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Ministero della Pubblica Istruzione PROVINCIA DI NOVARA INDICATORI PER LA VALUTAZIONE EX-ANTE DELLE PROPOSTE DI CORSI DI FORMAZIONE MANUALE DI RIFERIMENTO 2007/2008 Valutazione ex ante dei soggetti presentatori in relazione al Bando Provinciale relativo alle attività sperimentali afferenti: Attività di formazione iniziale finalizzate ad assolvere l obbligo di istruzione; Azioni sperimentali volte a qualificare adolescenti in uscita dal sistema scolastico ai fini della loro occupabilità; Azioni di sistema destinate a migliorare l integrazione tra l istruzione e la formazione professionale e stabilizzare l offerta formativa nel suo complesso, di cui alla D.G.P. n 138 del 04.04.2007 e al Manuale di riferimento della Regione Piemonte di cui alla D.D. n 182 del 05.04.2007. Determinazione Dirigenziale n 2061 del 03/05/2007

VERIFICA DI AMMISSIBILITA DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTI DESTINATI AL FINANZIAMENTO DELLE AZIONI FORMATIVE Non saranno ammissibili le domande: presentate da soggetti diversi da quelli indicati nel Bando Provinciale di cui alla D.G.P. 138 del 04/04/07 al capitolo 4 punto a) Beneficiari dei contributi e da soggetti non accreditati per la macrotipologia e tipologie handicap indicate nel medesimo Bando pervenute oltre i termini previsti incomplete in quanto prive di dati essenziali per l identificazione e la valutazione delle proposte non corredate della documentazione obbligatoria richiesta. per le attività da reiterare per gli anni formativi 2008/2009 e 2009/2010: presentate da soggetti diversi da quelli indicati nel bando al capitolo 4 punto a) Beneficiari dei contributi e da soggetti non accreditati per la macrotipologia e tipologie handicap indicate nel medesimo atto pervenute oltre i termini previsti incomplete in quanto prive di dati essenziali per l identificazione e la valutazione delle proposte non corredate della documentazione obbligatoria richiesta. Per i progetti sperimentali IPS la documentazione obbligatoria è costituita: dal rapporto di fine annualità predefinito nei Modelli da cui si evinca il raggiungimento degli obiettivi dichiarati a progetto; dall'inserimento delle attività sperimentali nel POF 2008/09 e 2009/2010; dall'estratto del verbale del collegio docenti in cui si dichiari che sulle nuove classi 1 le attività didattiche innovative si estenderanno rivisitando una nuova parte dei programmi disciplinari, sviluppando argomenti non trattati nell'anno precedente, producendo nuovi materiali didattici, a garanzia dell'ampliamento della ricaduta della sperimentazione su un ulteriore 20% per tutte le discipline coinvolte. VERIFICA DI AMMISSIBILITA DEI SINGOLI CORSI Non saranno ammissibili i corsi: riferiti ad azioni non comprese tra le misure e le azioni previste privi di dati essenziali per la valutazione Per quanto attiene i progetti annuali flessibili (III.G.02.01) la verifica di ammissibilità dovrà inoltre rilevare la presenza della scheda Innovazione metodologica completa in tutte le sue parti, conforme con gli obiettivi indicati nei bandi provinciali e con la finalità di offrire un supporto coerente per la rimotivazione e il reinserimento degli allievi. Per i progetti sperimentali IPS (IV.H.11.02) la verifica di ammissibilità dovrà inoltre rilevare la presenza della scheda descrittiva del progetto formativo contenuta nei Modelli. N.B. Non saranno oggetto delle successive fasi di valutazione i corsi di domande non ammissibili e i corsi singolarmente non ammissibili Per tutte le altre indicazioni si fa riferimento al Bando Provinciale di cui alla D.G.P. n. 138 del 04/04/2007, nonché alla D.G.R. n. 31-5319 del 19/02/07 e alla Determinazione regionale n. 121 del 08/03/07 riguardanti le indicazioni di dettaglio per la predisposizione dei Bandi provinciali e ai Bandi provinciali. 2

