CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA. 5-6 anni

Documenti analoghi
COGNOME E NOME DELL'ALUNNO... CAMPI DI ESPERIENZA COMPETENZE LIVELLO DI COMPETENZA* IL SE' E L'ALTRO Note...

VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE PTOF Allegato n. 2

TABELLE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE PER FASCE DI ETA E CAMPI DI ESPERIENZA ALLEGATO AL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA

Scuola dell infanzia SAN FRANCESCO

ALLEGATO 1 AL PT.O.F. CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA

VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE PTOF Allegato n. 1

Campi d'esperienza. Traguardi per lo sviluppo della competenza

LIVELLO AVANZATO LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO BASE LIVELLO INIZIALE. Sviluppa il senso dell identità

TRIC REGISTRO PROTOCOLLO /12/ C27 - Alunni - E. Competenza chiave. Imparare ad imparare

SCUOLA DELL INFANZIA S. ANTONIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE

GRIGLIE DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTI ALUNNI SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto comprensivo A.Diaz Meda - CURRICULUM D ISTITUTO PTOF SCUOLA DELL'INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SCUOLA DELL INFANZIA

ALLEGATO 6 GRIGLIE DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE - SCUOLA INFANZIA ANNI 3

Istituto Comprensivo Statale Dante Alighieri

I.C. O.Fragnito San Giorgio la Molara

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN SAVINO SCUOLE DELL INFANZIA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO (anni tre )

CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA

I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell Infanzia 4 settembre Finalità

Avviso 1953 Azioni per la scuola dell'infanzia Scheda di Osservazione Ante Sottoazione A

Curricolo verticale per competenze STRUMENTI

ASSE LINGUISTICO TEMATICHE PORTANTI NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Rubriche di Valutazione - Scuola dell INFANZIA (1^ Macrounità)

PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) SPECIFICAZIONE DELLE FASI

I CAMPI DI ESPERIENZA

IL SÉ E L ALTRO CAMPI DI ESPERIENZA

CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA

Traguardo Abilità Conoscenze Evidenze Compito significativo. Conosce il proprio corpo come veicolo di significati.

PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2018/2019

PROGETTAZIONE FORMATIVA a.s

RUBRICHE DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLE DELL INFANZIA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI FASE INIZIALE INTERMEDIA FINALE

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN ENTRATA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA 3 ANNI

I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI. I diversi linguaggi verbali e non. I diversi codici di comunicazione

UNITARIO. 3 ANNI Inserirsi ed interagire nel nuovo ambiente scolastico. 4 ANNI Si inserisce nel gruppo rispettando regole. 5 ANNI Lavorare in.

DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

Istituto Comprensivo Calcedonia Salerno

Istituto Comprensivo Cesare Cantù Via dei Braschi, 12 - Milano

ALLEGATO AL P.T.O.F. CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ERODOTO CORIGLIANO

Curricolo verticale SCUOLA DELL' INFANZIA. Campo di esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE. Distingue tra affermazione, comandi e domande

Traguardi per lo sviluppo delle competenze dei campi di esperienza nei bambini di 3 anni.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze dei campi di esperienza nei bambini di 4 anni.

SCUOLA DELL'INFANZIA G. B. GUARINI A.S... RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA 5 ANNI

PROGETTO FONO/ GRAFO/ MOTORIO. Anno scolastico 2016/17

CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo 1 Ortona A.S /20.. DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA

LA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco TUTTO L ANNO. Bambini anni TEMPI DESTINATARI

Istituto Comprensivo di Villanterio. Piano Annuale dei Traguardi di Sviluppo delle Competenze Scuola dell Infanzia

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Lingua Italiana Scuola dell Infanzia Campo di esperienza I discorsi e le parole

LIBRI A SPASSO TANTI MODI PER CONOSCERE IL LIBRO

Certificazione delle competenze del bambino o della bambina (allegato I 4 )

I DISCORSI E LE PAROLE (ITALIANO)

SOMMARIO BAMBINI DI 3 ANNI BAMBINI DI 4 ANNI BAMBINI DI 5 ANNI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Dalle Indicazioni Nazionali :

proprie esperienze e i propri sentimenti, sa esprimersi altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di altri.

