Ricorso in Commissione tributaria provinciale In Contenzioso easy, per gestire in ricorso in commissione tributaria provinciale, si seleziona il riquadro Commissioni tributarie e si inserisce una nuova pratica. Cliccando su Ricorso Provinciale (CTP), si apre la schermata generale:
La schermata generale, a primo impatto, può apparire molto complessa, ma, in realtà, non è così. Infatti, spesso, il ricorso in commissione tributaria provinciale presuppone un precedente atto pervenuto al cliente (tipo ad esempio, avviso di accertamento o cartella di pagamento) e già caricato in ContenziosoEasy. Dunque, cliccando sul tasto Aggiungi, è possibile legare la pratica di riferimento contro cui predisporre il ricorso: Nel momento in cui si seleziona la pratica da legare, tra quelle che il sistema propone (ovviamente legate alla ditta che si è indicata in intestazione), il software restituisce il
seguente messaggio: Alcune informazioni della pratica collegata sono stare riportate sul CTP [ ]. Cliccando su Ok, automaticamente e questo è uno degli straordinari automatismi del software, le informazioni contenute nella precedente pratica (importo, ente impositore, oggetto, ecc.) vengono automaticamente riportate nella registrazione del ricorso: A questo punto, se tutti i dati sono corretti, si aggiungono i campi mancanti e si procede alla registrazione.
Prima di registrare, il sistema avverte di eventuali appuntamenti in agenda, magari legati alla pratica precedente, che si è collegata, i quali è possibile riscontrare o meno, a seconda se si voglia mantenere attive determinate scadenze o meno. Una volta registrata la pratica, si può procedere alle lavorazioni delle singole attività che il sistema propone (schermata attività, cliccando sul tasto Nuova ). Le attività pianificate per la gestione del ricorso in CTP che il software propone sono le seguenti:
1) Preparazione ricorso: si clicca su questa attività, quando il professionista, a seguito di un atto ricevuto dal cliente e ritenuto illegittimo, si accinge a preparare il ricorso. Si clicca allora sul riquadro dell attività di specie e si registra, come mostrato in figura: 2) Preparazione mediaz./ricorso terminata: la preparazione del ricorso (insieme alla relativa istanza di mediazione se è prevista per l atto che si sta esaminando) è teminata e può essere presentato. Cliccando sul pulsante Preparazione mediaz./ricorso terminata, si abilitano le seguenti spunte: a) Sarà presentata istanza di sospensione; b) Sarà presentata richiesta di trattazione in pubblica udienza. In caso di esito positivo, basterà mettere il flag su queste spunte:
Eseguite queste due attività, quando poi si procederà nella lavorazione della pratica, diventeranno, di volta in volta, editabili tutte, di volta in volta, le attività seguenti. La terza attività che sarà editabile è la seguente: 3) Mediazione presentazione istanza: La mediazione tributaria può essere applicata solo per le controversie di valore non superiore a 20.000 euro, relative a tutti gli atti impugnabili, individuati dall art. 19 del D.lgs. n. 546 del 1992, emessi esclusivamente dall Agenzia delle entrate e notificati a partire dal 1 aprile 2012. L atto contenente sia il ricorso che l istanza di mediazione va notificato alla Direzione regionale o provinciale o al Centro operativo dell Agenzia delle entrate competenti oppure all ufficio provinciale Territorio che ha emanato l atto, con le modalità e nel termine previsti per il ricorso. Si applica, quindi, la sospensione feriale dei termini dal 1 agosto al 15 settembre (cfr. www.agenziaentrate.gov.it). Infatti, cliccando sul riquadro dell attività che si sta esaminando, viene messo automaticamente il flag su due riquadri: a) Nuova scadenza CTP (90 gg dalla data di presentazione istanza); b) Agenda scadenza limite Costituzione in giudizio (90 gg + 30 gg). Il software, quindi, calcola in automatico la nuova scadenza. Prima di procedere alla registrazione, quando si clicca sul tasto Registra, il sistema ci avverte con un messaggio e ci ricorda che è necessario riscontrare eventuali appuntamenti in Agenda:
Infatti una volta presentata istanza di mediazione, nel termine dei sessanta giorni dal ricevimento dell atto, iniziano a decorrere i 90 giorni per avere una risposta dall Agenzia (o silenzio in caso di diniego). Dunque, è necessario riscontrare la vecchia scadenza (e quindi il vecchio appuntamento in agenda) dei sessanta giorni, cliccando sul tasto Riscontra o Elimina nella seguente schermata:
Nel momento in cui si clicca su Mediazione presentazione istanza e si registra l attività, proseguendo poi nella lavorazione delle altre attività, diventano editabili (e quindi, a livello d immagine, si colorano di blu), le altre attività, consequenziali all istanza di mediazione che esaminiamo di seguito: 4) Mediazione Fissata data udienza: L agenzia, esaminato il ricorso, comunica al contribuente la data della trattazione per l istanza di mediazione. Fisco e contribuente si incontrano, siglando l atto di mediazione e usufruendo di alcune agevolazioni sulle sanzioni. 5) Mediazione effettuata: si clicca su questa attività se si è trovato un accordo tra Fisco e contribuente durante la fase di mediazione 6) Mediazione Ricevuta notifica esito: Entro Novanta giorni dalla notifica dell istanza di mediazione, l Agenzia comunica l esito al professionista incaricato dal contribuente. L esito può essere: 1) Accordo di mediazione (il Fisco e il contribuente trovano un accordo e viene stilato l atto di mediazione); 2) Accoglimento totale: il fisco accoglie le richieste del contribuente e annulla l atto; 3) Diniego totale: il Fisco respinge le argomentazioni fornite dal contribuente (da quel momento iniziano a decorrere i 30 giorni per la costituzione in giudizio). In Contenziosoeasy, una volta cliccato sul riquadro dell attività Mediazione ricevuta notifica esito diventano visibili le tre opzioni appena descritte ed è possibile scegliere quella del caso specifico:
Supponiamo, a questo punto, per esemplificazione, che vi sia stato il diniego totale da parte dell agenzia. Si flegga il riquadro relativo al diniego e si registra la pratica. Prima di registrare, il sistema ci avverte che ci sono appuntamenti in agenda da riscontrare: A questo punto, si riscontra la scadenza che non serve più e si registra la pratica tenendo come scadenza la sola data di costituzione in giudizio.
7) Aggiornamento importi definiti: una particolare attenzione merita questo tipo di attività che si clicca solo una volta definiti gli importi con mediazione (e quindi non nel caso in cui ci sia stato diniego da parte dell agenzia, come ipotizzato poc anzi) e permette di aggiornarli nella pratica. 8) Notifica Ricorso Assenza Mediazione: Per importi superiori a E. 20.000, si fa ricorso senza passare per l istanza di mediazione 9) Preparazione nota di iscrizione a ruolo: L instaurazione di un giudizio tributario presuppone la preventiva preparazione della nota di iscrizione a ruolo. Cliccando sulla corrispondente attività, il sistema ci fa elaborare, in automatico, tramite apposito pulsante, ci fa elaborare la nota di iscrizione a ruolo, prendendo dalla schermata generale, tutte le informazioni principali (difensore, valori atto, contributo unificato, ecc.). Questo è un altro straordinario automatismo del software: Cliccando su modello nota di iscrizione a ruolo, il sistema elabora la nota di iscrizione che viene automaticamente salvata negli allegati dell attività. Così da poter essere recuperata in qualsiasi momento. 10) Deposito ricorso Costituzione in giudizio: il cliente decide di costituirsi in giudizio. Cliccando su questa attività, si apre la seguente vidiata:
E possibile inserire il numero RGR rilasciato nell apposito spazio. Quando si effettua la registrazione di questa attività col tasto Registra, il sistema ci avverte di vari appuntamenti presenti in agenda e della necessità di riscontrarli o meno:
Dopo l attività della Costituzione in giudizio, diventano editabili varie altre attività: 11) Pubblica udienza notifica: la notifica può essere presentata in ufficio oppure spedita 12) Pubblica udienza deposito: Si deposita la richiesta
