Guida all Orientamento Chi si trova ad affrontare la domanda Cosa faccio dopo la scuola media sa bene che non è sufficiente essere informato su quali sono le Scuole o le Agenzie Formative del territorio, né conoscere soltanto la qualità delle scuole o la quantità di lavoro a casa che richiede ciascun indirizzo di studio. Ci sono molti altri aspetti sui quali è di fondamentale importanza soffermarsi a ragionare: questi aspetti riguardano le diversità di ogni individuo, che è fatto di interessi, valori, attitudini, capacità di decisione, desideri differenti, ma anche di esperienze scolastiche e famigliari molteplici. Se consideriamo l unicità delle persone, ci sembra abbastanza intuitivo che la scelta non può che essere personalizzata e in un certo senso unica, perché unico è il significato che ognuno darà alla propria decisione. Infatti, per parlare di scelta post terza media è necessario parlare anche di un concetto più grande, cioè di un progetto professionale - lavorativo. Per esempio se scelgo l Istituto Tecnico, non lo faccio perché escludo le altre possibilità, ma perché mi interessa l indirizzo che ho scelto ed ha un senso rispetto alle capacità che vorrei sviluppare; oppure se scelgo il Liceo non lo farò soltanto perché vado bene a scuola, ma magari anche perché questa decisione può contribuire a realizzare il progetto che ho di iscrivermi all Università in un certo ambito; oppure ancora, se scelgo un Corso di Istruzione e Formazione Professionale non lo farò perché mi può sembrare la scelta meno impegnativa, ma perché la considero la scelta migliore, confrontandola con le altre, ma soprattutto con il mio personale progetto di vita lavorativa. La risposta alla domanda come scelgo non ha quindi una risposta unica e immediata: la scelta è il risultato di un processo che tiene conto di tanti aspetti e, intrecciandoli, permette di elaborare un proprio progetto, in cui la scuola o la formazione professionale si inseriscono come uno dei pezzettini di un grande puzzle. Per voler semplificare il processo di scelta, proviamo a individuare e sintetizzare alcuni passaggi significativi, che possono, in parte, condurci in questa fase di decisione. I passaggi riguardano la conoscenza/consapevolezza di sé e delle aspettative che gli adulti significativi hanno nei confronti di chi si trova a scegliere, la possibilità di raccogliere informazioni sulle professioni e sulle scuole, la capacità di fare un primo progetto formativo - professionale, considerandolo come un progetto in via di definizione, sapendo che potrà subire degli aggiustamenti o delle vere e proprie variazioni in corso d opera anche molte volte nel corso della vita. Di seguito proponiamo tre passi con alcune domande guida per compiere una scelta con metodo: 1 passo: Fare una attenta esplorazione di sé... 2 passo: Informarsi 3 passo: Progettarsi...ovvero Come son fatto IO? Quali sono le mie materie preferite, quelle in cui riesco meglio? Perché? Quali quelle che amo di meno? Perché? Quali sono i miei punti di forza? E gli aspetti di me che vorrei migliorare? Quali sono i miei interessi? Che cosa mi caratterizza (qualità, attitudini)? Come mi immagino da grande? Quali caratteristiche ha il mio lavoro ideale?
