IL CENTRO STUDI POST-CONFLICT OPERATIONS DELL ESERCITO ITALIANO

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TECNICA, PROFESSIONE E SOCIETÀ IL CENTRO STUDI POST-CONFLICT OPERATIONS DELL ESERCITO ITALIANO Gianluca MASCHERANO 72

profondi mutamenti intervenuti I nel panorama geo-politico mondiale dalla fine dello scorso millennio hanno portato le Forze Armate dei Paesi Occidentali (Italia compresa) ad operare in ambienti operativi sempre più complessi e dinamici, caratterizzati dall emergere di nuove forme di minaccia, specie di natura irregolare e ibrida, molto più complicate da contrastare, estese a livello globale e difficilmente contenibili rispetto al passato. Sulla base dei compiti istituzionali assegnati allo Strumento Militare nazionale, delle missioni della Difesa e degli impegni internazionali assunti dall Italia, le Forze Armate italiane saranno sempre 73

Il Centro Studi Post-conflict Operations dell Esercito Italiano più impegnate in Operazioni di Stabilizzazione volte a sostenere/ripristinare l autorità di failing o failed states. Il potenziale vuoto di potere che altrimenti si potrebbe delineare, sarebbe occasione di sfruttamento da parte di tutti quegli agenti maligni (statuali o meno) che traggono vantaggio, politico ed economico, dal perdurare dello stato di instabilità. La capacità di condurre efficacemente Operazioni di Stabilizzazione, e/o di promuovere tutte quelle attività di cooperazione, di partnership e di dialogo idonee a creare le più propizie condizioni di sicurezza, rappresenta il fattore determinante per il conseguimento del successo. Ne deriva il delinearsi di un necessario processo di stabilità che vede nelle sue funzioni stabilizzazione e ricostruzione (S&R) gli strumenti fondamentali. Caratteristica di base del processo è che si tratta di un fenomeno civile e politico, cui le Forze Armate concorrono con un contributo fondamentale, ma parziale. In tale quadro, l Esercito a decorrere dal 2005 ha istituito il Centro Studi Post Conflict Operations (CSPCO) per conferire al personale militare e civile un adeguata formazione e preparazione, oltre che promuovere lo sviluppo di una capacità interforze, multinazionale e interagency di pianificazione e condotta delle Operazioni di Stabilizzazione e Ricostruzione. IL CENTRO Il CSPCO è organicamente inquadrato nel Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell Esercito e ha sede presso il Complesso Infrastrutturale Città di Torino, in Torino. La struttura organizzativa del Centro vede un direttore (Generale di Brigata / Colonnello), una segreteria, due sezioni (studi e dottrina, formazione e addestramento) ed un Comitato Scientifico (organo non permanente con funzione consultiva, quale serbatoio di esperienza e professionalità per il contributo alla definizione delle linee d azione del Centro). Per l assolvimento della propria missione, il Centro opera su due linee di sviluppo principali, quella dottrinale e quella formativa. Asse dottrinale Il Centro concorre allo sviluppo della dottrina in materia di PCO e alla verifica e validazione dei relativi concetti di supporto; inoltre offre contributi di pensiero per il miglioramento della formazione e dell addestramento, dell interoperabilità e delle capacità della Forza Armata. Negli anni ha promosso attività che favoriscono scambi di esperienze con analoghi Centri/Istituti nazionali e internazionali. Rappresenta per la Forza Armata una componente di sviluppo di politiche e concetti, nonché di concorso alla definizione dei requisiti 74