VALUTAZIONE DEI PERCORSI E PROGETTI ANNUALI FLESSIBILI Classe CRITERI INERENTI ATTIVITA PREGRESSE DELLA STRUTTURA FORMATIVA PUNTEGGIO STANDARD 50 NOTA GENERALE: Per tutti i dati riferiti a questa classe di valutazione, per ogni Operatore, si farà riferimento agli archivi provinciali e/o regionali. Tali dati saranno riferiti alle attività approvate e finanziate su precedenti Direttive MdL e Direttiva sperimentale Diritto/Dovere. A ESITI OCCUPAZIONALI CONSEGUITI IN PRECEDENTI AZIONI FINANZIATE (Direttiva Mdl, azione A2.1.1, a.f. 2004/05) A1 Rapporto tra neo occupati con lavoro coerente e neo occupati totali 3 Le prestazioni del soggetto presentatore in riferimento alla specifica azione in cui si colloca il corso presentato Dato ricavabile dal follow up regionale, anno formativo 2004/05 Nella costruzione dell indicatore, per non premiare eccessivamente chi occupa coerentemente ma occupa una piccola frazione di soggetti l indicatore è costruito nel modo seguente coerenti neoccupati I = 0.3 + 0. 7 neoccupati qualificati Esempio: operatore che occupa poco (10%) ma molto coerentemente (90%) I=0.9(0.3+0.7*0.1)=0,333 Operatore che occupa molto (90%) ma poco coerentemente (10%) I=0.1(0.3+0.7*0.9)=0,093 Operatore che occupa molto (90%) e coerentemente (90%) I=0.9(0.3+0.7*0.9)=0,837 Al soggetto che fornisce la prestazione migliore viene assegnato il 100% del punteggio previsto per l'indicatore. A tutti gli altri viene assegnato un punteggio proporzionale al rapporto tra la loro prestazione e la prestazione più alta a livello provinciale. Nel caso di soggetti privi di esperienze passate sulla specifica azione viene assegnato un punteggio che si colloca entro il valore della mediana (50%) della distribuzione. 3

A2 Rapporto tra neo occupati e qualificati 7 Le prestazioni del soggetto presentatore in riferimento alla specifica azione in cui si colloca il corso presentato Dato ricavabile dal follow up regionale, anno formativo 2004/05 Al soggetto che fornisce la prestazione migliore a livello provinciale viene assegnato il 100% del punteggio previsto per l'indicatore. A tutti gli altri viene assegnato un punteggio proporzionale al rapporto tra la loro prestazione e la prestazione più alta. Nel caso di soggetti privi di esperienze passate sulla specifica azione viene assegnato un punteggio che si colloca entro il valore della mediana (50%) della distribuzione 4

B CAPACITA DI REALIZZAZIONE RILEVATA IN PRECEDENTI AZIONI FINANZIATE (Direttiva D.D., azione A2.1.1, a.f. 2005/06) B1 Percentuale di spese a stato finale 8 il soggetto presentatore Ricavabile dalla base di dati presenti negli archivi provinciali, anno formativo 2005/06 Per enfatizzare le differenze, l indicatore si calcola elevando al quadrato il rapporto spese stato finale (certificazione di chiusura FSE)/spese approvate. Nel caso in cui questo rapporto superi il valore 1, lo si pone in ogni caso pari ad 1. Il valore dell indicatore così calcolato costituisce la frazione (%) di punteggio assegnato. I = (spese stato finale/spese approvate) 2 Esempio: rapporto spese stato finale su spese approvate pari a 0.9 valore indicatore=0.81, cioè viene assegnato l 81% del punteggio previsto per questo criterio. Nel caso di soggetti privi di esperienze passate sulla specifica azione viene assegnato un punteggio che si colloca entro il valore della mediana (50%) della distribuzione. Note: L obiettivo è quello di premiare chi progetta meglio, i preventivi corretti; infatti chi spende meno di quanto dichiarato blocca risorse (fondi) che potrebbero essere impiegati altrimenti. Il calcolo viene fatto a livello provinciale. 5