istituto COMPRENSIVO L. DA VINCI Anno scolastico.. GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E DI PASSAGGIO DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

Progettazione scuola dell infanzia

Griglia di osservazione dei traguardi delle competenze

PROGETTAZIONE PER COMPETENZE PROGETTO SICUREZZA. Scuola dell Infanzia Castelnuovo

VERIFICA INDIVIDUALE (al termine del primo anno della scuola dell infanzia)

PARROCCHIA SANTO STEFANO Scuola dell Infanzia Sacro Cuore PIAZZALE SANTO STEFANO n 3 DUE CARRARE TEL

INSIEME PER CRESCERE

PROGETTO EDUCATIVO CURRICULO

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

TRE-QUATTRO-CINQUE ANNI

PROGETTO CREO CON LA NATURA. a.s 2018/19 LE COSE PIU BELLE CON LE PIU SEMPLICI

Sezione/ Età: 3 ANNI. Campo di esperienza: IL CORPO E IL MOVIMENTO. Traguardi per lo sviluppo della competenza

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SARNO EPISCOPIO Scuola dell infanzia- primaria- secondaria di primo grado CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA

I CAMPI DI ESPERIENZA. Il sé e l altro TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ALLA FINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA PORRANEO Via Porraneo, Cardano al Campo Varese. Progettazione annuale

Piano dell Offerta Formativa a.s

Immagini suoni colori

LA SCUOLA DELL INFANZIA. non è asilo

a. Sa raggruppare almeno secondo tre criteri (forma, colore, dimensione, caratteristiche

Elaborati individuali e collettivi, costruzione del personaggio Silenzio foto

DIREZIONE DIDATTICA SAN. GIOVANNI BOSCO ALCAMO SCUOLA DELL INFANZIA. Programmazione educativo-didattica

I CAMPI DI ESPERIENZA

ALL.1 - CURRICOLI D ISTITUTO

I S T I T U T O C O M P R E N S I V O

LABORATORIO BAMBINI PICCOLI MI GUARDO, MI OSSERVO, MI RICONOSCO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA, AL TERMINE DEL PERCORSO, ATTUALMENTE IN USO, VALIDA PER IL TRIENNIO 2016/18

UNITA DI APPRENDIMENTO FEBBRAIO MARZO TUTTI UGUALI E TUTTI DIVERSI

SCUOLA DELL INFANZIA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE

QUANDO LA NATURA SI FA ARTE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE SUDDIVISA PER BIMESTRI

LABORATORIO BAMBINI MEDI SCOPRIRE E CONOSCERE L ACQUA

CURRICOLO PROGRAMMAZIONE FORMATIVA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia - Istituto Comprensivo Statale Nicola Ronchi - Cellamare (Bari)

U.A TITOLO PERIODO U.A. N 1 TUTTI A SCUOLA! SETT./OTT. U.A. N 2 COLORIAMO UN MONDO DI FORME OTT./MAR. U.A. N 3 ARRIVA NATALE NOV./DIC.

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE - Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia - Istituto Comprensivo Statale Nicola Ronchi - Cellamare (Bari)

Istituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/ fax

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELLABATE

Transcript:

Scuola dell infanzia paritaria «San Giuseppe» - Foggia a.s. 2017/18 CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA 5-6 anni 1