operativi da porre a base dei processi di pianificazione della Difesa. Il Centro ha elaborato negli anni numerosi studi tra i quali si evidenziano: Provincial Reconstruction Team (PRT). La Via Italiana ; l impiego degli specialisti funzionali reclutati dalla Riserva Selezionata; l impiego della componente CIMIC terrestre nelle operazioni di S&R; linee guida per le operazioni in presenza di bambini soldato; il contrasto della corruzione in uno scenario di stabilizzazione e ricostruzione; il Comprehensive Approach (CA) e l Approccio Nazionale Multidimensionale (ANMD) ai fini delle operazioni di S&R; Security Sector Reform (SSR). La riforma del settore sicurezza nell ambito della S&R; studio sullo sviluppo di una capacità HTS (Human Terrain System) nell ambito di un contingente nazionale impiegato in attività di S&R. Nel settore della dottrina, il Centro ha sviluppato e/o collaborato alla stesura delle seguenti pubblicazioni: PSE 3.4.5 Le operazioni di stabilizzazione, di COMFORDOT, di cui è custode per la Forza Armata; Le operazioni contro-insurrezionali, di SME RIF/COE. A livello internazionale ha preso parte ai seguenti lavori: in ambito NATO, allo sviluppo dellajp 3.4.5 Allied Joint Doctrine for the Military contribution to Stabilization and Reconstruction ; in ambito ONU, alla redazione dello United Nation infantry battalion manual ; in ambito UE, al Concept on Protection of Civilians in EU-led Military Operations. Asse formativo Il Centro è orientato alla qualificazione e specializzazione di personale militare e civile nel settore delle operazioni post-conflittuali, con particolare riguardo alla S&R. Nell ambito della funzione formativa, il Centro si propone di offrire una formazione mirata, basata su insegnamenti specifici, rivolta contestualmente sia alle componente civile sia a quella militare, nazionale e straniera, al fine di: accrescere la preparazione specifica nel settore S&R; sviluppare sinergicamente competenze, sia operative sia tattiche, in un quadro di mutua comprensione e cooperazione; elevare il livello di conoscenza reci- 75

Il Centro Studi Post-conflict Operations dell Esercito Italiano proca dei ruoli e delle competenze al fine di facilitare il lavoro da svolgere successivamente sul campo. L impegno formativo maggiore è costituito da due corsi dalla periodicità annuale: S&R Orientation Course (Ufficiali fino al grado di Tenente Coonnello per i militari e qualifica di Funzionario paritetico per i civili) S&R Management Senior Course (da Colonnello a Generale per i militari e qualifica di Dirigente o paritetico per i civili). I corsi sono finalizzati al conseguimento e all accrescimento di capacità e competenze funzionali a garantire il supporto, diretto o indiretto, anche di natura potenziale, alle missioni internazionali, incrementando la comprensione dei fattori chiave nonché dei complessi e articolati processi/ attività multifunzionali che caratterizzano le moderne operazioni post-conflittuali e, al contempo, promuovendo la cultura della cooperazione e della sinergia tra tutti gli attori che operano a vario titolo in contesti di crisi internazionali. I corsi, attagliati alle diverse esigenze dei relativi training audience, si articolano nei seguenti tre moduli: 1. the current geo-strategic scenario, per la necessaria contestualizzazione delle Operazioni S&R nella complessa realtà geostrategica attuale; 2. the multifaceted S&R environment, finalizzato al raggiungimento della consapevolezza della moltitudine di attori, funzioni, fattori coinvolti in un contesto post-conflittuale; 3. major case study analysis, inteso quale caso reale di implementazione di quanto argomentato nelle lezioni frontali, aperto all interazione, al confronto e allo scambio tra i frequentatori. Da quest anno, poi, è stato introdotto nel corso orientation, anche un modulo di introduzione alla pianificazione che, dopo alcune lezioni frontali sugli elementi di base della pianificazione, ha lasciato il posto ad una densa sessione di lavoro collettivo con i frequentatori che, divisi in gruppi eterogenei, si sono cimentati nella simulazione dell attività del planning group per un dato scenario di crisi. Il successo riscosso dall iniziativa, incoraggia a consolidare ed ampliare questo modulo per le future edizioni del corso. L ultima edizione del corso management, invece, ha visto una nutrita partecipazione di dirigenti appartenenti ad altri Ministeri (Affari Esteri, Interno, Sviluppo Economico, Politiche Agrarie e Forestali) quale dimostrazione tangibile dell importanza e della rilevanza della connotazione interagency dei moderni interventi di S&R. L esperienza maturata negli anni (quest anno si è appena conclusa la 10^ edizione dello S&R Orientation Course, mentre a novembre avrà luogo la 14^ edizione dello S&R Management Senior course ) e la grande attenzione rivolta ai feedback dei frequentatori, permettono di offrire una proposta costantemente aggiornata e soprattutto aderente alle esigenze del pubblico. Il pre- 76

