in N. Terrenato (a cura di), Archeologia Teorica, X Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia (Certosa di Pontignano-Siena, 9-14 agosto 1999), Firenze 2000, pp. 311-322 (disponibile in biblioteca); Cuozzo M., Orizzonti teorici e interpretativi, tra percorsi di matrice francese, archeologia post-processuale e tendenze italiane: considerazioni e indirizzi di ricerca per lo studio delle necropoli, in N. Terrenato (a cura di), Archeologia Teorica, X Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia (Certosa di Pontignano-Siena, 9-14 agosto 1999), All'insegna del Giglio, Firenze 2000, pp. 323-360 (soprattutto pp. 323-336) (disponibile in biblioteca). In alternativa letture scelta da: Nizzo V., Archeologia e antropologia della morte. Storia di una idea, Edipuglia, Bari 2015 2. Il cimitero: oltre agli appunti delle lezioni, durante il corso verrà fornita bibliografia specifica sui contesti presi in esame a titolo esemplificativo, finalizzata a specifici approfondimenti da parte degli studenti. 3. La tomba: oltre agli appunti delle lezioni, durante il corso verrà fornita bibliografia specifica sui contesti presi in esame a titolo esemplificativo, finalizzata a specifici approfondimenti da parte degli studenti.

Note ai testi di riferimento 4. La deposizione: Canci A., Minozzi S., Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio, Carocci, Roma 2005, pp. 11-115 (disponibile in biblioteca). Bibliografia aggiuntiva per studenti non frequentanti in possesso dell attestato rilasciato dal Coordinatore del Corso di Laurea, come indicato nel Regolamento didattico del corso (art. 4). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare direttamente il docente che fornirà la bibliografia aggiuntiva ad integrazione del programma istituzionale. Supporti bibliografici per l acquisizione dei prerequisiti: Carandini A., Storie dalla terra, Bari 1981 Harris E.C., Principi di stratigrafia archeologica, Carocci, Roma 2004 (12 ristampa) Metodi didattici Metodi di valutazione (indicare almeno la tipologia scritto, orale, altro) Criteri di valutazione (per ogni risultato di apprendimento atteso su indicato, descrivere cosa ci si aspetta lo studente conosca o sia in grado di fare e a quale livello al fine di dimostrare che un risultato di apprendimento è stato raggiunto e a quale livello) Supporti bibliografici per una consultazione facoltativa: Nizzo V., Archeologia e antropologia della morte. Storia di una idea, Edipuglia, Bari 2015 Barbiera I., Memorie sepolte. Tombe e identità nell alto medioevo (secoli V-VIII), Carocci, Roma 2012 L analisi dei contesti funerari è affrontata seguendo percorsi tematici. La trasmissione teorica di concetti e metodi è integrata con esercitazioni dirette sulla documentazione (scritta, grafica, fotografica) e sui reperti. Le lezioni frontali sono sistematicamente supportate dalla proiezione di immagini e presentazioni PowerPoint che stimola la partecipazione attiva e critica da parte degli studenti. L'esame finale consiste in un colloquio orale. Il corso può prevedere una prova intermedia, facoltativa, finalizzata alla presentazione in forma seminariale in aula di un approfondimento su un contesto funerario a scelta degli studenti, presentato individualmente o in gruppo, con la possibilità di superare una parte dell'esame. Conoscenza e capacità di comprensione: - conoscenza delle tematiche storiografiche, metodologiche e archeologiche connesse alla disciplina; - capacità di analizzare e inquadrare storicamente i contesti funerari di età tardo antica e altomedievale. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: - riconoscimento, commento e contestualizzazione storica e archeologica di monumenti e materiali anche attraverso l analisi di documentazione grafica e fotografica; - autoverifica e valutazione in itinere durante le lezioni seminariali e nelle esercitazioni in laboratorio. Autonomia di giudizio - rielaborazione critica dei contenuti; - utilizzo corretto di strumenti e metodi; - utilizzo corretto ed integrato di tutti i tipi di fonti.

Abilità comunicative - descrivere ed interpretare, attraverso l uso di terminologia specifica, le testimonianze materiali oggetto di studio. Altro Capacità di apprendere - dimostrare di essere in grado di gestire criticamente la bibliografia specifica oggetto d esame e gli strumenti essenziali della ricerca; - dimostrare di saper descrivere ed interpretare un contesto funerario dal punto di vista storico, archeologico e metodologico. Per i seminari e le esercitazioni in laboratorio ci si avvarrà anche di specifiche competenze di specialisti esterni (in particolare: prof. Sandro Sublimi Saponetti, Dipartimento di Biologia dell Università degli Studi di Bari A. Moro; dott.ssa Ginevra Panzarino, cultore della materia). Il percorso verrà eventualmente integrato con visite guidate ad alcuni contesti funerari. Tesi di Laurea Gli argomenti oggetto di tesi di laurea sono orientati ad approfondimenti specifici su siti, monumenti, classi di materiali, ecc. pertinenti all Archeologia Funeraria. L impostazione del lavoro è finalizzata ad acquisire e maturare le seguenti capacità: - raccogliere e gestire criticamente una bibliografia tematica anche in lingua straniera, inquadrandola nell ambito della storia delle ricerche; - rielaborare, attraverso la scrittura, le informazioni, proponendo una visione personale degli argomenti; - organizzare uno sviluppo tematico in maniera coerente e metodologicamente corretta, dall approccio analitico alla contestualizzazione di sintesi, imparando a circoscrivere l argomento oggetto di approfondimento anche sulla base di parametri storiografici. Il calendario degli esami è pubblicato nelle bacheche del Corso di Laurea e reso disponibile sul sito del medesimo Corso di Laurea. Per iscriversi all'esame, è necessario prenotarsi tramite il sistema Esse3 e compilare il questionario sull opinione degli studenti. Orari di ricevimento del docente: Martedì dalle 9,30 alle 13,00 presso il Dipartimento di Studi umanistici, Plesso s. Teresa dei Maschi, Strada Torretta (città vecchia). Il docente riceve anche in altri giorni e in altri orari su appuntamento (email). Il docente è a disposizione degli studenti durante l'orario di ricevimento per eventuali chiarimenti relativi ai temi presentati a lezione e sulle modalità di preparazione all'esame. Contatti del docente: paola.desantis@uniba.it, tel. 0805717904. Siti web di utile consultazione: Nel sito web del

Dipartimento di Studi Umanistici è possibile reperire notizie utili riguardo seminari, convegni, attività sul campo di carattere archeologico (campagne di scavo e di ricognizione di superficie) e attività di ricerca connessi all'insegnamento.