13) Istanza di sospensione notifica: La proposizione del ricorso non sospende gli effetti giuridici dell atto impugnato. Tuttavia, il ricorrente ha facoltà di chiedere alla Commissione tributaria competente la sospensione dell atto impugnato (ad esempio avviso di accertamento o cartella di pagamento). La richiesta motivata può essere contenuta nel medesimo ricorso oppure può essere presentata con atto separato. In quest ultimo caso l istanza va notificata alle altre parti e depositata, con la prova dell avvenuta notificazione, presso la segreteria della Commissione tributaria. Se la Commissione concede la sospensione gli effetti permangono fino alla data di pubblicazione della sentenza di primo grado. Se la sospensione riguarda un atto di recupero di aiuti di Stato, gli effetti cessano dopo sessanta giorni, salvo conferma da parte della Commissione, su istanza di parte, per altri sessanta giorni. Quando il giudizio è in materia di sanzioni tributarie, la sospensione può essere disposta dalla Commissione tributaria regionale, che deve necessariamente concederla se il contribuente produce un idonea garanzia, anche a mezzo fideiussione bancaria o assicurativa. 14) Istanza di sospensione deposito: Si deposita la richiesta 15) Udienza di sospensione fissata data: Si segna la data udienza 16) Udienza di sospensione effettuata esito: Si registra l esito dell udienza di sospensione 17) Aggiornamento date ricezione: Con questa attività, si aggiornato le date di ricezione deposito, notifica e ricorso, per tenere sempre sotto controllo le varie scadenze. 18) Integrazione motivi ricorso art. 24: è possibile integrare i motivi che spingono alla presentazione del ricorso stesso, ai sensi dell art. 24 del D.lgs 546/92. Anche in questo caso, è possibile prevaricare la nota di deposito con apposito pulsante:
19) Ritiro controdeduzioni: è possibile ritirare le controdeduzioni della controparte. 20) Fissata data trattazione: questa attività si evade una volta fissata la data della trattazione udienza. Evasa questa attività, il sistema, innanzitutto, ci ricorda che è necessario, nel caso di specie, impostare un appuntamento in agenda ed, eventualmente, impostare anche altre eventuali scadenze relative al deposito documenti o altro:
Il sistema ricorda anche le date entro le quali è possibile depositare documenti, memorie, brevi repliche, ecc. Impostato quindi il necessario appuntamento in agenda e registrando l attività, il sistema ci avverte del solito messaggio a vidiata, per ricordarci di riscontrare eventuali appuntamenti presenti in agenda. Una volta evasa l attività relativa alla data di trattazione dell udienza, diventano editabili le altre attività: 21) Deposito documenti: è possibile tramite il sistema prevaricare il modello da apposito pulsante, che verrà salvato negli allegati della pratica; 22) Deposito memorie: anche in questo caso, è possibile tramite il sistema prevaricare il modello da apposito pulsante, che verrà salvato negli allegati della pratica; 23) Deposito brevi repliche: anche in questo caso, è possibile tramite il sistema prevaricare il modello da apposito pulsante, che verrà salvato negli allegati della pratica; 24) Richiesta copia atti uso studio: anche in questo caso, è possibile tramite il sistema prevaricare il modello da apposito pulsante, che verrà salvato negli allegati della pratica; 25) Trattazione effettuata: viene effettuata la trattazione dell udienza. Quando si registra questa attività, il sistema ci avverte che è necessario riscontrare eventuali appuntamenti in agenda;
Evasa l attività n. 18 relativa alla trattazione dell udienza, il sistema propone editabili due altre attività: 26) Esito accolto: l esito della sentenza è favorevole al contribuente. In questo caso si apre una vidiata dove è possibile inserire il numero della sentenza: Anche in questo caso, prima di registrare l attività, il sistema ci avverte di eventuali appuntamenti da riscontrare in agenda. 27) Esito rigettato: l esito è sfavorevole al contribuente. Una volta evase le attività 26 o 27, la pratica viene chiusa in automatico e diventano editabili due successive attività: 21) Richiesta copia sentenza uso studio: cliccando su questa attività, è possibile prevaricare il modello da consegnare per chiedere copia della sentenza; 22) Richiesta copia sentenza autentica: cliccando su questa attività, è possibile prevaricare il modello da consegnare per chiedere copia della sentenza.