REGOLAMENTO per la CONCESSIONE di LOCALI SCOLASTICI (Delibera n.14 del Consiglio d Istituto del 6-6-2014)



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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 Via Umberto I n. 5-35028 PIOVE DI SACCO (PD) TEL. 049/9702922 fax 049/9708471 COD. MECC. PDIC8AA004 - COD. FISCALE 92258450284 e-mail: pdic8aa004@istruzione.it pec: pdic8aa004@pec.istruzione.it REGOLAMENTO per la CONCESSIONE di LOCALI SCOLASTICI (Delibera n.14 del Consiglio d Istituto del 6-6-2014) Art. 1 Principi fondamentali: a) L'utilizzo delle strutture scolastiche da parte di terzi deve essere: - compatibile con le finalità e la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile; - coerente con le specificità del POF; - non interferente con le attività didattiche. b) L'edificio scolastico può essere concesso a terzi solo per: - utilizzazioni temporanee - attività fuori dell'orario scolastico e del periodo di attività didattica. c) Nel valutare le richieste, si determinano le priorità secondo i criteri indicati all'articolo 2. d) L'attività negoziale è soggetta ai principi di trasparenza, informazione e pubblicità. e) Ogni richiesta di attività proposta da parte di Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati esterne alla scuola dovrà essere motivata e rivolta per iscritto (modulo allegato) al Dirigente scolastico e al Consiglio di istituto, che la vaglierà e fornirà risposta, poi scritta e trasmessa al richiedente dalla segreteria della scuola. Art. 2 - Criteri di assegnazione Per le modalità di uso dei locali e attrezzi scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n 616 del 24/7/1977; Legge n 517 del 4/8/1977; Legge n 216 del 17/7/1991. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini, esplicitati nei rispettivi statuti. I contenuti dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e le interazioni con il mondo del lavoro; - attività di istruzione e formazione coerenti col POF. L'assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'istituto. L Ente locale proprietario dell immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente Scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d Istituto. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

Art. 3 - Responsabilità del Concessionario Il concessionario è responsabile di ogni danno causato all'immobile, agli arredi, agli impianti, alla strumentazione, per qualsiasi azione od omissione dolosa o colposa imputabile a lui direttamente o a terzi presenti nei locali scolastici in occasione dell'utilizzo dei locali stessi; è pertanto tenuto ad adottare ogni idonea misura cautelativa. L'istituzione scolastica e l Ente locale proprietario sono quindi sollevati da ogni responsabilità civile e penale derivante dall'uso dei locali da parte di terzi. Art. 4 - Doveri del Concessionario: In relazione all'utilizzo dei locali, il concessionario deve assumere nei confronti dell'istituzione scolastica i seguenti impegni: - sottoscrivere la convenzione bilaterale (Dirigente scolastico e Referente esterno); - indicare il nominativo del responsabile della gestione dell'utilizzo dei locali quale referente verso l'istituzione scolastica; - osservare incondizionatamente l'applicazione delle disposizioni vigenti in materia, particolarmente riguardo alla sicurezza, igiene, salvaguardia del patrimonio scolastico; - lasciare i locali in ordine e puliti dopo l'uso e comunque in condizioni idonee a garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche; - segnalare tempestivamente all'istituzione scolastica qualsiasi danno, guasto, rottura, malfunzionamento o anomalie all'interno dei locali; - evitare che negli spazi dati in concessione si svolgano attività e manifestazioni aventi contenuto diverso da quello concordato; - custodire i locali, gli impianti, le attrezzature fisse e a risarcire la scuola dei danni arrecati; - restituire, dopo l utilizzo, i locali dati in concessione alla loro funzionalità, mediante una perfetta pulizia degli spazi e cura delle attrezzature; - prendere gli opportuni accordi con il Dirigente scolastico, per concordare modalità e forme di intervento al fine di garantire la scuola, in qualsiasi momento, sotto l aspetto igienicosanitario e di tutela degli arredi e del patrimonio informatico o didattico contenuto nell aula; - accettare ogni modifica degli orari di concessione dei locali ed eventuali sospensioni temporanee in relazione alle esigenze dell attività scolastica; - essere responsabili del rispetto del divieto di fumo; - non sub-concedere l uso, anche parziale, dei locali oggetto dell accordo a chiunque e a qualsiasi titolo; - ritenere la scuola esente da qualsiasi responsabilità per qualsiasi fatto avvenuto nei locali durante le ore ed i giorni di concessione, come pure da qualsiasi responsabilità per danni (a persone e cose) di frequentanti o di terzi, in dipendenza dell uso dei locali e attrezzature nel periodo di concessione; - fornire per iscritto i nominativi dei partecipanti all attività esterna prevista; - comunicare immediatamente, per iscritto, al Dirigente scolastico i danni eventualmente riscontrati ai locali, pertinenze, attrezzature; - assumersi ogni responsabilità derivante dall'inosservanza di quanto stabilito. Art. 5 - Oneri a carico della scuola/concessionario: Sono a carico del Concessionario: - le responsabilità inerenti e conseguenti allo svolgimento dell attività oggetto della convenzione e all uso degli spazi; - la programmazione delle attività; - la pulizia di ogni ambiente utilizzato. Sono a carico della scuola: - la predisposizione e diffusione del modulo di richiesta locali scolastici; - il rilascio dell autorizzazione, nel rispetto del presente Regolamento; - la stesura della convenzione; - la predisposizione e l individuazione dei locali; - la cura della consegna e restituzione delle chiavi di accesso ai locali; - la verifica, nel tempo della concessione, sulla regolarità dell uso degli spazi e sull osservanza delle prescrizioni contenute nel presente accordo;