Percentuale di ammessi all esame o al secondo anno rispetto agli iscritti B2 9 iniziali più gli inserimenti il soggetto presentatore ricavabile dalla base di dati presenti negli archivi provinciali, anno formativo 2005/06 I = numero di ammessi / Iscritti iniziali più gli inserimenti Al soggetto che fornisce la prestazione migliore viene assegnato il 100% del punteggio previsto per l'indicatore. A tutti gli altri viene assegnato un punteggio proporzionale al rapporto tra la loro prestazione e la prestazione più alta. Nel caso di soggetti privi di esperienze passate sulla specifica azione viene assegnato un punteggio che si colloca entro il valore della mediana (50%) della distribuzione. Note: Il calcolo viene fatto a livello provinciale 6

C ASSENZA DI IRREGOLARITA (Direttiva D.D., a.f. 2006/07) C1 Assenza di esiti negativi su verbali di verifica in itinere 5 il soggetto presentatore a livello provinciale ricavabile dalla base di dati presenti negli archivi provinciali, anno formativo 2006/07 SI/NO Ai nuovi entrati si attribuisce il punteggio massimo attribuibile dal presente indicatore Note: Questo item rappresenta un indicatore presente nella prima pagina del Verbale di monitoraggio Diritto Dovere 2006/2007 riferito al Corso in svolgimento presso la sede comunicata. La valutazione negativa di questo indicatore comporta l interruzione della verifica di monitoraggio e implica l assegnazione di un punteggio = 0 per l intero monitoraggio (Indicatori C1+C2+C3). Se il soggetto è titolare di più corsi, tale punteggio si estende a tutti i corsi C2 Esito del monitoraggio su strutture e laboratori 9 La componente (sede) e il soggetto presentatore Ricavabile dalla base dell indicatore 5 del verbale di monitoraggio Diritto Dovere 2006/2007 e presente negli archivi provinciali, anno formativo 2006/07 Punteggio attribuito in base al seguente algoritmo: P= Pott x Pmax / 15 Pott = punteggio ottenuto dall operatore nel verbale di monitoraggio Pmax = punteggio massimo dell item C2 15 = punteggio massimo ottenibile dall indicatore n 5 del verbale di monitoraggio Se sono state monitorate più sedi si attribuisce il valore medio risultante. Ai nuovi entrati si attribuisce il punteggio calcolato con la seguente formula: P = 7* x Pmax (Item C2) / 15 (7* = Coefficiente Fisso) 7

C3 Giudizio complessivo dell ispezione di monitoraggio 9 La componente (sede) e il soggetto presentatore Ricavabile dalla base di dati presenti negli archivi provinciali, anno formativo 2006/07 Punteggio attribuito in base al seguente algoritmo: P= Ptot x Pmax / 100 Ptot = somma dei punteggi ottenuti dall operatore nel verbale di monitoraggio Pmax = punteggio massimo dell item C3 100 = punteggio massimo ottenibile dal verbale di monitoraggio Diritto Dovere 2006/07 Se sono state monitorate più sedi si attribuisce il valore medio risultante. Ai nuovi entrati si attribuisce il punteggio calcolato con la seguente formula: P = 80* x Pmax (Item C3) / 200 (80* = Coefficiente Fisso) Classe CRITERI DI PRIORITA PUNTEGGIO STANDARD 50 8