CRITERI DI VALUTAZIONE COMPETENZE IN USCITA (5-6 anni) IL SE E L ALTRO Molto spesso si estranea dal gruppo prediligendo giochi individuali. Richiede quasi sempre la domanda esplicita dell insegnante per esprimere una propria opinione o per esternare i propri stati d animo. Non conosce o non rispetta le normali regole di vita comunitaria non rispettando lo spazio e le cose altrui. Non è in grado di eseguire autonomamente attività individuali. Non riferisce quasi mai sulla sua storia personale e familiare. Esprime le proprie Opinioni e stati d animo anche se a volte non rispetta quelli altrui. Gioca con gli altri attuando comportamenti a volte ancora egocentrici. Ha una conoscenza delle regole superficiale. Rispetta in parte lo spazio e le cose altrui. Presta sufficiente interesse nel lavoro individuale. Riferisce alcune cose del proprio vissuto personale. Conosce le regole di gruppo e gioca in modo costruttivo all interno del gruppo.. Esprime le proprie opinioni e ascolta quelle altrui. Prova interesse a realizzare attività in comune. Affronta con sicurezza nuove esperienze. Sperimenta il lavoro individuale autonomamente. Riferisce sui propri sentimenti e i propri vissuti. Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri,si confronta e sostiene le proprie opinioni. Utilizza il corpo e lavoce per comunicare modulandone le azioni anche in rapporto alle regole condivise. Ha interiorizzato il sé corporeo maturando atteggiamenti di fiducia in sé stesso e nelle proprie capacità. Ha sviluppato una buona identità personale e sociale. Affronta serenamente nuove esperienze. È autonomo nell esecuzione del lavoro individuale. Sa agire correttamente con i compagni nelle varie situazioni trasformando il momento ludico in uno spazio di confronto, costruttivo e creativo. Ha sviluppato una soddisfacente identità personale e sociale, che gli consente di interessarsi oltre che della propria persona anche degli altri coetanei cui cerca di confrontarsi. Affronta serenamente e con sicurezza nuove esperienze. È autonomo nell esecuzione di attività individuali e in comune. bambino è in grado di trasferirle situazioni legate al proprio vissuto. 2

IL CORPO E IL MOVIMENTO Non riconosce e non è in grado di rappresentare graficamente le varie parti della figura umana. Trova difficoltà nel coordinamento motorio, esplicita poco interesse nel movimento, non controlla adeguatamente l esecuzione del gesto grafico. Non ha sviluppato la coordinazione oculo-manuale. Non riconosce destra e sinistra. Qualche difficoltà nella rappresentazione grafica del corpo umano. Attiva correttamente il coordinamento motorio con l aiuto dell insegnante, Ha sviluppato solo in parte la coordinazione oculomanuale. Richiede aiuto nello svolgimento di attività di motricità fine. Esegue il con sufficiente sicurezza percorsi motori. Incertezza nel riconoscere la destra dalla sinistra. Riconosce lo schema corporeo e lo rappresenta graficamente. Vive la propria corporeità, sperimenta i diversi schemi motori, ha autonomia nel gestire la giornata scolastica, controlla l esecuzione del gesto grafico orientandosi nel foglio. Ha sviluppato la coordinazione oculo-manuale. Riconosce destra e sinistra su sé stesso. Riconosce e rappresenta con particolari il corpo nelle sue diverse parti. Vive pienamente la propria corporeità, e ne percepisce il potenziale comunicativo, e autonomo, prova piacere nel movimento, interagisce correttamente con gli altri nei giochi motori ed espressivi. Presenta una buona coordinazione oculomanuale e ha sviluppato una buona motricità fine. Riconosce destra e sinistra su sé stesso e su un immagine. Rappresenta graficamente il corpo, anche in movimento. Vive pienamente la propria corporeità e ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo. Riconosce i ritmi e i segnali del corpo sperimenta schemi posturali e motori nuovi adattandoli alle situazioni che lo circondano, anche con l utilizzo di piccoli attrezzi. Presenta un ottima coordinazione oculomanuale e ha sviluppato un ottima motricità fine. Riconosce destra e sinistra su sé stesso e su un immagine e sul foglio. bambino è in grado di trasferirle situazioni legate al proprio vissuto. 3