- la verifica periodica della programmazione delle attività e della compatibilità delle stesse con l attività educativa della scuola. In ogni caso sono autorizzabili solo le attività esterne che non richiedano prestazioni di lavoro al personale scolastico, per assistenza, riordino e pulizia dei locali concessi a terzi. Art. 6 - Usi incompatibili e divieti particolari: Sono incompatibili le concessioni in uso che comportino la necessità di spostare o manomettere il mobilio, gli arredi e la strumentazione dell'edificio scolastico. Sono consentiti concerti musicali e attività di pubblico spettacolo in genere, purché con finalità e modalità di svolgimento coerenti con le finalità formative della scuola, rispettose del decoro istituzionale e realizzate nel rispetto delle norme di sicurezza. Non sono consentite attività legate alle campagne di promozione politica. Nei locali scolastici è fatto assoluto divieto di: - fumare; - accedere a locali della scuola non specificatamente richiesti e non autorizzati; - utilizzare materiali e attrezzature scolastiche non specificatamente richiesti e non autorizzati; - vendere cibarie e bevande all'interno delle sale scolastiche; - consumare cibi o bevande in spazi non specificatamente destinati a tale scopo (refettorio per mensa scolastica); - installare strutture fisse o di altro genere, se non specificatamente autorizzate dall'istituzione scolastica; - lasciare, all'interno dei locali e fuori dell'orario di concessione, attrezzi e quant'altro che pregiudichino la sicurezza dell'edificio e delle attrezzature ivi contenute. In ogni caso l'istituzione scolastica è esente dalla custodia. Art. 7 - Atto e Procedura per la concessione: Le richieste di concessione dei locali scolastici devono pervenire per iscritto (Modulo Allegato) all istituzione scolastica almeno 30 (trenta) giorni prima della data richiesta per l uso e dovranno contenere: - l'indicazione del soggetto richiedente; - lo scopo preciso per il quale viene effettuata la richiesta d uso; - le generalità della persona responsabile durante l uso; - la specificazione dei locali e delle attrezzature richieste, qualora disponibili; - le modalità d'uso dei locali e delle attrezzature; - i limiti temporali dell'utilizzo dei locali; - il numero di persone che utilizzeranno i locali scolastici richiesti. Tutte le concessioni pervenute vengono sottoposte all approvazione del Consiglio di Istituto, nella prima riunione utile. Successivamente, Il Dirigente scolastico rilascia l'atto formale di concessione e ne invia copia all interessato e all Ente locale proprietario dell immobile. A fronte di richieste per progetti di esterni a vantaggio della popolazione scolastica, il Dirigente Scolastico (DS) è autorizzato a concedere i locali scolastici, in quanto attività integrative alla didattica ordinaria. È assicurato il diritto di accesso agli interessati alla documentazione contrattuale, ai sensi della legge 241/1990. Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) della scuola provvede alla tenuta della predetta documentazione. Relativamente alla concessione di spazi per centri estivi comunali, essi non potranno essere mai svolti nei locali scolastici fino al 30 Giugno di ogni anno. Art. 8 - Contribuzione per l utilizzo dei locali scolastici: A fronte di concessione dei locali scolastici per attività gratuite svolte da persone esterne alla scuola non sono previste quote di contribuzione da parte del Concessionario, ma donazione liberale (erogazione su conto corrente dell Istituto o donazione di materiale didattico).