Gli indicatori M1 e M2 sono da considerarsi criteri di priorità e non possono essere utilizzati come requisiti di ammissibilità. Le opzioni M1 M2 possono produrre punteggio pieno anche singolarmente. a) L aver stipulato un intesa con una Istituzione scolastica, coerente di norma con il settore di appartenenza delle attività formative proposte, ai fini dell erogazione delle competenze di base da parte di docenti in organico all istituzione scolastica medesime (minimo 100 ore annuali per corso). M1 b) Per le attività IV.H.11.99, IV.H.11.01 (lettera a), III.G.02.01: avere realizzato nel Centro di formazione professionale percorsi nell a.f. 2006/07 nella misura A2.1.1 (obbligo formativo) afferenti il comparto affini al corso proposto. c) Per le attività IV.H.11.98, IV.H.11.97, IV.H.11.01 (lettera b) avere realizzato nel Centro di formazione professionale percorsi nell a.f. 2006/07 nella misura C2.1.1C (sperimentazione percorsi triennali), afferenti il comparto affine al corso proposto 20 La componente (sede operativa) del soggetto presentatore Ricavabile sulla base di: dati presenti negli archivi provinciali documentazione prodotta a supporto SI/NO M2 a) Rispondenza ai criteri qualitativi aggiuntivi individuati, in via sperimentale e/o b) L aver stipulato una intesa tra la Struttura formativa e una o più Istituzioni scolastiche pubbliche con l impegno a costituire un soggetto giuridico ai sensi del comma 10, art. 7, DPR 275/1999, deputato a sviluppare una offerta formativa (POF) complessiva di attività di istruzione e istruzione-formazione professionale 30 La componente (sede operativa) del soggetto presentatore Ricavabile sulla base di documentazione prodotta a supporto SI/NO Note: La priorità M2 è riferita solo ai percorsi IV.H.11.99 I contenuti dell'intesa prevista nella modalità M2 b ( finalità, tempi di realizzazione, ruoli e competenze dei firmatari ) costituiranno oggetto di valutazione da parte della Provincia. 9

VALUTAZIONE DEI PROGETTI SPERIMENTALI RIVOLTI AGLI ISTITUTI PROFESSIONALI DI STATO La valutazione dei progetti sperimentali rivolti agli IPS verrà effettuata sulla Scheda descrittiva del progetto formativo, allegata ai Modelli, da una commissione interistituzionale composta da rappresentanti della Regione, delle Province e dell'ufficio Scolastico Regionale. IP1 IP2 IP3 IP4 Criteri di valutazione Valutazione qualitativa del progetto relativa a obiettivi, contenuti, materiali didattici, strumenti di monitoraggio, verifica in itinere e finale e preventivo di spesa. Intesa con uno o più soggetti operanti sul medesimo territorio con l obiettivo di creare una rete per la sperimentazione di percorsi curriculari, di tipo laboratoriale e innovativo integrati, con: centri provinciali per l istruzione degli adulti (ex CTP) su competenze di base; agenzie formative (accreditate per la macrotipologia A, aventi percorsi biennali e/o triennali attivati sul territorio e finalizzati al conseguimento di una qualifica congruente con l indirizzo professionale dell istituto professionale) sulle competenze professionalizzanti collegate alle aree di indirizzo degli istituti professionali associazioni per la realizzazione di azioni preventive di sostegno e di recupero, finalizzati anche a passaggi tra sistemi. Coinvolgimento di un numero superiore di classi rispetto al minimo previsto con cui sperimentare percorsi curriculari innovativi. Intervento su un numero di ambiti tematici superiore al minimo previsto. Istituzione di un comitato scientifico della rete per il monitoraggio in itinere e finale delle attività sperimentali anche in funzione della predisposizione di un report finale di sintesi dei risultati raggiunti, della raccolta dei materiali didattici predisposti e del raccordo con la Regione e le Province di riferimento, anche nell ottica della disseminazione delle buone prassi. Totale punteggio valutazione 50 15 20 15 100 punti N.B. Sull Item IP1 il punteggio minimo di ammissibilità è di 15 punti 10