IMMAGINI, SUONI, COLORI Quasi sempre mostra poco interesse nelle attività di ascolto della musica e nelle rappresentazioni. Riporta con difficoltà quanto ascoltato dai racconti. Esprime poca curiosità e va guidato nelle esperienze creative e graficopittoriche.non conosce ancora tutti i colori. Presta una superficiale attenzione nell ascolto musicale e delle storie. Narra riportando gli avvenimenti principali. Si attiva per l utilizzo di alcuni materiali tecnico-espressivi. Disegna solo su consegna non associando ancora tutti i colori alla realtà. Prova interesse nella musica e nell ascolto, rappresentando con il disegno e la parola quanto appreso. Conosce il nome degli strumenti musicali e l aspetto sonoro. Si applica nelle varie tecniche espressive mostrando interesse. Disegna spontaneamente e su consegna attribuendo i colori alla realtà in maniera adeguata. Esterna emozioni, e racconta in seguito all ascolto musicale o di una storia. Riproduce semplici sequenze musicali con gli strumenti e con la voce. Si esprimere attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e le tecniche espressive. Utilizza per esprimersi tutte le possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie ed esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Sviluppa viva attenzione per il disegno, la pittura e altre attività manipolative. E creativo. Cura i particolari nelle rappresentazioni grafico-pittoriche. bambino è in grado di trasferirle situazioni legate al proprio vissuto. 4

I DISCORSI E LE PAROLE Si esprime con difficoltà e usa un linguaggio il cui lessico è poco ricco e impreciso. Ripete con difficoltà rime e filastrocche. Non riconosce tutti i segni grafici utili alla scrittura e alla conoscenza dei numeri. Esprime verbalmente le proprie emozioni e le esplicita se stimolato dall insegnante. Comprende le affermazioni in lingua italiana anche se non le rielabora nei vari contesti. Ripete con qualche difficoltà rime e filastrocche. Rimane impreciso nella riproduzione dei segni grafici pur riconoscendoli. Utilizza la lingua italiana esprimendo le sue posizioni. Comprende i discorsi e arricchisce il suo lessico con nuovi significati. Sa ripetere rime e filastrocche e raccontare storie. Utilizza il mezzo grafico riconoscendo lettere e numeri. Prova interesse per altri codici linguistici. Ha una soddisfacente proprietà di linguaggio con cui argomenta discorsi, pone domande e formula ipotesi. Sperimenta rime e filastrocche cercando somiglianze e analogie. Conosce bene il mezzo grafico e si approccia nel ricercare e scrivere le parole della lingua italiana. Conosce i numeri e il loro valore scrivendoli. Si dimostra interessato alla lettura di libri illustrati. Ha preso pienamente coscienza della lingua italiana e fa ipotesi sui significati che utilizza in diversi contesti. Sperimenta le filastrocche inventando nuove rime e parole. Riconosce la pluralità e diversità dei linguaggi e li sperimenta. Individua le prime forme di lingua scritta, riconoscendo alcune lettere che fanno parte del proprio nome. Esplora con interesse la lettura di libri illustrati. bambino è in grado di trasferirle situazioni legate al proprio vissuto. 5

LA CONOSCENZA DEL MONDO Raggruppa con difficoltà gli elementi secondo i diversi criteri. Non utilizza correttamente i concetti temporali. Non è in grado di riprodurre vari tipi di linea. Riesce con l aiuto dell insegnante a raggruppare gli elementi secondo i criteri dati. Sa collocare le azioni fondamentali nel tempo della giornata. Conosce e utilizza qualche simbolo per le misurazioni. Riproduce vari tipi di linea col sostegno dell insegnante. Sa raggruppare gli elementi secondo i diversi criteri. Decodifica i simboli per le misurazioni. Riconosce la ciclicità delle stagioni, i giorni della settimana e colloca correttamente le azioni della giornata.è in grado di eseguire linee verticali, orizzontali e oblique. E abile nel raggruppare i materiali e ordinare gli elementi secondo i diversi criteri. Riferisce correttamente gli eventi temporali. Riesce a operare con i numeri. Scrive autonomamente vari tipi di linee Non trova difficoltà nel raggruppare gli oggetti secondo i diversi criteri identificandone proprietà, confrontandole e effettuando valutazioni. Riferisce correttamente gli eventi temporali percepisce l idea del futuro e ne identifica alcuni avvenimenti possibili. È in grado di contare, aggiungere e togliere. Riconosce la simbologia numerica e lo abbina alla quantità. Riesce a scrivere il proprio nome e semplici parole. bambino è in grado di trasferirle situazioni legate al proprio vissuto. 6