Che cosa pensano di me le persone che mi conoscono bene (familiari, amici, insegnanti)? Condivido la visione che hanno di me? Perché? Per cercare risposta a queste domande, talvolta può essere di aiuto confrontarsi con qualcuno: è consigliabile rivolgersi ad un orientatore che, di mestiere, aiuta le persone che si trovano ad affrontare i momenti di decisione e di passaggio. A. Le professioni: Quali sono gli ambiti professionali che conosco? Come posso aumentare il numero di professioni di cui sono a conoscenza? Quali attività si svolgono in queste professioni? Quali tra quelle individuate mi interessano di più? Perché? Posso individuare degli ambiti lavorativo - professionali in cui si concentrano le professioni che mi interessano di più? B. Le Scuole e le Agenzie Formative Quali Scuole e Agenzie ci sono sul mio territorio? Quali indirizzi scolastici e formativi hanno? Che differenza c è tra Agenzie Formative e Scuole Superiori? Quali possibilità formative e lavorative hanno le differenti Scuole/Agenzie? Per trovare la risposta a queste domande, suggeriamo di: rivolgersi ad un operatore che si occupa in modo specifico di orientamento (sicuramente nel tuo territorio potrai trovare un professionista che si occupa di aiutare chi si trova in questa fase di scelta) e on-line) rivolgersi agli insegnanti, responsabili dell orientamento consultare la guida regionale (cartacea partecipare ai saloni di orientamento Metto in relazione la conoscenza che ho di me stesso e le informazioni raccolte: in quali ambiti professionali mi interesserebbe lavorare da grande? Perché? Individuo i punti di forza e i vincoli degli ambiti professionali di mio interesse. Metto in relazione gli ambiti professionali di mio interesse e le informazioni raccolte sull offerta formativa: quali percorsi formativi possono avvicinarmi maggiormente agli ambiti professionali che mi interessano? Individuo i punti di forza e i vincoli di questi percorsi formativi. Sulla base dei criteri di scelta elaborati attraverso il percorso, decido dove fare l iscrizione. Anche in questo caso, si ricorda che fare sintesi di un percorso di scelta potrebbe richiedere il confronto con un orientatore
Come si effettua l iscrizione L'iscrizione ai percorsi di Istruzione e di Istruzione e Formazione Professionale per l'anno scolastico 2013/14 si effettueranno esclusivamente online dal 03 febbraio al 28 febbraio 2013 (Circolare Ministeriale n. 96 del 17 dicembre 2012). Le domande verranno inviate alle scuole attraverso il sistema "Iscrizioni online" presente all'indirizzo web www.iscrizioni.istruzione.it Le famiglie possono scegliere una delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e professionali. Gli studenti che intendono iscriversi a un istituto professionale possono chiedere al momento dell'iscrizione di poter conseguire una qualifica professionale a conclusione del terzo anno. Tali richieste sono accolte con riserva, in quanto è necessario un accordo tra la Regione e il Miur. Le domande di iscrizione devono essere presentate ad un solo istituto di istruzione secondaria di II grado. Nella domanda online possono, però, essere indicati altri due istituti di proprio gradimento. Qualora la domanda non potesse essere accolta nella scuola di prima scelta per una eccedenza di richieste rispetto ai posti disponibili, sarà cura del sistema di iscrizioni online provvedere a comunicare alla famiglia, via posta elettronica, di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso l'istituto indicato in subordine.
Gli Istituti Professionali Gli Istituti Professionali fanno parte del secondo ciclo dell'istruzione Secondaria Superiore. La loro identità è caratterizzata da un base di cultura generale e da una parte importante di preparazione relativa alla professione. L'offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale comune a tutti i percorsi, che ha l'obiettivo di fornire ai giovani una preparazione di base, e in aree di indirizzo presenti fin dal primo biennio, che consentono agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessarie ad assumere ruoli tecnici e operativi nei settori produttivi e dei servizi. Gli Istituti Professionali suddividono in due Settori che comprendono 6 aree di Indirizzo. Nell'ottica di venire maggiormente incontro alle esigenze del territorio e del mercato del lavoro, a partire dall anno scolastico 2012-13 è prevista un ulteriore specializzazione delle aree di indirizzo del triennio in dieci Opzioni, che si integrano con le già esistenti Articolazioni (Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012). Le Opzioni nascono come risposta a esigenze di una formazione molto specifica; tali esigenze derivano da realtà