Congruenza Progetti sperimentali degli Istituti Professionali di Stato 1. Azioni biennali, anche in collaborazione con le agenzie formative accreditate per la macrotipologia A, per la sperimentazione di percorsi curriculari, di tipo laboratoriale e innovativo, relativamente sia alle competenze di base, sia alle competenze professionalizzanti degli istituti professionali. Requisiti minimi del progetto IP1 valutazione qualitativa IP2 intesa con soggetti operanti sul medesimo territorio Partecipazione di 2 classi prime (anche di indirizzo diverso) nella sperimentazione di innovazione curricolare su: area/e di indirizzo professionale delle classi coinvolte italiano e matematica 1 disciplina di base a scelta tra le rimanenti Istituzione di un comitato scientifico per il monitoraggio e la realizzazione di un report di sintesi dei risultati raggiunti (sulla base di una griglia predefinita dalla provincia) Delibera biennale del collegio dei docenti con l indicazione dei consigli di classe coinvolti Impegno all inserimento dell attività nel Pof NOTE - Solo nel caso in cui nella scuola sia presente un unica classe prima sarà possibile presentare il progetto, coinvolgendo i docenti di tutte le discipline di base oltre all area di indirizzo E1 - Obiettivi generali del progetto 0 6 E2 - Attività, obiettivi specifici e tempi 0 12 E3 - Risultati attesi, strumenti di verifica degli apprendimenti (in itinere 0 9 e finale) e di monitoraggio del progetto E4 - Materiali didattici, metodologie innovative didattiche/di verifica 0 15 degli apprendimenti e strumenti (comprensivi di laboratori) E5 - Preventivo di spesa 0 8 Intesa con una agenzia formativa accreditata per la macrotipologia A, avente percorsi biennali e/o triennali attivati sul territorio e finalizzati al conseguimento di una qualifica congruente con l indirizzo professionale dell istituto, operante sul medesimo territorio, con l obiettivo di creare una rete per la progettazione e/o sperimentazione di percorsi curricolari, 15 prioritariamente di tipo laboratoriale e con l utilizzo di metodologie innovative, integrati sulle competenze professionalizzanti collegate alle aree di indirizzo degli istituti professionali anche per attività di coprogettazione, revisione dei programmi disciplinari per competenze, condivisione di metodi e strumenti Coinvolgimento di una classe aggiuntiva rispetto al minimo previsto 10 IP3 classi o discipline aggiuntive Almeno 2 discipline di base aggiuntive rispetto al minimo previsto 10 IP4 comitato scientifico Attività aggiuntive del comitato scientifico della rete per il monitoraggio in itinere e finale delle attività sperimentali anche in funzione di: predisposizione di un piano di formazione formatori finalizzato alla realizzazione del progetto raccolta dei materiali didattici predisposti eventuali incontri con le istituzioni pubbliche e private operanti sul territorio nell ottica della disseminazione di buone prassi altro Punteggio Standard 100 N.B. Non è possibile presentare progetti relativi alle azioni IV.H.11.98 e IV.H.11.02 (modalità operativa 1) che coinvolgano le medesime classi. Motivate eccezioni possono essere autorizzate dalla Provincia. 15 11