L utilizzo dei locali da parte del Comitato Genitori o dell Ente locale proprietario degli immobili è gratuito. Per iniziative svolte da esterni con attività a pagamento nei locali richiesti alla scuola si stabilisce di richiedere una quota di contribuzione coerente con le tariffe territoriali, che sarà versata dal Concessionario sul conto corrente della scuola. Ogni concessione non occasionale di locali scolastici sarà comunicata all ufficio tecnico comunale, affinché l Ente locale proprietario dell immobile possa eventualmente determinare il valore delle quote da pagare per l utilizzo delle sale, in funzione dei maggiori costi da quest ultimo sostenuti per la fornitura dei servizi essenziali (luce, riscaldamento, ecc.). Art. 9 - Decadenza, Revoca, Recesso: L accertamento di una qualsiasi violazione di normative vigenti determina la facoltà di dichiarare la decadenza della presente convenzione, ferme restando tutte le possibili azioni di richiesta di risarcimento degli eventuali danni subiti. Il mancato rispetto anche di uno solo dei doveri elencati comporta l interdizione all uso dei locali da parte del Concessionario per almeno mesi 6 (sei), oltre alle ulteriori misure che il Dirigente scolastico potrà adottare e alle eventuali azioni civili e penali previste dalla vigente normativa. In caso di inadempimento, di gravi o reiterate violazioni di quanto disposto nella presente convenzione, il Dirigente scolastico può dichiararne la decadenza immediata, mediante comunicazione scritta, adeguatamente motivata, alla controparte. Qualora il Concessionario intenda recedere dalla convenzione prima della scadenza naturale, deve darne comunicazione motivata alla scuola a mezzo di raccomandata, almeno 30 (trenta) giorni prima del termine. Analoga modalità di recesso può essere esercitata, con le stesse modalità, dall istituto scolastico. La concessione può essere revocata in qualsiasi momento per motivate e giustificate esigenze dell'istituzione scolastica. A tal proposito il Concessionario nulla potrà eccepire in merito alla revoca. Alla scadenza della concessione o negli altri casi previsti, il Concessionario è tenuto alla riconsegna di chiavi, attrezzature, locali, liberi da cose, in condizioni di perfetta funzionalità ed efficienza, senza nulla pretendere per eventuali interventi o migliorie concordate ed effettuate da terzi.

Al Consiglio d istituto Al Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo 1 Piove di Sacco (PD) e per conoscenza al Comune di Piove di Sacco OGGETTO: Domanda di Concessione per l utilizzo di locali Il/La sottoscritto/a nato/a a (..) il / /, residente a.. (.) via/piazza. N civico, telefono.., Codice fiscale., in qualità di rappresentante di.. (indicare la denominazione dell Istituzione, Associazione, Ente o Gruppo organizzato), richiede l utilizzo dei seguenti locali (aula, mensa, sala,palestra,atrio ecc.) dell Istituto Comprensivo 1 nella Scuola ( plesso) il giorno / i giorni. dalle ore. alle ore.. a partire dalla data.. e fino al giorno. per le seguenti motivazioni (indicare attività e motivi per i quali vengono richiesti i locali) A tal fine DICHIARA: - di aver visionato, compreso ed accettato in ogni sua parte il Regolamento per la concessione dei locali scolastici pubblicato sul sito, - che nei locali avranno luogo le seguenti attività - che non saranno spostati o manomessi mobilio, arredi, strumentazione, materiali; - che i locali non sono richiesti per attività di pubblico spettacolo lesive del decoro della scuola; - che le attività non sono in nessun modo legate ad azioni o campagne di promozione politica; - che i partecipanti saranno n. e in ogni caso il numero non sarà superiore alla capienza massima consentita dalla sala e dalla sicurezza dei locali; - di sollevare l Istituzione scolastica e l Ente locale proprietario da ogni responsabilità civile e penale derivante dall'uso dei locali da parte di terzi. In fede, il Richiedente Altri recapiti e riferimenti dell associazione, istituzione o gruppo rappresentato: Sede sociale Via n. città. telefono.. Presidente o legale rappresentante(se diverso dal richiedente) residente a. via. n telefono. fax... e-mail Altre informazioni di riferimento.