produttive ad elevata specializzazione, interessate da processi di innovazione tecnologica, rilevanti sotto il profilo dell identità del territorio e influenti sul piano socioeconomico. Tenuto conto di tali esigenze, l attivazione delle Opzioni si realizza con la programmazione del piano dell offerta formativa regionale. Il repertorio delle Opzioni (elenco nazionale) potrà essere periodicamente aggiornato per corrispondere a nuovi fabbisogni formativi espressi dal mondo economico e produttivo. Ciascun Istituto può decidere quali Articolazione e Opzioni attivare. SETTORE INDIRIZZO ARTICOLAZIONE OPZIONE Indirizzo Produzioni industriali e Articolazione Industria Opzione Arredi e forniture di interni Opzione Produzioni audiovisive SETTORE INDUSTRIA E artigianali Articolazione Artigianato Opzione Produzioni artigianali del territorio Opzione Produzioni tessili-sartoriali ARTIGIANATO Opzione Apparati, impianti e servizi tecnici Indirizzo Manutenzione e assistenza industriali e civili tecnica Opzione Manutenzione dei mezzi di trasporto Opzione Gestione risorse forestali e Indirizzo Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale montane Opzione Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del SETTORE SERVIZI territorio Articolazione Arti ausiliarie delle Indirizzo Servizi socio-sanitari professioni sanitarie - ottico Articolazione Arti ausiliarie delle professioni sanitarie - odontotecnico
SETTORE INDIRIZZO ARTICOLAZIONE OPZIONE Indirizzo Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera Indirizzo Servizi commerciali Articolazione Enogastronomia Articolazione Servizi di sala e vendita Articolazione Accoglienza turistica Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Allo scopo di poter rispondere in modo adeguato alle esigenze formative richieste dal territorio e dal mercato del lavoro, gli Istituti Professionali possono utilizzare degli spazi di flessibilità che, in aggiunta alla quota di autonomia già prevista del 20%, ammonteranno al 25% in prima e seconda, al 35% in terza e quarta e al 40% in quinta. Si tratta di una percentuale dell'orario scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo per suddividere le aree di Indirizzo in Opzioni, per introdurre insegnamenti alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale o per organizzare percorsi per il conseguimento di Qualifiche di durata triennale. I percorsi degli Istituti Professionali durano 5 anni e sono finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado; si concludono con un esame di stato, superato il quale, viene rilasciato il Diploma di Tecnico indicante l'indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite anche con riferimento alle eventuali opzioni scelte Gli Istituti Tecnici. Gli Istituti Tecnici fanno parte del secondo ciclo dell'istruzione Secondaria Superiore. L'offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo, alcune delle quali prevedono poi a loro volta delle specifiche articolazioni. L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire agli studenti una solida preparazione di base, mentre le aree di indirizzo hanno la finalità di far acquisire competenze necessarie per integrare le conoscenze nell'ambito scientifico e tecnologico con conoscenze di tipo linguistico, storico e sociale. L'obiettivo prioritario di questo tipo di scuola è quello di sostenere lo sviluppo delle professioni tecniche e di formare in modo adeguato le professionalità richieste dal mondo del lavoro. Gli Istituti Tecnici si suddividono in due Settori che comprendono ulteriori aree di Indirizzo. L obiettivo dei nuovi percorsi degli Istituti Tecnici è quello di far acquisire competenze scientifiche e tecnologiche che consentano al diplomato di partecipare ai processi produttivi del mercato, caratterizzato da innovazioni continue. In linea con tale obiettivo, a partire dall anno scolastico 2012-13 è prevista un ulteriore specializzazione delle aree di indirizzo del triennio in dieci Opzioni, che si integrano con le già esistenti Articolazioni (Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012). Le Opzioni nascono come risposta a esigenze di una formazione molto specifica; tali esigenze derivano da realtà produttive ad elevata specializzazione, interessate da processi di innovazione tecnologica, rilevanti sotto il profilo dell identità del territorio e influenti sul piano socioeconomico. Tenuto conto di tali esigenze, l attivazione delle Opzioni si realizza con la programmazione del piano dell offerta formativa regionale. Il repertorio delle Opzioni (elenco nazionale) potrà essere periodicamente aggiornato per corrispondere a nuovi fabbisogni formativi espressi dal mondo economico e produttivo.