Congruenza Progetti sperimentali degli Istituti Professionali di Stato 2a. Azioni annuali sperimentali preventive di recupero extra curriculari su competenze di base, trasversali e professionalizzanti, anche in collaborazione con associazioni e/o scuole secondarie di I grado e/o Centri provinciali per l istruzione degli adulti (ex CTP) radicati sul territorio, indirizzate anche a gruppi specifici di allievi appartenenti a classi diverse, finalizzate al sostegno dei giovani più a rischio di dispersione Attività formative extra curricolari (almeno 100 ore) su competenze di base, trasversali e professionalizzanti con il coinvolgimento di almeno 2 classi (prime e/o seconde) Istituzione di un comitato scientifico per il monitoraggio e la realizzazione di un Requisiti minimi del progetto IP1 valutazione qualitativa IP2 intesa con soggetti operanti sul medesimo territorio IP3 classi o discipline aggiuntive IP4 comitato scientifico report di sintesi dei risultati raggiunti (sulla base di una griglia predefinita dalla provincia) Attività extra scolastiche di rimotivazione indirizzate a allievi/e e/o loro famiglie Attività dedicata alla costruzione di una rete territoriale per azioni preventive, di sostegno e di facilitazione dei passaggi tra sistemi Delibera del collegio dei docenti con l indicazione dei consigli di classe coinvolti Impegno all inserimento dell attività nel Pof E1 - Obiettivi generali del progetto 0 6 E2 - Attività, obiettivi specifici e tempi 0 12 E3 - Risultati attesi, strumenti di verifica degli apprendimenti (in itinere 0 9 e finale) e di monitoraggio del progetto E4 - Materiali didattici, metodologie innovative didattiche/di verifica 0 15 degli apprendimenti e strumenti (comprensivi di laboratori) E5 - Preventivo di spesa 0 8 Intesa su attività di co-progettazione, co-valutazione e co-gestione con uno o più soggetti operanti sul medesimo territorio con l obiettivo di creare una rete per la sperimentazione di percorsi di sostegno: a. centri provinciali per l istruzione degli adulti (ex CTP) su competenze di base; b. scuole secondarie di primo grado; c. associazioni di volontariato per la realizzazione di azioni preventive di sostegno e/o di recupero, finalizzati anche a passaggi tra sistemi. Non previsto Attività aggiuntive del comitato scientifico della rete per il monitoraggio in itinere e finale delle attività sperimentali anche in funzione di: predisposizione di un piano di formazione formatori finalizzato alla realizzazione del progetto 15 raccolta dei materiali didattici predisposti eventuali incontri con le istituzioni pubbliche e private operanti sul territorio nell ottica della disseminazione di buone prassi altro Punteggio Standard 80 15-12

Congruenza Progetti sperimentali degli Istituti Professionali di Stato 2b. Azioni annuali sperimentali preventive di recupero extra curriculari su competenze di base, trasversali e professionalizzanti, anche in collaborazione con associazioni e/o scuole secondarie di I grado e/o Centri provinciali per l istruzione degli adulti (ex CTP) radicati sul territorio, indirizzate anche a gruppi specifici di allievi appartenenti a classi diverse, finalizzate al sostegno dei giovani più a rischio di dispersione Requisiti minimi del progetto IP1 valutazione qualitativa IP2 intesa con soggetti operanti sul medesimo territorio IP3 classi o discipline aggiuntive IP4 comitato scientifico 100 ore di formazione frontale per il recupero degli apprendimenti Realizzazione di un report di sintesi dei risultati raggiunti (sulla base di una griglia predefinita dalla provincia) Delibera del collegio dei docenti E1 - Obiettivi generali del progetto 0 6 E2 - Attività, obiettivi specifici e tempi 0 12 E3 - Risultati attesi, strumenti di verifica degli apprendimenti (in itinere 0 9 e finale) e di monitoraggio del progetto E4 - Materiali didattici, metodologie innovative didattiche/di verifica 0 15 degli apprendimenti e strumenti (comprensivi di laboratori) E5 - Preventivo di spesa 0 8 Non previsto - Non previsto Non previsto Punteggio Standard 50 - - 13

