Mozione per la creazione di un vero Dicastero Turismo (Art. 67 LOC)



Documenti analoghi
Cancelleria comunale Via Municipio Mendrisio

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO

= ISTITUZIONE VENEZIANA = = Finalità = Art. 1. La tutela della residenzialità a Venezia è una delle politiche prioritarie di

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)

STATUTO DI PRO SENECTUTE TICINO E MOESANO

Regolamento sull organizzazione dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

Formazione commerciale di

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

Deutsche Messe Il vostro partner di marketing per contatti d affari a livello mondiale. Relatore: Andreas Züge Azienda: Deutsche Messe

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Legge sulla promozione dello sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni (LSE, Legge sullo sviluppo economico)

Ordinanza sulla formazione professionale e sulle offerte di formazione continua (OFPFC)

Ordinanza sulla formazione professionale e sulle offerte di formazione continua (OFPFC)

Le opportunità non hanno confini Programma Interreg Italia-Svizzera

Ordinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

Conoscersi meglio per un legame solido. Consulenza finanziaria BancaStato

Comune di San Martino Buon Albergo

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO,

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Promemoria relativo alle notifiche di licenziamenti collettivi o cessazione dell attività per motivi economici

Genova 13 Settembre 2010

Sotto il nome Fondazione per bambini in Svizzera Maggi Romeo & Cornelia sussiste una fondazione con sede a Hergiswil/NW.

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SWEDEN EMILIA-ROMAGNA NETWORK

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

Legge sulla formazione continua dei docenti 1 (del 19 giugno 1990)

PROTOCOLLO D INTESA TRA

Viene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.

MAGGIO 82 cooperativa sociale

Studio Grafico Ramaglia. Graphic Designer

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Ruolo e attività del punto nuova impresa

La ricerca empirica in educazione

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

Protocollo di intesa

Legge federale sulla politica regionale

TermoCheck A + 5 passi verso la qualità ed il comfort abitativo... risparmiando

Ordinanza sulla promozione delle attività extrascolastiche di fanciulli e giovani

Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

POLITICA SULLA PRIVACY

Legge federale sulle finanze della Confederazione

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese

Parc Adula Progetto di parco nazionale. Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi

REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI)

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO

R E G O L A M E N T O

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

La riforma della Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato

Cittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro!

Legge federale concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero

Lezione: Destination Management a.a. 2008/09

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

Costruiamo reti vendita, di successo!

REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

STATUTO AVAD. Associazione Valmaggese Casa Anziani, Invalidi Adulti e Aiuto Domiciliare * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013

Approvazione e finanziamento di provvedimenti a favore della mobilità sostenibile

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

IL SERVIZIO DOMICILIARE

Pubblicato nel BU 2008, 212. Oggetto. Scopo. Organi. Competenza. serie I/2008 1

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO

STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n.

La carta di credito individuale per la vostra associazione.

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO

B. Finanziamento I. Finanziamento per l acquisto di terreni, la costruzione, la ristrutturazione e l ampliamento 1. Principio Art.

La Convenzione sui diritti dell infanzia

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Transcript:

Partito Liberale Radicale Sezione Brissago CH-6614 Brissago E-Mail: plrt.brissago@hotmail.com Brissago, 11 giugno 2012 Mozione per la creazione di un vero Dicastero Turismo (Art. 67 LOC) I sottoscritti Consiglieri comunali formulano all indirizzo del Consiglio Comunale la seguente mozione: Premessa: Il 2 maggio 2012 abbiamo presentato al Consiglio Comunale una mozione per l incentivazione e il controllo dell abitazione primaria, nella sua lunga premessa e sugli effetti dell introduzione della nuova norma nella Costituzione Federale relativa alla limitazione della costruzione di residenze secondarie, tra l altro affermavamo che: L introduzione di questa nuova norma nella Costituzione Federale farà sentire i suoi effetti da subito, dobbiamo prepararci ad un cambiamento epocale e di paradigma per l economia del nostro Comune. L importante sviluppo della costruzione di residenze secondarie da un lato ha portato benessere, dall altro ha accentuato la speculazione edilizia ed il degrado del nostro territorio e di conseguenza la crisi del turismo alberghiero. Si dovranno quindi ricercare altre vie di sviluppo che da noi non possono che essere: il rafforzamento del turismo tramite la cura del territorio e l esecuzione di quegli investimenti indispensabili che attendiamo da troppo tempo. l incentivazione dell abitazione primaria... ecc. Il rafforzamento del turismo è lo scopo di questa nuova mozione che in pratica è la continuazione di quella citata. Con oltre il 65% di costruzioni adibiti ad abitazione secondarie siamo uno dei Comuni del Cantone con la maggiore intensità di questo tipo di residenze, i così detti letti freddi, occupati pochi giorni l anno. Questo fenomeno, se da un lato ha favorito a corto termine l economia (edilizia e affini) dall altro ha impegnato e impegna il Comune in investimenti notevoli per la realizzazione delle infrastrutture necessarie allo sviluppo edilizio che non ha corrisposto ad un equivalente aumento della popolazione residente. Infatti a Brissago da decenni la popolazione è più o meno stabile. Il turismo ed il suo indotto è un settore di vitale importanza per l economia del nostro Comune (raggiunge circa il 40% delle attività economiche locali), ha risentito pesantemente di questa situazione, da una parte con la cessazione o la svendita di strutture alberghiere e conseguente diminuzione dei pernottamenti, e dall altra con la preoccupante diminuzione degli ospiti in appartamenti privati.

Dalle statistiche dell IMAT (studio del 03.03.2004) e dell ETLM, si constata che i pernottamenti dal 1999 al 2011hanno avuto un costante evoluzione negativa: Settore 1999 2005 2009 2010 2011 Alberghiero 95 729 70 021 70 690 60 118 55 191 Para albergh. Appart. privati Forfait case secondarie 66 196 44 994 42 758 46 854 37 723 418 030 604 981 712 544 715 651 713 772 La tabella ci indica spietatamente come sono diminuiti in questi anni i pernottamenti nelle strutture alberghiere (- 42.3 %) e nella para albergheria appartamenti privati (- 43.0 %). Altro discorso per i forfait (pernottamenti teorici) delle case secondarie che registrano un aumento notevole del ( + 70.7%). Il turismo in Svizzera ma specialmente nel nostro Cantone è in crisi da molti anni, diversi sono i fattori negativi che influiscono pesantemente: la forza del franco, la crisi dell Europa, la concorrenza spietata, e non da ultimo l organizzazione e la struttura stessa del turismo cantonale troppo frammentata e rigida. Per contrastare questo costante declino il Dipartimento delle finanze e dell economia (DFE) in collaborazione con Ticino Turismo, in occasione dell approvazione del credito quadro di Fr. 32 mio a favore del settore (finanziamento dei sussidi a sostegno degli investimenti, delle attività e della promozione) hanno definito le linee guida della politica turistica cantonale ed hanno elaborato le nuove strategie per il settore Turismo in Ticino 2010/2013. Questo importante documento indica le regole di organizzazione necessarie per migliorare la qualità dell offerta e per assicurare un marketing efficace. A tale scopo è stato creato un tavolo operativo per il turismo che raggruppa tutti gli attori istituzionali ed inoltre sono stati individuati e messo in atto diversi progetti importanti come: la carta turistica (Ticino discovery card ), l Osservatorio del Turismo, La Piattaforma del turismo ticinese (Ticinoinfo SA), ecc.. La strategia di Ticino Turismo 2010-2013 approvata dal Gran Consiglio in occasione della discussione del credito quadro, indica chiaramente che la struttura e organizzazione del turismo cantonale dovrà essere ridiscussa ed adattata alle nuove esigenze conformemente alla Politica Regionale che secondo il Piano Direttore Cantonale, suddivide il territorio del cantone in quattro regioni. L Ente Turistico del Lago Maggiore (ETLM) che opera sul nostro comprensorio ha competenze e compiti regolati dalla Legge sul Turismo (Ltur) del 30 novembre 1998 e principalmente deve: - provvedere all informazione e all assistenza al turista nonché all animazione dell offerta turistica nel comprensorio - elaborare le strategie di sviluppo turistico e di qualità del prodotto tenendo conto della politica turistica cantonale - curare e migliorare: le infrastrutture ed i servizio d interesse turistico i sentieri come previsto dalla legge sui percorsi pedonali ed i sentieri escursionistici i rapporti istituzionali con i Comuni e rafforzare gli interessi del turismo ecc. ecc. 2