Opzione Conduzione del m Il Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012 regolamenta anche il percorso per il conseguimento della specializzazione in Enotecnico attraverso la frequenza di un sesto anno dell'indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria. Ciascun Istituto può decidere quali Articolazione e Opzioni attivare. SETTORE INDIRIZZO ARTICOLAZIONE OPZION SETTORE ECONOMICO Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing Indirizzo Turismo Articolazione Relazioni internazionali per il marketing Articolazione Sistemi informativi aziendali Indirizzo Meccanica, meccatronica e energia Articolazione Meccanica e meccatronica Articolazione Energia Articolazione Costruzione del mezzo Opzione Tecnologie dell'o Opzione Tecnologie delle Opzione Costruzioni aero Opzione Costruzioni nava Indirizzo Trasporti e logistica Indirizzo Elettronica e elettrotecnica Articolazione Conduzione del mezzo Articolazione Logistica Articolazione Elettronica Articolazione Elettrotecnica Opzione Conduzione del Opzione Conduzione di a marittimi SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Informatica e telecomunicazioni Articolazione Automazione Articolazione Informatica Articolazione Telecomunicazioni Indirizzo Grafica e comunicazione Indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie Indirizzo Moda Indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria Articolazione Chimica e materiali Articolazione Biotecnologie animali Articolazione Biotecnologie sanitarie Articolazione Tessile, abbigliamento, moda Articolazione Calzature e moda Articolazione Viticoltura e enologia Articolazione produzioni e trasformazioni Articolazione Gestione dell'ambiente e del territorio Opzione Tecnologie carta Opzione Tecnologie del c Opzione Enologo (VI ann Indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio Articolazione Geotecnico Opzione Tecnologie del l costruzioni
Allo scopo di poter rispondere in modo adeguato alle esigenze formative richieste dal territorio e dal mercato del lavoro, gli Istituti Tecnici possono utilizzare gli spazi di flessibilità. Si tratta di una percentuale dell'orario scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo per suddividere le aree di indirizzo in opzioni: tali spazi si aggiungono alla quota del 20% di autonomia di cui godono le scuole e corrispondono al 30% del monte ore complessivo nel secondo biennio e al 35% nell'ultimo anno. Tutti gli Istituti Tecnici hanno la durata di 5 anni e si articolano in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale si consegue il Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado; si concludono con un esame di Stato, superato il quale viene rilasciato il Diploma di Perito indicante l'indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite, anche con riferimento alle eventuali opzioni scelte. Al termine del percorso quinquennale gli studenti avranno la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire negli negli studi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, nei percorsi universitari e di accedere anche ai percorsi di studio e di lavoro previsti per iscriversi agli albi delle professioni tecniche. I Licei Licei fanno parte del secondo ciclo dell'istruzione Secondaria Superiore. I diversi percorsi offrono agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per affrontare le diverse situazioni di vita e di studio con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, e per ottenere saperi e competenze utili al proseguimento degli studi e all'inserimento nella società e nel mondo del lavoro. Sono previsti 6 percorsi, alcuni dei quali si articolano in Indirizzi o prevedono un'opzione, cioè un piano di studi diverso da quello principale Liceo Classico LICEO INDIRIZZO/SEZIONE OPZIONE Liceo Scientifico Opzione Scienze applicate LIceo Linguistico Liceo delle Scienze umane Opzione Economico-sociale Liceo Coreutico Sezione Musicale Sezione Coreutica Indirizzo Arti figurative Indirizzo Architettura e design Liceo Artistico Indirizzo Audiovisivo e multimediale Indirizzo Grafica Indirizzo Scenografia
Gli istituti scolastici, nei limiti della disponibilità di organico e tenendo in considerazione le richieste degli allievi e delle loro famiglie, possono utilizzare spazi di flessibilità. Si tratta di una percentuale dell'orario scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo: non più del 20% nel primo biennio, non più del 30% nel secondo biennio e non più del 20% nel quinto anno. Possono decidere di utilizzare questa percentuale di flessibilità per approfondire delle discipline obbligatorie o per attivare nuovi insegnamenti, tra quelli previsti in un apposito elenco. I percorsi offrono agli studenti gli strumenti culturali e metodologici affinché l'allievo possa affrontare le diverse situazioni di vita e di studio con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico e affinché possa ottenere saperi e competenze che gli saranno utili per proseguire gli studi, ma anche per inserirsi nella società e nel mondo del lavoro. I Licei durano 5 anni e sono finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado; si concludono con un esame e di stato, superato il quale viene rilasciato il Diploma Liceale nel quale viene indicato il tipo di liceo frequentato, l'indirizzo scelto, le competenze acquisite; viene fatto riferimento anche alle eventuali opzioni scelte.