Congruenza Progetti sperimentali degli Istituti Professionali di Stato 3. Azioni finalizzate all arricchimento curriculare e al sostegno a specifici gruppi di allievi in collaborazione con agenzie formative accreditate per la macrotipologia A e già titolari di percorsi biennali e/o triennali attivati sul territorio provinciale di riferimento e finalizzati al conseguimento di una qualifica congruente con l indirizzo professionale dell istituto professionale. Partecipazione di 2 classi prime (anche di indirizzo diverso) nella sperimentazione di innovazione curricolare su: o area/e di indirizzo professionale delle classi coinvolte o italiano e matematica Attività di sostegno su aree disciplinari a maggior rischio di dispersione scolastica Istituzione di un comitato scientifico per il monitoraggio e la realizzazione di un report di sintesi dei risultati raggiunti (sulla base di una griglia predefinita dalla Requisiti minimi del progetto IP1 valutazione qualitativa IP2 intesa con soggetti operanti sul medesimo territorio IP3 classi o provincia) Delibera biennale del collegio dei docenti con l indicazione dei consigli di classe coinvolti Impegno all inserimento dell attività nel Pof NOTE Sarà possibile utilizzare anche modalità/metodologie formative che prevedono la suddivisione in gruppi di allievi (appartenenti alla stessa classe) per svolgere attività di sostegno/approfondimento sullo stesso ambito disciplinare. Solo nel caso in cui nella scuola sia presente un unica classe prima sarà possibile presentare il progetto, coinvolgendo i docenti di tutte le discipline di base oltre all area di indirizzo E1 - Obiettivi generali del progetto 0 6 E2 - Attività, obiettivi specifici e tempi 0 12 E3 - Risultati attesi, strumenti di verifica degli apprendimenti (in itinere 0 9 e finale) e di monitoraggio del progetto E4 - Materiali didattici, metodologie innovative didattiche/di verifica 0 15 degli apprendimenti e strumenti (comprensivi di laboratori) E5 - Preventivo di spesa 0 8 Non previsto - Coinvolgimento di una classe aggiuntiva rispetto al minimo previsto 10 discipline aggiuntive Almeno 2 discipline di base aggiuntive rispetto al minimo previsto 10 Attività aggiuntive del comitato scientifico della rete per il monitoraggio in itinere e finale delle attività sperimentali anche in funzione di: predisposizione di un piano di formazione formatori IP4 comitato finalizzato alla realizzazione del progetto 15 scientifico raccolta dei materiali didattici predisposti eventuali incontri con le istituzioni pubbliche e private operanti sul territorio nell ottica della disseminazione di buone prassi altro Punteggio Standard 85 N.B. Non è possibile presentare progetti relativi alle azioni IV.H.11.98 e IV.H.11.02 (modalità operativa 3) che coinvolgano le medesime classi. Motivate eccezioni possono essere autorizzate dalla Provincia. 14

Provincia Direttiva di ATTIVITA Novara FORMATIVE SPERIMENTALI finalizzate ad Assessorato assolvere l obbligo Formazione di Professionale istruzione, qualificare adolescenti in uscita da sistema scolastico, migliorare l integrazione tra il sistema istruzione e formazione A.F. 2007/2008 - Dati identificativi progetto Scheda valutazione progetto formativo Ente: Nome progetto: Codice Progressivo: 1) Progetto innovazione curricolare 2b) Progetto di sostegno e recupero extra curricolare 2a ) Progetto di sostegno e recupero extra curricolare in collaborazione con altri soggetti 3) Progetto di arricchimento curricolare e di sostegno a specifici gruppi in collaborazione con Agenzie formative NON AMMESSO PER MANCANZA DEI REQUISITI MINIMI DEL PROGETTO FORMATIVO IP1: Valutazione qualitativa BARRARE SE NON AMMISSIBILE IN E2 - E4 E5 E1) Obiettivi generali del progetto Non coerente o mancante Scarsamente coerente Parzialmente coerente Totalmente coerente 0 2 4 6 Note: E2) Attività, obiettivi specifici e tempi Non coerente o mancante Scarsamente coerente Parzialmente coerente Totalmente coerente Progetto non ammesso 4 8 12 Note: E3) Risultati attesi, verifica degli apprendimenti (in itinere e finale) e strumenti di monitoraggio del progetto Non coerente o mancante Scarsamente coerente Parzialmente coerente Totalmente coerente 0 3 6 9 Note: 15