I Comuni sono i partner indispensabili e decisivi per l ETLM, quali amministratori locali sono i custodi del territorio, indispensabili per la realizzazione delle strutture che il turismo ha bisogno, sono gli addetti alla manutenzione delle infrastrutture e che mantengono l ordine e la pulizia del paese. I Comuni del comprensorio fanno parte del prodotto ed il biglietto da visita che l ETLM ha il compito di offrire ai nostri ospiti. Abbiamo visto sopra come Brissago turisticamente sta languendo ed ha bisogno assoluto di una svolta efficace per risollevare il nostro settore turistico ed economico, e per farlo necessita il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli attori sia istituzionali che privati. È indispensabile seguire la strategia del nostro Ente Turistico che mira all eccellenza dei servizi delle prestazioni e dei rapporti con il territorio, e le sue linee di prodotto sulle quali si basa lo sviluppo del nostro territorio: natura, famiglie, sport e benessere, balneazione, eventi, congressi e seminari. Conclusione: Considerato quanto sopra, con la presente mozione proponiamo quanto segue: 1. La Creazione di un vero Dicastero Turismo e del tempo libero, che abbia le seguenti competenze: Natura e territorio vigilare sulla tenuta in ordine del territorio: o sentieri di competenza del comune o sentieri di competenza dell ETLM o viuzze e centro storico o lungolago e porti comunali o giardini e parchi o ecc. Strutture e infrastrutture sorvegliare la manutenzione e l uso o Lido o Lungolago o WC pubblici o ecc. Manifestazioni o Organizzazione, programmazione e coordinamento delle manifestazioni turistiche e del tempo libero. o Studio e realizzazione di un evento d importanza nazionale o Ricerca sponsor e finanziamenti Comunicazione o Studiare un concetto di comunicazione (prospetti, locandine ecc.) in stretta collaborazione con l ETLM 3

Partner Istituzionali Contatti e collaborazione con: o Ente Turistico Lago Maggiore e Ticino Turismo o Isole di Brissago o Ente Regionale di sviluppo del Locarnese e Vallemaggia o Comuni di Ronco s/ascona e Ascona o Comune di Cannobio Partner Privati: Contatti regolari per discutere problemi, idee e progetti: o Albergatori ed Esercenti o Centro Dannemann o Proprietari di appartamenti di vacanza (che affittano ai turisti) o Proprietari di appartamenti secondari (che non affittano ai turisti) o Cliniche e Istituti di cura Progetti e nuove idee In collaborazione con i partner istituzionali e privati proporre progetti: per nuove strutture, manifestazioni, e iniziative atte a sostenere e migliorare l offerta turistica. 2. Il nuovo Dicastero Turismo dovrà avere a sua disposizione due commissioni, una istituzionale secondo le forze politiche, e l altra composta dai partner privati: Commissione Turismo (istituzionale) composta di 7 membri, presieduta dal Capo Dicastero, ed i suoi compiti e competenze dovranno essere disciplinati da un regolamento (il regolamento esistente del 10.12.2008 dovrà essere adattato alle nuove esigenze). In ogni caso dovrà mantenere l autonomia finanziaria per l uso esclusivo a scopo turistico e di animazione del contributo annuale versato dall ETLM. Dovrà riunirsi regolarmente almeno quattro volte l anno Commissione strategica (partner privati) composta di 7/9 membri a seconda delle necessità, è presieduta dal Capo Dicastero. Il suo compito è prettamente strategico e dovrà formulare critiche e idee costruttive. Sarà inoltre di contatto con il mondo turistico operativo con i suoi problemi e aspettative. Dovrà riunirsi almeno tre volte l anno. 3. Proponiamo inoltre che la concretizzazione della presente mozione, venga assegnata alla commissione speciale che sarà nominata per esaminare la nostra precedente mozione per l incentivazione e il controllo dell abitazione primaria.. Con osservanza. 4

La sopra citata mozione per la creazione di un vero Dicastero Turismo viene proposta dai sottoscritti Consiglieri comunali: Biffi Luciano Igor Baccalà Alberto Berta Francesco Berta Giuseppe Berta Sibilla Cagna Stefano Cagna Moreno Franconi Simone Franconi Mattia Martinetti Stefano Pantellini Michele Quaglia Reto Repetti 5