gio riconosciuto dell offerta formativa del Centro si riassume: nella specificità ed attualità degli argomenti trattati (grazie alle relazioni sviluppate negli anni con il contesto universitario e quello dei Centri paritetici in Italia ed all estero); nella varietà di scenari offerti quali case study, cui contribuiscono professionisti (militari o civili) con provata ed autorevole esperienza sul campo; nella peculiare collocazione geografica del Centro nella città di Torino, che ha permesso di sviluppare una fitta rete di sinergie con l Università e le agenzie dell ONU insistenti sul territorio (UNSSC 1, ILO 2,UNICRI 3 e UNESCO 4 ). Oltre ai citati corsi focalizzati sul tema della S&R, il Centro è impegnato in corsi residenziali sotto l egida dello European Security and Defense College (ESDC), per 77 il quale svolge su base semestrale due corsi: Il Common Security and Defence (CSDP) Course e il Law Of Armed Conflict (LOAC) Course ; tali corsi sono rivolti a cadetti, tenenti e studenti universitari dei Paesi dell EU o di paesi amici, ed hanno lo scopo di diffondere tali tematiche già tra i frequentatori più giovani. Il Centro inoltre contribuisce al processo di internazionalizzazione degli allievi della Scuola di Applicazione dell Esercito, offrendo agli Ufficiali Allievi, questa volta con finalità di miglioramento della lingua inglese, moduli didattici sugli argomenti di competenza (S&R, LOAC, CSDP,...). Il CSPCO stabilisce e mantiene i collegamenti con altri Centri similari operanti in ambito NATO e non, con altre Forze Armate, con Università/Istituti nazionali ed esteri, nonché con Dipartimenti, Uffici e Agenzie delle Nazioni Unite e dell Unione

Il Centro Studi Post-conflict Operations dell Esercito Italiano 78

Europea, allo scopo di individuare possibili forme di collaborazione sui temi del post-conflitto. Dalla data della sua fondazione il Centro ha visto transitare nelle proprie aule più di tremila frequentatori, sia nei corsi residenziali sia presso altri enti, con una audience estremamente eterogenea che spazia dagli studenti universitari agli Ufficiali Generali/dirigenti della nostra e di altre forze armate, a dirigenti e funzionari di aziende private, annoverando, dal punto di vista delle nazionalità, più di 35 Paesi. Recentemente, il CSPCO è stato chiamato dallo Stato Maggiore della Difesa per fornire un supporto, in termini di mentoring and advising nell ambito di alcuni programmi di assistenza internazionale della NATO nel campo della formazione: ad oggi, il Centro invia propri Subject Matter Experts in Georgia ed in Tunisia. Il caso della Georgia, ad esempio, ha visto la Defence Institution Building School (DIBS) di Tbilisi, condurre quest anno la seconda edizione del corso di orientamento sulla S&R, attraverso l utilizzo esclusivo di risorse locali ed il supporto esterno di SMEs del CSPCO. Il Centro è in grado di aderire alle richieste provenienti da altre realtà accademiche e operative, fornendo pacchetti didattici attagliati per contenuto, durata e personale docente, in Italia ed all estero: questa capacità expeditionary, viene praticata in supporto a Centri quali, ad esempio, il CoESPU 5, il CASD 6, il CE.SI. VA. 7, il CoESFA 8, l Università di Torino, l UNICRI e lo UNSSC. 79 CONCLUSIONI Il CSPCO ha dimostrato la propria valenza al fine di sistematizzare e capitalizzare l esperienza italiana nell ambito delle Operazioni di Stabilizzazione e Ricostruzione, e favorire, attraverso le attività formative, l integrazione tra la componente militare e civile. Tale nicchia di eccellenza nazionale si consoliderà attraverso una ancora più efficace politica nello sviluppo delle sinergie con strutture omologhe ed enti quali il Multinational Cimic Group, il 28 rgt. Comunicazioni Operative Pavia ed il Centro d Eccellenza per le Security Force Assistance. Prezioso e cruciale in tale cornice è lo speciale rapporto in atto con le locali rappresentanze delle Nazioni Unite (dell UNICRI, UNSSC e ILO) e la stessa Università degli Studi di Torino. Il CSPCO è una piccola ma dinamica realtà in termini di integrazione civile e militare quale efficace implementazione di un approccio multi-dimensionale. Ciò risulta cruciale nell ottica di impegni crescenti in aree fragili del mondo, dove tale concetto rappresenta certamente un irrinunciabile elemento di successo del sistema paese. 1. United Nation System Staff College 2. International Labour Organization 3. United Nation Interregional Crime Research Institute 4. United Nation Education, Science, Culture Organization 5. Centre of Excellence for the Stability Police Units 6. Centro Alti Studi delle Difesa 7. Centro Simulazione e Validazione dell Esercito 8. Centre of Excellence for the Security Force Assistance