E4) Materiali didattici, metodologie innovative didattiche/di verifica degli apprendimenti e strumenti (comprensivi di laboratori) Non coerente o mancante Scarsamente coerente Parzialmente coerente Totalmente coerente Progetto non ammesso 5 10 15 Note: Valutatore metodologico:. Firma:.. Note generali: IP1: Valutazione amministrativa E5) Coerenza preventivo di spesa con progetto Non coerente o mancante Scarsamente coerente Parzialmente coerente Totalmente coerente Progetto non ammesso 2 5 8 Note: Valutatore amministrativo:. Firma:.. Note generali: Valutazione IP2, IP3, IP4 Criterio IP2 (Coinvolgimento aggiuntivo agenzie, CTP, Scuole secondarie di primo grado o associazioni) Criterio IP3 (Classe aggiuntiva) Criterio IP3 (Materie aggiuntive) Criterio IP4 (Attività aggiuntive Comitato scientifico) punti 15 punti 10 punti 10 punti 15 Validazione del Funzionario Provinciale:...Firma:.. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA 16

A seguito del processo di valutazione, saranno redatte apposite graduatorie, suddividendo le medesime tra i progetti approvati e finanziabili, approvati ma non finanziabili per carenza di risorse, corsi in esubero e non approvati. L'approvazione dei corsi (ad esclusione delle attività IV.H.11.02) avviene all interno della graduatoria nell'ordine in essa definito fino a copertura totale dei corsi previsti a livello di bacini territoriali. I corsi eccedenti i fabbisogni formativi, preventivamente individuati confluiranno nel catalogo di offerte formative. La Provincia provvederà ad applicare, un coefficiente di riduzione di 3 punti in progressione aritmetica, ad ogni corso successivo al primo presentato : a. dalla stessa sede operativa b. per lo stesso macroambito c. per la stessa tipologia di corso Per la compilazione della graduatoria, la Provincia, terrà conto anche delle priorità provinciali, così come previsto dal Bando provinciale. Tali priorità non prevedono punteggi aggiuntivi, ma sono da intendersi come criteri da utilizzare in sede di assegnazione dei corsi; pertanto godranno di un requisito di precedenza i percorsi che rispetteranno i seguenti criteri: per le attività relative all azione IV.H.11.97 Si darà priorità agli interventi realizzati secondo la modalità ispirata al progetto parziale per le attività relative all azione IV.H.11.98 Si darà priorità agli interventi per i quali si prevedono accordi tra n. agenzie e una istituzione scolastica con profilo coerente. per le attività relative all azione IV.H.11.02 Saranno finanziati prioritariamente: gli interventi definiti come Progetti di innovazione curricolare (1) ; in presenza di risorse residue verranno finanziati in eguale misura, secondo l ordine di graduatoria, i progetti di sostegno e recupero extracurricolare (2A) e i progetti di innovazione curricolare e sostegno a specifici gruppi realizzati in collaborazione con le agenzie (3) ; in ultima istanza i progetti sostegno e recupero extracurricolare (2B). Qualora le risorse disponibili non potranno soddisfare il fabbisogno complessivo, in prima istanza, ogni Operatore, non potrà vedere finanziata più di una attività all interno di ogni graduatoria, riferita ai Percorsi/Progetti IV.H.11.99/IV.H.11.01 lett. A) I corsi approvati ma non finanziabili e/o in esubero, in quanto collocati in posizione di graduatoria eccedente le risorse disponibili, concorreranno alla formazione di un catalogo di offerte formative. Le modalità di richiesta di avvio dei corsi a catalogo e di autorizzazione saranno indicate successivamente dalla Provincia. Per tutte le altre indicazioni si fa riferimento al Bando Provinciale di cui alla D.G.P. n. 138 del 04/04/2007, nonché alla D.G.R. n. 31-5319 del 19/02/07 e alla Determinazione regionale n. 121 del 08/03/07 riguardanti le indicazioni di dettaglio per la predisposizione dei Bandi provinciali e ai Bandi provinciali. 17